Non solo Valentino Rossi e Jorge Lorenzo nella conduzione di un Mondiale di MotoGp che tiene con il fiato sospeso milioni di appassionati e che entusiasma col passare del tempo. Yamaha fa anche assonanza con “mito” ma non allontana news amare. Yamaha, infatti, porta con sè una scia di notizie negative che dispiace mettere in evidenza. La crisi economica si fa sentite anche nel mondo dei motori, ed è notizia fresca quella che la famosa compagnia Yamaha Motor Italia chiude la catena di produzione nella sede di Monza per trasferirla in Spagna.
Questo significa che un terzo dei 180 dipendenti verrà licenziato e sarà costretto a cercarsi un altro lavoro. A comunicare la notizia è Angelo Caprotti, uno degli addetti alla catena di montaggio:
“Saranno licenziati 67 dipendenti su circa 180 ovvero uno su tre. Chiudendo la produzione, perderanno il posto tutti gli operai e gli impiegati della filiera produttiva. Questo perché la fabbricazione delle moto sarà spostata in un altro posto dell’Europa, cioè la Spagna. Adesso ci stiamo organizzando per capire che contro mosse adottare. Pensiamo di resistere ad oltranza e di piantonare i cancelli dell’azienda perché, si sappia, faremo di tutto per salvare il posto di lavoro. Di tutto. La direzione aziendale ci ha comunicato ufficialmente la chiusura della catena di montaggio, con conseguente licenziamento collettivo di 66 persone con procedura di mobilità. Questi licenziamenti riguarderanno tutti i 47 operai, che resteranno in strada e 19 impiegati del settore commercio”.

























Momento imperdibile e news di sicuro interesse. In Cina è stato inaugurato il primo store ufficiale della casa motocisclistica bolognese, la Ducati: si chiama “Ducati Shanghai“. Un passo storico che ruota intorno al board della marca e che è stato introdotto da Gabriele Del Torchio, ovvero il Presidente Ducati Motor Holding, Cristiano Silei, responsabile Commerciale Ducati, e Mirko Bordiga, CEO Ducati Asia Pacific.
Le stragi del sabato sera purtroppo stanno coinvolgendo, direttamente e indirettamente, anche il contesto delle due ruote per la quantità di incidenti che hanno per protagonisti e vittime molti centauri. Una piaga a cui porre rimedio immediato. Ecco che allora il Governo sta varando una nuova legge, quella degli etilometri obbligatori all’interno di ristoranti e locali pubblici.
Della serie “Anche i ricchi, a volte, piangono”. Certo, in questo caso Brad Pitt, incappato in un incidente in moto come ne accadono tanti, ha tutto il nostro pensiero, con l’augurio che le conseguenze siano davvero lievi come si dice.
Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).
Superbike Portimao, la top ten di gara 1: