La macrocategoria della sezione gare con tutte le news su MotoGP, SuperBike, 125cc e 250cc
Nel giorno in cui la danza della pioggia Ducati ha fatto effetto, Valentino Rossi torna a fare festa e starppa il miglior risultato da che corre per la scuderia di Borgo Panigale. Alla fine della gara di Le Mans della MotoGP 2012, il Dottore chiude al secondo posto alle spalle di Jorge Lorenzo che vince il Gp di Francia: su pista bagnata lo spagnolo della Yamaha ufficiale si è imposto in solitaria. Alle sue spalle Rossi, in sella alla Ducati ufficiale, dopo un bel duello con Casey Stoner.
In attesa che la MotoGP 2012 metta in scena la propria gara di Le Mans, Francia, un risultato che si spera possa essere di buon auspicio anche per l’altro Rossi, il più noto Valentino, lo regala la Moto3.
E’ il francese Luois Rossi a vincere il gran premio transalpino sul circuito Bugatti di Le Mans, che è anche la sua città natale, nella classe Moto3, sotto il diluvio.
Dani Pedrosa davanti a Casey Stoner ma, nella sfida tra compagni di scuderia, il dato inequivocabile – ed è una conferma rispetto a tutto ciò che abbiamo fin qui osservato in MotoGP – è quello dello strapotere Honda, che alla conclusione delle qualifiche di Le Mans, Francia, piazza le due moto ufficiali in testa alla graduatoria.
Pole position per lo spagnolo, seconda piazza per il campione del mondo in carica: l’iberico ha fatto segnare il miglior tempo in 1’33.638 davanti all’iridato Stoner staccato di 0,303 milesimi di secondo. Ottimo riscontro cronometrico – e va detto che sta crescendo gara dopo gara sia lui che la sua moto – per Andrea Dovizioso che in sella alla Yamaha privata del Team Tech3 completa la prima fila: per l’italiano, terzo tempo con il crono di 1.33.976. Solo – sebbene da altra prospettiva si potrebbe dire che è in crescendo anch’eglio – settimo Valentino Rossi su Ducati.
A tenere banco – il giorno dopo l’annuncio – è ancora la notizia del ritiro di Casey Stoner a fine MotoGP 2012, ma vedere l’australiano in pista continua a essere uno dei motivi per i quali vale la pena seguire il motomondiale in corso. Anche a Le Mans, Francia, la Honda del campione del mondo in carica è parsa moto non battibile: Stoner ha volato nel corso delle prime e delle seconde prove libere del venerdì.
A quanto pare le indiscrezioni delle scorse settimane erano figlie di informatori ben addentro alle vicende di casa Stoner. L’annuncio incredibile arriva giovedì giovedì 17 maggio 2012: Casey Stoner lascia la MotoGP e più in generale si ritira dal contesto del motociclismo professionistico a partire dalla fine del 2012. Il cam,pionato attuale, quindi, è l’ultimo dell’australiano: il campione del mondo in carica ha deciso e ne ha dato conto la Honda Hrc, ufficializzando la scelta del pilota attraverso la propria pagina Twitter.
Dopo l’annuncio di Sky che dal 2014 si è assicurato i diritti televisivi per la trasmissione in diretta dei campionati di MotoGP, Moto2 e Moto3, ecco quello di Mediaset che replica con l’acquisizione dei diritti televisivi del campionato di SBK dal 2013.
Valentino Rossi in Superbike: stando a quanto dichiarato da sempre dal Dottore, sarebbe ipotesi in grado di concretizzarsi solo tra qualche anno, quando sarà il momento di lasciare la MotoGP per tentare altro tipo di avventure.
Il sogno del Dottore sarebbe ovviamente quello di portare la Ducati a competere per il titolo mondiale della classe regina, eppure Maurizio Flammini, referente del campionato delle derivate di serie, apre fin da subito all’opzione SBK per il nove volte campione del mondo il quale potrebbe ricomporre un trio italiano che ha fatto sognare milioni di appassionati, ovvero quello composto con Max Biaggi e Marco Melandri.
