MotoGp, per i bookie Lorenzo favorito nel 2011

Per Valentino Rossi e’ ufficialmente iniziata una nuova era alla Ducati. Una sfida che il pluricampione del mondo ha di fatto accettato di buon grado. Ma che cosa pensano veramente i bookies di questo cambio di scuderia? Vuoi per gli anni che passano, vuoi per qualche acciacco di troppo, ma il Valentino nazionale per la prima volta nell’era Moto GP non e’ piu’ il grande favorito del motomondiale. A spodestare il pilota di Tavullia – informa l’Agicos – e’ proprio il neocampione del mondo Jorge Lorenzo. Una conferma dello spagnolo ai vertici del motociclismo mondiale, e’ infatti bancata a 2,60 volte la posta. Per Valentino invece la quota offerta e’ la stessa del suo rivale storico Casey Stoner: entrambi sono bancati dai bookies a 3,60. Da non sottovalutare, infine, la quota di Dani Pedrosa bancato a 4,50.

MotoGp, a Valencia va in scena l’ultimo capolavoro di Lorenzo

La stagione 2010 della MotoGP si é chiusa nell’unico modo possibile: ovvero nel segno del suo assoluto dominatore, Jorge Lorenzo, che a Valencia coglie il nono successo stagionale. Ciliegina sulla torta, il nuovo record di punti in una sola stagione: 383. Davvero un risultato impressionante quello ottenuto dal maiorchino della Yamaha, che per l’ennesima volta “svernicia” Valentino Rossi, “rovinando” anche l’ultima gara del Dottore con la casa di Iwata.

Neanche Casey Stoner, che era partito come un fulmine in pole position ed era rimasto in testa per oltre due terzi di gara, é riuscito a mettere in difficoltà Lorenzo: il campione del mondo supera l’australiano, alla sua ultima gara con la Ducati (l’anno prossimo lo vedremo infatti sulla Honda), nel corso del 22esimo giro per poi gestire con assoluta tranquillità la gara del “Ricardo Tormo“.

La rimonta di Lorenzo inizia dal sesto giro: SuperSic è costretto a lasciargli strada, poi il campione del mondo in un colpo solo fa fuori Rossi e Dani Pedrosa, protagonista di un avvio di gara splendido nonostante il dolore alla spalla operata. All’undicesimo giro ecco il duello tra i due piloti Yamaha: ma anche qui il maiorchino infila senza problemi il compagno-rivale e si lancia a caccia di Stoner. Dopo una decina di giri, alla 22esima tornata, Lorenzo decide che il tempo del sorpasso è maturo e prende il controllo della gara volando verso la nona vittoria.

Problemi elettronici costringono invece Loris Capirossi al ritiro, mentre Stoner difende la piazza d’onore con Rossi che non sembra in grado di attaccarlo. L’unica bagarre rimasta è quella per il quarto posto che si risolve nel finale in favore di Ben Spies, che approfitta della lotta tutta italiana tra Andrea Dovizioso e Simoncelli, il cui appuntamento con il podio è ancora una volta rimandato. Settimo chiude Pedrosa, ammirevole per la sua tenacia, davanti alla Ducati Aspar di Barbera e alla Suzuki di Bautista. Solo tredicesimo Melandri, alla sua ultima gara in MotoGP. Ora spazio ai test, e all’attesissima prima di Rossi sulla Ducati.

MotoGp, Stoner regala alla Ducati la sua ultima pole a Valencia

Ancora lampi di classe di Casey Stoner in quel di Valencia. L’australiano della Ducati, all’ultima gara ufficiale con la Rossa, conquista una pole che esalta tutto il suo talento e che alla fine beffa anche Jorge Lorenzo, avanti per gran parte delle prove ufficiali. La MotoGP ha ormai pochissimo da dire, visto che l’unico vero spunto d’interesse è legato al duello Pedrosa-Rossi per stabilire chi otterrà il secondo posto nella classifica piloti del Mondiale e all’inseguimento del record di punti totali in una sola stagione, da parte del Campione del Mondo Lorenzo. Lo spagnolo della Yamaha ha comunque preceduto un super Marco Simoncelli, che in gara proverà a conquistare il primo podio in carriera nella MotoGP. Qualifiche negative invece per Valentino, che all’ultima sessione di prove con la M1 deve affrontare notevoli problemi di grip e solo grazie alla sua classe riesce a staccare un comunque dignitoso quarto tempo, ben davanti a Pedrosa, solo ottavo.

