Le pagelle di Le Mans raccontano l’accaduto

Parlare a posteriori di un motogp segnato da errori e sorprese con tante conferme e altrettante soluzioni inaspettate, non può che essere fazioso ma è anche vero che ad analizzare le pagelle disponibili su molti giornali, si ha il resoconto più veritiero delle gara. 

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Indianapolis

Ecco le pagelle dei piloti del Gran Premio di Indianapolis 2011.

Stoner 10: Con qualunque clima e con qualunque asfalto, per il pilota australiano poco cambia. Il pilota della Honda guida che è un piacere, dal primo all’ultimo giro: sempre al limite, non mostra di avere alcuna paura. Attualmente rispetto agli altri piltoi dimostra di essere di un altro pianeta.

Pedrosa 7,5: Arriva dietro il compagno di squadra, ritrova il podio dopo lo sciagurato errore di Brno: si porta a casa venti punti ottimi sia per il morale che per la classifica piloti, dove scalza al quarto posto Valentino Rossi.

Spies  7: L’americano, dopo aver trovato il miglior tempo nelle libere del venerdì mattina e nel warm up, ha avuto qualche problema in gara: una prima parte di gara troppo timida, poi un contatto con Dovizioso, ne hanno pregiudicato la prestazione, ma il pilota della Yamaha resta comunque un ottimo elemento.

Lorenzo 6,5: Il campione del mondo in carica viene nuovamente sconfitto da Casey Stoner, che molto probabilmente gli soffierà il titolo iridato al termine della stagione. Al termine del Motomondiale mancano sette gare: il campione iberico deve assolutamente trovare delle contrimisure per provare contrastare il dominio dell’australiano.

Dovizioso 5,5: Corre con la stessa moto di Stoner e Pedrosa, ma Dovizioso soffre, finendo quinto a 17 secondi dal compagno australiano. Per convincere i giapponesi al rinnovo del contratto ci vorrà un altro Dovi.

Rossi  5: In grandissima difficoltà come tutti i piloti Ducati, paga il rapido deterioramento della gomma anteriore oltre ad un problema al cambio. Conclude decimo, ma le difficoltà non accennano a diminuire.  E il 2012 appare sempre meno roseo.

Simoncelli 5: Parte subito fortissimo, compiendo cinque giri su altissimi livelli. Poi anche lui si trova a dover fare i conti con una gomma anteriore impossibile e fa il possibile per portare a casa la pelle.

Ducati-Bridgestone 4: Il binomio tra la casa giapponese e il team italiano è definitivamente naufragato nel Gp di Indianapolis. Barbera, Capirossi e Abraham sono stati costretti addirittura al ritiro per colpa della gomma anteriore, Hayden ci é andato molto vicino. Si salva solo il povero De Puniet. Davvero difficile far perggio di così…

Gli altri voti – Bautista ed Edwards 6,5 / De Puniet e Aoyama 6

 

 

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Italia

Il GP d’Italia ha visto il ritorno alla vittoria di Jorge Lorenzo, primo al traguardo davanti a Dovizioso e Stoner. Queste le nostre pagelle sulla gara di ieri al Mugello.

LORENZO 10 – Lo spagnolo é stato praticamente perfetto. Parte bene, non si perde d’animo quando Stoner scappa via e Dovizioso gli dà filo da torcere. Poi ritorna con prepotenza da campione: va a riprendere l’australiano e lo brucia, lasciando tutti a bocca aperta: il maiorchino é tornato. 

DOVIZIOSO 8 – Finalmente abbiamo potuto vedere in pista un Dovi all’altezza delle aspettative. Il forlivese dà battaglia dall’inizio alla fine: resta incollato a Lorenzo senza però riuscire ad avere la meglio. Poi, quando il suo nuovo avversario diventa Stoner, lo sorpassa senza timori reverenziali e lo tiene dietro sino al traguardo.

SPIES 7 – Perde terreno alla partenza e resta per diverso tempo imbottigliato nel traffico del gruppone a ridosso dei primi, ma alla fine riesce a trovare un buon quarto posto, ottenuto dopo una lunga lotta con Simoncelli. Sarà protagonista sino alla fine.

