GP Silverstone, annullata la gara per colpa della pioggia

Quella che doveva essere semplicemente una grande festa si è trasformata in un grande punto di domanda. La decisione finale del GP di Silverstone è stata quella di non correre. Sono state cancellate tutte le gare, compresa quella di MotoGP. La scelta è stata quella di non correre per evitare rischi per via delle gravi condizioni che caratterizzano il tracciato.

MotoGP, grande novità: in Qatar si correrà anche con la pioggia

MotoGP Qatar pioggia

La pioggia in Qatar? Qualche volta capita, ma d’ora in poi in MotoGP basta isterismi. È la grande novità delle ultime ore. Nonostante in passato ci sia stato qualche problema di troppo con la classe regina per via di condizioni meteo piuttosto particolari, adesso finalmente questa questione è stata risolta. Sembra che l’IRTA abbia spedito una lettera ad ogni team in cui si evidenzia come Capirossi e Uncini abbia fatto diversi test negli ultimi giorni in Qatar sulla pista bagnata in notturna.

MotoGp, test Sepang: la Ducati migliora nonostante la pioggia

Il meteo si é messo di mezzo anche nel secondo giorno dei test di MotoGp Sepang 2012, causando l’interruzione delle prove a causa di un intenso acquazzone iniziato poco dopo mezzogiorno e proseguito per oltre un’ora. La pista é rimasta bagnata, costringendo anche la Ducati a rimandare a domani, dunque nell’ultimo giorno disponibile, il lavoro di sviluppo della moto rimasto in sospeso. Valentino Rossi e Nicky Hayden sono comunque riusciti ad effettuare qualche test di elettronica, ricevendo delle buone impressioni.

Moto2, Rea e Corsi i più veloci al termine dei test privati di Valencia

Si è conclusa oggi la tre giorni di test privati sulla pista Ricardo Tormo di Valencia organizzati dalla Moto2, presente in pista molte novità e il maltempo a recitare ancora una volta la parte del protagonista. La pioggia caduta sul circuito spagnolo ha infatti causato molti problemi ai piloti della serie intermedia, che in questo modo non hanno potuto svolgere il programma di lavoro stabilito nella tabella di marcia dell’ultimo giorno di test. Appena cinque delle squadre presenti sono riuscite, nonostante le condizioni meteo decisamente avverse, a far registrare qualche piccolo progresso sul tracciato spagnolo.

SORPRESA REA, BENE CORTI – Il pilota inglese Gino Rea, che ha da poco preso il posto di Michele Pirro alla Gresini Racing, ha fatto registrare al termine della giornata il tempo più veloce in 1’36”4, identico al nostro Claudio Corti della scuderia Italtrans, tempo ottenuto soprattutto grazie all’asfalto rimasto asciutto per la prima parte della giornata. L’arrivo della pioggia a metà della mattinata ha poi interrotto le attività in corso, e nonostante il sole abbia provato ad asciugare almeno in parte la pista con una breve comparsata verso mezzogiorno, un nuovo scroscio di pioggia un’ora prima della chiusura ufficiale della pista, ha scritto anticipatamente la parola fine alla giornata di lavoro. Presenti anche l’abruzzese Andrea Iannone della Speed Master, Scott Redding e Mika Kallio del Marc VDS Team, Johann Zarco che ha preso il posto di Alex De Angelis alla JiR, così come il neo acquisto del team Aspar, Toni Elias e il suo compagno di squadra Nico Terol, neocampione del mondo della 125.