MotoGp, Rossi rinuncia al sogno Formula 1. “Non correrò con la Ferrari”

Il Dottore, tra una prova e l’altra in quel di Valencia, torna a parlare del suo sogno nel cassetto: guidare un giorno per la scuderia di Maranello. Ma é un sogno che resterà tale, visto che il treno giusto è oramai già passato. “Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile – ha ammeso l’azzurro, che a Valencia correrà l’ultima gara con la Yamaha – A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1?

IL SOGNO INFRANTO – “Se ho ancora la testa alla Ferrari? Ho sempre detto la verità, potrei dire ‘mi sarebbe piaciuto’. Valentino Rossi, che domani chiuderà definitivamente la sua esperienza in Yamaha e correrà per i prossimi due anni con la Ducati, spegne dunque le speranze dei suoi tifosi di vederlo un domani anche al volante in Formula 1 con la Ferrari.

TROPPO VECCHIO – “C’era l’idea della terza macchina – spiega Rossi a Italia 1 – e io ero interessato, poi non si è fatta. Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile. A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1? Io volevo andarci per essere competitivo. Magari quando smetto con le moto mi piacerebbe correre in macchina, ma non in F.1 ma in qualche gara in altre categorie“.

FORZA ALONSO – Restando sempre in tema e parlando invece dell’avvincente mondiale di F.1, Rossi ha dichiarato: “E‘ davvero un bel campionato. La Red Bull ha fatto davvero una grande stagione e mi fa piacere per Mark Webber, che tutti consideravano una seconda guida e che invece e lì davanti. Alonso adesso ha più equilibrio tra talento ed esperienza e lo sta tirando fuori adesso perché all’inizio ha fatto qualche errore. Sono molto contento per Alonso, ma soprattutto per la Ferrari e per Domenicali, mancano ancora due gare. Speriamo che anche in Motogp il prossimo anno potremo assistere a un campionato così avvincente con 4-5 piloti nel giro di pochi puhti“.

MotoGp, Lorenzo inizia alla grande il weekend di Valencia. Rossi chiude al 9° posto il venerdì

Con le prime due sessioni di prove libere è iniziato ufficialmente l’ultimo atto della stagione del Motomondiale e Jorge Lorenzo, da Campione del Mondo in carica, ha concluso al comando entrambe le sessioni, con un velocissimo ultimo giro nella seconda sessione. “Oggi è stata una buona giornata. Abbiamo iniziato bene fin dal primo momento e mi sento sicuro, inoltre la mia moto qui sta funzionando molto bene. Abbiamo bisogno di continuare così domani e fare alcuni passi in avanti con l’assetto. Sono felice di guidare nuovamente in casa, davanti ai tifosi spagnoli, qui a Cheste, da campione del mondo. Speriamo di essere veloci anche domani, perché ho un casco molto speciale da mostrare a tutti!“.

Valentino Rossi, suo compagno di squadra, é infine arrivato all’ultimo fine settimana con la Yamaha, ha terminato al nono posto, in difficoltà con il grip. “Questa mattina non era poi così male, ma il pomeriggio non è stato granché. Non siamo stati in grado di migliorare l’assetto del mattino e abbiamo avuto qualche problema. Abbiamo del lavoro da fare perché al momento non c’è abbastanza grip e la moto è difficile da guidare” spiega il Dottore. “I tempi sono molto vicini – continua Rossi -, ma siamo ancora in nona posizione, quindi dobbiamo trovare un modo per migliorare. Dovremo dare una un’occhiata ai dati e vedere cosa siamo in grado di fare domani perché di sicuro abbiamo bisogno di migliorare l’aderenza, se vogliamo essere competitivi in questo fine weekend. E’ un fine settimana molto importante, l’ultimo con la Yamaha per me, così naturalmente vogliamo cercare di essere al massimo“.