STONER 6.5 – Il pilota da battere questa volta fa cilecca. Dopo aver dominato i primi 11 giri del Gran Premio d’Italia, da un certo momento in poi perde terreno e se la prende con la pressione delle gomme (ma se avesse dato tutti questi problemi, sarebbe stata incisiva a gomme calde già dopo qualche giro, invece che partire da otto giri dal termine su 23 totali). Insomma, l’australiano non ama perdere e quando questo accade spesso si giustifica con scuse poco credibili. A volte, forse, basterebbe ammettere che ha vinto è stato il più forte.

BARBERA 6.5 – Mostra un grande carattere nella prima parte di gara, quando lotta metro dopo metro chiarendo a tutti, anche al Dottore, che non vuole fare sconti a nessuno. Avvincente il duello con Rossi.

ROSSI 6 – Ma non si era detto la 1000 andava “molto meglio”? Se da un lato é vero che Vale guida questa moto da poco tempo e che per questo non ha avuto molto tempo per settarla, è vero anche che non è cambiato quasi nulla rispetto agli altri GP. I risultati finali sono sempre molto lontani dal podio e con distacchi notevoli dai migliori.

SIMONCELLI 6 – Super Sic questa volta non é caduto, né ha creato problemi agli altri piloti in gara: é questo é già un passo in avanti. Lotta con Spies, ma il Sic velocissimo delle prove libere e delle qualifiche si perde troppo spesso durante le gare.

PEDROSA 5 – Lo scorso anno aveva dimostrato di poter vincere anche con un problema a una spalla, mentre questa volta rientra con molta difficoltà, parte da lontano, prova a recuperare, si mostra molto nervoso. Basti vedere che non accetta nemmeno le scuse di Super Sic: un momentaccio, urge un periodo di riflessione.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Olanda

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio d’Olanda, disputato sullo storico circuito di Assen.

Spies 9,5 – Non raggiunge il 10 solo perché ha vinto una gara senza potersi confrontare con  il campione del mondo. Riscatta Silverstone, trova la prima importantissima vittoria in carriera in MotoGP, che lo ripaga degli scarsi risultati non esaltanti ottenuti finora. Il suo talento dimostrato in SBK, comincia finalmente ad emergere anche in MotoGP.

Stoner 7 – L’australiano prova a mettere in difficoltà Ben Spies, ma sul tracciato olandese il texano è imprendibile. Dopo aver capito che rischiare sarebbe stato inutile e rischioso, e che Dovizioso non sarebbe riuscito a passarlo, si accontenta di 20 punti che in classifica diventano 28 in più rispetto a Lorenzo.

Dovizioso 7 – Ottiene un altro podio dopo il secondo posto di Silverstone. Stavolta deve lottare poco, ma prova sempre a restare incollato a Stoner, cosa che di questi tempi é tutt’altro che facile. Il suo bottino consta di tre podi e un terzo posto in classifica iridata che la dice lunga sul suo costante rendimento.

Rossi 6,5 – Il Dottore porta a casa un quarto posto insperato, specie per quanto visto in qualifica. Approfitta come a Silverstone degli errori altrui, ma essere la prima Ducati a tagliare traguardo con la nuova GP11 è comunque un buon punto di partenza. E domenica c’è l’appuntamento al Mugello: il successo sulla pista di casa non è solo un sogno.

Lorenzo 6 – Il voto finale del campione del mondo è la media tra la grande rimonta che compie dopo la rovinosa caduta causata dall’incosciente Simoncelli. In sala stampa, poi, arrivano le dichiarazioni al vetriolo.

Simoncelli 4 – Il Super Sic ci ricasca di nuovo: fa tutto benissimo sino alla qualifica dove c’entra un’altra pole: poi, però, in gara si fa prendere forse dalla troppa tensione, commettendo l’ennesimo grave errore che stavolta causa la caduta di Lorenzo. Gli errori iniziano a diventare troppi.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Gran Bretagna

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio di Gran Bretagna.

Casey Stoner 10 – E’ ancora una volta lui il più forte: guida la sua Honda come fosse un motoscafo sull’acqua del circuito britannico. Lo squalo 10…

Colin Edwards 9 – Epico e stoico allo stesso tempo, corre una gara alla ‘vecchia maniera’, conquistando un grandissimo terzo posto, nonostante una clavicola sinistra fratturata. Un vecchio leone, ma che sa ancora ruggire…

Andrea Dovizioso 8 – Ha di fronte uno Stoner imprendibile, ma i duelli che ingaggia con Lorenzo prima e Simoncelli riescono a riscaldare il pubblico inglese congelato dall’acquazzone che investe Silverstone. Staccate da paura sull’acqua, un secondo posto strameritato che conferma la crescita del pilota italiano.

