Moto GP, Honda: un sensore ha costretto Pedrosa al 2° posto a Jerez

A fine Gran Premio di Spagna, nella festa della Yamaha per la vittoria di Jorge Lorenzo e per il terzo posto di un Valentino Rossi acciaccato, c’era qualcuno che non aveva un gran voglia di stare sul podio a godere della festa altrui. Parliamo dello spagnolo della Honda, Daniel Pedrosa, che ha dominato le qualifiche e l’intero gran premio, per poi essere sorpassato al’ultimo giro dallo scatenato Lorenzo. Ma il calo della moto del pilota spagnolo della casa giapponese, una spiegazione doveva pur averla. Bisognava pur comprendere, e anche a fondo, il calo visto degli ultimi giri: cosa tra l’altro non nuovo per la HRC.

In questi giorni è stato finalmente svelato il mistero del graduale, ma significativo, rallentamento del pilota spagnolo. A quanto pare sarebbe dovuto al mal funzionamento di un sensore, che ha il compito di verificare i consumi: sarebbe questa la causa del progressivo rallentamento, che tra l’altro avrebbero dichiarato gli stessi ingegneri, a termine di un’attenta analisi.

In pratica, il sensore che controlla la quantità di carburante presente nel serbatoio, ha dato informazioni errate all’elettronica, e di conseguenza la moto ha finito col perdere potenza giro dopo giro.

Ricordiamo che il giro più veloce di Pedrosa è stato di 1′39″731 (era il secondo giro) e durante la gara stava guidando con tranquillità in 1′40″1 fino al settimo giro e 1′40 “di media fino al 24° giro. Da quel momento in poi però, ha iniziato col perdere ben 1″116 da Lorenzo. Nel giro successivo Lorenzo gli ha recuperato altri tre decimi. Nel penultimo giro, mentre lottava con il pilota della Yamaha, ha girato in 1′41″748 e nell’ultimo in 1′41″ 079. Come riporta il quotidiano sportivo spagnolo “El Mundo Deportivo” la gara di Pedrosa sarebbe potuta finire diversamente. “Calcolando che ho perso due decimi al giro per 20 giri, la storia del Gran Premio poteva essere diversa” ha detto lo stesso Dani Pedrosa nei test post gara. La Honda, infine, avrebbe riscontrato lo stesso problema anche sulla moto di Marco Melandri.

Moto GP, la Honda vuole Stoner. E la Ducati ripensa a Rossi

stonerNel mondo del calcio, il calciomercato è già scoppiato in tutto il suo fragore. Nel mondo della Moto Gp, invece, moto-mercato non s’interrompe praticamente. Dunque non è inusuale che, nonostante il motomondiale 2010 sia appena al secondo Gran Premio disputato, ci sia già un gran vociare sul mercato dei piloti e delle scuderie principali.

Le voci degli addetti ai lavori si rincorrevano da tempo: soprattutto quando ci fu il passaggio di Livio Suppo dalla Ducati alla Honda. Ma a quanto pare, la notizia ora è ufficiale: la Honda sta cercando di portare alla sua corte, niente di meno che l’australiano Casey Stoner, ex-campione del mondo MotoGP e rider di punta del Team Ducati Marlboro.

La Honda, non è un mistero per nessuno, cerca un pilota che sia capace di lottare per il titolo: orfana  da quando Valentino Rossi è passato alla Yamaha, la casa giapponese lo avrebbe di fatto individuato in Stoner.

Moto GP, Rossi entusiasta della sua Yamaha: “Stiamo lavorando ottimamente”

ValentinoRossiDopo essersi lasciato alle spalle il Gran Premio di Spagna, corso sul circuito di Jerez de la Frontera, con la conquista del podio e di un ottimo 3° posto, guadagnato nonostante le precarie condizioni fisiche dovute all’infortunio alla spalla subito durante un meeting di cross, Valentino Rossi e il team Fiat Yamaha, hanno potuto sfruttare i test in Spagna, sostenuti nelle giornate di lunedì e martedì, per apportare importanti modifiche tecniche al propulsore della sua M1.

