Il nuovo Super Tènèrè sfida il Sahara

yamaha_dakarYamaha e la sfida del deserto. O meglio Super Tènèrè contro le dune di sabbia. Sono passati più di vent’anni da quando la casa motoristica giapponese ha deciso di lanciarsi nel mondo della corsa più difficile al mondo, la Parigi-Dakar, e il sito della Yamaha celebra la moto con una pagina dedicata sul proprio sito (in inglese). “Nelle sabbie mobili del deserto del Tènèrè, nulla è come sembra. Il paesaggio diventa ricordo nella notte” si legge sul sito della casa del diapason. Ovviamente la Yamaha sta lanciando la pubblicità del suo nuovo prodotto, la nuova Yamaha Super Tènèrè che raccoglie il testimone dalla sua sorella maggiore che per tanti anni ha macinato chilometri nel deserto. La Yamaha aveva scelto questo particolare nome riferendosi a quella parte centromeridionale del deserto del Sahara comprendente grandi pianure di sabbia la cui estensione arriva al Niger (nella parte nord-est) e al Ciad (a occidente) coprendo un’area di 400 mila chilometri quadrati.

Ecoincentivi 2010 per le moto

incidente-motoC’è da cambiare una moto. Ma niente paura, perché gli ecoincentivi non dimenticano il mondo delle due ruote. Se per le auto il 2010 si annuncia ricco di novità e di bonus, anche per le moto nel futuro ci sono i nuovi ecoincentivi che possono così favorire il rilancio di un mercato, ne abbiamo parlato solo qualche giorno fa, in cui a fare da padrone sono stati soprattutto, almeno per l’anno appena trascorso, gli scooter. Attualmente non ci sono ancora notizie ufficiali sull’introduzione di agevolazioni fiscali per il 2010, ma il Governo dovrebbe prendere una decisione in merito al più presto. Ma se qualche casa automobilistica (come Citroen, Ford e Renault) ha già dato vita agli “ecoincentivi-fai-da-te” ossia quelle forme di agevolazioni autonome che si possono anche sommare ai bonus governativi, i produttori di moto non sono ancora usciti allo scoperto e attendono fiduciosi segnali da Palazzo Chigi. Con grande probabilità gli ecoincentivi 2010 dovrebbero ricalcare quelli della formula 2009 con agevolazioni fino a 1.000 euro per l’acquisto di motocicli, quadricicli o biciclette, a patto che venga rottamato un veicolo Euro 0.

TMax White Max, novità in casa Yamaha

tmaxDal 2000 al 2010: buon compleanno White Max. Compie dieci anni una delle moto che ha rivoluzionato il mondo delle due ruote. La moto, targata Yamaha, è infatti arrivata al decimo anno di età, ma restando pur sempre un prodotto attuale. Per festeggiare l’evento, la casa giapponese ha deciso di riproporre la moto con un’edizione speciale, il TMax White Max.

Nipponia presenta Arte 150

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Nipponia ha messo nella gamma un nuovo prodotto, lo scooter Arte 150, che verrà commercializzato in Italia da AV Italia. Il due ruote di origine greca, si presenta con doppi fari alogeni, cerchi da 13 pollici luccicanti, bauletto opzionale del colore dello scooter, un tachimetro digitale con display LCD e silenziatore unico in acciaio inox.

Passiamo al discorso del motore, un quattro tempi monocilindrico di 150,1cc, raffreddato a liquido, con potenza massima di 9,2 Cv a 7000 giri e copia massima di 9,6 Nm a 5500 giri. Euro3. Trasmissione a cinghia a V con frizione centrifuga, automatica a secco. La forcella è di origini normali, con un doppio ammortizzatore a disco anteriore e posteriore, con tubi e freni in treccia.

Suzuki GSX 1000, 25esimo anniversario (prezzo 15.480 euro)

SuzukiGsxr1000

Per festeggiare i 25 anni della Gamma GSX_R la Suzuki lancia la R 1000 25 th Anniversary. Arriverà in Italia a partire da Febbraio, ed è caratterizzata da un colore argento titanium bianco e si distingue anche per il logo, con i cerchi personalizzati marchio a laser “25th Anniversary Edition”.

Gli scarichi Yoshimura sono personalizzati con il nuovo logo dell’anniversario, la chiave è GSX-R dorata e una targhetta che riporta il numero dell’esemplare. Il prezzo è di 15480 euro Iva inclusa, esclusi i costi d immatricolazione.

