Preziosi e la Ducati GP12 nata in pochi mesi

Al Wrooom Press Ski Meeting svoltosi a Madonna di Campiglio, Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse, ha spiegato il duro lavoro che ha impegnato ed ancora impegnerà casa bolognese nella costruzione della GP12 presentata ieri. «In questi mesi abbiamo portato avanti un intenso e coerente programma di test, culminato con i due giorni post-gara di Valencia. Analizzando le informazioni della telemetria, i commenti dei piloti e i set-up, abbiamo definito i nuovi valori tdi progettazione», ha dichiarato Preziosi. «Adesso con i capimeccanici Jeremy Burgess e Juan Martinez e i nostri piloti, andremo a definire in pista il set-up di base della moto per poi proseguire con il classico lavoro si sviluppo che si fa nei test invernali, con l’obiettivo di iniziare un trend di crescita e di miglioramento della nostra competitività». Preziosi ha evidenziato come il grandissimo lavoro di riprogettazione, é avvenuto in pochi mesi invece che nei canonici due anni di tempo, grazie al grande lavoro di Valentino Rossi e Nicky Hayden e del rersto del team. «Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo straordinario: innanzitutto Valentino e Nicky, che dall’anno scorso si sono resi disponibili ad una serie di test che spesso hanno sacrificato le loro prestazioni, poi il nostro team, i nostri progettisti e i nostri sponsor, in particolare il nostro Title Sponsor (la Philip Morris, n.d.r.), un partner che è sempre stato saldamente al nostro fianco. La Ducati è un’azienda che ha già affrontato sfide impegnative in passato e di cui sono orgoglioso di fare parte», ha concluso il direttore tecnico della casa di Borgo Panigale.

Lorenzo protagonista con la sua Yamaha al Buddh International Circuit

C’é chi come la Ducati ha nuovamente scelto il paesaggio innevato di Madonna di Campiglio per dare il via alla stagione 2012. E invece chi, come lo spagnolo Jorge Lorenzo, ha scelto l’Oriente per inaugurare l’annata sportiva scendendo in pista con la sua Yamaha sul Buddh International Circuit, a Greater Noida, vicino a New Delhi, in India. Il maiorchino è stato infatti ospite d’onore all’Auto Expo 2012 ed ha incontrato tifosi e stampa indiani presso l’imponente pista di Buddh, che a fine ottobre 2011 ha ospitato la prima gara della storia di Formula Uno in India e che potrebbe in un prossimo futuro anche essere un nuovo palcoscenico per lo spettacolo delle MotoGP. «Mi ha fatto molto piacere visitare il Buddh Circuit», ha dichiarato Lorenzo. «La pista è moderna e larga, penso sia preparata e ad un livello tale da poter essere tranquillamente inserita nel calendario del Motomondiale». Se già la gara di F1 fu molto spettacolare, con diversi sorpassi interessanti, le due ruote dovrebbero valorizzare appieno la notevole larghezza delle carreggiate del circuito di Buddh. «Ritengo sia un tracciato divertente e con molte opportunità di sorpasso. I tifosi indiani che ho incontrato sono stati molto gentili e cortesi con me, e vorrei visitare più approfonditamente questo Paese in futuro. Adesso voleremo a Jakarta per incontrare i nostri fan indonesiani», ha proseguito il pilota della Yamaha. Dopo aver effettuato un giro della pista in sella ad una Yamaha R15, Lorenzo ha poi incontrato un piccolo gruppo di motociclisti e fan della casa dei tre diapason prima di tenere la conferenza stampa tenutasi nelle strutture del circuito. Ma il tour orientale non finisce qui: opo l’impegno indiano, come annunciato dallo stesso, Lorenzo si ritroverà col compagno di squadra, l’americano Ben Spies per andare in Indonesia dove si fermeranno per una due giorni di promozione a Jakarta, prima di trasferirsi in Malesia per i test di fine mese a Sepang.

