Proseguono alacremente i lavori in casa Ducati. Le energie della scuderia di Borgo Panigale si dividono fra il nuovo progetto 1000 e l’attuale 800. Sono infatti in programma altri 3 giorni di test, al Mugello, per proseguire lo studio sullo sviluppo di entrambe le moto. E’ evidente quindi il grande impegno che ci stanno mettendo a Borgo Panigale per invertire la rotta nell’attuale mondiale e, allo stesso tempo, provare a guardare con occhi diversi e certamente più fiduciosi il prossimo futuro. Valentino Rossi é sceso oggi in pista per testare la nuova millona che pare aver portato una vera rivoluzione, o comunque un cambiamento sostanziale, con il vecchio progetto adottato dal 2003. Entrando nel merito, mentre la soluzione del motore portante é rimasta inalterata, è invece completamente nuovo il progetto del retrotreno (forcellone e leveraggi della sospensione). Un nuovo sistema quindi, che senza scendere troppo nei singoli dettagli tecnici, dovrebbe riprodurre su pista un comportamento molto più simile alle moto giapponesi, cui Valentino é abituato avendo corso gli ultimi anni in Yamaha, pur ovviamente mantenendo l’originalità del progetto Ducati a motore portante. Il tutto dovrebbe dare più continuità alle regolazioni e aumentare il feeling con il posteriore. Ieri intanto, Niky Hayden ha portato a termine 83 giri sulla nuova GP12, che corrispondo su per giù a quasi tre gran premi, dichiarandosi al termine contento di aver trovato una moto ancora più veloce di quella provata nell’ultimo test di aprile ad Jerez. Oggi tocca a Valentino Rossi valutarne gli effettivi miglioramenti. Sceso in pista nella tarda mattinata, proseguirà il lavoro per tutto il pomeriggio. Due giorni fa, sempre sullo stesso circuito toscano, avevano provato anche Vittoriano Guareschi e Franco Battaini, ma per provare la Gp11-800. In cantiere é pronto un nuovo telaio, che dovrebbe essere ancora più flessibile di quello proposto a Rossi appena un mese fa.
MotoGP
Il Day of Champions raccoglie più di 218.000 euro
Sono stati migliaia gli appassionati che hanno assistito allo show presentato dal co-fondatore di Riders for Health Randy Mamola, Toby Moody, Jules Ryder, Matt Roberts, Gavin Emmett e Alex Hofmann. All’asta sono stati venduti in totale 88 oggetti per raccogliere fondi a favore del lavoro svolto dalla stessa Riders for Health, l’ente di beneficenza ufficiale della MotoGP. Tra i tanti cimeli ed pezzi unici messi all’asta dai piloti MotoGP, figuravano “pass per la griglia di partenza, la possibilità di seguire da vicino il lavoro del fotografo MotoGP Andrew Northcott, il pacchetto VIP offerto da Suzuki (con un giro della pista inglese con Álvaro Bautista), un weekend come ospiti del team Monster Yamaha Tech 3 al GP di Aragón (con un tour guidato del paddock e dei box), ed una bellissima fotografia di Gigi Soldano con tutti i piloti della stagione 2011 MotoG“. Un’asta di beneficenza che ha raggiungo una cifra di ben 71.783 euro in appena quattro ore. Importante la cifra totale raccolta durante l’evento, ben 218.882 euro. Anche quest’anno quindi, la beneficenza ufficiale della MotoGP ha fatto la sua buona azione.
Colin Edwards, giunto terzo nel Gp di Silverstone nonostante una clavicola sinistra fratturata, ha cominciato nel migliore dei modi l’asta, raccogliendo più di 3.700 € solo per un paio di guanti. Hector Barbera, Ben Spies, Jorge Lorenzo, Marco Simoncelli, Karel Abraham, Toni Elias, Hiroshi Aoyama e Cal Crutchlow hanno invece donato i loro stivali arrivando a raccogliere un totale di 4.400 €. La presenza del pilota della Ducati, Valentino Rossi, ha invece contribuito notevolmente ad aumentare il numero di partecipanti all’asta. L’oggetto più richiesto fra quelli proposti all’asta da Rossi, è stata l’opportunità per il vincitore di posare con Valentino per una foto dalla quale poi sarà ottenuto un quadro. Questo articolo ha fruttato più di 5.000 € mentre il totale ricavato dal pilota italiano ha superato i 15.000 €.
