MotoGp, Stoner torna al successo: “Punti importanti per il Mondiale”

Queste le dichiarazioni dei principali protagonisti del Gran Premio degli Stati Uniti sul tracciato di Laguna Seca. Partiamo dal vincitore di oggi, Casey Stoner (Honda, vincitore):Come in altre gare in questo week end abbiamo avuto diversi problemi con la messa a punto della moto, quindi abbiamo cambiato tantissimo per arrivare alla gara con un buon set up. Sono partito che non avevo un buon feeling con l’anteriore ma giro dopo giro mi sono reso conto che avevo un buon passo, quindi ho tenuto e sono riuscito prima a passare Dani e ad arrivare su Jorge Lorenzo: l’ho passato ed ho tenuto duro fino alla fine. Con questa vittoria ho conquistato punti importanti per il mondiale”. Jorge Lorenzo su Yamaha, quest’oggi si é dovuto accontentare del secondo posto: “Sono un po’ dispiaciuto perché pensavo di riuscire a vincere. Però alla fine la gomma posteriore non girava più come all’inizio, e anche fisicamente sono calato un po’..”. Daniel Pedrosa sulla Honda, dopo il successo nell’ultima gara, oggi é arrivato sul gradino più basso del podio: “Sono molto stanco, non è una pista in cui si può riposarsi. A metà gara ero già esausto, mi faceva male il braccio sinistro ma sono riuscito a stringere i denti e alla fine sono riuscito a portare a casa un importantissimo podio. Sono felice”. In ripresa Valentino Rossi, che con la sua Ducati é arrivato sesto: “Ho fatto una gran fatica fino alla fine perché avevo Hayden attacco dietro. Fino all’ultimo ho girato forte sull’1’22″6. Ero la prima delle Ducati, ma in questo momento dobbiamo accontentarci perché abbiamo dei problemi. Abbiamo lavorato bene: ci ho provato 3-4 giri ma poi ha cominciato a chiudersi il davanti ed ho mollato. Nel centro della curva gli altri vanno due tre chilometri più forti di noi, mentre io non ho il feeling sul davanti e devo andare più piano. Non credo che per Brno (il 14 agosto, ndr) potremo già fare meglio. In Ducati stanno lavorando ma ci vorrà un po’ più di tempo. Penso che continueremo con la moto nuova”. Marco Simoncelli del Honda Team Gresini, é stato invece costretto al ritiro: “Ero alla curva otto e la moto mi ha chiuso il davanti. Peccato, comunque non mi sentivo bene con la moto come in qualifica. Peccato veramente, si poteva fare bene qui. Le gare sono fatte per essere finite, però ormai è andata così… ora un po’ di vacanze per meditare un po’, e per ricaricare un po’ le pile in vista della seconda parte della stagione”

Motomondiale, Pedrosa incredulo: “Stupito dalla vittoria”. Rossi sarcastico: “Non batto nemmeno i poveri…”

Dani Pedrosa ha vinto il Gp di Germania ed a fine gara è alquanto contento e sorpreso: “E’ stato per me molto difficile ottenere questo tempo ma sono contentissimo di aver chiuso al primo posto – spiega il pilota spagnolo della Honda ai microfoni di Mediasetnon mi aspettavo una vittoria così veloce ma in questo circuito ho sempre fatto bene. Oggi avevo meno dolore alla spalla e sono contento. Ringrazio la squadra, i meccanici, la mia famiglia ed i tifosi“.

Ho fatto un miracolo“. Jorge Lorenzo commenta così il secondo posto nel Gran Premio di Germania, ottenuto con un sorpasso da brividi a poche centinaia di metri dal traguardo ai danni di Stoner. “Avevo l’avambraccio sinistro morto da metà gara e non so da dove ho preso le forze per andare forte fino alla fine – confessa ai microfoni di Mediaset il centauro spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica – Me la sono giocata all’ultima curva e questo secondo posto è importante per noi e per il campionato“.