Tempi del venerdì (registrati per team):

1) Gino Rea, 1’36.4 (Gresini Racing) 33 giri
2) Claudio Corti, 1’36.4 (Italtrans Racing) 49 giri
3) Scott Redding 1’36.8 (Marc VDS Racing) 56 giri
4) Mika Kallio, 1’37.1 (Marc VDS Racing) 35 giri
5) Andrea Iannone, 1’37.4 (Speed Master) 5 giri
6) Takaaki Nakagami, 1’37.5 (Italtrans Racing) 32 giri
7) Toni Elias, 1’38.3 (Mapfre Aspar) 37 giri
8) Johann Zarco, 1’38.3 (JiR) 62 giri
9) Nico Terol, 1’39.0 (Mapfre Aspar) 41 giri

Moto2, la pioggia e il “Sic” spingono le Honda Gresini di Pirro e Takahashi davanti a tutti nelle qualifiche

La pioggia ha pesantemente condizionato la sessione delle qualifiche della Moto2 a Valencia: dopo soli dieci minuti l’acqua ha bagnato la pista, impedendo ai piloti di migliorare i propri tempi. Così il miglior tempo è stato quello di Michele Pirro, il pilota della Gresini Racing che aveva ottenuto il giro veloce in 1’37”067 prima della pioggia. Al secondo posto c’é il suo compagno di squadra Yuki Takahashi, a soli nove millesimi: in prima fila dunque le due moto del team Gresini, che rendono onore ai successi di Marco Simoncelli ottenuti nella classe intermedia nel GP che ne celebra il ricordo. Completa la prima fila il finlandese Mika Kallio della scuderia Marc VDS Racing, a quattro decimi. Quarto posto per il neocampione del mondo Stefan Bradl, a otto decimi esatti dalla vetta, due centesimi avanti al sanmarinese Alex De Angelis della JiR e poco meno di un decimo rispetto a Thomas Luthi, elvetico della Interwetten Paddock. La Top ten viene completata dallo svizzero Dominique Aegerter della Tecnomag-CIP, seguito dal belga Xavier Simeon della Tech3B e dal francese Mike Di Meglio della Tech3. Simone Corsi della Ioda Racing chiude in decima posizione, a un secondo e mezzo da Pirro. Tra gli altri italiani, non bene Andrea Iannone: il pilota abruzzese della Speed Master partirà 25°, davanti a Claudio Corti e a Raffaele De Rosa, 28°. Meglio di loro han fatto Mattia Pasini con la seconda Ioda, 17° e Alex Baldolini della scuderia Desguaces La Torre G22, 18°.

Motomondiale, sospese le qualifiche del Gp del Portogallo: nubrifagio all’Estoril, valgono i tempi delle seconde libere

Sono state cancellate le qualifiche del Gran Premio del Portogallo, penultima prova del Motomondiale di velocità. Sul circuito dell’Estoril, infatti, si è scatenato per tutto il pomeriggio un vero e proprio nubifragio che ha impedito ai piloti delle tre classi di effettuare la sessione delle qualifiche. Lo decisione finale degli organizzatori é arrivata dopo ben due rinvii. Per la griglia di partenza saranno quindi validi i migliori tempi ottenuti nelle prove libere. In MotoGP partirà in pole Jorge Lorenzo.  Per la Moto2, in pole c’è Gabor Talmacsi, davanti a Julian Simon e Toni Elias. In 125cc, davanti a tutti c’è Bradley Smith, poi Danny Webb e Alberto Moncayo.

UN POMERIGGIO DI PIOGGIA – Il violentissimo temporale abbattutosi sul circuito dell’Estoril, ha costretto gli organizzatori del gp del Portogallo del Motomondiale a rimandare le prove ufficiali, che avrebbero dovuto cominciare alle 13 ora locale (le 14 in Italia) con la 125, una prima volta, fissando alle ore 13.30 la decisione definitiva sulle prove. Poi, poco prima di partire, arrivava l’ennesimo stop della direzione di gara per le prove ufficiali del gp del Portogallo. La MotoGP che doveva partire alle 14.55 italiane è stata fermata ai box. Infine, la decisione delle sospensione definitiva.