Le migliorie hanno riguardato soprattutto la stabilità della moto in entrata e uscita dalle curve e, in secondo luogo, la potenza del motore della M1 in accelerazione e velocità di punta sui rettilinei. “Oggi abbiamo provato molte cose – spiega il ‘Dottore’ dopo la sessione di test di Jerez – alcune mappature nuove per l’elettronica e un nuovo motore, che va meglio di quello che stiamo usando ora. E’ presto per dire se potremo già montarlo a Le Mans. Rispetto a ieri sono riuscito a fare molti più giri sul ritmo di 1.39, se lo avessi fatto in gara avrei potuto fare meglio del terzo posto. Comunque stiamo lavorando nella direzione giusta. Ci serve più accelerazione per uscire prima dalle curve e arrivare prima alla massima velocità“. Queste le parole rilasciate alla stampa da Valentino Rossi alla conclusione dei test di Jerez.

In ogni caso, a la base su cui si sta lavorando è comunque ottima: lo dimostrano gli ottimi risultati ottenuti dal nuovo motore proprio nei test post Gp di Spagna. Lo dimostrano i numerosi giri effettuati dal pilota pesarese, così come il secondo posto ottenuto ai test di Jerez (dietro alla Honda Repson di un pimpante Dani Pedrosa) della M1 di Valentino Rossi modificata. Ora il compagno di squadra della Yamaha e il leader attuale del mondiale piloti, lo spagnolo Jorge Lorenzo, è avvisato.

MotoGp Jerez 2010: Lorenzo, Pedrosa, Rossi

lorenzoValentino Rossi chiude terzo. Il MotoGp 2010 di Jerez, secondo appuntamento di un mondiale che ha messo in cantiere solo la gara del Qatar, si griffa di giallorosso: doppietta spagnola con la vittoria di Jorge Lorenzo – autore di una prova condotta tutta alll’attacco e capace di mettere presto in coda Dani Pedrosa – e il secondo posto del connazionale alla guida di una Honda Repsol. Buon terzo posto per il 46Yamaha che – considerando le condizioni non ottimali per il dolore persistente alla spalla – può ritenersi più che soddisfatto. Solo quinto Casey Stoner, in lotta con Nicky Hayden fino all’ultimo giro.
RISULTATI MOTOGP JEREZ 2010. I TOP TEN:

MotoGp Spagna 2010, Pedrosa-pole e Rossi (4/o) a denti stretti

pedrosaDani Pedrosa in pole position di fronte ai connazionali e Jorge Lorenzo pronto a imitarlo e strappare il secondo posto nel corso delle qualifiche ufficiali. Il duo di casa partirà davanti a Casey Stoner – che ha chiuso al terzo posto – e l’australiano, il più atteso per la vittoria, già sa che ha necessità di recuperare quei punti persi in seguito alla caduta di Sepang.

Solo quarto Valentino Rossi che, tuttavia, deve convivere con un dolore alla spalla in seguito a una caduta che risale ormai a più di due settimane fa ma di cui porta ancora dietro gli strascichi. Non è affatto nelle condizioni migliori, il centauro Yamaha nove volte campione del Mondo, ma sa che stringendo i denti potrebbe uscir fuori una gara comunque bella.

Unico presupposto, quello di stringere i denti fino alla fine. Le intenzioni del pesarese sono proprio quelle di dare il meglio di sè in gara, a denti stretti dal primo fino all’ultimo giro.

Vale Rossi – Ferrari: Montezemolo lo dice esplicitamente

rossi_ferrariL’idea di Luca Cordero di Montezemolo, appena dimessosi da Presidente Fiat, è quella di portare Valentino Rossi alla guida di una monoposto Ferrari. Dovrebbe essere la terza vettura di Maranello e – seguendo il filo conduttore del pensiero espresso dal patron del Cavallino – dovrebbe accadere i prossimo anno, dopo la decima vittoria del Mondiale piloti in MotoGp del centauro di Tavullia. Ecco il Montezemolo-flusso:

“Noi come Ferrari vorremmo la terza macchina in futuro, credo che sarebbe meglio per tutti vedere tre monoposto dei top team come noi o la McLaren in pista. Fosse aggiunta la terza vettura, al fianco di Felipe Massa e Fernando Alonso io ci vedo solo una persona: spero che Rossi arrivi in Ferrari quando vincerà anche questo mondiale in Moto Gp… poi basta: deve vincere anche in Formula 1 con la Ferrari“.