Ducati Hypermotard Evo: i commenti di chi l’ha guidata

Ducati Hypermotard Evo

Costa 11700 euro il modello base, mentre la Ducati Hypermotard 1100 Evo Sp sale al prezzo di 13900. Già in passato ne abbiamo parlato, ma oggi vogliamo mettere a disposizione alcuni commenti positivi e non di chi l’ha usata.

Una potenza di 95 Cavalli, con coppia 10,5 Kgm e di colore rosso, nero, oppure bianco. Il 60% di chi ha avuto il piacere di montare in sella su questa bestia è soddisfatto e ha parlato di una frenata potente, avantreno solido a centro curva, mentre il 40% non è rimasto per nulla contento perché la Evo si alleggerisce in accelerazione, ed i retrovisori sono ingombranti, così come il cambio punta in scalata.

Royal Enfield stile Bullet G2 anni ’50

Royal Enfield

La Royal Enfield riprende la forma e le sembianze della indimenticabile Bullet G2 degli anni 50. Il motore però è nuovissimo, un  monocilndrico di 500cc ad iniezione elettronica, che sostituisce il vecchio rimasto in produzione per oltre 50 anni.

I cerchi a raggi da 18 pollici e la colorazione bicolore la rende affascinante La sella ospita solamente il guidatore e come optional è fornito un cuscino per il passeggero.

In questa moto Royal Enfield riesce a d avere un aspetto un più giovane, mantenendo lo stile di una vera moto d’epoca inglese, dotata di un moderno motore Euro3 più rispettoso dell’ambiente.

Moto Laverda mitica negli anni ’70

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E’ stata la moto più conosciuta dagli sportivi e non negli anni 70, parliamo della mitica Laverda, costruita dall’ingegnere Massimo con la 650 Gt  commercializzata nel mercato americano con il marchio “American Eagle. Seguirono poi la 750 GT e la 750 S prima versione con motore bicilindrico.

Con il passare degli anni la Laverda inizia a prendere altre fisionomie, nel 1972 fu realizzata la prima moto Gran Turismo di cilindrata superiore, 1000 cc tre cilindri, nata per contrastare lo strapotere della Honda 750. Dopo furono prodotti 3 modelli che si perfezionarono nel 1978 con la nuova Jota, prodotta per il mercato inglese.

Il grosso motore tre cilindri era messo nel telaio con un alto rapporto di compressione e due alberi a camme in testa.  Questa moto aveva la forcella Marzocchi con un telaio di tubi sottili con il peso di 250 kg di peso.

Kymco Xciting R 300i a 4 mila euro, versione super sportiva

Kymco Xciting R 300i

Il Kymco lo scooter taiwanese si rifà il trucco e diventa ancora più aggressivo in versione sportiva con lo Xciting R 300i, con 4.198 pezzi venduti durante i suoi primi sei mesi. Il doppio faro si concede un lifting, le frecce non sono da meno, con un taglio molto allungato, mentre nella parte superiore il parabrezza è di quelli che lasciano il segno.

I freni a disco sono a  margherita, anteriori da 260 mm e posteriore da 240 mm,  le pinze rosse a fare in aperto contrasto con i molti particolari colorati di nero.  Le forme squadrate della carrozzeria trovano continuità anche nella sella, a prima vista un po’ dura. L’altezza della seduta da terra non è tra le più contenute, ma la presenza di una pedana permette di tenere le gambe aderenti allo scooter e di poggiare i piedi a terra.

La forcella ha steli da ben 40 mm stretti da due piastre come sulle moto e un’escursione di 110 mm. Le sospensioni badano più alla qualità della guida nel misto che ad assorbire le buche. Sui fondi  l’Xciting R 300i si comporta a meraviglia, disegnando le traiettorie con precisione, con il pneumatico anteriore 120/70-15 e quello posteriore 150/70-14 . Sotto la sella c’è spazio per un casco e pure una presa 12V con un supporto per la ricarica del cellulare ed il vano illuminato. Passiamo al motore, la cilindrata reale è nell’ordine dei 270 cc con 23,8 cv ed il tachimetro tocca i 160 km /H. Il prezzo è di poco più di 4 mila euro.