MotoGp, un forte temporarale annulla la sessione di libere

Un forte temporale con una pioggia battente e vento fortissimo ha impedito alle stelle della MotoGP di dare il via alla prima sessione libera del bwin Grande Premio de Portugal. Non si é voluto correre alcun rischio per i piloti della classe regina, rimandando di fatto l’esordio vero di Carlos Checa con Pramac Racing, così come anche il ritorno in pista di Dani Pedrosa (Repsol Honda). L’nico pilota a scendere in pista è stato il giapponese del team Interwetten MotoGP Honda Hiroshi Aoyama. Il suo tempo, per nulla significativo, è stato di 2’21.217. Alle 15.05 altro tentativo per la massima categoria, di nuovo in pista per le fp2, tempo permettendo.

Moto Gp, Stoner domina a Phillip Island: domani partirà dalla pole position, con Lorenzo 2°. Rossi solo 8°, Pedrosa 15°

Casey Stoner si è ancora una volta confermato l’assoluto padrone di Phillip Island. Nel giorno in cui cade il suo 25° compleanno infatti, l’australiano che ha trionfato nelle ultime tre edizioni del GP d’Australia, ha conquistato la terza pole consecutiva su questo circuito (1’30”107 il crono) con una dimostrazione di forza, a tratti imbarazzante. A Stoner è basta un giro di lancio per far segnare il miglior tempo, per poi scendere per primo sotto il muro dell’1’31”, ed infine essere anche fortunato nel far registrare il tempo della pole, pochi secondi prima di un improvviso scroscio d’acqua che ha finito per stroncare le speranze di tutti i suoi rivali. Il neo campione del mondo Lorenzo è secondo, ad oltre 6 decimi, l’americano Spies, terzo, è addirittura ad oltre un secondo.

Vale sfortunato – Poca fortuna invece per Valentino Rossi, ottavo e alla peggiore qualifica dell’anno. Frenato prima dal traffico in pista e poi dalla pioggia cominciata a cadere di nuovo quando mancavano due minuti alla conclusione della sessione. Nonostante qui Valentino fosse abituato a fare miracoli (dodici podi su tredici partecipazioni, cinque vittorie consecutive dal 2001 al 2005), in questo week-end tutto sembra andare contro il nove volte campione del mondo.

Incognita meteo – Il problema principale risulta il meteo: Phillip Island continua ad essere in balia di un tempo imprevedibile. Questa mattina l’isola era come al solito investita dalle raffiche del vento gelido dell’Oceano, ma senza pioggia le libere si sono svolte senza problemi. Non c’è da stare però tranquilli per domani: annunciata la pioggia al 70%, quindi i setup definiti nelle qualifiche potrebbero rivelarsi inutili. L’unica speranza è che il volubile cielo della Bass Coast giochi ancora un brutto scherzo ai metereologi.

Capirossi out, Pedrosa 15° – La seconda fila di domani sarà aperta da Marco Simoncelli, quarto in griglia a 1”208 da Stoner. Al fianco di SuperSic il duo statunitense formato da Edwards e Hayden. Solo 9° Dovizioso, lontano dal trovare l’assetto giusto per la sua Honda. Decimo Melandri, l’unico pilota del circus ad avere vinto su questo tracciato in tre categorie diverse, ma in sella ad una Honda che solo sul bagnato sembra concedergli qualche chance per brillare. Malissimo Capirossi, ultimo con la Suzuki, condita da una paurosa caduta al 17° giro, quando la sua moto ha perso improvvisamente aderenza con la gomma posteriore. Domani Loris non correrà. Capitomboli senza danni anche per Barbera e Hayden. Solo 15° Pedrosa invece, ad oltre tre secondi da Stoner: lo spagnolo è rientrato forse con troppa precipitazione dopo la triplice frattura di Motegi e infatti dopo le prove è stato deciso di non farlo correre domenica per non sottoporlo a quello che sarebbe stato un piccolo calvario.