Dovizioso proverà a recuperare in tempo per i test di Sepang

Il pilota Andrea Dovizioso molto probabilmente riuscirà a salire in sella nei test di Sepang di fine gennaio. Il romagnolo farà il suo debutto nel 2012 sulla Yamaha M1 della scuderia Tech3 diretta da Hervé Poncharal: e lo stesso Poncharal ha dichiarato al sito ufficiale della MotoGP di non essere troppo in ansia per il forlivese. «Non sono in ansia perché mancano ancora tre settimane ai test di Sepang, che tra l’altro sono solo i primi dell’anno, ed inoltre sia Edwards che Crutchlow hanno recuperato molto velocemente da lesioni simili lo scorso anno», ha affermato il team manager della scuderia francese. Dovizioso si è procurato una frattura alla clavicola durante un allenamento di motocross ad Alghero in Sardegna, per poi essere operato a Bologna, dove sull’osso rotto in quattro parti gli é stata applicata una placca metallica a otto fori che dovrà restare lì per i prossimi 12 mesi. Il team Yamaha proverà a permettere all’ex hondista di tornare in sella 20 giorni, in tempo per il 31 gennaio data d’inizio dei test di Sepang. Una frattura della clavicola ha bisogno di due mesi per un totale recupero, ma il nostro Dovi proverà a farcela in un terzo del tempo. La fase di riabilitazione sarà seguita dal dott. Fabrizio Borra, che é il fisioterapista anche di Fernando Alonso: soltanto tra una decina di giorni si saprà se la frattura è saldata e se il romagnolo potrà andare a Sepang per i test.

Lorenzo sarà il primo centauro a guidare al Buddh International Circuit

Lo spagnolo Jorge Lorenzo diventa promoter della MotoGP auspicando un suo arrivo in India. Il centauro della Yamaha con la sua due ruote, solcherà l’asfalto della pista sul nuovo Buddh International Circuit situato vicino a Nuova Delhi, divenuto famoso per aver ospitato lo scorso ottobre la prima gara di F1. Jorge sarà protagonista di alcune attività promozionali che la Yamaha organizzerà proprio in India, fra cui la visita al Salone Auto Expo 2012 e la pista di Buddh International Circuit. Proprio sull’asfalto del tracciato indiano, il pilota spagnolo guiderà la sua Yamaha R15 diventando il primo motociclista a correre sulla nuovissima pista. In una intervista rilasciata al “Times of India“, il Campione del Mondo MotoGp 2010 ha dichiarato: «Sono particolarmente interessato a visitare un paese per me sconosciuto nel quale però la passione per il motociclismo è cresciuta rapidamente in questi ultimi anni. Avendo a disposizione uno dei migliori circuiti al mondo, già teatro di un GP di Formula 1, c’è da aspettarsi che in un futuro molto prossimo l’India possa accogliere anche un Gran Premio della MotoGP».

PATENTE IN VISTA – Ma Lorenzo si é reso protagonista di un altro episodio. Giorni prima di partire per l’India, il maiorchino aveva infatti scritto sulla sua pagina Facebook: «Non è uno scherzo, ho appena passato l’esame di teoria per la patente della moto» e qualche giorno dopo: «Domani vado in India per sei giorni, dopo inizierò a prepararmi per la pratica, penso che sarà molto più difficile della teoria… Non credete?». Il bello è che é tutto vero: Lorenzo sta facendo gli esami per la patente per le moto da strada, quelle che si guidano tutti i giorni: non é però strano che lo spagnolo ne fosse sprovvisto, visto che avendo sempre guidato in pista, come accaduto anche ad altri piloti in passato, non aveva mai avuto l’opportunità di prenderla.

La Ducati nel 2012 confermerà il duo Rossi-Hayden

”L’obiettivo e’ essere competitivi. Valentino Rossi resta la nostra prima scelta. Discuteremo del rinnovo del contratto nel 2012, ora e’ troppo presto. Ma la tendenza e’ confermare il binomio Rossi-Hayden”. Valentino Del Torchio, presente all’incontro con la stampa durante la quale Valentino Rossi ha dichiarato che gli piacerebbe chiudere la carriera in Ducati firmando un nuovo contratto biennale, ha dunque aperto a questa ipotesi, rispondendo ad domanda diretta sulla frase pronunciata dal Dottore in merito al suo futuro. ”Il 2012 penso sara’ un buon anno’‘, ha poi aggiunto.

