
Il Supercross americano del 2010 prenderà il via tra mille difficoltà il 9 Gennaio. James Stewart a Genova non si è presentato accusando un malessere dai contorni misteriosi e la sua presenza è incerta. Se Stewart si dovesse invece presentare, andrebbe a caccia del suo terzo titolo.
Un altro campione atteso è Chad Reed, che correrà in Kawasaki e dividerà la squadra con il giovane Ryan Villopoto, alla sua seconda stagione con la 450. Mancherà Mike Alessi, che è tornato alla KTM, ma soprattutto non ci sarà per la prima volta nella sua storia la Yamaha, mentre la Honda in extremis ha poi trovato il rinnovo dell’accordo con Red Bull.
Non se la passa meglio la Suzuki che si è aggrappata a Yoshimura, un alleato in grado di farsi carico dell’intera attività sportiva americana. Il Mondiale sarà composto da 16 prove, 15 negli Usa e una in Canada, con partenza domenica 9 gennaio a Anahei e ultima tappa l’8 maggio a Las Vegas.
Questo il calendario del Supercross americano 2010:

La dura vita in MotoGp. Per informazioi chiedere a Marco Simoncelli, vincitore della 250 nel 2008 e dalla prossima stagione pilota del team Gresini nella classe regina. Il riminese, classe 1987, potrebbe essere uno dei futuri candidati alla vittoria in MotoGp, anche se per il momento sta iniziando a conoscere la sua nuova moto. “All’inizio dell’esperienza in 250 – ha dichiarato Simoncelli – era tutto complicato, soprattutto il primo anno: poi c’è stato un netto miglioramento e spero che la stessa cosa possa accadere in MotoGp”. “Spero di imparare in fretta a guidare nella nuova categoria – ha proseguito l’iridato del 2008 –, ma so che serve pazienza. In tutte le categorie è relativamente facile raggiungere un certo livello, ma per fare davvero bene serve che tutto funzioni alla perfezione: il pilota, ma anche la moto”. Per il 22enne di Cattolica, è pronta la Honda RC212V, la stessa moto che nel 2009 era guidata da Dani Pedrosa (terzo nello scorso campionato con 234 punti, maturati anche grazie alle vittorie a Laguna Seca e Valencia, quando ha preceduto Valentino Rossi).
La Bimota è pronta per sbarcare in Moto2. Nonostante ci siano molti dubbi sui partecipanti del prossimo campionato Mondiale di Moto2, la categoria che dal 2010 sostituisce la 250, la partecipazione della casa riminese dovrebbe essere certa. A confermare i sospetti, ci sono le prime prove su pista della Bimota sul circuito del Binetto, nell’autodromo del Levante (in provincia di Bari): ovviamente si tratta ancora di un prototipo della moto che correrà il Mondiale nell’ex quarto di litro. Attualmente la Fim (la Federazione Internazionale di Motociclismo) e la Dorna (la società spagnola che cura il Motomondiale) non hanno ancora distribuito la lista degli iscritti al Mondiale 2010, ma è forte la possibilità che la Bimota non rinunci all’occasione. La casa motociclistica italiana, il cui nome è l’acronimo dei tre fondatori (Bianchi, Morri e Tamburini), è nata nel 1966 come azienda operante nel settore degli impianti di riscaldamento e condizionamento.







E’ stato un Natale poco felice per Dani Pedrosa, che ha dovuto subire un intervento chirurgico alla mano sinistra per asportare una vite, figlia di un vecchio incidente e ancora all’interno dell’arto. L’operazione è stata fatta a Barcellona presso l’USP (Institut Universitari Dexeus) ed è stata eseguita dall’equipe del Dottor Xavier Mir, già miracoloso in passato con Sete Gibernau e Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo ha fatto in tempo a trascorrere le feste con i familiari e sta alla grande: l’intervento dovrebbe restituire alla mano maggiore mobilità e consentirgli di essere prontissimo per il via del MotoGp 2010.