Laser Exhaust, silenziatore Stelath: doppia scelta acciaio e carbonio da 783.52 euro

Laser Exhaust

La produttrice mondiale nella realizzazione di impianti di scarico e silenziatori per moto cross, Laser Exhaust, introduce il nuovo silenziatore Stealth.

Un importante tassello che offre alla moto un nuovo design dando alloscooter un tocco di personalità e di stile.

Laser Stealth è il risultato diretto dell’ultima tecnologia Cad per il suono ed il design. La tecnologia delle competizioni è alla base di questi scarichi e tradotta per l’uso stradale con il silenziatore ultraleggero Stealth. Tra i vantaggi, prestazioni eccezionali, risparmio del peso, db killer smontabile, suono eccellente.

L’impianto completo Laser per Tmax con silenziatore in carbonio, costa  852.35 mentre con silenziatore acciaio-carbonio a 783.53 iva inclusa.

Brough Superior SS 100 nel 1930 costava 180 sterline

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Il nostro viaggio sulle moto d’epoca ci porta in Inghilterra, ed esattamente nel 1930, George Brough progettò e realizzo a Nottingham nel 1924, la prima Brough Superior SS 100.

Nel 1925 la presentò al Salone di Londra e divenne immediatamente la moto dei desideri. Fu la prima moto allestita con componenti di vari produttori, infatti montava un motore V-Twin di 982 centimetri cubici di cilindrata a doppio albero a camme della Ktor Jap e un cambio a tre marce della Sturmey Archer.

La SS100 stabilì all’epoca vari record di velocità massima sul chilometro lanciato, toccando nel 1932 i 210.2 Kmh.  Ovviamente una moto così aveva il suo presso e per poterla guidare ci volevano 180 sterline. La Brough Superior SS 100 fu la moto preferita dallo sfortunato  Lawrence d’Arabia, che il 13 maggio del 1935, morì in un incidente stradale, La casa d’aste Bonhams nell’aprile del 2008 ha venduto la Brough Superior SS100 a 166500 sterline.

Husaberg, ecco la Fs 570

Husaberg-logo

La Fs 570 è l’ultima scoperta dalla Husaberg , una super moto con il motore di ultima generazione monocilindrico 4 tempi ad iniezione, inclinato in avanti per rendere la guida nel massimo rispetto della sicurezza.

La ciclistica è caratterizzata dal classico telaio a doppia culla di derivazione enduro, una forcella WP upside down con steli da 48 mm. Il mono ammortizzatore sempre WP, con disco freno anteriore e  pinza radiale a quattro pistoncini. I pneumatici sono della tubeless e i  cerchi a raggi Saxees da 17″.

Confederate P 120 Fighter Combat, terzo elemento della Moto Made in Lousiana

Confederate P 120 Fighter Combat

Confederate P 120 Fighter Combat è il terzo elemento della Moto Made in Lousiana, e secondo le ultime indiscrezioni ne verranno costruite soltanto 50. Il telaio è realizzato da un grosso tubo in lega aeronautica 6061, il tubone  ha la funzione anche di serbatoio per l’olio e per la benzina, togliendo  elementi aggiuntivi. Monta un motore  bicilindrico a 160 CV e di 180 Nm per prestazioni.

Cambio a 5 rapporti ravvicinati. La sospensione anteriore sfrutta lo schema a quadrilatero per azionare un singolo ammortizzatore piazzato davanti al cannotto. iIl forcellone  appare fin troppo normale, il prezzo è l’ultima cosa che non deve influenzare l’acquisto, e visto che siamo a Natale sarebbe un bel regalo da mettere sotto l’albero.

Indian Chief Bomber Limited Edition 2010

Indian Chief Bomber

L’americana Indian Chief Bomber Limited Edition 2010 sembra ispirata ai famosi bombardieri B 17 della seconda guerra mondiale. Il suo colore è tutto verde militare in silver –smoke, la moto riporta sul serbatoio la grafica di una pin-up, proprio come era uso decorare la parte anteriore dei bombardieri.

In America costa 31 mila dollari ma chi l’ha provata ha detto che ne vale la pena. Tra le sue caratteristiche, la pelle usata per la sella e le borse laterali, che sembra quella usata per produrre i giubbetti dei piloti.

Il motore è un moderno V-Twin, dotato di iniezione elettronica sequenziale e il sistema di scarico integrato con catalizzatore a 3 vie. Il cambio è a sei rapporti con trasmissione finale a cinghia e i freni di grande affidabilità garantiti Brembo.