MotoGp, Valentino torna in pista al Mugello sulla GP12
Dimenticare quanto prima la tre giorni di Silverstone e concentrasi sull’immediato futuro. Forse si può spiegare anche così il perché Valentino Rossi abbia deciso di svolgere un’altra giornata di test in sella alla sua Ducati con la quale scenderà in pista nel Mondiale 2012. Il pesarese tornerà al lavoro mercoledì sulla GP12 ancora sulla pista del Mugello, per la sua terza uscita con la nuova “mille” di Borgo Panigale dopo quella di Jerez e la più recente, avvenuta sempre sul circuito toscano. L’obiettivo è sempre quello di velocizzare nel migliore dei modi lo sviluppo della moto che segnerà il ritorno della MotoGP alla cilindrata originaria prevista dal nuovo regolamento.
MotoGp, la Ducati torna da Silverstone con un risultato insperato
Il GP di Silverstone si è chiuso con un risultato insperato per la Ducati. L’americano Hayden é arrivato quarto, mentre Valentino Rossi ha limitato le difficoltà, arrivando sesto. Nicky Hayden é riuscito a trovare una buona messa a punto per il bagnato, mentre Valentino Rossi, che partiva dall’ultima fila, é riuscito a recuperare diverse posizioni, per poi controllare la situazione, ottenendo dieci punti preziosi che gli hanno permesso di guadagnare il quarto posto in Campionato.
Nicky Hayden, Ducati Team – “Anche se non ho fatto il podio la gara di oggi mi è davvero piaciuta. Se mi avessero proposto, prima del via, di firmare per un quarto posto avrei risposto che no, grazie, oggi si poteva far meglio. Eppure non sono deluso da come ho guidato. In partenza non ho lasciato benissimo la frizione e nei primi giri si faceva fatica a vedere bene e a portare in temperatura le gomme ma ero comunque lì, in una buona posizione. Ad un certo punto però, all’uscita della prima curva, mi sono visto quasi per terra: ho fatto un grande ‘highside’ prendendo anche una stirata alla spalla per controllare la moto. Per fortuna sono rimasto in piedi e ho cercato di non perdere troppo terreno. Colin era davanti a me, lo vedevo, e ho provato a dare tutto quello che avevo per riprenderlo. Penso sia la prima volta, da quando sono in Ducati, che faccio il giro veloce in gara, non ti da punti, ma fa piacere. Tanto di cappello a Colin per aver fatto il podio una settimana dopo essersi rotto la clavicola! E grazie al team: non è stato un week-end facile per noi, ma abbiamo tenuto duro e oggi ci portiamo a casa dei buoni punti. Cercheremo di continuare così”.
Valentino Rossi, Ducati Team – “Penso che in questo week-end, senz’altro il più difficile dall’inizio della stagione, siamo quanto meno riusciti a limitare i danni. Il sesto posto, alla luce di come siamo arrivati alla gara, è un risultato abbastanza positivo che ci consente di rimanere comunque non troppo lontani dal vertice della classifica del campionato: quarti, che non è male. Qui sapevamo che avremmo sofferto rispetto agli altri l’inesperienza su questa pista ma è anche vero che non siamo riusciti a migliorare l’assetto come avremmo potuto. Oggi infatti Nicky è riuscito a fare una bella gara e ad andare forte, tanto che il giro veloce in gara è suo, a dimostrazione che la Ducati sull’acqua è competitiva. Noi non abbiamo migliorato abbastanza e ho faticato in maniera inconsueta, la moto era difficile da guidare e non ho potuto spingere forte. È una responsabilità di tutti, mia, della moto e del lavoro che abbiamo fatto con il team, quindi insieme cercheremo di migliorare per tornare subito ai livelli di Le Mans e Catalunya e quanto prima fare anche un ulteriore passo in avanti”.