MotoGp, Gp del Portogallo. Lorenzo: “Domani sarà dura”. Simoncelli: “Un vero peccato”. Pedrosa soddisfatto, Rossi deluso

Marco Simoncelli preferisce prenderla con filosofia, accontentandosi della seconda posizione sulla griglia di partenza del GP del Portogallo che si correrà domani, penalizzato anche da una caduta nei minuti finali mentre stava limando altri decimi preziosi dalla sua pole provvisoria, migliorata poi da Jorge Lorenzo che domani partirà davanti a tutti. “Mi scoccia parecchio perchè siamo stati davanti a tutti in tutti e tre i turni ed anche in questo speravo nella pole e ci stavo riuscendo“, spiega SuperSic. “Ma a livello di passo siamo molto a posto visto che abbiamo risolto i nostri problemi di grip con le gomme usate“, ha aggiunto il pilota della San Carlo Honda Gresini. “Partiamo in prima fila, peccato per la pole, ma vediamo domani cosa succede“. A rovinare la festa della prima pole al nostro, è stato ancora una volta il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, uno che all’Estoril è sempre andato molto bene. “E’ la quarta pole qui, abbiamo anche tre vittorie, ma la verità è che tutti i tempi sono molto vicini. Ci sono molti piloti che possono aspirare alla vittoria. Certamente sarà una gara molto bella per chi la seguirà in televisione, per noi un pò meno, visto che si prospetta battaglia“. A chiudere la prima fila ci sarà invece la Repsol Honda HRC di Dani Pedrosa. “Va benissimo fare la prima fila – attacca – Fino ad adesso abbiamo lavorato bene anche se c’è Lorenzo che qui va molto forte, ma tutti siamo molto vicini. Domani bisognerà essere forti e rimanere concentrati e per il fisico fare quel che si può. Io soffrirò un pò per la spalla ma speriamo di fare bene“, ha concluso il pilota catalano.
Diverso, ovviamente, lo stato d’animo per Valentino Rossi. Il portacolori della Ducati non è per nulla riuscito a ripetere le buone prestazioni delle libere del venerdì e domani scatterà addirittura dalla terza fila con il nono tempo. “Siamo un pò delusi, speravamo di fare meglio perchè ieri eravamo più vicini, ma oggi pomeriggio ho fatto un pò di fatica: non siamo riusciti ad essere velici come ieri ed abbiamo perso posizioni. Partiamo dalla terza fila, vedremo domani“, dice il “Dottore” ai microfoni di Italia1, che per le previsioni meteo della gara di domani non ha preferenze su asciutto o bagnato. “Per noi a livello di posizione andrebbe un pò meglio il bagnato ma per capire le cose forse sarebbe preferibile l’asciutto, quindi è indifferente“, afferma Valentino. “Non penso che potremo fare chissà che cosa, piuttosto speriamo di avere qualche ora di asciutto lunedì per provare le novità che abbiamo portato qui“, riferisce Rossi, il quale conclude con una nuova battuta alla domanda se ha incontrato Stoner in pista: “Fortunatamente non l’ho visto!“, con chiaro riferimento alla polemica partita ieri con l’australiano che l’ha accusato di stargli troppo in scia nelle libere.

MotoGp, Gp del Qatar. Stoner: “Non speravo subito così bene”. Rossi: “Spero spalla tenga in gara”