”L’Honda ha alzato l’asticella ma spero che le saremo piu’ vicini a Sepang”. Nicky Hayden si mostra fiducioso sulla nuova Ducati Desmosedici, convinto che sarà più facile da guidare e che possa riscattare l’amaro 2011. ”Siamo una squadra forte, l’unica con due campioni del mondo. L’anno scorso non e’ stato un anno ok, eppure c’era comunque un atmosfera perfetta ai box. Sono felice di stare qui, non mi lamento del mio ruolo”.

La Ioda Racing nella MotoGp con la nuova categoria CRT

La MotoGP vedrà nella prossima stagione molte nuove squadre partecipanti nella nuova categoria CRT e tra queste ci sarà anche l’italiana Ioda Racing. Il team diretto da Giampiero Sacchi, già nella Moto2 esordirà nella categoria Moto3, gareggerà dunque nella classe regina e come pilota avrà il giovane pilota italiano Danilo Petrucci, 21enne originario di Terni, campione italiano e vice campione del mondo della Superstock 1000 nel 2011. “E’ un progetto molto interessante ed una grande sfida”, ha dichiarato Sacchi in un’intervista rilasciata sul sito ufficiale della MotoGP, “ma devo ammettere che siamo messi a dura prova dal rispetto delle tempistiche. La speranza è essere pronti con la moto per i primi giorni di febbraio così da valutare esattamente il livello raggiunto nei lavori”. Dubbi ci sono invece, ancora per quanto riguarda il motore che sarà utilizzato dalla Ioda Racing. Se in un primo momento era stata avanzata la possibilità di un propulsore Aprilia, mentre adesso le ultime indiscrezioni ipotizzano un’accoppiata da Suter-BMW. Il sito della MotoGP parla invece di una moto CRT che sarà equipaggiata con un telaio di costruzione propria ed un motore Aprilia: ma l’ufficio stampa della Ioda non ha però né confermato né smentito la notizia. Molto probabilmente tutto sarà più chiaro a metà febbraio a Venezia.

Buone notizie per la Ducati: Hayden non dovrà operarsi

Arrivano buone notizie per il pilota della Ducati, Nicky Hayden: ‘Kentuchy Kide’ non dovrà essere operato per le fratture alla scapola sinistra e a due costole rimediate in una rovinosa caduta durante un allenamento presso una pista indoor di flat-track vicino la sua città natale di Owensboro, in Kentucky, lo scorso 27 dicembre. Il compagno di scuderia di Valentino Rossi ha postato su Twitter l’esito del check up a cui si è sottoposto: «L’esame è andato bene, non sarà necessario alcun intervento chirurgico». Visitato dal dottor Arthur Ting, l’americano dovrebbe riuscire ad essere pronto in tempo utile per prendere parte ai test di Sepang previsti tra due settimane.

SFORTUNA NERA PER HAYDEN –Kentucky Kid” non ha passato un 2011 dei migliori: il ducatista si era infatti rotto lo scafoide del polso lo scorso novembre nell’ultima gara della MotoGp a Valencia ed al ritorno in pista ecco la nuovatripla frattura: ma la sua presenza questa settimana al Wroom di Madonna di Campiglio, con la classica presentazione dei piloti di Ferrari e Ducati sulle nevi del Trentino, non appare essere in dubbio. Come per il romagnolo Andrea Dovizioso, sarà necessaria molta fisoterapia tornare in pista nei primi test della MotoGP a Sepang. Valentino Rossi ha lasciato un suo commento su Twitter in merito alla situazione dei suoi colleghi. «Dopo Nicky si è fatto male anche Dovizioso! che sfiga! Spero che stiano entrambi bene per Sepang. Buona fortuna», ha dichiarato il pesarese.

 

Dovi tranquillizza i tifosi: “Ragazzi, tutto ok. Sono come nuovo!”