MotoGp, Agostini incorona Stoner: “Difficile fermarlo”
Il campione Giacomo Agostini non ha mostra di avere dubbi su Casey Stoner: è lui il pilota più in forma di tutti nella MotoGP 2011. “Credo sia molto duro per tutti batterlo” ha dichiarato il 15 volte campione del mondo a Sky Sport24, commentando il Gp di Gran Bretagna disputato ieri. “Non è facile fermarlo, ha iniziato bene e sta guidando con molta testa, Ha un modo di impostare la corsa da professionista” afferma Ago, che parla anche del momento difficile di Valentino Rossi con la Ducati, aggiunge: “E’ difficile dare dei giudizi perchè non conosciamo tutto – dice – domenica è stata una delle gare più sofferte che lui abbia fatto. Era tredicesimo in prova ed in gara lottava per l’undicesimo posto e solo grazie alle cadute degli altri è arrivato sesto. Credo che lui stesso non sia contento di quel sesto posto perchè non se l’è guadagnato” prosegue Mino. “Una zampata la darà sicuramente ma quest’anno è difficile che vinca il mondiale, con uno Stoner e una Honda così forti“. Agostini però prefrsice non dare ricette al “Dottore” e alla casa di Borgo Panigale. “Bisogna un attimo adattarsi alla moto e far sì che la stessa risponda alle tue esigenze. Non capisco il perchè di queste difficoltà. Non credo che una fabbrica come la Ducati non trovi una soluzione per questi piazzamenti di Valentino: non credo che questo inverno abbia perso le qualità per guidare una moto” afferma Agostini. Se da un lato Rossi non riesce ad essere ancorfa competitivo con la sua Ducati, un problema diverso lo ha Marco Simoncelli che in qualifica lotta sempre per la pole ed in gara è sempre competitivo, vicinissimo al grande risultato, senza però mai centrarlo, raccogliendo alla fine una serie di cadute e brutte figure. “Per star davanti bisogna andar forte e rischiare – lo difende Agostini – per stare davanti a questi che hanno più esperienza bisogna prendere dei rischi e non sarebbe giusto nemmeno dirgli di calmarsi, perchè queste cadute diventeranno esperienza. Simoncelli sta andando forte, gli manca l’affidabilità e l’esperienza che non viene in un giorno“.
MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Gran Bretagna
Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna.
Casey Stoner 10 – E’ ancora una volta lui il più forte: guida la sua Honda come fosse un motoscafo sull’acqua del circuito britannico. Lo squalo 10…
Colin Edwards 9 – Epico e stoico allo stesso tempo, corre una gara alla ‘vecchia maniera’, conquistando un grandissimo terzo posto, nonostante una clavicola sinistra fratturata. Un vecchio leone, ma che sa ancora ruggire…
Andrea Dovizioso 8 – Ha di fronte uno Stoner imprendibile, ma i duelli che ingaggia con Lorenzo prima e Simoncelli riescono a riscaldare il pubblico inglese congelato dall’acquazzone che investe Silverstone. Staccate da paura sull’acqua, un secondo posto strameritato che conferma la crescita del pilota italiano.
Nicky Hayden 6,5 – le Ducati non trovano il giusto assetto e Silverstone di certo non sorride al Team di Borgo Panigale, ma Kentucky Kid si mantiene a galla, come il suo più famoso compagno di squadra che deve però portare a casa gli oltre 30 secondi di ritardo dall’americano.
Valentino Rossi 5 – il sesto posto conquistato più per le cadute altrui che per meriti propri non può e non deve di certo cancellare un weekend da incubo, confermando la sensazione che il Dottore difficilmente potrà conquistare una vittoria in questa prima anno di Ducati.