Casey Stoner vola con la sua Honda e non può che sorridere: sulla pista dove l’australiano ha già vinto tre delle ultime quattro edizioni, Casey ha centrato la terza pole position consecutiva confermando che il feeling con il tracciato di Losail è totale. Fin qui l’australiano della Honda non ha mai fallito in nessuna sessione sin qui disputata: primo sia nelle tre libere, sia in qualifica, è ovviamente l’uomo da battere per la gara in notturna di oggi. “Non potevo cominciare meglio la stagione – ha detto Stoner a caldo -. Il feeling con la moto va bene e il dato più positivo è la serie di giri attorno all’1’54” alto che sono riuscito a realizzare con la gomma dura e usata. Credevo che con la morbida potesse andare un po’ meglio, ma è stato fatto un grande lavoro e anche con le piccole modifiche di set up la risposta è stata soddisfacente. Sono contento“. Il compagno di squadra, lo spagnolo Pedrosa, che ha fatto il massimo per provare ad agguantare la pole, ma si è fermato a 2 decimi dall’australiano, non si dà per vinto: “Sono contento di poter partire in prima fila, posizione che qui non avevo mai centrato. Abbiamo fatto un bel lavoro e credo di poter disputare una buona gara: Stoner è andato forte, ma vedo che anche gli altri rivali come Lorenzo non sono lontani“. Il campione del mondo della Yamaha, Jorge Lorenzo, nonostante un certo distacco dalle Honda, riesce comunque a trovare i motivi per sorridere: “Devo essere positivo per pensare che le cose possano andare bene. Ho fatto un tempo di 1’54″9 che una settimana fa non pensavo di poter realizzare, ma non credevo nemmeno che le Honda potessero girare in un modo così incredibile. In gara però sarà tutto diverso, useremo i pneumatici duri e credo di poter puntare al podio“. Rossi è 9° in progresso rispetto alle giornate precedenti, ma ancora sofferente alla spalla e comunque in ritardo rispetto ai migliori. “Per posizione e distacco dai primi non siamo tanto contenti – ha detto il pilota della Ducati -, ma abbiamo migliorato, fatto modifiche importanti anche per il futuro: è importante che quando ho spinto con le morbide sono andato bene, ma poi la spalla non aveva più forza“. “Tolte le due Honda di Stoner e Pedrosa, finché la spalla regge penso di poter stare con i primi, ma bisognerà vedere nella seconda parte quanto resiste, perché con la gomma morbida l’arto mi faceva male e perdevo 5-6 decimi a giro“. Poi c’è lo strano “caso” della Ducati di Barbera più rapida di mezzo secondo e al 6° posto. “È lì – chiude Vale – perché si attacca dietro a quegli altri e i tempi li fa, ma da solo è piu lento: io spero di arrivargli davanti. Considero Simoncelli e Dovizioso al mio livello, spero di avere abbastanza forza nella spalla fino alla fine“.

Motomondiale, Moto2 e 125cc sempre più internazionali

Anche in questa stagione 2011, il Campionato del Mondo MotoGP sarà un vero e proprio “affare internazionale”, soprattutto nelle classi Moto2 e 125. Saranno infatti presenti ben 22 Paesi del Mondo che saranno rappresentati in queste due categorie a partire proprio dalla prossima settimana, quando la stagione 2011 partirà ufficialmente in Qatar. In Moto2 saranno sempre Spagna e Italia ad avere una forte rappresentanza, con Svizzera, Inghilterra e Germania a seguire con tre piloti a testa. Quest’anno anche la Turchia avrà un pilota regolare con Kenan Sofuoglu, mentre la Colombia ci sarà con i fratelli Yonny e Santiago Hernández. La Tailandia tiferà per Ratthapark Wilairot, il Venezuela per Robertino Pietri e il Qatar per Mashel Al Naimi. Belgio (Xavier Simeon), USA (Kenny Noyes) e Australia (Anthony West) seguiranno invece con molta attenzione la classe Moto2. La categoria 125 avrà il rookie portoghese Miguel Oliveira, l’olandese Jasper Iwema, il talento ceco Jakub Kornfeil e il pilota malese Zulfahmi Khairuddin. In più, l’India entrerà ufficialmente nel Campionato di un team completamente indiano, Mahindra Racing, e del pilota Sarath Kumar.

Motomondiale Moto2, Team Gresini nel 2011 con Pirro e Takahashi

Fausto Gresini ha annunciato oggi che per la stagione 2011, i piloti che guideranno le Moriwaki MD600 del Team Gresini saranno l’italiano Michele Pirro e il giapponese Yuki Takahashi. L’accordo con i due piloti è stato raggiunto nella giornata di oggi e grazie a ciò entrambi potranno scendere in pista domani per il primo test sul circuito di Valencia. Una prima presa di contatto per il pilota italiano e per il pilota giapponese in attesa di altri test più impegnativi prima di dar inizio alla stagione 2011.

MotoGp, le pagelle del Gran Premio di Valencia

Ecco i voti dei protagonisti del Gran Premio di Valencia. Lorenzo ancora una volta inerrestabile, Rossi e Stoner si devono arrendere, ma regalano a Yamaha e Ducati l’ultimo podio. Hayden ko, ma gli applausi sono tutti per il nostro Super Simoncelli: l’appuntamento col podio è solo rimandato.