Nicky Hayden 6,5 – le Ducati non trovano il giusto assetto e Silverstone di certo non sorride al Team di Borgo Panigale, ma Kentucky Kid si mantiene a galla, come il suo più famoso compagno di squadra che deve però portare a casa gli oltre 30 secondi di ritardo dall’americano.

Valentino Rossi 5 – il sesto posto conquistato più per le cadute altrui che per meriti propri non può e non deve di certo cancellare un weekend da incubo, confermando la sensazione che il Dottore difficilmente potrà conquistare una vittoria in questa prima anno di Ducati.

Jorge Lorenzo 4 – erroraccio del campione del mondo in carica, che però ci può anche stare su un asfalto che non ha fatto sconti quasi a nessuno. Un errore che però costa tantissimo, ovvero il primo posto nella classifica del Mondiale

Marco Simoncelli 3 – un voto in meno perché, va bene tutto, ma perseverare é davvero diabolico. Recidivo. Ora, infatti, cadute, errori e podi mancati iniziano a essere davvero un po’ troppi. Tanti quanto i rimpianti.

Gli altri: Bautista 6,5, Abraham 6, Elias 5,5, Capirossi 5, De Puniet 4,5, Spies 4.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio del Portogallo

Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Portogallo.

Daniel Pedrosa e Team Repsol 10 – Il voto più alto spetta di diritto al piccolo pilota spagnolo: Dani rientrava dopo aver subito il secondo intervento alla spalla (durante la gara, lo spagnolo ha spesso mosso il braccio dolorante per riattivare la circolazione). Nonostante tutto ciò però, resiste tenendo il ritmo del velocissimo Lorenzo e alla fine, quando intuisce la minima defaillance del connazionale, lo passa e scappa via verso la vittoria. Una gara praticaemnte perfetta. Perfetta anche per il suo team, l’Honda HRC, che piazza tre piloti nei primi quattro. Un gran bel risultato.

Jorge Lorenzo 8 – Bravissimo fino al quart’ultimo giro, gira forte mantenendo sempre la testa della corsa. Poi però si appanna improvvisamente e lascia passare Pedrosa. Gli fa i complimenti, ma secondo il campione del mondo Dani, essendo stato sempre dietro per tutto il tempo, era più fresco di lui. Non considerando però le condizioni fisiche precarie dell’avversario…

Andrea Dovizioso 7,5 – E’ bravo nel restare incollato a Rossi per tutto il tempo, senza farlo andare via ogni qual volta il Dottore ci prova. Il suo sorpasso quasi al fotofinish è invece una vera perla che porta tanti punti alla sua squadra. Mostra di essere cinico, con buone capacità tattiche e nessun timore reverenziale.

Casey Stoner 6,5 – Gira da solo per tutta la gara al terzo posto senza perdere terreno dai primi e senza farsi raggiungere dagli altri. Ma farsi condizionare dalla caduta di Simoncelli è un errore grave. Il pilota Honda poteva e doveva provare a dare qualcosa di più, ma lui si accontenta senza prendere rischi.

Valentino Rossi 6 – La spalla gli fa male, la moto non aveva un settaggio ottimale. Nonostante ciò rimonta dal nono posto al quarto all’inizio della corsa e lì resta a lungo, prima che Dovi lo bruci sul traguardo.

Marco Simoncelli 4 – L’ha dichiarato anche lui: “Errore mio“. Sbaglia completamente un ingresso in curva e si stende da solo, giocandosi al primo giro la possibilità di ottenere un risultato importante per la sua carriera e la stagione.

Ben Spies sv – E’ vero, cade da solo. Ma a sua discolpa bisogna dire che la sua moto funziona a singhiozzo dal’inizio. Decisamente incolpevole.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Spagna

Queste le pagelle del “pazzo” Gran Premio di Spagna corso quest’oggi sul circuito di Jerez.