MotoGp, la Fiat non sarà più sponsor della Ducati

La Fiat non dovrebbe essere lo sponsor del team di Valentino Rossi dopo il suo passaggio in Ducati, l’anno prossimo. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, al termine di un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani. Alla domanda dei giornalisti se il marchio Fiat comparira’ sulle carene della Ducati del ”Dottore” nel 2001, Marchionne ha risposto: ”Mi pare di no”. Fiat é lo sponsor del team ufficiale Yamaha dalla stagione 2007.

MotoGp, Spies a Valencia nonostante l’infortunio alla spalla

Dopo la caduta patita nel corso del giro di ricognizione all’Estoril, Ben Spies ha peggiorato la sua situazione per l’infortunio alla caviglia sinistra, con cui già convive dal GP di Francia. Il pilota americano del team Tech 3 stringerà dunque i denti per guidare nel prossimo weekend a Valencia. L’obiettivo di Texas Terror sono soprattutto i test che si terranno dopo la gara sul “Ricardo Tormo” in cui darà inizio alla sua avventura con il team ufficiale Yamaha. “Mi sono fatto male alla caviglia ed è piuttosto doloroso – ha detto il “rookie of the year – Dovrò fare degli accertamenti una volta in Spagna, ma la mia intenzione è di correre a Valencia e fare anche i test”. Il team Tech 3 ha inoltre confermato che utilizzerà Colin Edwards come tester estemporaneo per la Moto2 a Valencia, e ha confermato di aver ingaggiato l’inglese Bradley Smith e il francese Mike Di Meglio per la sua squadra.

MotoGp, scintille finali tra Rossi e Lorenzo in vista di Valencia

Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno ancora una gara a disposizione (Valencia, domenica) per scrivere l’ultimo capitolo del 2010 loro infinito duello. Al momento però, in attesa di scendere in pista, i due se le suonano attraverso i media. Valentino spera di vincere per giungere secondo in classifica generale dietro lo spagnolo già campione, e per riscattare l’episodio del 2006 quando proprio sulla pista di Valencia, perse la sfida per l’iride con una scivolata a vantaggio dell’americano Nicky Hayden che nel 2011 sarà al suo fianco in Ducati.

Frecciate soprattutto da parte dello spagnolo, che attacca sostenendo la tesi che avrebbe preferito che Valentino fosse restato con lui in Yamaha, non tanto per spirito di scuderia, quanto per sfidarlo nuovamente ad armi pari. “Con la stessa moto – spiega – non ci sono scuse, mentre ora che correrà in Ducati, sia io sia lui in caso di sconfitta potremo sempre dire che la moto non va o che l’altra va meglio“. E continua: “Chi è più forte tra noi due? Beh, io quest’anno io, chiaramente“. Il finale è solo leggermente più leggero. Nell’affermare di essere maturato nel corso degli anni, di aver guadagnato in tranquillità, aggiunge, velenosetto: “… perchè ci sono piloti che imparano e altri no. Valentino ad esempio a inizio carriera cadeva venti volte all’anno, ora non cade quasi mai. Anche io sono uno che impara“.

Torniamo a Rossi. “Certo che mi piacerebbe molto provare a vincere questa gara finale – ha detto attraverso un comunicato diffuso dalla Yamaha – perchè sarebbe bello per concludere questa partnership, che ha avuto così tanti momenti belli. Abbiamo migliorato l’impostazione della nostra moto di nuovo a Estoril, quindi spero che saremo in buona forma a Valencia, anche se non è mai stata la miglior pista per me in questi ultimi anni. In ogni caso questo è un weekend speciale e farò tutto quello che posso. Sono terzo in campionato dopo Estoril e la seconda posizione in classifica non è impossibile, anche se sappiamo Dani è forte a Valencia ed ha ancora 19 punti di vantaggio“.

MotoGp, la Yamaha Campione del Mondo costruttori

Grazie alla vittoria ottenuta oggi in Portogallo all’Estoril da Jorge Lorenzo, la Yamaha si è laureata per la seconda volta consecutiva – dopo lo scorso anno con Rossi campione del mondo della classe MotoGp nella categoria dei costruttori. La Casa dei tre diapason comanda con 379 punti contro i 331 della Honda, staccate Ducati e Suzuki, rispettivamente terza con 266 punti e quarta con 101 punti.

