Aprilia SRV 850, il maxi scooter sportivo ad iniezione elettronica

L’Aprilia ha pronto un nuovo prodotto che dovrebbe sbaragliare la concorrenza, si tratta di un maxiscooter sportivo SRV 850 a quattro valvole, che sviluppa una potenza di 55,9 KW con 76 Cv e 7750 giri con la funzione dell’iniezione elettronica. Lo stile è un richiamo alla SBK Aprilia. La Casa di Noale aveva già provato a stupire questa estate con SR Max, un maxi scooter da 125 e 300 CC sviluppato sulla base del Gilera Nexus, ma con SRV 850, l’Aprilia è convinta di poter battere la concorrenza che si presenta massiccia e in grande sviluppo per il Salone di Milano, con un prodotto che abbina, potenza, sportività, design, convenienza e soprattutto di grande qualità.

Honda Integra, lo scooter da 10 mila euro

Honda prova a rispondere alla concorrenza con uno scooter particolare che arriverà sul mercato dal 2012 al prezzo di 10 mila euro. Si chiama Integra, motore è un bicilindrico a 8 valvole da 670 cm3 con raffreddamento a liquido. Il valore della potenza massima si attesta a 51,8 CV mentre la coppia di 62 Nm a 4.750 giri/min. Il motore di Integra è dotato dal cambio sequenziale a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) che presenta la trasmissione automatica. Cerchi da 17 pollici in lega di alluminio ottenuti ad alta pressione. I pneumatici sono, all’anteriore di misura 120/70-17”, mentre al posteriore da 160/60-17”). Honda Integra presenta quattro colori, Pearl Cosmic Black, Pearl Sunbeam White, Ion Blue Metallic e Candy Graceful Red.

“Lesioni gravissime, abbiamo fatto il possibile”

Lesioni gravissime. Dopo l’incidente, c’era poco da fare per salvare la vita a Marco Simoncelli. Ma quel che occorreva tentare, è stato tentato con ogni sforzo. E’ il senso delle parole riportate da Razali Razlan, direttore esecutivo del circuito di Sepang, all’agenzia Dpa.

“È stato uno sfortunato incidente di gara – afferma Razlan – il circuito rispetta tutti gli standard di sicurezza. Il nostro staff medico ha agito secondo i protocolli internazionali. Il problema stava nel fatto che, purtroppo, le lesioni riportate da Marco erano gravissime”.

Il fortuito investimento in simultanea subito dalle moto di Colin Edwards e Valentino Rossi non ha lasciato scampo. Intanto, sull’evento è in corso un’inchiesta avviata dalla Dorna, società promotrice e referente del motomondiale, e dalla Federazione internazionale. Stando alle iondiscrezioni riportae dai responsabili dell’impianto, l’indagine non arriva a mettere in dubbio l’utilizzo del circuito.

Dettagliate le parole del dottor Claudio Macchiagodena, medico responsabile della Dorna:

“Simoncelli ha subito un grave trauma alla testa, al collo e al torace. Quando il nostro staff medico l’ha raggiunto era privo di conoscenza. In ambulanza hanno cominciato la rianimazione cardiaca polmonare, e una volta arrivato al Centro Medico, grazie all’aiuto di dottori locali e della Clinica Mobile, è stato intubato ed è stato così possibile rimuovere parte del sangue presente nel torace. Il CPR è stato applicato per 45 minuti con l’obiettivo di aiutarlo il più a lungo possibile. Sfortunatamente ogni tentativo è risultato vano e alle 16:56 (ora locale) di domenica abbiamo dovuto ufficialmente dichiarare la sua morte”.