Jorge Lorenzo 7,5 – E’ indubbiamente favorito dalla caduta di gran parte dei suoi avversari e dal non perfetto stato fisico di Pedrosa. Ma ha comunque il merito di restare costante per tutta la gara, attraverso una guida attenta, pulita e sicura

Dani Pedrosa 7,5 – Stesso voto del vincitore perché se non fosse per la pioggia e per il braccio a cui si opererà domani, probabilmente avrebbe vinto lui questa gara. Sul finire di gara gira più forte di Lorenzo, poi però decide saggiamente di non esagerare accontentandosi di altri 20 punti importantissimi in una giornata che poteva rivelarsi estremamente difficile

Nicky Hayden 7 – Primo podio stagionale per la Ducati e per l’americano che ringrazia la pioggia ma soprattutto le incredibili cadute nel finale di Spies ed Edwards che gli spalancano la strada al podio

Hiroshi Aoyama 6,5 – Zitto, zitto, con calma e con la pazienza dei giapponesi, si porta a casa un ottimo quarto posto

Marco Simoncelli 5,5 – Quanto amaro in bocca per il pilota italiano del Team Honda Gresini. Sì, perché prima di quel maledetto volo, SuperSic aveva fatto mangiare la polvere a tutti. Un po’ le gomme, un po’ l’asfalto bagnato e un po’ forse per la voglia di strafare, un pomeriggio che sarebbe potuto diventare indimenticabile si trasforma in una incredibile beffa

Valentino Rossi 5 – La pioggia aveva cambiato radicalmente le carte in tavola, e probabilmente il Dottore avrebbe potuto come minimo centrare un podio assolutamente inaspettato alla vigilia. La foga e la fretta, però, lo tradiscono incredibilmente. Con un po’ di fortuna riesce comunque a portare a casa 11 punti, risultato che ne fanno lievitare leggermente anche il suo voto

Andrea Dovizioso 4 – Weekend tutto da dimenticare per il forlivese che continua ad essere molto lontano dagli altri piloti della Honda. I suoi compagni girano decisamente più veloci di lui. Il problema è che continuano a volare anche i piloti non ufficiali…

Ben Spies e Colin Edwards 3 – Voto bassissimo perché commettono degli errori imperdonabili quando oramai mancano solamente pochi chilometri alla bandiera a scacchi. Distrazioni che macchiano una prova fin lì più che positiva

Casey Stoner sv – E’ obiettivamente il pilota più forte al momento, anche se in Spagna la pioggia molto probabilmente lo avrebbe penalizzato a fine gara. Non è certo colpa sua se Rossi lo travolge e i commissari di pista si dimenticano di lui…

MotoGp, le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Qatar

Ecco le pagelle del primo Gran Premio della MotoGp disputato in Qatar sul tracciato del Losail.

Casey Stoner 10 – Australiano perfetto in Qatar: non sbaglia praticamente nulla. Dominatore incontrastato di tutto il weekend, conferma i pronostici della vigilia: con la sua Honda é il pilota da battere in questo 2011.

Jorge Lorenzo 9 – Si nasconde per gran parte della gara, dove dimostra di meritare il titolo di campione del mondo. Sembrava molto lontano da Stoner e Pedrosa, ma in realtà resta aggrappato al primo posto fino alla fine.

Dani Pedrosa 7 – Il terzo posto gli lascia un po’ di amaro in bocca . Lo spagnolo prende 5 secondi dal compagno di squadra, e finisce anche per essere passato a doppia velocità da Lorenzo e deve lottare col coltello tra i denti per difendere il podio.

Andrea Dovizioso 6,5 – Mezzo voto in più della sufficienza perché vince la sfida ‘made in Italy’ con Simoncelli, ma il gap dai due compagni della Honda è ancora evidente. Il talento c’è, ma deve ancora fare il definitivo salto di qualità…

Marco Simoncelli 6 – Rispetto all’anno scorso mantiene tiene sempre alta la concentrazione dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Decisamente un buon inizio per una stagione in cui può sicuramente ritagliarsi un ruolo da protagonista

Ben Spies 5 – Una piccola delusione l’americano: nei test e in qualifica aveva mostrato un passo utile per lottare almeno per il podio. Invece si perde nelle retrovie e comincia a spingere solo alla fine, quando il dado è oramai tratto.