MotoGp, Rossi senza scuse: “Lorenzo era troppo veloce”

Rossi: “Lorenzo era troppo veloce” – Di fronte a certe gare, anche un secondo posto, nonostante una gara condotta per tutta la prima parte, va bene al Dottore: “L’anno scorso qui eravamo andati veramente piano, c’erano condizioni molto particolari e all’inizio ho deciso di prendermi qualche rischio. Ma non avevamo abbastanza passo e Lorenzo era più veloce. Mi è venuto a riprendere e poi è andato via, complimenti a lui. Questa è una pista dove va molto forte. Comunque, sono ancora terzo in campionato e non è impossibile chiudere secondo, non male visto che ho saltato quattro Gp“.

MotoGp, un super Lorenzo asfalta Rossi e trionfa in Portogallo

Jorge Lorenzo aspettava questo momento da moltissimo tempo. Lo spagnolo neo campione del mondo aveva ancora un ultimo tassello da incastrare nel puzzle perfetto di questa stagione. Rifilare una pesante lezione a Valentino Rossi, ultimamente con l’obiettivo di oscurare quanto più possibile la vittoria del titolo iridato del compagno di squadra. A Estoril però, è stato Jorge è salire in cattedra lasciando al “Dottore” solo le briciole. Anche Rossi lo ha ammesso alla fine della corsa: “E’ stato più veloce di me”. Nessun accenno dunque alla spalla o a problemi sulla moto. Niente, solo una super prestazione di Lorenzo. Per Vale dunque una piccola resa in attesa di riprovarci ancora a Valencia tra 7 giorni e poi prendere finalmente in mano la Ducati per la grande rivincita nel 2011.

Per ora la “rivincita” é andata a Jorge. Lo spagnolo ha zittito così le malelingue che cominciavano ad accusarlo di aver vinto solo perché il pesarese e Pedrosa si erano fatti male. La seconda parte di gara è stata semplicemente spaventosa. Raramente infatti, si era visto qualcuno capace di staccare Rossi in quel modo a metà di una gara.

E dire che dopo le prime tornate del Gran Premio, sembrava di dover assistere ad una gara nelle mani di Rossi. Dopo 5 giri Vale, bravissimo a districarsi nel traffico di inizio corsa, ha preso di prepotenza il comando della gara sorpassando il rivale al tornantino in salita. Il nove volte iridato ha subio accelerato, prendendo un paio di secondi di margine su Jorge che però non ha mollato la presa. Dietro di loro Casey Stoner si è autoeliminato dalla contesa scivolando con la sua Ducati nella ghiaia, mentre per gli altri non c’è stato da subito niente da fare.

Nemmeno il tempo di pensare che Rossi spoteva vincere davanti al rivale, che ecco la reazione di Lorenzo. Jorge ha infatti progressivamente accelerato e al 16° giro ha sverniciatato il Dottore in fondo al rettilineo d’arrivo. In molti pensavano all’ennesimo duello emozionate da vivere, ma Lorenzo è subito letteralmente sparito dalla visuale di Rossi, alla fine staccato di 8”6. Dietro di loro invece, bellissimo duello tra Dovizioso e Simoncelli chiuso col podio del forlivese proprio sul rettilineo finale. Nono Marco Melandri, 13° Loris Capirossi. E ora tutti a Valencia. L’ultima resa dei conti di casa Yamaha prima di un 2011 che per gli appassionati è fin troppo lontano.