Jorge Lorenzo 4 – erroraccio del campione del mondo in carica, che però ci può anche stare su un asfalto che non ha fatto sconti quasi a nessuno. Un errore che però costa tantissimo, ovvero il primo posto nella classifica del Mondiale
Marco Simoncelli 3 – un voto in meno perché, va bene tutto, ma perseverare é davvero diabolico. Recidivo. Ora, infatti, cadute, errori e podi mancati iniziano a essere davvero un po’ troppi. Tanti quanto i rimpianti.
Gli altri: Bautista 6,5, Abraham 6, Elias 5,5, Capirossi 5, De Puniet 4,5, Spies 4.
MotoGp, Gran Premio di Gran Bretagna. Stoner e Dovizioso sorridono, Rossi guarda al futuro. Il miracolo di Edwards e la sfortuna di Simoncelli
“Sono felice per questa vittoria“. Casey Stoner si gode l’ennesimo successo conquistato a Silverstone. “Faceva decisamente freddo, a metà gara avevo tanto freddo anche se all’inizio non era così, poi avevo la condensa nel casco, riuscivo a seguire solo il circuito, ma la visione non era buona ed ero nervoso – spiega l’australiano della Honda -, poi le condizioni sono migliorate e mi sono tranquillizzato. Altri hanno fatto degli errori ma oggi era facile commetterli“.
“Sono contento di essere arrivato sesto oggi, è una cosa positiva, e poi siamo quarti in campionato e non troppo lontani dai primi. Stiamo limitando bene i danni, ma c’è molto da lavorare“. Valentino Rossi, dopo aver ottenuto il sesto posto ottenuto nel Gp della Gran Bretagna, partendo dalla 13esima posizione, pur soddisfatto é consapevole che ci deve essere un miglioramento in avanti della Ducati. “Sapevo che in questa pista avrei fatto più fatica, spero da Assen di andare almeno come Barcellona – aggiunge il pilota della Ducati a Italia1 -. Il primo problema da risolvere è che sull’asciutto la nostra moto non è veloce come la Honda e la Yamaha, ma oggi abbiamo avuto un altro problema: Hayden ha fatto una bella gara, è arrivato davanti e vuol dire che non abbiamo lavorato bene neanche noi. Siamo partiti troppo lontani e non siamo riusciti a mettere apposto la moto. Stamattina ero più veloce di Hayden e poi sono scivolato, in gara invece la moto era molto difficile da guidare.Loro hanno risolto i problemi e noi no“.
“Ho fatto una gara bellissima con condizioni al limite“. Andrea Dovizioso ha commentato così il secondo posto ottenuto nel Gp di Silverstone. “E’ un bel risultato: correre oggi non era facile, c’erano molte pozzanghere. Questo piazzamento è fondamentale in un campionato di 18 gare“.
Colin Edwards é arrivato terzo, nonostante la clavicola della spalla sinistra fratturata: “Mi sembra di essere tornato a casa. Non era facile, non so bene come ho fatto e cosa dire, certamente i dottori hanno fatto davvero un bel lavoro . Oggi avevo dolore e dopo 10 giri già non vedevo l’ora che sventolasse bandiera a scacchi: è stata una gara difficile. Devo dire grazie al mio team, hanno fatto un lavoro fantastico, hanno lavorato benissimo sul set up della moto diverso dalle prove, cambiando molle, leveraggi per adattare la moto alla pioggia“.
Amareggiato invece Marco Simoncelli, a causa dell’ennesima caduta giunta in un momento positivo per il driver del team Gresini: “Era uno dei punti più brutti della pista, anche all’inizio mi son giocato un jolly e non so come ho fatto a stare in piedi. Dovizioso in frenata era più forte di me e ho staccato prima del normale, mi son trovato per terra. Non so come commentare, adesso speriamo di dire basta dalla prossima. Siamo sempre li e andiamo a casa con risultati brutti“.
