Il Mondiale 2010 non poteva iniziare nel migliore dei modi per la Yamaha. Nei due gran premi fin qui disputati nella MotoGP 2010, il primo in Qatar e il secondo in Spagna (ricordiamo che il Gran Premio del Giappone, non fu disputato per via della nube di cenere sprigionata dal vulcano islandese, che bloccò i voli di tutta l’Europa: la gara sarà recuperata ad ottobre n.d.r.), sono state caratterizzate da due vittorie per il team Fiat Yamaha, che è in cima alla classifica mondiale: Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono dunque ripartiti da dove avevano terminato la scorsa stagione, anche se al momento le parti sono invertite.
Il team Manager di Rossi, Davide Brivio, si aspetta dunque un campionato lungo, difficile e molto complicato, come se non più del 2009, con il tesissimo interno alla casa giapponese.“Guardando la classifica è ovvio che i protagonisti sono Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ma sono convintissimo che anche Casey Stoner e Dani Pedrosa stiano raggiungendo la forma migliore e diranno la loro sino alla fine della stagione. Come al solito saranno loro quattro i piloti da battere, anche se non escludo che qualcun altro rider possa aggiungersi nel corso della stagione come outsider. D’altronde il livello della competizione è maggiore rispetto allo scorso anno”.
Brivio si voluto è anche soffermare su qualche dettaglio tecnico della M1, alla fine dei test spagnoli sul circuito di Jerez, sostenuti nei due giorni successivi alla gara: “Abbiamo provato qualcosa di nuovo a livello di motore, che è migliorato in accelerazione, anche se non sappiamo quando potremo utilizzare questa modifica, per via del regolamento sui motori”. Davide Brivio è dal 2004 il team manager di Valentino Rossi e ha vinto ben quattro titoli insieme al pilota italiano. La speranza di entrambi è quella di centrare il quinto successo insieme. E oltre a questo, Brivio proverà in tutti i modi a trattenere Valentino Rossi in Yamaha, nonostante le offerte di altre squadre, Ducati in primis!
Continua a trovare conferme la notizia della settimana della Moto Gp: il passaggio di Stoner alla Honda a partire dalla prossima stagione, con il conseguente passaggio di Valentino Rossi alla Ducati. E’ stato lo stesso presidente della Ducati corse, Gabriele Del Torchio, ad aprire alla possibilità che il pilota australiano Casey Stoner, abbia già raggiunto laccordo con la Honda per la MotoGP 2011 e quindi al conseguente avvicendamento in sella alla Desmosedici, del campione del mondo della MotoGP, Valentino Rossi, attuale pilota della Yamaha M1.

Dopo giorni frenetici, vissuti con le orecchie tese nel sentire le tante voci di radiomercato, anche Valentino Rossi prova a calmare un po’ le acque, confermando che la sua volontà è quella di rimanere in Yamaha anche per l’anno prossimo.
Dopo gli ultimi giorni frenetici vissuti dalla Moto Gp, a causa delle tanti voci di mercato che si sono rincorse sulla prossima stagione, oggi che le acque sembrano si siano calmate, resta sospesa una domanda: perché tutto questo caos a Motomondiale appena iniziato? A chi è davvero convenuto alzare un simile polverone, con una stagione ancora tutta da vivere? Di certo possiamo affermare senza timori di essere smentiti, che non ci ha guadagnato la MotoGP: perché siamo a metà maggio e con sole due corse disputate, c’è il rischio concreto che certi “rumors” rendano il campionato 2010 molto poco credibile.
Casey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.
Al quarto tentativo, Casey Stoner compie l’impresa. L’australiano della Ducati finalmente riesce a stare davanti all’arci-rivale Valentino Rossi che scende dal primo posto e cede lo scettro di più veloce a Stoner nell’ultima giornata di test in Qatar. Se la Ducati era alla ricerca di conferme, la sessione di prove in notturna sul circuito di Losail è stata proficua. Certo, il Qatar è un po’ la casa di Stoner, visto che l’australiano ha vinto per ben tre volte nella sua carriera, però in pochi avrebbero scommesso sulla Ducati dopo i test di Sepang.