JORGE LORENZO – Voto 10 e lode – Stravince ancora il maiorchino campione del Mondo. E lo fa nella maniera migliore possibile: le suona a Valentino Rossi, non il primo arrivato. Resta in piedi  incredibilmente dopo aver lasciato il segno delle Bridgestone sulla tuta di SuperSic, poi decide che é arrivato il momento di vincere, ed intraprende una super rimonta, lasciando dietro anche il veloccissimo Stoner. Nove vittorie, peggior risultato il quarto posto e 383 punti: nuovo record assoluto! Chapeau, Jorge!

CASEY STONER – Voto 8 – Il canguro voleva il pokerissimo. Invece dopo un’ottima partenza e una metà gara da assoluto dominatore, si arrende a Lorenzo. Saluta la Ducati con un bel secondo posto e ora si trasferisce in Honda: cosa riuscirà a fare?

VALENTINO ROSSI – Voto 7 Il Dottore viene sverniciato dal marziano di Lorenzo, ma comunque centra un podio che alla vigilia non era poi così scontato. Archiviata una stagione difficile sia a livello fisico che psicologico, ora inizia una nuova era: bye bye Yamaha, la Ducati ti aspetta. Dopo l’operazione. Atteso.

MARCO SIMONCELLI – Voto 7 – Podio stregato per SuperSic. Sul Ricardo Tormo lotta, ingaggia un epico duello con Lorenzo e perde solo ai punti la battaglia contro Dovizioso e Spies. Se solo la sua moto non fosse la più lenta del circus…

BEN SPIES – Voto 7 – Furbescamente, approfitta della bagarre tutta italiana e centra il quarto posto. Se si laurea rookie of the year un motivo ci sarà: talento puro, gli è mancata solo la vittoria. Ma l’anno prossimo, in sella alla Yamaha ufficiale ha ottime chance di mettere in crisi anche Lorenzo.

DANI PEDROSA – Voto 6,5 – E’ il vice-re della MotoGP. Lo spagnolo stringe i denti, fa una partenza perfetta, poi cerca di limitare i danni. Nel 2011 per il titolo ci sarà anche lui, c’è da scommetterci.

ANDREA DOVIZIOSO – Voto 6 Quinto posto in gara e nel Mondiale. A Valencia disputa una gara normale, ma almeno si mette dietro Simoncelli con la Honda Gresini, sua prossima moto.

NICKY HAYDEN – Voto 5 – Compromette la gara con una scivolata al secondo giro che lo costringe al ritiro. L’anno prossimo, con Rossi al suo fianco, è atteso alla stagione della svolta.

MotoGp, Stoner vola a Valencia. “Polo nonostante un errore”

Casey Stoner ha voluto commentare con un pizzico di sorpresa l’exploit compiuto nelle qualifiche del MotoGp del Gp di Valencia, con l’ultima pole di marca Ducati: “Ho commesso un paio di errori, non pensavo di conquistare la pole position. Stamattina abbiamo faticato a trovare l’assetto ideale, in particolare abbiamo avuto problemi con l’anteriore. Quando ho montato le gomme morbide, non pensavo di poter girare con questi tempi. Questo circuito somiglia un pò a Phillip Island, almeno per quanto riguarda le traiettorie d’ingresso in curva. Per certi versi, sembrava di essere a casa“.

Valentino Rossi ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset al termine delle ultime qualifiche del 2010 e ha commentato la sua prestazione: “Ho trovato la messa a punto nel finale e sono riuscito a recuperare un pò di grip per mettere insieme tutti i settori della pista fino a fare un quarto tempo. Il quarto posto non è male in una pista come questa dove sorpassare è difficile, ma meglio di niente. Noi siamo in difficoltà, ma partiremo dalla seconda fila. Stoner ha un T1 e un T4 micidiali, vuol dire che è a posto ovunque“.

Il neo Campione del Mondo, Jorge Lorenzo, partirà dietro l’australiano Stoner nel Gran Premio di Valencia, sul cui circuito di casa, festeggerà con il pubblico spagnolo il titolo iridato. “Casey qui va molto forte. Se vuoi prenderlo devi fare un giro più che perfetto. Noi comunque ci proveremo domani in gara…”.

