Manca meno di un mese per il grande evento Pharaons Rally 2012 che ha raggiunto l’iscrizione di 100 equipaggi. Un percorso durissimo partendo per il deserto africano fino a toccare le Piramide egiziane con sei tappe molto impegnative, e 2800 Km da percorrere.
Per i coraggiosi team dei piloti è una sfida epica, tra i nomi più rappresentativi che parteciperanno spiccano quelli di Joan Barreda e Paulo Goncalves, che dovranno temere il ritorno del norvegese Pal Anders Ullevalseter, vincitore del Pharaons 2004.
Se ne sta parlando molto perché l’evento è dui quelli importanti anche se il via arriverà soltanto a Settembre.
La terra dei Faraoni aspetta: gli amanti del Rally stanno facendo i preparativi per prendere parte al grande evento che inizierà il prossimo 1 ottobre.
Il dominatore della Pharaons Rally 2011 è sempre Marc Coma, che si porta ad un passo dal titolo con un gara ancora da disputare. Nella 5° tappa il pilota della KTM ha di nuovo stanziato Rodrigues che aveva vinto la quarta tappa, è stata però una vittoria quella di Marc molto sofferta arrivata dopo aver percorso un tratto di 541 Km in mezzo a dune desertiche e sotto un caldo africano. Marc si è regalato un bel compleanno (35 anni) e dopo essere partito al quinto posto ha scalato posizioni fino ad arrivare da vincitore sul podio. Dietro di lui ha chiuso Jordi Viladoms, a 4’12” e terzo, il polacco Jakub Przygonski a 5’18”. Quarto posto per Francisco “Chaleco” Lopez, mentre il vincitore della 4° tappa Hèlder Rodrigues,è giunto quinto. Discreta prestazione anche per Andrea Mancini, settimo. Domani è prevista l’ultima tappa con arrivo sulle piramidi di Giza.
La terza tappa del Pharaons Rally è stata rivinta da Marc Coma che si era aggiudicato già la prima. Lo ha fatto su un percorso di 285 Km nella zona Sud, bruciando Jordi Viladoms, e Helder Rodrigues terzo. In quarta posizione il polacco Jakub Pzygonski, che ha beffato Andrea Mancini,con l’ azzurro che è giunto quinto. Sfortunato Francisco “Chaleco” Lopez, che ha avuto problemi tecnici e si è fermato ad appena 40 chilometri dall’arrivo. La tappa di oggi vedrà un percorso di 339 Km tra le montagne rocciose all’Oasi di Farafra. Soddisfatto Andrea mancini per la buona prova disputata:” Oggi è andata molto meglio di ieri. Nella prima parte della tappa ho guidato bene, era un terreno che mi piaceva nonostante le tante pietre. Poi sulle due è stato un po’ più difficile, faccio ancora fatica a capire cosa c’è dall’altra parte. Comunque per il momento sono molto soddisfatto di questa esperienza e la moto funziona molto bene