Motomondiale, Gp di Gran Bretagna: Stoner domina anche a Silverstone. In Moto2 e 125cc trionfano Bradl e Folger
Ancora una volta Casey Stoner è risultato imprendibile per tutti. Anche sotto la pioggia del Gp di Silverstone, il pilota australiano della Honda non ha avuto difficoltà a tagliare il traguardo per primo, correndo una gara senza difficoltà, che invece si é rivelata complicatissima per gli altri. L’asfalto reso viscido dalla copiosa pioggia caduta incessaemente sin dalla mattina, è stato infatti fatale anche per il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, caduto quando mancavano 11 giri alla fine del Gp d’Inghilterra. Lo spanolo era terzo, alle spalle di Dovizioso. Poco prima era caduto anche l’altro pilota Yamaha, Ben Spies, e subito dopo é stato il turno di uno sfortunatissimo Marco Simoncelli – già miracolato dopo un paio di sbandate da cardiopalma – che stava per agguantare Dovizioso. Dopo la caduta nel warm up della mattina e dopo i primi lentissimi giri di gara, Valentino Rossi, alla fine, aiutato anche dalle cadute dei sui colleghi, è arrivato sesto: un risultato alquanto insperato poco prima del via. L’ordine d’arrivo (Stoner, Dovizoso, Edwards, Hayden, Bautista, Rossi, Abrham, Elias, Aoyama, Capirossi), fa capire quanto la gara sia stata strana, con Edwards che con una clavicola rotta arriva é salito sul podio e con Hayden giunto quarto. Ciò detto, il Mondiale 2011 pare già deciso: pur essendo ancora alla sesta gara, ovvero appena un terzo del cammino, l’australiano della Honda con quattro vittorie su sei gare, ormai pare già imprendibile.
MOTO2 -Il tedesco Stefan Bradl (Kiefer Racing) ha vinto il Gp della Gran Bretagna classe Moto2 sul circuito di Silverstone. Il pilota tedesco, giunto al quarto successo su sei gare, si è imposto in una gara anche qui costellata di cadute per l’asfalto viscido per la pioggia, davanti all’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing) e all’italiano Michele Pirro (Gresini Racing).
MotoGp, Stoner in pole anche a Silverstone. Rossi precipita al 13° posto
Ancora una volta il protagonista é lui: Casey Stoner ha conquistato la pole position del Gp di Gran Bretagna, sesto appuntamento del motomondiale in programma domani sul circuito di Silverstone. In pilota australiano della Honda, alla sua quarta pole stagionale, è stato nuovamente il più veloce in pista nella sessione delle qualifiche girando con il tempo di 2’02”020. In prima fila domani ci sarà anche un ottimo Marco Simoncelli (Honda del team Gresini), secondo con il tempo di 2’02″208, e lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), terzo in 2’02″237. In assenza di Pedrosa out per infortunio e con Rossi lontanissimo, sembrano loro i veri protagonisti della MotoGp 2011. Qualifiche dunque da dimenticare per la Ducati di Valentino Rossi, che ha confermato le grandi difficoltà già evidenziate nelle libere di ieri di questa mattina. Rossi scatterà dalla 13esima posizione con un ritardo di oltre 3”. Seconda fila per Andrea Dovizioso (Honda) che ha chiuso con il quinto tempo. Ottima prova invece per il pilota ceco Karel Abraham primo dei ducatisti. Rossi ha infine chiuso alle spalle di Hector Barberà (Ducati) e davanti a Toni Elias (Honda). Penultimo Loris Capirossi (Ducati) con il 16/o tempo. Sfortunato invece il pilota di casa, l’inglese Cal Crutchlow (Yamaha) che è caduto violentemente nelle prime battute della sessione, riportando la frattura della clavicola sinistra. Crutchlow è stato subito trasportato in elicottero in ospedale a Londra e non prenderà ovviamente parte alla gara di domani. Con l’assenza di Dani Pedrosa e di Crutchlow, il Gp d’Inghilterra vedrà schierarsi al via solo 15 piloti, tutti già in zona punti.