Ragazzi tutto bene, dopo circa 1 ora sotto i ferri, sono quasi come nuovo!”. Con questo piccolo post su Twitter, Andrea Dovizioso ha tranquillizzato i suoi tifosi, dichiarando che l’operazione di riduzione della frattura alla scapola destra si é conclusa al meglio. Dovizioso si era infortunato in seguito ad una caduta avvenuta durante una sessione di allenamento con una moto da cross. Il pilota di Forlì, che debutterà nel 2012 in sella alla Yamaha M1 con i colori della scuderia Tech 3 diretta da Hervè Poncharal, è stato operato dall’equipe del dottor Porcellini, lo stesso specialista che operò anche Valentino Rossi lo scorso anno, quando il “Dottore” rimase vittima di un incidente simile poco prima dell’inizio della stagione. Proprio il pilota di Tavullia, sempre su Twitter, ha voluto fare i suoi personali auguri al Dovi: “Dopo Nicky (Hayden) si è infortunato anche Dovizioso. Spero di vederli entrambi a Sepang. In bocca al lupo…”

La Yamaha vicina al nuovo sponsor: sarà l’Eneos gruppo del gigante petrolifero JX Nippon

La situazione sponsor della Yamaha, dopo la fine del rapporto con il marchio petrolifero malese Petronas, pare essere meno grave del previsto: voci di corridoio infatti, dicono che la casa giapponese sarà sponsorizzata dalla ENEOS, societò produttrice di lubrificanti che risponde al gruppo petrolifero JX Nippon. L’avvenuto accordo è stato annunciato dal sito greco MotoGrandPrix.gr, che avrebbe avuto la notizia dai dirigenti di ENPO Hellas SA, l’importatore greco di prodotti ENEOS, ed è stata anche confermata dal sito inglese MotoMatters.com. Molto probabilmente l’annuncio arriverà nei prossimi giorni, per rispetto di accordi tra gentiluomini, visto che Petronas e JX Nippon sono da sempre rivali in campo economico.

Il Dovi ricorderà il Super Sic con un tatuaggio polinesiano

Andrea Dovizioso ha scelto di ricordare il compianto Marco Simoncelli con un tatuaggio: il pilota romagnolo ex Honda ed ora alla Yamaha Tech3 ne possiede diversi, ciò nonostante ha scelto ri ricordare il rivale di sempre attraverso un toccante messaggio e immagini cariche di significato simbolico. «Dopo quanto successo al Sic ecco il mio pensiero in un tatoo polinesiano con il dio sole (vita), l’uccello fregata (destino) e un geco», ha spiegato ai suoi fan su Facebook Dovizioso. «La frase è questa: “Sono padrone del mio destino, ma solo il destino conosce la fine del cammino”». Nonostante Simoncelli e Dovizioso siano sempre stati rivali (all’età di sette anni lottavano assieme nelle minimoto), pur con i loro caratteri opposti, la scomparsa di Supersic ha lasciato un grande vuoto nel cuore del Dovi. La frase che Dovizioso ha deciso di tatuarsi, rispecchia questo senso di rivalità e di vicinanza che unirà per sempre due tra i maggiori campioni della terra di Romagna.

Bradl gareggerà in MotoGp con il numero 6 sulla sua LCR Honda

Il campione del mondo in carica della Moto2, Stefan Bradl, ha scelto il numero con il quale farà il suo esordio nella MotoGP. Il tedesco, che finora ha sempre gareggiato con il numero 65, ha dovuto abbandonare il suo portafortuna perché ritirato dopo l’addio alle corse di Loris Capirossi: FIM e Dorna hanno infatti deciso di rendere così omaggio al grande campione emiliano. Senza il suo 65, il tedesco della LCR Honda ha scelto di scendere in pista con il 6, numero che ricorda il suo vecchio 65 e che è tradizionalmente legato alla forma geometrica dell’esagono, sinonimo di laboriosità e perfezione del lavoro, concetti a cui i tedeschi sono legati da sempre. «Cari tifosi! Ora è ufficiale il mio nuovo numero di gara è il 6. Sono sicuro che sarà un numero fortunato, a presto!», ha scritto Bradl sulla pagina ufficiale del suo fan club sul network Facebook.