Valentino Rossi 4 – Sedici secondi da Stoner sono davvero troppi, per chi ha vinto nove mondiali in carriera. Certo la spalla fa male, la Ducati non è ancora la moto che il Dottore vorrebbe, ma la prima uscita di questo 2011 è decisamente insufficiente per il campione di Tavullia. Un 2011 terribilmente in salita per Rossi..

Nicky Hayden 3,5 – Di male in peggio: il compagno di squadra del Dottore, é staccato di oltre 10 secondi dall’italiano. Un disastro se si pensa alla fase finale del 2010, dove Kentucky Kid almeno riusciva a lottare per il podio.

Toni Elias 3 – Debutto stagionale per il campione del mondo della Moto2 che gira come una tartaruga e rischia anche di mandare la sua moto dallo sfasciacarrozze

Gli altri: Edwards 6, Crutchlow 5, Aoyama 5, De Puniet 4, Barbera 4, Capirossi sv

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Valencia

Ecco i voti dei protagonisti del Gran Premio di Valencia. Lorenzo ancora una volta inerrestabile, Rossi e Stoner si devono arrendere, ma regalano a Yamaha e Ducati l’ultimo podio. Hayden ko, ma gli applausi sono tutti per il nostro Super Simoncelli: l’appuntamento col podio è solo rimandato.

JORGE LORENZO – Voto 10 e lode – Stravince ancora il maiorchino campione del Mondo. E lo fa nella maniera migliore possibile: le suona a Valentino Rossi, non il primo arrivato. Resta in piedi  incredibilmente dopo aver lasciato il segno delle Bridgestone sulla tuta di SuperSic, poi decide che é arrivato il momento di vincere, ed intraprende una super rimonta, lasciando dietro anche il veloccissimo Stoner. Nove vittorie, peggior risultato il quarto posto e 383 punti: nuovo record assoluto! Chapeau, Jorge!

CASEY STONER – Voto 8 – Il canguro voleva il pokerissimo. Invece dopo un’ottima partenza e una metà gara da assoluto dominatore, si arrende a Lorenzo. Saluta la Ducati con un bel secondo posto e ora si trasferisce in Honda: cosa riuscirà a fare?

VALENTINO ROSSI – Voto 7 Il Dottore viene sverniciato dal marziano di Lorenzo, ma comunque centra un podio che alla vigilia non era poi così scontato. Archiviata una stagione difficile sia a livello fisico che psicologico, ora inizia una nuova era: bye bye Yamaha, la Ducati ti aspetta. Dopo l’operazione. Atteso.

MARCO SIMONCELLI – Voto 7 – Podio stregato per SuperSic. Sul Ricardo Tormo lotta, ingaggia un epico duello con Lorenzo e perde solo ai punti la battaglia contro Dovizioso e Spies. Se solo la sua moto non fosse la più lenta del circus…

BEN SPIES – Voto 7 – Furbescamente, approfitta della bagarre tutta italiana e centra il quarto posto. Se si laurea rookie of the year un motivo ci sarà: talento puro, gli è mancata solo la vittoria. Ma l’anno prossimo, in sella alla Yamaha ufficiale ha ottime chance di mettere in crisi anche Lorenzo.

DANI PEDROSA – Voto 6,5 – E’ il vice-re della MotoGP. Lo spagnolo stringe i denti, fa una partenza perfetta, poi cerca di limitare i danni. Nel 2011 per il titolo ci sarà anche lui, c’è da scommetterci.

ANDREA DOVIZIOSO – Voto 6 Quinto posto in gara e nel Mondiale. A Valencia disputa una gara normale, ma almeno si mette dietro Simoncelli con la Honda Gresini, sua prossima moto.

NICKY HAYDEN – Voto 5 – Compromette la gara con una scivolata al secondo giro che lo costringe al ritiro. L’anno prossimo, con Rossi al suo fianco, è atteso alla stagione della svolta.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio del Portogallo. Lorenzo fa il marziano, gran duello Dovizioso-Simoncelli

Oggi all’Estoril c’è stato poco da fare: Jorge Lorenzo si è dimostrato di un altro pianeta, con il Dottore che non può far altro che restare a guardare. E se i due davanti volano via, Dovizioso e Simoncelli hanno regalato grandi emozioni. Stoner scivola sulla ghiaia e commette l’ennesimo errore di una stagione buttata al vento. Diamo dunque i voti ai protagonisti del Gran Premio del Portogallo.