MotoGp, Gran Premio d’Australia: a Phillip Island il primo round é per Lorenzo. Rossi per ora non rischia, Pedrosa fa quel che può

Nonostante le quasi proibitive condizioni atmosferiche, la prima uscita da iridato è andata alla grande per lo spagnolo Jorge Lorenzo che, senza le pressioni della corsa al titolo, è tornato a mettere nuovamente tutti i suoi rivali fila. Lo spagnolo della Yamaha ha girato in 1’41”146. “Era la prima uscita dopo la vittoria del titolo mondiale e sono ancora molto felice – le sue parole – Non possiamo fermarci adesso, dobbiamo continuare e chiudere la stagione nel miglior modo possibile, lavorando per il futuro. Le condizioni oggi erano davvero complicate, pioggia, freddo, vento, e sono molto contento di essere stato il più veloce sul bagnato. Dobbiamo essere pronti a tutto perchè potrebbe essere un weekend difficile. Preferirei guidare ovviamente sull’asciutto ma dobbiamo aspettare e vedere cosa succede“.

Le stesse speranze le nutre anche Valentino Rossi, che però ha preferito non forzare e non rischiare, accontentandosi del settimo tempo, chiudendo a quasi un secondo e mezzo dal compagno di squadra. “Il meteo è incredibile, eravamo veramente al limite oggi – racconta – e la cosa ancora più incredibile è che ieri c’era una splendida giornata. Speriamo che domani migliori anche se non ci credo troppo. Per quanto riguarda il setting, andava bene, sono abbastanza soddisfatto della moto ma non volevo spingere troppo in queste condizioni. Penso che possiamo migliorare molto, vediamo come sarà il tempo domani. Speriamo che arrivi il sole“.

A due settimane dalla frattura alla clavicola sinistra subita a Motegi, si è ripresentato in pista a Phillip Island anche lo spagnolo Dani Pedrosa. Sotto la pioggia australiana, il pilota della Honda ha concluso appena 7 giri (1’51”210) prima di ritirarsi e proseguire la riabilitazione in clinica mobile. “Oggi volevo semplicemente testare le mie condizioni in moto e vista la situazione non volevo correre rischi inutili“: queste le sue prime parole. Lo spagnolo ha comunque motivi per sorridere (“riuscivo a muovermi con forza sulla moto e mettere pressione sul manubrio“) e “anche se sono riuscito a fare qualche giro, come farò anche domani, dobbiamo andare avanti passo dopo passo. Adesso la clavicola fa male per cui vediamo come va durante la notte e domani faremo un altro passo. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma spero che alla fine ne valga la pena“. Per Pedrosa correre sul bagnato rispetto all’asciutto è più semplice ma anche più rischioso e l’asfalto oggi era freddissimo e qui è un problema, perchè nelle curve a destra non hai alcun grip. La cosa più complicata è frenare e cambiare direzione, vediamo come va domani. Alla Clinica Mobile mi hanno detto che avevo bisogno di rilassare i miei muscoli“.

Per l’altro pilota italiano della Repsol Honda, Andrea Dovizioso, un buon sesto tempo e una sessione interessante. Bisognava spingere forte perchè possiamo ritrovarci in queste condizioni anche durante la gara, per cui abbiamo bisogno di sapere cosa aspettarci. Il problema è che le condizioni della pista sono cambiate molto durante le libere.Abbiamo utilizzato le gomme da bagnato per tutta la sessione – spiega Dovizioso – e all’inizio, quando l’asfalto era bagnato, eravamo abbastanza veloci. Poi si è andato asciugando, ma abbiamo lasciato le gomme da bagnato perchè la temperatura era parecchio bassa e sarebbe stato rischioso utilizzare le slick. C’è ancora da lavorare molto a livello di setting, domani dovremo cercare di capire la direzione in cui farlo e penso che possiamo migliorare“.