Nulla da aggiungere: Vale, hai sentito bene???

Valentino Rossi alle Iene stasera su Italia 1

valentino-rossi-qatar-2010Una vittoria che bagna l’esordio di Valentino Rossi nella stagione 2010 di MotoGp: il Qatar, da sempre favorevole e affine alle caratteristiche della Ducati di Casey Stoner, è stato per una volta un portafortuna per il 46Yamaha che ha messo in cascina i primi 25 punti dell’anno. Eppure, la gara del centauro di Tavullia si è chiusa con il secco di benzina che gli ha impedito di chiudere il giro d’onore. Se da un lato Rossi ha dichiarato che “quando si finisce la gara un attimo prima che finisca la benzina significa essere stati perfetti”, dall’altro le Iene di Italia 1 non hanno perso tempo nel cogliere la palla al balzo. Ecco servito su un piatto d’argento il motivo di una visita: nel corso della puntata in onda questa sera, infatti, si potrà assistere al siparietto che vede protagonisti Vale e i diabolici inviati del programma, pronti a consegnargli un buono benzina da 5 euro. Laconica e spiritosa come consuetudine la replica del pesarese: “Lo posso cambiare da tutte le parti?

MotoGp, dopo il Qatar. Rossi: “Troppo lenti, vittoria per Bud”

podio-qatarYamaha pigliatutto. Valentino Rossi ha beneficiato della caduta di Casey Stoner e non ha provato alcuna difficoltà nell’andare a strappare il successo sul circuito di Losil. Jorge Lorenzo, dal canto suo, ha fatto tutto ciò che gli era possibile per stare agganciato al 46Yamaha ma tutto quel che ne è uscito è un secondo posto a due secondi di distanza. Il post Qatar ha consentito di raccogliere espressioni e impressioni dei centauri, a cominciare da un poco entusiasta Valentino Rossi, realmente preoccupato per la lentezza della propria moto:

“Ho finito la benzina dopo aver tagliato il traguardo. Stoner spingeva al massimo e se fosse rimasto in piedi, sarebbe stato più difficile. La mia moto andava piano in rettilineo, prendevo secondi sugli inseguitori ma poi venivo riavvicinato. Comunque grazie al team, vincere qui è stato importantissimo e sono felicissimo. In ogni caso sono contento, è un risultato importantissimo: si vedeva Stoner che stava tirando come un dannato ma anche dopo la sua uscita non è stato facile: l’asfalto era un pò scivoloso, e in rettilineo la moto andava un po’ piano. Il sorpasso di Dovizioso mi ha dato la scossa e ho fatto 2-3 giri al massimo. È andata bene. Ma ora siamo preoccupati, la nostra Yamaha va troppo piano, almeno rispetto a Honda e Ducati. E’ un problema che dovremmo risolvere”.

MotoGp Qatar 2010: Dovizioso a podio, si riparte dalla Yahama

valentino-rossi-qatar-2010E’ andata. La prima gara dell’anno di MotoGp. Stagione 2010 al via, si riprende da dove ci si era lasciati per sommi capi. Valentino Rossi ha vita non troppo difficile nel mettere in piedi la prima vittoria dell’anno, la Yamaha piazza due moto e altrettanti piloti nei primi due posti, Casey Stoner butta al vento una gara che avrebbe vinto a occhi chiusi (se solo fosse stato più attento in occasione del sesto giro: tira, tira e poi si finisce giù…) e Andrea Dovizioso pare avere tutte le intenzioni di ritagliarsi quel ruolo da “disturbatore” che nella passata edizione di specialità fu tutto di Dani Pedrosa.