La Honda batte la KTN nel Mondiale Enduro del Portogallo a Torres Vedras.
Nella categoria Enduro 1 la prima gara è stata vinta da Rodrig Thian seguito da Eero Remes (KTM) e Matti Seistola (Husqvarna).
Per gli italiani il migliore è risultato Thomas Oldrati, settimo. Nel Day 2 si è imposto Antoine Meo, seguito da Matti Seistola e Rodrig Thain; mentre è giunto sesto Oldrati.
Purtroppo il mondo delle moto e dei motori non sempre ci regala emozioni e trionfi, ma spesso determina attimi di profonda amarezza.
Nello specifico è accaduto quel che non doveva accadere a un giovane pilota, Lee Richardson, di 33 anni che è morto in Polonia a Wroclaw durante una gara di Speedway.
Pare un sacrilegio, un po’ come quando ci si era abituati a vedere in chiaro sui canali Rai le partite più significative del campionato di calcio per poi – di punto in bianco – ritrovarle solo sulle pay tv. Stavolta, ad approdare su Sky dopo un decennio di trasmissione sulla rete Mediaset Italia 1, è il Motomondiale che da 2014 approda sulla rete a pagamento.
La pay tv ha acquisito i diritti televisivi del FIM MotoGP World Championship a partire dalla stagione 2014 per tutte le tecnologie e le modalità di offerta, tra cui tv in chiaro, pay tv, internet, mobile e Sky Go. Grazie ad un accordo con Dorna Sports, società organizzatrice del campionato, a partire dalla stagione 2014 sarà quindi Sky a trasmettere tutte le 18 gare delle tre classi (MotoGP, Moto2, Moto3) del Campionato del Mondo MotoGP.
Quarto appuntamento della MotoGP 2012 che approda in Francia, sul circuito di Le Mans, dopo la cavalcata di Casey Stoner che nella gara dell’Estoril è andato a piazzare la due ruote della Honda davanti a quella degli altri centauri.
Per l’australiano, in cerca del terzo successo consecutivo, l’incognita principale è arppresentata dalla Yamaha di Jorge Lorenzo che pare essere competitiva e girare sui livelli del campione del mondo.
Nel corso delle due gare della SBK 2012 in programma a Donington – con gara 1 che ha garantito alla BMW di Melandri e Haslam di entrare nella storia e gara 2 che ha chiuso con un finale pazzesco nel quale proprio i due centauri in quota a BMW hanno mancato per una rocambolesca caduta a una curva dall’arrivo la possibilità di bissare quanto fatto nella prima sfida – è accaduto davvero di tutto, compreso il fatto che, in una delle rarissime occasioni negli ultim ianni di Superbike, Carlos Checa abbia vissuto una giornata fortemente negativa (che il sesto posto in gara 1 non può salvare). A rimanere incantato per lo spettacolo offerto in terra britannica da Max Biaggi e compagni, è anche Valentino Rossi che ha visto la gara in tv per poi commentarla su twitter:
Toni Cairoli e Philiippaerts si dividono il Gp del Messico quarta prova mondiale di Motocross MX1. Mentre nella Mx2 trionfa Herlings che brucia Images Gutierrez Querall. In gara 1 Desalle parte in testa ma poi Cairoli alza il turbo ed al 13° giro lo sorpassa, Phillipaerts cade, e Toni vince la prima manche. Questo l’ordine d’arrivo
Gara 1
MX1 Gara 1 – 1 Cairoli, 2 Desalle, 3 De Dycker, 4 Paulin, 5 Strijbos, 6 Leok, 7 Barragan, 8 Boog, 9 Goncalves, 10 Phipillaerts.
La California sorride a Todd Potter che nella specialità del Red Bull X-Fighters ha vinto bruciando la concorrenza spietata del transalpino Tomas Page. Ottimo anche il piazzamento dell’esordiente Agee che si è piazzato al terzo posto vincendo anche il premio Swatch Best Move. Prossimo appuntamento con il Red Bull X-Fighters World Tour il 16 giugno a Istanbul, Turchia.