Primo degli italiani nelle qualifiche, Marco Simoncelli. Il pilota del team San Carlo Honda Gresini trova così per la prima volta in carriera la top3 in qualifica MotoGP fermandosi ad appena 1 decimo da Jorge Lorenzo. Marco Simoncelli: “L’avvicinamento all’ultima gara è iniziato bene. Qui da venerdì sono stato subito veloce, dopo abbiamo sempre migliorato qualcosina. Ho un bel passo per la gara e sono fiducioso”

MotoGp, le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Portogallo

Ecco le classifiche del mondiale piloti e costruttori della classe Moto Gp dopo il gran premio del Portogallo sul circuito di Estoril, penultimo appuntamento dell’anno, vinto dal nuovo campione del Mondo, Jorge Lorenzo.

Classifica piloti – 1. Jorge Lorenzo (Spa) 358 punti. 2. Dani Pedrosa (Spa) 236 3. Valentino Rossi (Ita) 217 4. Casey Stoner (Aus) 205 5. Andrea Dovizioso (Ita) 195 6. Ben Spies (Usa) 163 7. Nicky Hayden (Usa) 163 8. Marco Simoncelli (Ita) 115 9. Randy De Puniet (Fra)110 10. Marco Melandri (Ita) 100 (costruttori)

Classifica costruttori – 1. Yamaha 370 punti (Campione del Mondo); 2. Honda 331; 3. Ducati 266; 4. Suzuki 101.

MotoGp, Stoner re incontrastato a Phillip Island, bene anche Rossi e Simoncelli. Lorenzo si accontenta, giornata disastrosa per Dovizioso

Ecco le dichiarazioni dei piloti al termine del Gran Premio d’Australia. Partiamo con il vincitore Casey Stoner (Ducati). “La moto qui a Philipp Island va forte e io sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto con la squadra. Sono partito bene e ho girato forte per non farmi prendere. La moto rispondeva bene ed è stato facile in queste condizioni prendere vantaggio. Le condizioni meteo poi erano quelle ideali, il vento per una volta non mi ha dato fastidio. È stata una gara perfetta”.

Ecco poi il pensiero del neo campione del Mondo, Jorge Lorenzo (Yamaha), giunto secondo al traguardo: “Poco da dire: Stoner era imbattibile. Io ero partito per fare bene ma il secondo posto è stato il massimo che ho potuto fare. Casey merita al 100% questa vittoria stupenda nel suo circuito di casa. Davvero una gran gara la sua. È stato davanti per tutto il week end. Io ho dato tutto e ho fatto il possibile”.

E’ comunque Valentino Rossi (Yamaha) del suo terzo posto, dopo la rimonta dall’ottavo posti di partenza in griglia: “Oggi il podio era difficile da raggiungere. Partivo dalla terza fila e non ero soddisfatto della moto e delle gomme. Anche in gara purtroppo la moto scivolava molto, ma mi sono divertito con Hayden. E’ stata una bella battaglia. Questo è il mio 13° podio in 14 anni di corse a Phillip Island e sono molto orgoglioso di questo record. Abbiamo colto tre podi di fila, tra cui una vittoria, e dopo questa difficile stagione, sono contento. Oggi abbiamo vinto il titolo dei Team e sono felice per tutti noi e per la Yamaha”.

Solo un ottimo Spies ha tolto a Marco Simoncelli (Honda Gresini) la gioia di un ottimo quinto posto: “E´ stata una gara veramente bella, mi sono divertito e quindi sono molto contento. Sono partito bene inserendomi in terza posizione e poi sono rimasto nel gruppetto con Rossi, Hayden e Spies. Abbiamo battagliato ed è stato bello. Poi quando Hayden mi ha passato è andato a prendere Valentino ed io invece non ci sono riuscito e sono rimasto praticamente tutta la gara con Spies”.