GRIGLIA DI PARTENZA – 1. Casey Stoner (AUS/Honda) 2:02.020; 2. Marco Simoncelli (ITA/Honda) a 0.188; 3. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha) 0.217; 4. Ben Spies (USA/Yamaha) 0.657; 5. Andrea Dovizioso (ITA/Honda) 1.192; 6. Karel Abraham (CZE/Ducati) 2.131; 7. Nicky Hayden (USA/Ducati) 2.284; 8. Colin Edwards (USA/Yamaha) 2.488; 9. Alvaro Bautista (ESP/Suzuki) 2.500; 10. Randy de Puniet (FRA/Ducati) 2.569; 11. Hiroshi Aoyama (JPN/Honda) 2.899; 12. Hector Barbera (ESP/Ducati) 3.144; 13. Valentino Rossi (ITA/Ducati) 3.761; 14. Toni Elias (ESP/Honda) 3.842; 15. Loris Capirossi (ITA/Ducati) 4.236; 16. Cal Crutchlow (GBR/Yamaha) 5.891
MotoGp, Simoncelli vola anche a Silverstone: “Bene così”
E’ stata una giornata positiva quella vissuta oggi per il pilota del team San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli. Partito subito veloce, dalle prime battute delle prove libere di questa mattina fino alla comparsa della pioggia di questo pomeriggio, è stato secondo solo al solito Casey Stoner, distanziando notevolmente gli altri piloti. “Sono contento ma al momento Stoner è più veloce, sia sull’asciutto che sul bagnato, e quindi dovremo lavorare per ridurre il distacco. In entrambi i casi il punto dove perdo molto terreno è nella parte finale del tracciato e quindi cercheremo di capire il perché. In ogni caso dalle prime considerazioni che abbiamo fatto interverremo sicuramente sulla ciclistica e sul cambio. Anche oggi sono stato velocissimo e spero di continuare così anche se il momento più importante del fine settimana rimane la domenica e quindi cercheremo di essere veloci anche per la gara. Mi ha colpito positivamente l’incitamento del pubblico che è stato costante per tutte e due i turni e per l’accoglienza che mi hanno riservato ieri i sostenitori inglesi”.
MotoGp, Silverstone: Stoner felice e contento, Rossi preoccupato ed amareggiato
Casey Stoner si é confermato il più veloce anche a Silverstone, dove domenica correrà la Motogp. “Sono contento di come abbiamo girato in questa prima giornata caratterizzata da condizioni di pista miste: prima abbiamo girato sull’asciutto, poi sul bagnato ed infine 50/50″, dice Stoner dopo i collaudi odierni. E’ stato interessante sperimentare queste tre varianti nello stesso giorno ed in generale la mia RC212V ha lavorato bene. Oggi abbiamo usato entrambe le moto con diversi set up ed uno di questi sembra funzionare particolarmente bene sul bagnato. Viste le previsioni meteo per i prossimi giorni, vogliamo migliorare ancora alcuni aspetti per avere più trazione e grip con la moto alla massima piega – aggiunge l’australiano -. La pista sembra migliorata, ma i diversi asfalti si comportano in modo molto differente ed in alcune parti del circuito è rimasta l’acqua quando in altre si sarebbe potuto girare con le slick. Considerato come hanno lavorato le gomme oggi pomeriggio, al momento non dovremmo avere tro ppi problemi perchè anche in condizioni miste le Bridgestone rain sembrano in grado di durare a lungo“.