MotoGp, prima giornata del Gran Premio d’Aragona. Lorenzo e Rossi in coro: “Pista divertente”

Mi piace davvero questo tracciato. E’ divertente da guidare, e differente. Una sfida diversa. E’ interessante correre qui con la M1 dopo aver provato con la R1. Ci manca un po’ di grip, ma spero di poter migliorare domani e di compiere un altro passo avanti“. Jorge Lorenzo ha commenta così la giornata di prove libere sul circuito di Aragon. “Sfortunatamente questo pomeriggio abbiamo provato con pista bagnata, ma la cosa ci ha comunque offerto la possibilità di provare con una messa a punto diversa. E’ stato bello avere due sessioni di prove libere oggi: anche se il tempo complessivo, considerando due giornate, è lo stesso, quattro sessioni separate rendono più semplice imparare il circuito e capire cosa ci serve per essere veloci“, conclude il leader del mondiale.

Sono felicissimo per il fatto di avere nuovamente due sessioni a disposizione, specialmente oggi, perché questo ci ha offerto la possibilità di provare tanto sull’asciutto quanto sul bagnato“, ha dichiarato invece Valentino Rossi. “Abbiamo raccolto molte informazioni: questa mattina, sull’asciutto, sono risultato sesto, mentre pomeriggio, sul bagnato, mi sono piazzato quarto, e sono felice perché era da molto che non provavo con pioggia. Abbiamo bisogno di migliorare la messa a punto, perché non siamo al meglio, ma come inizio è buono. La gamba va bene; la spalla mi procura qualche problema, e so che queste saranno le condizioni da gestire da qui a fine stagione. Sul bagnato la spalla procura meno problemi, ma preferirei comunque un tracciato asciutto, perché questa è una pista divertente“.

Siamo partiti bene e abbiamo preso un buon ritmo“. Dani Pedrosa è stato uno dei protagonisti della prima giornata di prove libere del Gran Premio d’Aragon, 13esimo round del mondiale della MotoGp. Sull’asciutto il pilota della Honda del team Repsol, ha subito trovato il giusto feeling con la pista: “Abbiamo cercato di sfruttare il tempo a nostra disposizione per raccogliere più dati possibili e stare il meno possibile ai box“. Nel pomeriggio però, è arrivata la pioggia e Pedrosa non è andato al di là del 13esimo tempo per un problema elettrico ad una delle moto a disposizione: “La seconda non era pronta per uscire, e quindi quando sono entrato in pista le condizioni erano peggiorate. Spero che possiamo continuare a lavorare in questo modo, partendo dai dati del mattino“, ha concluso.

Motomondiale, Gp d’Aragona: pioggia protagonista nelle seconde libere del venerdì. Stoner, Pasini ed Espargarò leader sul bagnato

E’ ancora la pioggia l’assoluta protagonista della seconda e ultima sessione libera di oggi per la classe MotoGP. Casey Stoner su Ducati Team ha fatto segnare il miglior tempo con 2’01.710. Sessione complicata dunque, con i piloti che hanno proseguito nella conoscenza del nuovo circuito, evitando rischi inutili, in considerazione del fatto che le previsioni meteo per i prossimi giorni sono decisamente migliori. Come detto l’australiano chiude davanti, con alle sue spalle Jorge Lorenzo su Fiat Yamaha e l’altro ducatista Nicky Hayden (Ducati Team): entrambi si fermano alla barriera dei 2’02, con Valentino Rossi quarto ad oltre un secondo dalla vetta. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) e Andrea Dovizioso (Repsol honda) completano la top six, con Dani Pedrosa che al contrario si accontenta della 13ª posizione. Da segnalare il rientro in pista di Aleix Espargaró dopo la caduta di questa mattina: lo spagnolo ha chiuso 15º.

La pioggia non ha dato scampo nemmeno alle prove libere della Moto2. Nella seconda sessione è stato il “nostro” Mattia Pasini a far registrare il miglior tempo. Il pilota italiano, presente ad Alcañiz come pilota sostituto di Michael Ranseder nel Team Vector Kiefer Racing, ha sfiorato il tempo di Iannone di questa mattina (l’abruzzese rimane il più rapido della prima giornata con 1’56.223), chiudendo con il terzo tempo assoluto di oggi. Alle sue spalle l’altro italiano Alex De Angelis su JiR Moto2 Team, da oggi pilota ufficiale della scuderia italiana e rimpiazzo definitivo di Yosuke Teshima e Scott Redding su Marc VDS Racing. Thomas Luthi (Interwetten Moriwaki Moto2), Hector Faubel (Marc VDS Racing) e Julian Simon completano la top six, mentre tra i migliori della stagione, troviamo Iannone in ottava piazza e il leader del Mondiale Toni Elias addirittura 20º.