Yamaha, scooter Xenter 150 al prezzo di 2990 Euro

Yamaha tenta la soluzione dello scooter leggero e pratico da guidare che possono utilizzare tutti. Si chiama Xenter 150 ed è in vendita al prezzo di 2.990 euro con l’omaggio del bauletto da 39 litri. Il prodotto sarà pronto per i primi mesi dell’anno nuovo, e presenta la novità del mono ammortizzatore posteriore, che affiancato a una ruota da 16 pollici garantisce il massimo della stabilità e confort anche su terreni che presentano tombini e buche. I pistoni sono forgiati in alluminio, la velocità massima consentita è di 80 Km/h, grazie al motore monocilindrico da 155cc a 4 valvole. La pedana piatta permette di portare piccoli bagagli, mentre la parte tecnologica è evidenziata con il display LCD , ben visibile anche con luce diretta del sole.Con Xenter 150 la Yamaha ha intenzione di sbaragliare la concorrenza con un prodotto di qualità,, comfort e soprattutto dal prezzo particolarmente conveniente

 

Ducati 999, trasformata in Cafè Racer

 Una moto special Ducati 999 che è stata trasformata in una Cafè Racer con il motore che è capace di erogare 140 CV e 80 NM. Tante novità ad iniziare dal telaio che è stato modificato per le nuove carene in carbonio, lo scarico è in stile artigianale poi assemblato con i terminali Leo Vince SBK. Per quanto riguarda il discorso sui freni, sono i classici Brembo, con cerchi forgiati in lega e le pedane Cycle Cat, che completano l’assetto prettamente tecnico. E’ una moto che non è omologata per poter andare sulla strada, ma come dice anche il nome è una Cafè Racer speciale, con il nome che è stato scelto da Robert Steffano, che è appunto il preparatore.

Carburanti, pompe chiuse per lo sciopero dall’8 al 10 Novembre

Nemmeno il tempo di respirare un po’ ed ecco che i benzinai tornano sul fronte dello sciopero, pompe chiuse o quasi in tutta Italia per due giorni dall’8 al 10 Novembre. La causa è la mancata liberalizzazione del settore e quindi è allerta tra i consumatori. Oltre 14 mila posti si lavoro, ma sono circa 3,5 miliardi di euro che le imposte che i gestori incassano e riversano all’erario. Il Comitato dell’Adoc, Codacons e Unione Consumatori non giustifica i rialzi dei listini carburanti con la benzina che è stata venduta alla cifra assurda di 1,70 Euro al Litro. Quindi alcuni gestori hanno utilizzato il pretesto della protesta per tassare ancora gli automobilisti che sono ora disperati, e che dovranno fare un pieno con 300 euro in più sul portafoglio.

125cc, per Terol una pole che a Sepang ha il sapore del titolo iridato

La sessione di qualifiche della 125cc, parte con la bandiera a righe gialle e rosse sventolata dai commissari di pista per indicare la presenza di zone del circuito bagnate. Ma il leader del Campionato Nicolas Terol (Bankia Aspar) non si lascia impressionare e conquista una pole position fondamentale per la corsa all’ultimo titolo mondiale della classe cadetta, che dalla prossima stagione sarà sostituita dalla nuova categoria Moto3. Solo il francese Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo) può ancora provare ad ostacolare la corsa dello spagnolo al titolo iridato, che domani partirà davanti a tutti, forte del suo 2:13.579. Al suo fianco, al centro della prima fila, ci sarà il compagno di squadra di Terol, Hector Faubel (Bankia Aspar), staccato di soli 15 millesimi (2:13.594 per lui). Completa il trio il vincitore di Phillip Island Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), giunto 6º nei due precedenti appuntamenti malesi. Il tedesco ha chiuso con un crono di 2:13.954, a 375 millesimi dalla testa. In apertura della seconda fila ci sarà lo spagnolo Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo) che nell’ultimo dei 14 giri dell’International Circuit percorsi ha trovato il suo miglior tempo con un 2:14.581 (+1.002s) che gli vale la quarta piazza. Dal quinto posto scatterà il connazionale Luis Salom (RW Racing GP), con un tempo di 2:14.682, a 1.103 secondi dal detentore della pole. Chiude la fila il tedesco Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) sul traguardo con un tempo sul giro di 2:14.776 (+1.197s). Terza fila dello schieramento tutta di marca rigorosamente spagnola con Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica), e Adrian Martin (Bankia Aspar). Sabato pomeriggio da dimenticare invece per Johann Zarco, che dopo 8′ dall’avvio finisce nella ghiaia all’altezza della curva numero 11. Il francese torna in pista con la sua Derbi, ma non riesce ad andare oltre l’ultimo piazzamento della quinta fila. Stando così le cose, il titolo pare essere nelle mani di Terol, al quale basterà domani chiudere davanti al francese per laurearsi Campione del Mondo.