“Oggi è stata una giornata difficile. Il tempo èpiuttosto brutto e noi stiamo cercando di trovare la messa a punto della moto. Facciamo fatica dove conosciamo la pista qui quindi è peggio. Dobbiamo cercare il giusto bilanciamento della moto“. E’ un Valentino Rossi un po’ amareggiato ed anche preoccupato quello che commenta cosìil suo venerdì di prove libere a Silverstone. “Abbiamo gli stessi problemi sia sul bagnato che sull’asciutto e quindi se li risolviamo in uno potrebbe tornare utili per l’altra” dice il “Dottore” commentando quindi anche le previsioni del tempo che prevedono asciutto per le qualifiche di sabato e pioggia per la gara, domenica. Se Rossi ha avuto molti problemi a trovare il giusto setting, il suo compagno di squadra Nicky Hayden sembra invece aver intrapreso la strada giusta, avendo ottenuto il terzo tempo, seppure a 1″4 da Stoner. “Nicky sta andando forte sia sull’asciutto che sul bagnato, vuol dire che la moto è buona“.
MotoGp, tutti i numeri e le curiosità del Gp di Silverstone
Ecco i fatti e le statistiche più interessanti sul prossimo AirAsia British Grand Prix.
1979 – E’ il numero totale di punti conquistati da Jorge Lorenzo lungo tutti i Gran Premi corsi. Con una vittoria nel GP di Gran Bretagna e diventerebbe il decimo pilota nei 63 anni di storia del Campionato del Mondo a superare il traguardo dei 2000 punti.
100 – Per Andrea Iannone, quella di Silverstone la presenza numero 100. Iannone debuttò nel Gran Premio della gara di apertura della stagione 125 del 2005 a Jerez. Ha partecipato a 77 GP in 125 prima di salire nella classe intermedia lo scorso anno.
25 – Oltre ad una lunga serie di risultati positivi inaugurata nel 2009 con il GP di Malesia, Lorenzo ha dimostrato di poter mantenere uno straordinario ritmo finendo fra i primi 4 nelle ultime 25 gare. Dall’inizio del Campionato del Mondo nel 1949, solo Valentino Rossi ha fatto registrare una serie più lunga, con 28 top4 nella classe regina.
20 – Il pilota Pol Espargaro festeggerà il suo 20° compleanno nel primo giorno di prove libere dell’AirAsia British Grand Prix.
6 anni – Domenica saranno passati esattamente sei anni dal GP di Catalogna del 2005 in cui Dani Pedrosa vinse nella classe 250 seguito da Casey Stoner e Andrea Dovizioso. Quello fu in assoluto il primo podio 250 formato totalmente da adolescenti.
5 – Nico Terol ha concluso le prime 5 gare di questo 2011 sempre fra la prima o la seconda posizione. Non accadeva dal 1996 quando Haruchika Aoki iniziò la stagione con cinque podi consecutivi in 125.
5 – Grazie alla vittoria del GP catalano, Stefan Bradl ha eguagliato il record di Toni Elias del 2003 conquistando la 5 pole position consecutive nella classe intermedia. Se Bradl si ripeterà anche a Silverstone, si avvicinerà alla sequenza di 7 pole successive messe a segno da Max Biaggi nel 1995.
4 – La vittoria di Montmelò é stata la numero 4 della carriera in Moto2 di Stefan Bradl, ovvero una meno di quelle ottenute da suo padre Helmut Bradl nel 1991 in 250, quando chiuse la stagione secondo nella classifica piloti.
3 – Con Dani Pedrosa vincitore ad Estoril e l’australiano Casey Stoner trionfatore di Le Mans e Catalogna, Honda ha vinto tre gare MotoGP consecutive per la prima volta nell’era 800.
3 – Sono solo tre piloti ad essere andati i punti in ognuna delle cinque gare Moto2 disputate quest’anno: Stefan Bradl, Simone Corsi e Alex De Angelis.
1 – Ian McConnachie (Krauser) è stoto l’unico pilota inglese capace di vincere a Silverstone, tagliando primo la linea del traguardo della gara 80 nel 1986.