Giornata da dimenticare invece per Andrea Dovizioso (Honda): “E’ un vero peccato quello che è successo oggi perchè dopo un fine settimana difficile, con il team avevamo trovato una buona soluzione e stavo andando bene. Avevo il passo per giocarmi il terzo posto ed infatti ho recuperato posizioni in partenza ed ero quinto. Nei primi due giri ho sentito lo sterzo duro, poi alla curva 4 del terzo giro la situazione si è accentuata ed ho perso molte posizioni. Ho provato a fare un altro giro, ma sono dovuto rientrare ai box perchè era troppo rischioso continuare. C’è stato un problema al sostegno dell’ammortizzatore dello sterzo. Adesso studieremo le cause. Mi dispiace perchè dopo due belle gare disputate in Giappone e in Malesia, puntavamo al podio”.

Moto Gp, Valentino Rossi attacca la Dorna e Bernie Ecclestone. “Mettono i soldi davanti a tutto. Anche alle nostre vite”

La classica goccia ha fatto traboccare il vaso. Valentino Rossi ha attaccato duramente Bernie Ecclestone: temi dell’aspra critica, soldi, audience, ma soprattutto la salvaguardia delle vite di tutti quegli sportivi che in video non mettono solo la faccia. “Correre alle 4 del pomeriggio invece che alle 2 qui in Malesia è assurdo“, ha dichiarato polemico il Dottore, letteralmente scagliatosi contro le scelte della Dorna, organizzatrice del Motomondiale di mettere in programma la MotoGp alle 16:00 ora locale (le 10 in Italia) in modo da garantire così il successivo svolgimento delle gare di Formula 1.

Oramai si sa che qui dopo una certa ora, generalmente le 15:30, piove quasi sicuramente e sembra davvero che stiamo lì fermi ad aspettare che inizi a piovere – ha continuato Rossi Ci prostriamo sempre allo strapotere della Formula 1 che di noi della MotoGp se ne frega altamente e non ha paura di niente. Quelli che hanno paura siamo noi! Alle 14:00 qui c’è il 90% delle probabilità che non piova mentre alle 16:00 c’è la stessa percentuale che piova, è veramente una cretinata“. Ma la polemica contro la pessima programmazione delle gare, gestita dalla Dorna, era spuntata fuori nelle gare del 2009: “Lo scorso anno mi giocavo il mondiale ed avevo una gran paura“, ha detto Rossi. “Alle 16:00 è iniziata la gara, io sono partito dalla pole, ero in testa e poi dopo pochi giri abbiamo dovuto interrompere la gara e ripartire con assetto rain. Chi organizza dovrebbe calcolare queste cose e non pensare sempre e solo alla tv“.

Il campione di Tavullia però, dopo aver espresso la propria opinione riguardo alla questione al presidente della Dorna, Carmelo Ezpeleta, punta dritto su Bernie Ecclestone: “La cosa l’ho segnalata un sacco di volte! Gli ho anche detto che con Bernie se vuole ci parlo io, ma lui ha fatto una faccia come per dire che tanto Ecclestone se ne frega, non gli interessa nulla di quello che fa la MotoGp. La F1 fa più ascolti nella tv italiana“. Come a dire: “Se vuoi salvare la pelle lascia la moto e vieni a correre in vettura all’orario che più ci fa comodo!“. Messaggio ‘tra le righe’ che sembra aver colto anche il Dottore che ha chiuso con un categorico: “Non penso proprio che succederà”.

Motomondiale 125cc, Gran Premio del Giappone: a Motegi torna alla vittoria Marquez, Mondiale riaperto