Moto2, a Sepang la pole é di Luthi: beffato Bradl. Marquez partirà dall’ultima posizione

Nelle qualifiche dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix, penultima prova della stagione 2011, Thomas Luthi (Interwetten Paddock Moto2) ha ottenuto il tempo più rapido del gruppo beffando il tedesco Bradl, guadagnandosi così la prima posizione nella griglia di partenza di domani. Per lo svizzero la pole é arrivata con il tempo di 2:07.512. Con il secondo tempo, come detto, partirà uno dei due contendenti al titolo 2011, Stefan Bradl di Viessmann Kiefer Racing, che ha registrato il suo miglior tempo al terzo dell’International Circuit con un 2:07.724, a 212 da Luthi. A chiudere il trio ci pensa Michele Pirro (Gresini Racing Moto2), che nonostante un passaggio nella ghiaia a metà sessione, riesce ad ottenere il terzo tempo del pomeriggio: per l’italiano un 2:08.004 (+0.492s) che gli vale la prima partenza dalla prima fila della sua carriera in Moto2. Seconda fila che si apre proprio con il compagno di squadra di Pirro, il giapponese Yuki Takahashi, che ha girato con un 2:08.069, a 557 millesimi dalla pole. Completano la seconda fila i due fratelli Espargaró: Pol (HP Tuenti Speed Up) scatterà dal quinto posto con il suo 2:08.107 (+0.595s), mentre Aleix (Pons HP 40) chiuderà il trio grazie ad un crono di 2:08.154 a 642 millesimi da Luthi. Dalla terza fila scatteranno il finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), l’italiano Claudio Corti (Italtrans Racing Team), e l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team). La griglia di partenza prevede poi in quarta fila l’italiano Mattia Pasini (Ioda Racing Project), il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2) vincitore a Motegi, e lo spagnolo Esteve Rabat (Blusens-STX). Apriranno la quinta fila la coppia di piloti italiani Andrea Iannone (Speed Master) e Simone Corsi (Ioda Racing Project). L’altro grande protagonista della corsa al titolo Moto2, lo spagnolo Marc Marquez (Team CatalunyaCaixa Repsol), é ancora alle prese con i forti dolori muscolari seguiti alla rovinosa caduta delle FP1. Sono appena trepunti lo separano dal rivale Bradl al vertice della classifica generale: Marquez domani sarà dunque chiamato a ripetere la straordinaria rimonta messa in scena solo una settimana fa in Australia per impedire al tedesco di Viessmann Kiefer Racing di laurearsi Campione del Mondo.

Ducati, ecco la Monster 795 con motore da 803 cc

E’ uscita da qualche settimana la nuova Ducati Monster 795, ma per il momento resterà in vendita solo nei paesi asiatici. Vediamo la sua scheda tecnica con un motore 803 che è capace di erogare 87 Cv ed una coppia massima di 78 NM a 6250 giri al minuto. Il suo peso è di 167 Kg con la versione ABS, sospensioni anteriori con forcella Marzocchi, impianto frenante Brembo. La moto è stata già presentata al Monster Party che si è svolto in Malesia, peccato per il mercato italiano che per il momento non sembra propenso allo sviluppo della Monster 795.