Jorge Lorenzo: 10 – Ennesimo capolavoro di una stagione straordinaria. Ennesima vittoria di un pilota che si é già laureato campione del mondo con tre gare d’anticipo. Parte bene, continua la gara rallentando dopo una partenza super, completa la sua domenica recuperando, passando Valentino Rossi con una semplicità disarmante e volando verso la vittoria. Ancora una volta. Bravo, bravissimo Jorge.

Andrea Dovizioso: 9 – L’unico pilota insieme all’altro italiano Sic Simoncelli, a regalare emozioni vere nella domenica portoghese. La volata finale è infatti, strepitosa ma ancor più bella è la sfida, il duello per quasi tutti i 28 giri dell’Estoril con il suo connazionale. Bravissimo Dovi a spuntarla proprio a pochi metri dal traguardo.

Marco Simoncelli, 9 – Come sopra. Davvero molto bella la sfida con il Dovi. Bello tutto, a Super Sic é mancato solo lo sprint finale, il millesimo su quel rettilineo. Gara comunque fantastica per Marco.

Valentino Rossi: 8 – Mezzo punto in meno per una partenza non proprio esaltante. Il Dottore però recupera, si illude di vincere e infine, per una volta, deve inchinarsi allo strapotere del rivale Lorenzo. Non c’è gara e non c’è medicina Doctor.

Nicky Hayden: 5.5 – Parte bene, lotta, va in testa, ma alla fine finisce per perdere tutto. Una gara dunque in chiaro scuro per il pilota americano della Ducati. Ci ha provato e per un qualche giro è riuscito anche a imporre il proprio ritmo alla gara. Seconda parte di gara però, davvero da dimenticare.

Casey Stoner: 4 – Comincia nel migliore dei modi come il compagno, ma dopo cinque giri finisce la sua gara nella ghiaia dell’Estoril. Ancora uno scivolone per l’australiano: una stagione buttata al vento.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio d’Australia

Ecco le nostre pagelle del Gran Premio d’Australia corso sul tracciato di Phillip Island.

CASEY STONER 10 e lode – Il canguro di casa trionfa come previsto. Casey cala il quarto successo a Phillip Island, non concedendo nemmeno le briciole ai suoi avversari. La lotta per il secondo posto nel Mondiale può dunque riservarci ancora delle sorprese (complice il ritorno di Rossi e l’infortunio di Pedrosa), ma se Stoner si fosse svegliato prima, forse anche la corsa al titolo sarebbe stata più entusiasmante sino alla fine.

JORGE LORENZO 8,5 – Con il titolo iridato in tasca da una settimana, Lorenzo porta a termine il compitino senza sbavature, con quella costanza da prestazione che ha dimostrato lungo tutta la stagione. Il Mondiale per lui non è ancora finito dunque: c’è ancora tempo per dare spettacolo, vincere e magari per riprendere un certo discorso con Valentino Rossi lasciato in sospeso a Motegi.

VALENTINO ROSSI 8 – E’ grazie a lui se il Gran Premio d’Australia tiene svegli i tifosi italiani di prima mattina. Parte ottavo, arriva terzo al traguardo dopo aver battagliato con Nicky Hayden. Quando mancano solamente due gare al termine del Mondiale, Vale è ancora in piena corsa per il ruolo di vice-re della Moto Gp. E siamo certi che non vuole lasciarselo sfuggire.

NICKY HAYDEN 7 – Insieme al Dottore è uno dei pochi piloti in pista a regalare emozioni vere in una gara a senso unico per i primi due posti, visto che i due davanti sono imprendibili, Vale e Nicky si lanciano quindi in una battaglia senza sosta e risolta solo all’ultimo giro a fare del Dottore.

BEN SPIES 6.5 – Bravo per gran parte della gara, anche se verso la fine della corsa molla un pò la presa su Rossi e Hayden. Perso il podio non resta che lottare con Simoncelli per il quinto posto. Bravi tutti e due anche se l’americano alla fine riesce a piazzare la zampata vincente.

MARCO SIMONCELLI 6.5 – Vola addirittura in terza posizione e resiste per un po’ di tempo prima di venire letteralmente investito dalla potenza RossiHayden. Podio irraggiungibile e battaglia persa con Spies ma per l’italiano la gara è ottima.