Casey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.
Il mondiale 2010? Casey Stoner ci crede. L’australiano della Ducati, unico tra gli avversari di Valentino Rossi a rimanere incollato alla nuova Yamaha del nove volte campione del mondo a Sepang, è sicuro che the doctor può essere battuto. Quella che andrà in scena tra meno di due mesi, non sarà solo una battaglia per il titolo: tra Rossi e Stoner c’è molto di più che un mondiale in palio. L’australiano deve ancora riprendersi dal sorpasso shock di Laguna Seca e soprattutto deve difendersi dalla concorrenza di Valentino, entrato nel mirino della Ducati visto che a fine anno scade il contratto che lega Rossi alla Yamaha. Stoner vuole quindi dimostrare di essere il pilota su cui puntare nei prossimi anni e per farlo deve assolutamente battere il rivale. Nella prima sessione di prove a Sepang, l’australiano è riuscito ad arginare il distacco da Rossi: il primo giorno la sua Ducati Desmosedici GP10 è rimasta a 0.491 secondi dalla Yamaha di Valentino, mentre nella seconda giornata il gap si è ridotto a 0.395 secondi.
Chiamatela la grande fuga dalla MotoGp. Non stiamo parlando di Valentino Rossi, ancora indeciso se accettare la corte della Ducati, oppure trasferirsi nel mondo della Formula 1 dove la Ferrari lo sta attendendo a braccia aperte. Dopo il caso Rossi, nasce il caso Stoner. Il pilota australiano della Ducati, infatti, avrebbe dichiarato in una recente intervista di voler correre con le V8 Supercar, la serie che si corre con le auto derivate dalla serie, Ford Falcon e Holden Monaro, un campionato molto popolare in Australia. Sorpresi? In effetti un’uscita simile da Casey non ce l’aspettavamo, visto che Stoner non aveva mai destato sospetti di covare in segreto la passione per le quattro ruote. Invece, a pochi giorni delle prime prove ufficiali in Malesia, sul circuito di Sepang (stiamo parlando adesso del motomondiale), l’australiano ha iniziato a pensare al suo futuro.
La regola è precisa: al pilota non ricordare quanto sia doloroso di un sorpasso subìto parlare. Al di là del riadattamento del famoso detto, la storia è tremendamente seria, nonostante sia già passata parecchia acqua sotto i ponti. Stiamo parlando della reazione di Casey Stoner che interpellato a dovere sul famosissimo sorpasso di Valentino Rossi a Laguna Seca nel 2008 dimostra di non aver ancora smaltito la rabbia. Chi non ricorda la prodezza del pilota di Tavullia? Ormai quel sorpasso alla curva “Cavatappi” è entrato nella storia, ma proviamo a rinfrescare la memoria per chi stenta a ricordare.
La Ducati vuole tornare a vincere. A confermare l’obiettivo della scuderia di Borgo Panigale, sono gli stessi piloti del team italiano, Casey Stoner e Nicky Hayden nella prima conferenza stampa che precede la stagione 2010 di MotoGp a Madonna di Campiglio, sede scelta per la presentazione del team. Da una parte c’è l’australiano che pare aver brillantemente superato i problemi allo stomaco che lo avevano costretto a stare lontano per tre Gran Premi (Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino), dall’altra lo statunitense, che vuole cancellare un 2009 poco brillante. “Sono tornato in forma da quando ho smetto di assumere lattosio. Questa è la cosa più importante: ho dimostrato che non dipendeva dalla mia testa” ha iniziato Stoner chiudendo un capitolo triste della sua carriera sulle due ruote e tranquillizzando i tanti tifosi arrivati sulle Dolomiti per vedere il proprio idolo.