Forse la 125cc è sta la classe più sfortunata con la meteorologia ad Aragona. Con la prima sessione complicata dall’arrivo della pioggia e con la seconda effettuatasi al di sotto di una vera e propria tempesta, il migliore rimane Nico Terol con il tempo di questa mattina, mentre Pol Espargaró su Tuenti Racing trova la vetta della fp2. Tempi poco significativi con Marc Marquez comunque secondo e Nico Terol quarto. In mezzo a loro il tedesco Jonas Folger su Ongetta Team. Bradley Smith (Bancaja Aspar), Sandro Cortese (Avant Ajo Mitsubishi), Danny Webb (Andalucia CajaSol) e Luis Salom (Stipa Molenaar Racing) completano la seconda fila virtuale. Le cadute della sessione per Peter Sebastyen e Marco Ravaioli (Lambretta Rep. Corse).

Motomondiale, Gp d’Aragona: prima sessione di prove libere con Pedrosa, Iannone e Terol protagonisti. La Moto2 ricorda Tomizawa

Dani Pedrosa conferma l’ottimo momento di forma anche nella prima sessione delle prove libere del venerdì del Gp d’Aragona per la MotoGp. Lo spagnolo (Honda) ha infatti chiuso con il miglior tempo, 1’50″506, mentre Valentino Rossi, su Yamaha, è al momento sesto. Alle spalle dello spagnolo, si è piazzato lo statunitense della Ducati Nicky Hayden, poi il leader della classifica iridata Jorge Lorenzo (Yamaha) con il terzo tempo, staccato di 0,422″. Quarto tempo per l’australiano Casey Stoner (Ducati), quinto Marco Simoncelli (Honda), che per la prima volta in questa stagione è il migliore degli italiani. Ottavo tempo per Andrea Dovizioso (Honda), mentre Marco Melandri (Honda) ha chiuso all’11/o posto.

Il “nostro” Andrea Iannone è stato invece il più veloce nelle prime libere del Gp d’Aragon in Moto2, primo Gran Premio dopo l’incidente mortale di Shoya Tomizawa avvenuto in occasione del Gp di San Marino. Il pilota italiano della Speed Up ha infatti girato in 1’56″223 precedendo lo spagnolo Julian Simon (Suter) e l’altro italiano Simone Corsi (Motobi), staccati rispettivamente di 61 e 200 millesimi. Il leader del mondiale Toni Elias (Moriwaki) ha invece ottenuto solamente il quinto tempo a 481 millesimi da Iannone. Da segnalare che tutti i piloti della Moto2 sono scesi in pista con il numero di Tomizawa sulla moto. Il leader della classifica Toni Elias ha un grande 48 sul casco, mentre uno dei due piloti coinvolti nell’incidente di Misano, l’inglese Scott Redding, ha scelto di mettere il suo numero di gara su un fondo nero.

E’ stato lo spagnolo Nicolas Terol il più veloce nelle prime prove libere della classe 125 in vista del Gp d’Aragon, 12/a prova stagionale. Il pilota del Bancaja Aspar Aprilia ha girato in 2’04″580 precedendo il connazionale della Derbi Pol Espargaro a 247 millesimi e il britannico Bradley Smith (bancaja Aspar Aprilia) a 632 millesimi. La pioggia caduta ha complicato la sessione, già limitata a 45 minuti, chiudendosi in anticipo di 14 minuti sull’orario previsto. Il leader del mondiale Marc Marquez chiude addirittura in 23/a posizione con più di 10 secondi di ritardo dalla vetta: ovviamente complice la pioggia.