Knox, set completo inverno, Cold Killers

Morbidezza e comfort sono gli ingredienti della Knox che presenta la linea Cold Killers. Guanti, sottocasco maglie, calze, e pantaloni sono il kit completo della casa. Tutti i prodotti sono realizzati in stile a tre strati, con una finitura interna contro pioggia e vento. In questo modo l’aria può circolare riducendo il caldo o il freddo. Dicevamo dei guanti, Light al prezzo di 27 euro, e la maglia giacca Wind Buddy da 99 euro. Infine le due versioni di pantaloni, gli Sport Top nella doppia versione uomo-donna, e gli Sport Pants, prodotto che fa dell’elasticità la sua peculiarità.

Triumph, Tiger 1050 cc al prezzo di 11145 euro

Triumph fa le cose in grande per il 2012 e si presenta con un Tiger 1050 con sospensioni nuove, così il manubrio che è in puro alluminio anodizzato. Alcune parti sono rifinite tramite satinatura, con nuove grafiche per i fianchetti, indicatori di direzione e di dettagli rifiniti in nero o in grafite. Al momento sarà disponibile nella sola livrea Phantom Black, mentre la versione SE della stessa moto di casa Triumph avrà a sua disposizione tre versioni: Diablo Red, Crystal White Two-Ton e Matt Black/Matt Graphite; con prezzi che superano i 10 mila euro, ed esattamente 11445 euro mentre per il secondo, tutta accessoriata invece 12655 euro.

Motomondiale 125cc, Terol chiude al vertice le libere di Sepang

La prima giornata di prove libere dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix, sedicesimo appuntamento della stagione 125cc 2011, si é conclusa con lo spagnolo Nico Terol autore del milgior tempo dell’intera categoria. L’attuale leader del Campionato del Mondo 125, che domenica ha la possibilità di tagliare il traguardo dei 1000 punti nella sua avventura con la classe cadetta, ha chiuso con il tempo di 2:13.864, migliorando di poco più di un secondo al risultato delle FP1. Alle sue spalle c’é il tedesco Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), il più veloce nelle fp1. Il tedesco ottienee il miglior tempo nell’ultima delle 13 tornate percorse con un 2:14.486, a 622 millesimi dalla testa. Terzo tempo per Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo), a Sepang per la seconda volta nella sua carriera dopo il 4º posto dello scorso anno. Lo spagnolo chiude a 628 millesimi dal connazionale Terol (2:14.492 per lui). Subito dietro c’é un altro spagnolo, Hector Faubel (Bankia Aspar), sulla linea d’arrivo nei secondi finali con il tempo sul giro di 2:14.703 (+0.839s). A completare la top5 c’é il francese Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), l’unico pulito che può ancora provare a contendere allo spagnolo Nico Terol il titolo finale. Per il francese oggi un tempo di 2:14.960, a 1.096 dal rivale spagnolo. Lo schieramento finale prosegue poi con l’inglese Danny Kent (Red Bull Ajo MotorSport), in sesta posizione con il suo 2:15.637 (+1.773s), il giovane Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), con un crono di 2:15.686 (+1.822s), e gli altri due piloti spagnoli Luis Salom (RW Racing GP), con un 2:15.704 (+1.840s), e Adrian Martin (Bankia Aspar), grazie al tempo di 2:15.717 (+1.853s). Completano la top ten il tedesco Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) che ha fatto registrare un tempo di 2:15.861 (+1.997s). Da segnalare dopo 8 minuti dall’avvio della seconda sessione, la caduta dello spagnolo Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica) poco prima della linea d’arrivo: per fortuna nessuna conseguenza fisica per lui.