MotoGp, Edwards ci sarà nel Gp di Silverstone
Il 37enne pilota americano Colin Edwards del team Monster Yamaha Tech 3, ha dovuto rinunciare al Gran Premio Aperol de Catalunya corso nello scorso weekend, dopo essersi fratturato la clavicola destra durante le sessioni di libere sul circuito di Montmelò. Il rider americano, non salterà però il sesto round del Campionato del Mondo MotoGP 2011 di Silverstone, avendo ottenuto proprio oggi il via libera da parte del personale medico del circuito dopo un’approfondita valutazione della spalla. “Sapevo che i medici mi avrebbero dato l’ok, me lo sentivo. Ora non vedo l’ora di scendere in pista. La spalla risponde bene e non ringrazierò mai abbastanza il dottor Xavier Mir ed il suo staff per il lavoro fatto: senza di loro probabilmente non sarei stato minimamente in grado di guidare. So che non sarà un weekend facile, perché ci sono cambi di direzione rapidi e brusche frenate a Silverstone, ma sono sicuro di poter fare un buon lavoro e di poter portare a casa punti preziosi per la squadra”.
MotoGp, Simoncelli a Silverstone per fare risultato
Al Gran Premio di Catalogna Marco Simoncelli ha dimostrato di possedere i veri valori dello sport dopo le tantissime polemiche scoppiate nei giorni precedenti l’appuntamento spagnolo. Ha conquistato la prima pole della sua carriera in MotoGP, entrando di diritto tra i grandi protagonisti del mondiale. Ora il Super Sic arriva in Inghilterra per dar seguito al felice momento su un circuito che gli piace molto e dove la scorsa stagione ha fatto registrare il suo primo e consistente salto di qualità nella MotoGP. Il pilota di Cattolica vuole ora ottenere un risultato di prestigio in gara per confermare una volta di più il suo momento positivo. Hiroshi Aoyama,compagno di scuderia del Sic, dopo l’errore di Barcellona dove ha coinvolto anche Randy De Puniet, arriva a Silverstone per dimenticare la debacle spagnola. Del circuito inglese il giapponese non ha felicissimi ricordi, visto che lo scorso anno fu vittima di un brutto incidente che lo tenne lontano dalle corse per sei Gran Premi. Hiroshi giunge però a Silverstone con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i due episodi negativi e tornare ad accumulare punti importanti per la classifica iridata.
Marco Simoncelli, San Carlo Honda Gresini: “Chiaramente dopo aver fatto la pole position il sesto posto di Barcellona lascia un po’ l’amaro in bocca, però credo che complessivamente il fine settimana catalano debba essere valutato positivamente perché, se consideriamo le difficoltà delle due settimane precedenti, riuscire a fare l’ottima prestazione sabato ritengo sia stata una bella dimostrazione di carattere. La gara poteva andar meglio ma avremo modo di rifarci già a Silverstone questa settimana. La pista inglese l’anno scorso mi è piaciuta tantissimo e proprio in Inghilterra ho fatto, lo scorso anno, il mio primo salto di qualità quindi sono estremamente fiducioso. Naturalmente adesso serve conquistare il risultato di prestigio in gara, io sono pronto e non vedo l’ora di riuscire a salire per la prima volta sul podio in MotoGP e magari anche sul gradino più alto”.
Hiroshi Aoyama, San Carlo Honda Gresini. “Dopo la caduta di Barcellona, nella quale ho anche coinvolto l’incolpevole Randy De Puniet, vado a Silverstone con il forte desiderio di compensare la brutta prova spagnola. Della pista inglese purtroppo ho uno spiacevole ricordo perché lo scorso anno su quel tracciato sono stato protagonista di una caduta a causa della quale sono stato costretto a star fuori dal Mondiale per ben sei gare. Forse anche per questo motivo vorrei cancellare quello spiacevole ricordo e cercare di disputare un buon Gran Premio. Le potenzialità per far bene ci sono e quindi ci proverò cercando di raccogliere importanti punti per la classifica iridata”.