E’ proprio l’italiano che gira con il 4 a scuotere la gara nel tentativo di sorpassare Rossi – in testa fino alla fine, dopo il disastro dell’australiano e il k.o. conseguenziale della Ducati più in forma – e andare a strappare un podio di ottimo auspicio. L’effetto che sortisce Dovizioso, tuttavia, è quello di svegliare il can che dorme: Rossi gli fa “ciao bello” con la mano, poi va. Fino alla bandiera a scacchi. Il secondo posto è di Jorge Lorenzo, per la terza posizione è duello serratissimo con tanto di volata finale tra Dovizioso e Nicky Hayden. La spunta l’italiano. Tra gli esordienti, ottimo quinto posto di Ben Spies che, oltre a dimostrare di essere già pronto per la categoria ha messo in luce le qualità e l’eccelso livello del Monster Yamaha Tech 3. Capirossi, Simoncelli e Melandri chiudono rispettivamente in nona, undicesima e tredicesima posizione. Oltre a Stoner, non pervenuti Bautista, Espargaro e Kallio.

Risultati MotoGp 2010 Qatar:

MotoGp, pregara Qatar: Stoner e Rossi, le interviste

rossi-stoner-malesia-2009Casey Stoner, è pole. Valentino Rossi segue al secondo posto in graduatoria. La MotoGp riparte dal Qatar e regala la più grande emozione nel corso dell’ultimo giro di qualifiche, quando il 46 Yamaha sembrava poter essere in grado di strappare il miglior tempo all’australiano, salvo perdere sul finale più di quanto racimolato in precedenza. E mancare l’appuntamento con la pole position. A motori spenti, e in attesa di mettersi nuovamente in sella per la gara vera e propria, Stoner e Rossi hanno rilasciato due brevi dichiarazioni. L’australiano ha detto che

“E’ un modo fantastico per cominciare la stagione, la moto sembra veramente funzionare alla grande su questo circuito. Dobbiamo vedere come andrà altrove, ma Losail è veramente ideale per noi. Siamo cresciuti piano piano nei test diventando sempre più competitivi e adesso abbiamo tanto grip in più, c’è stato tanto lavoro anche qui per il setting. Per questo ora siamo molto, molto contenti”.

Vale Rossi non molla affatto: non potrebbe, per quella misera distanza che lo separa da Stoner e per il fatto di essere quasi riuscito a strappargli il miglior tempo:

“Sono felice per come sono andato con le gomme dure. Il che vuol dire che per la gara non siamo messi male. Con le morbide invece avevo dei problemi sul posteriore. Scivolavo. Comunque, partire dalla seconda posizione non è male, vediamo… spero di fare una buona partenza e restare attaccato a Stoner, così ci divertiamo un pochino. Secondo me siamo pronti”.

MotoGp Qatar 2010: Stoner, a Losail pole annunciata

stonerCasey Stoner mette in cantiere la prima pole position della stagione 2010. Il centauro vestito di rosso pare aver abbandonato in maniera definitiva le problematiche che ne hanno compromesso la stagione 2009 impedendogli di competere per la vittoria finale.

La MotoGp si apre con il tempone dell’australiano che in Qatar va a prendersi una pole annunciata in pompa magna da più fronti. A ruota, le due Yamaha di Valentino Rossi, che perde poco più di tre decimi, e Jorge Lorenzo, staccato dal campione del mondo in carica di meno di 2 decimi.

Ottimo quarto posto per De Puniet, capace di mettere la sua Honda davanti a un grande Loris Capirossi. Tutto cuore, per l’italiano, che al 300esimo appuntamento in gara ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le potenzialità della sua Rizla Suzuki MotoGP. Ne vedremo delle belle, anche grazie al buon feeling di Andrea Dovizioso in sella alla Repsol Honda Team.

Rispetto alle attese, ha deluso Daniel Pedrosa, che segue il romagnolo in settima posizione mentre tra i debuttanti, il miglior tempo (decima posizione) lo fa registrare Hiroshi Aoyama che precede di una inezia Ben Spies. Inizio in salita per il San Carlo Honda Gresini che piazza marco Simoncelli in quindicesima posizione e Marco Melandri all’ultimo posto.
Ecco la composizione della griglia di partenza del MotoGp di Losail, in Qatar:

MotoGp Qatar 2010, Stoner in testa nelle seconde libere

stonerSul circuito di Losail, e in attesa delle qualifiche ufficiali, è ancora in testa la Ducati di Casey Stoner tallonata dalla Yamaha di Valentino Rossi. Jorge Lorenzo solo quinto mentre ultimo della griglia è Marco Melandri.