MotoGp, Lorenzo ringrazia pioggia: “Pole facile, ma aspettiamo la gara”

Come accadde nella scorsa stagione a Valentino Rossi in quel Motegi, anche quest’anno in Portogallo Jorge Lorenzo si ritrova in pole position senza nemmeno aver percorso un solo chilometro sulla M1 nel pomeriggio di oggi per la sessione delle qualifiche. “C’era troppa acqua in pista, quindi meglio cancellare la prova…Per noi è perfetto. Forse una delle pole position più facili, é la settima della stagione, ma aspettiamo la gara“, ha dichiarato il numero 99 a fine giornata, oggi in versione “astronauta“. La settima pole stagionale per lo spagnolo è anche la 42ª in carriera (eguagliato il record spagnolo di Jorge Martinez Aspar) e arriva grazie al tempo registrato ieri nelle fp2 (1’48.522) permettendo al Campione del Mondo in carica di precedere Nicky Hayden (Ducati Team) e Valentino Rossi (Fiat Yamaha). Per ovviare alla mancanza della sessione di qualifica il warm up MotoGP, come del resto quello delle altre categorie, sarà portato da 20 minuti a 30. L’orario previsto dalle 10.20 alle 10.50 ora italiana.

MotoGp, Rossi approva la sospensione: “Unica decisione possibile”

Valentino Rossi, é apparso convinto delle decisione presa dagli organizzatori per l’annullamento delle qualifiche nel Gran Premio del Portogallo, causa nubrifagio abbattutosi sull’Estoril: “La decisione presa dalla Direzione di Gara era l’unica che si potesse prendere. Entrare in pista in quelle condizioni non era possibile. Mi dispiace molto comunque che le condizioni meteo siano state così avverse. Il set up della  mia moto è quasi a posto, mi mancano solo un paio di regolazioni e non avrei avuto problemi per dare battaglia a Lorenzo. Ora dovremo provare tutto nel warm up di domani che spero sarà più lungo per recuperare almeno qualcosa del tempo perso oggi. Sono pronto a tutto, ho un buon passo, guido bene e posso essere competitivo. Questa volta abbiamo lavorato bene siamo partiti da un buon setting, anche solo con due turni alle spalle siamo pronti. Differente la situazione in caso di asciutto. Lì bisognerà vedere se il lavoro fatto per il bagnato possa andare bene anche per quella condizione spesso funziona così ma non sempre. Spero di non dover improvvisare perchè in quello non è che siamo troppo bravi, almeno qualche giro abbiamo bisogno“.

Mi dispiace molto per lui, è un peccato, spero comunque di vederlo giocare. Mi piaceva vederlo alla Samp perchè quella squadra è un mio vecchio amore. Speriamo che lo prenda l’Inter“. Valentino Rossi ha parlato anche del futuro di Antonio Cassano, esprimendo un pensiero da tifoso nerazzurro: il campione delle moto ha infatti commentato così, alla vigilia del gp del Portogallo, la rottura tra il fantasista barese e il club blucerchiato. Nemmeno all’Estoril Rossi si è perso la partita di ieri della sua squadra con il Genoa: “Abbiamo vinto e questo è l’importante. Ma avremmo potuto benissimo pareggiare, però prendiamo quello che viene e tre punti sono importanti, comunque è stata una partita un po’ sotto tono“.

MotoGp, Lorenzo il più veloce nelle libere del sabato. Ma Rossi c’é

Sul circuito portoghese dell’Estoril, nella terza ed ultima sessione di libere della MotoGp per il Gp del Portogallo, il più veloce è stato il neo campione del mondo Jorge Lorenzo. Nonostante sia anche caduto, il pilota della Yamaha ha confermato di trovarsi a suo agio su questo tracciato: dopo aver vinto nel 2008 e nel 2009, il campione maiorchino fa sentire il rombo della sua moto anche quest’anno, fermando il cronometro con il miglior tempo di 1’48″853.

Dietro di lui però, c’è il compagno di squadra Valentino Rossi, sempre perfetto sulla pioggia per il fatto di non sforzare eccessivamente la spalla infortunata. Il campione di Tavullia ha realizzato il tempo sull’1’49″435. Terzo Andrea Dovizioso (Honda, 1’50″007) che ha approfittato di una caduta di Casey Stoner riuscendo così a migliorare le proprie prestazioni dopo un venerdì da dimenticare. L’australiano della Ducati è invece quarto (1’50″081). Sesto tempo per Marco Simoncelli, nono Marco Melandri, decimo Loris Capirossi. Alle ore 14.55 le qualifiche.