Capirossi nuovo addetto alla sicurezza: nel mirino gli pneumatici delle MotoGp

Loris Capirossi, dopo aver appeso il “casco al chiodo” al termine dell’ultima stagione, è pronto a mettere la sua esperienza al servizio per la sicurezza dei piloti in MotoGP: primo obiettivo sarà quello di migliorare la qualità degli pneumatici troppo duri e pericolosi. Il 38enne bolognese non ha dunque lasciato definitivamente la MotoGP, è ancora nel circus con il ruolo di consulente nel campo della sicurezza, su incarico conferitogli dal capo della Dorna Carmelo Ezpeleta.

«Carmelo mi ha detto che in tema di pneumatici posso sentirmi libero di arrabbiarmi, quindi ho usato questo potere immediatamente»,

ha spiegato Capirossi in un’intervista rilasciata al mensile Motosprint.

Petronas e Yamaha si dicono addio dopo quattro stagione e tre Mondiali vinti

Il 2012 non si preannuncia un anno dei più semplici per la Yamaha. La casa giapponese ha infatti perso lo sponsor della compagnia petrolifera Petronas durato quattro stagioni e costellato di tre titoli Mondiali vinti. Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Motor Racing ha dichiarato: «Il rapporto tra Yamaha e Petronas è stata un grande successo, abbiamo avuto alcuni successi importanti insieme nella classe MotoGP. Ora che la partnership ha raggiunto la sua naturale conclusione vorrei ringraziare i nostri amici a Petronas per il supporto durante il loro tempo trascorso con noi e auguriamo loro ogni bene per il futuro». La Yamaha dunque, rischia di presentarsi ai nastri di partenza con una carenaimmacolata“, senza uno sponsor principale. Medan Mohammad Abdullah, manager della compagnia malese, ha comunque voluto ringraziare la Yamaha: «Siamo felici di avere avuto l’opportunità di lavorare con il team Yamaha Factory Racing nel corso degli ultimi anni. Abbiamo avuto il privilegio di essere associati a una squadra che condivide i nostri valori e la passione per le corse. Il team ha ottenuto molti successi attraverso un elevato livello di competitività e vogliamo che la squadra continui il successo in futuro». La Petronas si dedicherà alla Formula Uno, dove è partner della Mercedes; per la Yamaha invece è partita una vera corsa contro il tempo per trovare un nuovo partner tecnico in grado di fornire carburanti e lubrificanti, nonché il denaro necessario per restere al vertice. E con il rinnovo di Lorenzo ancora tutto da discutere, nuovi scenari sono possibili.

Danilo Petrucci sarà il quarto pilota italiano nella MotoGp

E’ Danilo Petrucci il quarto pilota italiano in MotoGP, dopo Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Michele Pirro. Il pilota originario di Terni, classe 1990, vincitore nel 2010 del titolo italiano Superstock 1000 e nel 2011 secondo al mondiale STK 1000, gareggerà nella categoria CRT: sarà il primo pilota del Ioda Racing Project, team romano fondato da Giampiero Sacchi e sarà seguito dall’ex capo meccanico di Biaggi, Giovanni Sandi. La moto che guiderà Petrucci sarà una Suter-BMW, simile a quella del team NGM Forward dal campione americano Colin Edwards.

LE NOVE CRT – Le moto della categoria CRT sono dotate di un telaio artigianale e motori derivati dalla serie. I team saranno sette, con nove piloti in sella. Questo l’elenco: team BQR con moto FTR-Kawasaki, piloti Yonny Hernandez e Ivan Silva; Aspar Team, su Aprilia, con Randy De Puniet e Aleix Espargarò; Gresini Racing con moto FTR-Honda, pilota Michele Pirro; Paul Bird Motorsport su Aprilia, pilota James Ellison; NGM Forward Racing su Suter-BMW, con Colin Edwards; Ioda Racing Project con Danilo Petrucci e infine l’abruzzese Speed Master Team su FTR-Aprilia, pilota l’australiano Anthony West.