Moto2, Bradl chiude in testa il venerdì di prove libere in Malesia

Con il secondo turno della classe Moto2, si é chiuso il venerdì di prove libere dello Shell Advance Malaysian Motorcycle Grand Prix. E nella seconda sessione torna protagonista Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), in lotta con lo spagnolo Marquez per la conquista del titolo 2011. Il tedesco ha ottenuto il miglior crono a metà sessione, quando ha fermato il cronometro sul tempo di 2:08.464 migliorando di oltre un secondo il risultato delle FP1. Nei secondi finali ha conquistato la seconda posizione Aleix Espargaró (Pons HP 40), che cadde rovinosamente nella gara malese del 2010 al 7º giro. Lo spagnolo ha ottenuto il tempo di 2:08.486, a soli 22 millesimi dal tedesco al comando. Completa la prima top3 virtuale, il pilota più veloce della mattinata, lo svizzero Dominique Aegerter (Technomag-CIP), che al nono giro ha ottenuto il tempo di 2:08.572 (+0.108s).  È l’italiano Michele Pirro (Gresini Racing Moto2) ad occupare la quarta posizione della seconda sessione dei tempi grazie al suo 2:08.594 (+0.130s), mentre termina lo svizzero di Interwetten Paddock Moto2 Thomas Luthi, che ottiene il suo miglior tempo dopo soli 4 giri dell’International Circuit quando supera il traguardo con un 2:08.609, a 145 millesimi da Bradl. Conclude in  sesta posizione il vincitore di Phillip Island Alex De Angelis (JiR Moto2), con il tempo di 2:08.807 (+0.343s), seguito dall’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un buon 2:08.862 (+0.398s), e dal finlandese Mika Kallio (Marc VDS Racing Team), sul traguardo con il tempo di 2:08.970 (+0.506s). Chiudono la top ten l’altro italiano Claudio Corti (Italtrans Racing Team) e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2).

Tante le cadute che hanno caratterizzato i 40 minuti di libere pomeridiane: finiscono sull’asfalto l’italiano Iannone (Speed Master), il tedesco Neukirchner (MZ Racing Team), il francese Di Meglio (Tech 3 Racing), il turco Sofuoglu (Technomag-CIP), e gli spagnoli Rabat (Blusens-STX), Pol Espargaró (HP Tuenti Speed Up), Moreno (Mapfre Aspar Team Moto2), Torres (Mapfre Aspar Team Moto2) e Cardús (QMMF Racing Team). Per quest’ultimo il violento impatto con il suolo che gli costa la frattura del polso sinistro. Per sua fortuna Marc Marquez, protagonista con Smith e Cluzel di una sequenza di cadute avvenute all’altezza della curva numero 10 durante le FP1, se la cava con qualche livido e una contusione al braccio sinistro. Lo spagnolo ha preferito rinunciare alle libere del pomeriggio per riposare e presentarsi in forma agli impegni di domani. Non è altrettanto fortunato l’inglese Bradley Smith che si vede costretto a lasciare l’International Circuit con la clavicola sinistra fratturata. Proprio come conseguenza di quanto accaduto in mattinata, la FIM ha deciso di multare gli organizzatori con 15.000 euro per non aver esposto alla curva in questione la bandiera bianca atta ad indicare la presenza di acqua sull’asfalto, dando vita così ad una situazione di estremo pericolo per i piloti in pista.

Honda, Katsuyuki Nakasuga prende il posto di Lorenzo

 Dopo l’ufficialità dell’assenza forzata di Jorge Lorenzo al Moto Gp di Sepang, la Honda ha comunicato che sarà il giapponese Katsuyuki Nakasuga a prendere il suo posto per un periodo ancora tutto da stabilire. E’ impegnato nel All Japan Road Racing Chamnpionship ed è attualmente terzo in graduatoria, ha 30 anni ed è un esperto di pneumatici Bridgestone. In attesa del rientro del campione spagnolo che ricordiamo dovrà stare a riposo per qualche giorno, per l’incidente che ne ha causato a Philipp Island un serio infortunio alla mano, la casa giapponese ha deciso di puntare su questo pilota sveglio ed esperto, che spera possa non far rimpiangere un campione del calibro di Jorge. Lorenzo infatti forse potrebbe rientrare per il Gp di Valencia, in programma tra due settimane. “Farò il possibile per correre davanti al mio pubblico”