MotoGP Valencia, Capirossi: “L’addio alle corse col 58 di Simoncelli, un onore”

L’ultima gara della carriera di Loris Capirossi è una passerella a corredo di una carriera da motociclista davanti alla quale togliere il cappello.

Nel corso del GP di Valencia, inoltre, Capirex vive il doppio stato emozionale di salutare il circus del quale è stato elemento imprescindibile per anni e di onorare al meglio il ricordo di Marco Simoncelli.

Il centauro, nel corso della prima giornata di prove libere nella quale ha chiuso al quinto posto con il tempo di 1’46”108, ha esibito sulla sua Pramac il numero 58 di Sic:

“È stato un onore correre con il numero di Marco sulla mia moto. Per il resto, pomeriggio negativo: le gomme non funzionavano, negli ultimi minuti abbiamo quindi dovuto utilizzare quelle della mattina, che erano però usate, anche se alla fine sono riuscito a migliorare di tre secondi il tempo della seconda sessione. Tengo per buono quanto fatto durante la mattina, sono molto positivo per domani, possiamo fare bene”.

Simoncelli, l’omaggio di Alonso e Massa: il 58 sul casco

Il numero sul casco. Il 58 messo lì per ricordare il marchio di fabbrica di Marco Simoncelli, quel cinquantotto che molti appassionati vorrebbero vedere ritirato per sempre dal contesto del Motociclismo professionistico. D

urante il week end di gare in India, i due piloti della FerrariFelipe Massa e Fernando Alonso, che erano in ogni caso stati tempestivi nell’esprimere vicinanza alla famiglia di SuperSic nelle ore immediatamente successive alla tragedia, si sono presentati con i rispettivi caschi griffati con il 58 di Simoncelli.

Non è stato l’unico gesto manifestato dai piloti del circus di Formula 1: Lewis Hamilton, per esempio, ha gareggiato con il lutto al braccio.

Cinquantotto, il regalo

Il 58 è Marco Simoncelli.
(Oh, Sic.
Diamine. Non ti scordare. Se passi. Noi ci si libera.
Cioè. Non è che siam buoni a fare il solletico ai cordoli. Magari Pietro. Appena appena.
Ma per tirar su il casino. Per quello. A me, Pietro, Marco, Andrea e Luchino.
L’è cum dì putèna).

[…]

1.
Cosa ne so.
Io, poi. Che il culo su un motorino non ce lo metto da quando avevo diciassette anni. Io, poi.
Che lei, lei una volta mi disse futuro e io. Io. Era stato.
Amore, le dissi, sapessi almeno cantare una canzone. Le dissi.
Alle due di notte, stanotte, l’hinterland di Milano riposava nel silenzio assoluto.

2.
“Su per giù ci siamo”, ha ribadito Pietro alle perplessità di Andrea. Poi via. Un sorso di birra, che mi modifica il timbro e mi fa diventare la voce uno struscio di carta vetrata. Marco ha attaccato il pezzo e noialtri dietro. I suoni attutiti per la mancanza di amplificazione hanno garantito discrezione pressoché totale.

3.
Lì ho fermati. A un certo punto li ho fermati. Cazzo ne so. Io, poi. Cazzo mi frega dei retroscena di Massimo e Alice. Che i baci degli amanti – dice Andrea – che i baci degli amanti sono speciali per natura propria. Anche d’autunno. Che l’amore, dice Andrea, che l’amore non se ne sta certo a curarsi del tempo.

4.
Luna luna luna. In mezzo alla taverna. Luna luna luna ripetuto più e più volte. Amore. In mezzo alla taverna. Amore. Sapessi almeno cantare una canzone. Poi Marco. Luchino, Pietro. Per ultimo Andrea. Un viaggio di venti minuti tutto in apnea.

La Dorna ritiri il 58 dal motomondiale

L’appello arriva dal preesidente della Federazione motociclistica italiana, Paolo Sesti, il quale ha sollecitato il contesto dei motori a due ruote a ritirare il numero 58 – messo, quest’anno, lì. Sulla carena della Honda RC212V – utilizzato da Marco Simoncelli nel corso della carriera da centauro. Lo stesso Sesti ha formulato la propostra attraverso una lettera scritta inviata a Carmelo Ezpeleta, Amministratore Delegato della società spagnola Dorna.

“Crediamo – le parole di Sesti – sia necessario trovare il modo più semplice per ricordare per sempre un pilota che animava il paddock del Campionato del Mondo velocità e la classe MotoGp in pista, con la sua bravura ed il suo carattere assolutamente speciali. La Federazione Motociclistica Italiana chiede alla Dorna di volere ritirare per sempre il numero di gara 58 nella massima categoria del Campionato del Mondo di velocità. Sono certo che la Dorna possa e voglia comprendere il senso profondo di questa richiesta, e siamo dunque molto fiduciosi nel suo accoglimento”.

Honda Gresini a Valencia, Rc212V 58 nei box

Honda Gresini prende parte al prossimo gran premio di MotoGP sul circuito di Valencia. Ultima prova del motomondiale.

Il team ha confermato nel pomeriggio la presenza in Spagna smentendo l’idea iniziale di non recarsi neppure in loco. Nella circostanza, l’omaggio a alla memoria di Marco Simoncelli – riporta il sito ufficiale della MotoGp – sarà quello di esserci tutti.

Lo staff al completo e nei box ci sarà anche la Honda RC212V numero 58 del centauro italiano. Fausto Gresini, invece, non ha sciolto la riserva in merito all’effettiva presenza in pista dei piloti di scuderia che sono Hiroshi Aoyama per quel che concerne la MotoGP e Michele Pirro e Yuki Takahashi della Moto2. Eventuali decisioni verranno assunte nelle prossime ore.