Prove libere MotoGP Indianapolis 2012 Pedrosa davanti alle Yamaha

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Prove libere della MotoGP 2012 su circuito di Indianapolis all’insegna di Dani Pedrosa. Nel corso del primo turno di sessioni, infatti, il dominio delle Honda è griffato Casey Stoner e Pedrosa che si mettono tutti alle spalle mentre nel secondo turno di libere è lo spagnolo a mettere le due ruote avanti a tutti con Ben Spies primo tra gli inseguitori. Con ordine.

L’australiano campione del mondo in carica ha chiuso con il primo tempo in 1.41.925, mentre il suo compagno di scuderia ha terminato in seconda posizione a 181 centesimi di secondo di ritrdo. Terzo tempo per l’americano della Ducati Nicky Hayden, che accusa da Stoner un distacco di 547 centesimi di secondo mentre l’altro pilota di casa, Ben Spies su Yamaha, ha messo in fila il quarto tempo.

Quinto il debuttante Stefan Bradl (Honda), poi Alvaro Bautista (Honda) sesto e il pilota della Yamaha Cal Crutchlow, settimo e vittima di una innocua scivolata. Jorge Lorenzo (Yamaha) è ottavo proprio davanti al suo prossimo compagno di squadra, Valentino Rossi (Ducati) nono a 1 secondo e 420 centesimi di secondo da Stoner.

Decimo crono per Hector Barbera con la Ducati privata del Team Pramac. Solo undicesimo Andrea Dovizioso. Il turno di libere è stato fermato dalla bandiera rossa a 11 minuti dalla fine, dopo la caduta dello spagnolo Barbera. L’iberico ha perso il controllo della sua moto nella esse che porta al rettilineo di arrivo battendo sull’asfalto. Barbera è al rientro da un infortunio che gli è costato una delicata operazione alla gamba destra dopo una caduta in allenamento prima del Gp degli Stati Uniti a Laguna Seca.

Il pilota è stato portato al centro medico e le prove sono riprese dopo tre minuti di stop. Nella seconda sessione di libere, Pedrosa è stato il più veloce con il tempo di 1.39.783. Dietro di lui l’americano Ben Spies, secondo, e lo spagnolo Jorge Lorenzo, terzo. Quarto tempo per Andrea Dovizioso (Yamaha), poi Casey Stoner (Honda) con il quinto tempo a 840 centesimi di secondo dal compagno di squadra. Il migliore dei piloti in sella a una Ducati, ancora una volta, è stato l’americano Nicky Hayden, nono. Decimo Valentino Rossi che ha accusato un ritardo di 1 secondo e 746 centesimi.

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