STONER Casey Ducati Marlboro Team 1 00:01:55:501
ROSSI Valentino Fiat Yamaha Team 2 00:01:55:841
DE PUNIET Randy LCR Honda MotoGP 3 00:01:56:350
DOVIZIOSO Andrea Repsol Honda Team 4 00:01:56:569
LORENZO Jorge Fiat Yamaha Team     5 00:01:56:646
KALLIO Mika Pramac Racing Team     6 00:01:56:664
SPIES Ben Monster Yamaha Tech 3 7 00:01:56:678
CAPIROSSI Loris Rizla Suzuki MotoGP 8 00:01:56:713
PEDROSA Daniel Repsol Honda Team 9 00:01:56:736
EDWARDS Colin Monster Yamaha Tech 3 10 00:01:56:776
HAYDEN Nicky Ducati Marlboro Team 11 00:01:56:786
SIMONCELLI Marco San Carlo Honda Gresini 12 00:01:56:796
BAUTISTA Alvaro Rizla Suzuki MotoGP 13 00:01:56:972
ESPARGARO Aleix Pramac Racing Team 14 00:01:57:024
BARBERA Hector Paginas Amarillas Aspar     15 00:01:57:272
AOYAMA Hiroshi Interwetten Honda MotoGP 16 00:01:57:371
MELANDRI Marco San Carlo Honda Gresini     17 00:01:57:513

MotoGp Qatar 2010, Yamaha: Rossi e Lorenzo dopo le libere

rossi_lorenzoCasey Stoner è il fulmine di velocità che si sapeva ancor prima di mettersi a girare sulla pista di Losail mentre per la Yamaha la stagione comincia all’inseguimento. Valentino Rossi (terzo parziale il suo) e Jorge Lorenzo (buon secondo tempo) non sono affatto meravigliati del livello qualitativo garantito dall’australiano e dalla Ducati, da sempre una scheggia in Qatar.

In attesa delle qualifiche ufficiali, entrambi i centauri Yamaha hanno espresso il proprio giudizio rispetto a quanto vissuto nel corso del venerdì. Le libere di Rossi non lasciano particolarmente entusiasta il numero 46:

“Speravo di andare un pochino meglio, come tempo sul giro non è male perché più o meno sono andato come nei test, ma la moto scivola tanto soprattutto dietro e dobbiamo cercare di migliorare un po’ perchè non riesco a guidare proprio bene. Il distacco dall’australiano sembra essere lo stesso dell’ultimo giorno di test, in realtà è peggio. Perché lui l’ultimo giorno aveva girato con la gomma morbida, mentre io non l’avevo usata. Stoner ha fatto questo tempo con la gomma dura quindi il distacco è peggiore. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro e andare un po’ più forte di così perché ce la possiamo fare e poi dopo vediamo”.

MotoGp, -3 al Qatar: Rossi non fa pronostici

valentino_rossiMancano tre giorni per la prima della MotoGp 2010, in programma sul circuito del Qatar, e il detentore del titolo mondiale 2009 – Valentino Rossi – non si sbilancia. Sarà dura, anche per il fatto che il numero degli avversari competitivi è aumentato considerevolmente. The Doctor evita di sbilanciarsi e, rispetto alla gara in programma in notturna sul circuito di Losail, allarga considerevolmente il ventaglio dei favoriti:

“Il livello della MotoGp di quest’anno è stellare. Su 17 piloti, 13 sono campioni del mondo. In Qatar, Stoner e la Ducati vanno sempre fortissimo, Jorge Lorenzo è osso durissimo nonostante la mano in non buone condizioni. Anche Ben Spies, che ha vinto la Superbike lo scorso anno senza conoscere le piste, ha proprio in questa capacità di adattamento immediato una delle qualità migliori”.