Il Grand Prix of Japan della classe 125, inizia subito con un brivido grazie all’incidente alla partenza tra Efren Vazquez (Tuenti Racing) e Jonas Folger (Ongetta Racing). Fortunatamente però, non ci sarà nessuna conseguenza per i due, che forse anche per questo vengono emulati pochi secondi dopo da Sturla Fagerhaug (AirAsia). Davanti intanto, Nico Terol e Marc Marquez conducono in solitaria la gara, mentre Espargaró e Smith provano a recuperare terreno sui due fuggitivi. Ma la rincorsa si rivelerà ben presto inutile: infatti, nello spazio di poche tornate, il leader del mondiale Nico Terol e il poleman Marc Marquez, hanno maturato già un vantaggio enorme sui primi inseguitori. In Giappone questa sfida potrebbe decidere una fetta di mondiale, visto che il giovane pilota Red Bull Ajo Motorsport è obbligato a vincere per recuperare punti su leader del team Bancaja Aspar. E infatti, a 12 giri dal termine del Gran Premio, arriva il primo attacco convinto del numero 93, che alza il ritmo e prova a staccare Terol che, forse un po’ sorpreso dalla reattività del rivale, accusa il colpo. Intanto dietro la gara continua recitando un altro copione: cadono Sandro Cortese (poi rientrato) e Danny Kent, entrambi alla curva 11. Il ritmo di Marquez si rivelerà presto insostenibile per Terol che dovrà accontentarsi dei 20 punti destinati al secondo classificato. Arriva così la settima vittoria stagionale per Marc Marquez che permette al pilota Red Bull Ajo Motorsport di riprendersi la seconda piazza mondiale, a soli sei punti dal leader della classifica Nico Terol, oggi secondo, quando mancano ancora quattro gare alla fine del Mondiale. Buon lavoro di squadra anche di Bradley Smith che con il quarto podio stagionale complica ulteriormente la rincorsa al titolo di Pol Espargaró, oggi solo e ora distante 13 punti dalla vetta. La caduta di Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany) lascia ad Alberto Moncayo (Andalucia Cajasol) ed Esteve Rabat (Blusens STX) la top six.

Moto Gp, Gran Premio del Giappone: Rossi ritrova la prima fila dopo 3 mesi. Dovizioso felice, Stoner fa il tecnico, mentre Lorenzo é deluso

Andrea Dovizioso (Honda): Sono contento e soddisfatto della mia prima pole. Non sono riuscito a scendere sotto l’1.47 ma va bene così. La moto va molto bene e sono sicuro di poter fare una bella gara. Il mio stile non è quello di andare troppo forte in qualifica, ma stavolta ci sono riuscito. Dopo il Gp di Misano, per me questa è la seconda gara di casa”.

Valentino Rossi (Yamaha): È una bella sensazione tornare in prima fila dopo così tanto, l’ultima volta era stata Le Mans, prima dell’incidente del Mugello. Questa prima fila è molto importante e domani, sperando in condizioni climatiche buone, vedremo cosa riusciremo a fare. Siamo migliorati in tutti i settori, iniziando dal setting e continuando con il nuovo motore Yamaha che ci ha permesso di spingere di più ed essere ovviamente più veloci nei rettilinei. Anche le gomme Bridgestone, leggermente più dure rispetto ad Aragon, si adattano meglio al mio stile di guida. Come ho detto ieri mi aspettavo di soffrire di piuùcon la spalla, ma mi sento abbastanza bene in frenata, dove non ho troppo dolore“.

Casey Stoner (Ducati): “Ieri abbiamo iniziato con un assetto tipo quello usato ad Aragon, con una geometria simile, ma oltre ad avere qualche problema in staccata, in uscita di curva l’anteriore si alzava. Abbiamo modificato la distribuzione dei pesi, per cercare di avere più stabilità, ma in quel modo abbiamo perso aderenza. Le condizioni della pista miglioravano giro dopo giro e io guidavo piu’ forte, ma andavamo più piano. A questo punto siamo tornati indietro, portando più peso sul posteriore, e pazienza se la moto tende ad impennarsi in accelerazione. Abbiamo trovato subito un miglioramento e i nostri tempi sono scesi velocemente. Abbiamo montato una gomma morbida e abbiamo evitato la terza fila quindi siamo contenti”.

Jorge Lorenzo (Yamaha): “Sono un pò deluso, non era il risultato che mi aspettavo. Mi sarebbe davvero piaciuto partire in prima fila qui in Giappone, a casa della Yamaha, dopo aver firmato stamane un nuovo contratto biennale. Ad ogni modo, queste sono solo le qualifiche. La cosa più importante è che siamo pronti per la gara, abbiamo un buon ritmo e dobbiamo sistemare solo un paio di dettagli. Oggi pomeriggio abbiamo provato per la prima volta il nuovo motore e mi ha fatto un’ottima impressione. Per la prima volta in questa stagione sono in seconda fila, ma sono comunque vicino al top e cercherò di partire nel modo migliore”.