Stoner pensa al futuro: “Dopo la MotoGp, le V8 Supercar”

57333547PW017_V8_Supercars_Chiamatela la grande fuga dalla MotoGp. Non stiamo parlando di Valentino Rossi, ancora indeciso se accettare la corte della Ducati, oppure trasferirsi nel mondo della Formula 1 dove la Ferrari lo sta attendendo a braccia aperte. Dopo il caso Rossi, nasce il caso Stoner. Il pilota australiano della Ducati, infatti, avrebbe dichiarato in una recente intervista di voler correre con le V8 Supercar, la serie che si corre con le auto derivate dalla serie, Ford Falcon e Holden Monaro, un campionato molto popolare in Australia. Sorpresi? In effetti un’uscita simile da Casey non ce l’aspettavamo, visto che Stoner non aveva mai destato sospetti di covare in segreto la passione per le quattro ruote. Invece, a pochi giorni delle prime prove ufficiali in Malesia, sul circuito di Sepang (stiamo parlando adesso del motomondiale), l’australiano ha iniziato a pensare al suo futuro. Sto pianificando il futuro” ha dichiarato il pilota della Ducati che spera di riprendersi il titolo mondiale dopo esserselo fatto soffiare dal nove volte campione del Mondo Valentino Rossi nel 2008. Dopo due anni di dominio della Yamaha, la Ducati ha preparato una moto molto competitiva che dovrebbe reggere il passo di Rossi e Lorenzo, ma anche quello della Honda di Dani Pedrosa, altro pretendente alla vittoria. “Per adesso, però, voglio pensare alle moto: è questo il mio desiderio” ha poi puntualizzato Stoner che sta ultimando la preparazione per la stagione 2010. Eppure non sarebbe la prima volta che un pilota di due ruote, faccia il grande salto raddoppiando gli pneumatici: anche Troy Bayliss aveva scelto di correre con le V8 Supercar dopo aver chiuso la carriera nel motomondiale. Per il momento il ritiro di Stoner non è immediato, però la sua boutade potrebbe servire anche al team Ducati la cui corte verso Valentino Rossi non sarebbe proprio gradita all’australiano. Certo, a fare posto al pilota della Yamaha sarebbe Nicky Hayden, ma non è detto che Stoner regga la pressione della sfida in casa Ducati. Per ora è presto per pensare al futuro, ma le quattro ruote rimangono il sogno di tanti piloti.

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