Scooter Saniwang, versioni Fiddle II e Simphony Sr

symphony srLa casa motoristica taiwanese Saniwang per poter combattere con la concorrenza piazza sul mercato due scooter di grande efficienza come il Fiddle II e Symphony SR. Le differenze tra i due sono evidenti, il primo è dotato di ruota bassa, in tre cilindrate: 50, 125 e 150, con un motore monocilindrico a 4 tempi, composto da due valvole e raffreddamento ad aria.

Tra le altre caratteristiche troviamo il freno anteriore a disco da 190 mm e quello posteriore a tamburo. Il prezzo base è di 1400 euro ma si possono raggiungere anche i 1690. Il Symphony SR è invece in versione sportiva, con pneumatici ribassati e doppio freno a disco, con pinza e doppio pistoncino. Si può optare per 5 colori diversi di cilindrata 50, 125 e 151, il prezzo dello scooter base è di 1560 euro, ma si possono toccare anche i 1849 per il modello 150 cc.

Kawasaki Z750, la regina del 2010

Kawasaki_z750Il nuovo modello della Kawasaki  2010 è davvero un gioiellino, si chiama Z750 in Special Edition, ed è la regina del mercato di quest’anno.

Tra le sue note caratteristiche, lo schermo protettivo e il copri sellino, con accessori originali. Quindi un kit interessante di protezioni adesive sul serbatoio, paracarter esclusivi , protezione estetica del perno ruota anteriore, piccolo parabrezza fumé che trasforma la sella in monoposto. Lo scarico è Akropovic in carbonio, con protezioni adeguate fino all’altezza della zona del ginocchio.

Moto d’epoca: Sunbeam S7 e S8

Sunbeam-S8-1953

Prosegue il nostro viaggio sulle moto che hanno fatto la storia, e vogliamo parlarvi della Sunbeam. La S7 fu prodotta dalla BSA inglese dal 1949 al 1956 in circa 8300 unità. Una moto pesante che faceva fatica a raggiungere i 120 km/h.

Allora, la casa decise di potenziarne il motore, e creò la Sunbeam S8 con una versione più sportiva, una  nuova forcella che permise di raggiungere prestazioni adeguate: l’ultima moto prodotta fu nel 1956 in quanto la casa BSA decise di chiudere gli stabilimenti e fermò la produzione di altre moto.

Aprilia, la Dorsoduro Factory a meno di 10 mila euro

Aprilia-DorsoduroLa Dorsoduro in versione Factory è l’ultimo modello proposto dall’Aprilia, un bicilindrico  4 tempi a V di 750 cc. Molto più leggera, con la linea aerodinamica che esalta le prestazioni a quasi 9000 giri al minuto, ed una coppia massima di 82Nm a 4500 giri.

La ciclistica è composta dal telaio misto traliccio ultraleggero, di pinze Brembo radiali a 4 pistoncini, dischi Wave di 320 mm di diametro.

Anche la lunghezza è di tutto rispetto, 2,2 metri pneumatici da 17 pollici, color rosso nera, con un prezzo al pubblico di quasi 10 mila euro, esattamente 9990 euro.

Husqvarna presenta la nuova Te 630 enduro

husqvarna_logoHusqvarna presenta la nuova TE 630, la enduro confortevole ma con lo stesso fascino delle moto racing.

Una parte della ciclistica è adatta per l’uso quotidiano in fuoristrada, il motore è da 600 cc grazie a un aumento dell’alesaggio da 98 mm a 100mm, con la distribuzione del doppio albero a camme.

Molte attenzioni sono state dedicate alle sovrastrutture, a cominciare da sella che prima era troppo rigida, il serbatoio, fianchetti laterali e convogliatori, oltre ai parafanghi.

I silenziatori confluiscono una notevole aggressività alla moto, nella zona catalizzatore e pedana passeggero ricoperti da una protezione in completo acciaio inox.

Ducati Multistrada 1200 S, una moto per tutte le occasioni

ducatiCercate una moto duttile e versatile che possa adattarsi a tutte le vostre esigenze? Potete smettere di cercare questo gioiellino. La Ducati vi offre la soluzione a tutti i vostri desideri, grazie alla Multistrada 1200 S, una moto che ben si adatta sia al percorso casa-lavoro che alle gite fuori porta. E oggi, giorno di “Pasquetta”, giornata tipicamente dedicata alle escursioni lontano dal caos della città, presentiamo una delle ultime nate in casa Ducati. Come detto, la Multistrada 1200 S può essere anche utilizzata nei percorsi urbani, ma è più indicata a chi pensa di esibirla in viaggi più impegnativi, visto l’ampio serbatoio e i vani per i bagagli. Ma se poi vi viene la voglia di passare dall’asfalto allo sterrato, niente paura: la Ducati ha pensato davvero a tutto e i test sugli sterrati veloci della casa motociclistica emiliana hanno dato ottimi risultati.

SYM Fiddle II, lo scooter per tutti in tre versioni: 50, 125 e 150

sym_fiddleSpendere poco e ritrovarsi in sella ad uno scooter simpatico e agile. Non è una sfida impossibile quella che vi proponiamo, ma una proposta concreta. Il nuovo SYM Fiddle II 125 è forse uno dei prodotto più interessanti del nuovo anno in fatto di scooter. Le sue forme sono “simpatiche” perché possono incontrare l’interesse di un vasto pubblico, ma nello stesso tempo sono anche eleganti e adatte anche a chi non vuole solo divertirsi. E poi c’è il piacere di guida e la manovrabilità davvero semplice: forse è proprio questa l’arma in più del SYM Fiddle II 125 che si rivolge soprattutto a chi vuole avvicinarsi al mondo delle due ruote senza dover spendere una fortuna. Se poi ci aggiungiamo che la traduzione di “fiddle” è proprio “giocherellare”, allora è chiaro che più di uno scooter stiamo parlando di una vettura destinata ad un pubblico che chiede la facilità di utilizzo.

Cagiva Torpedine El-1 lo scooter del futuro (anticipazioni)

cagivalogoCagiva lancia la sfida all’elettrico italiano Max con la Torpedine El-1. Uno scooter che in futuro potrebbe diventare un nuovo importante competitor, è un progetto che impiegherà ancora parecchio tempo per arrivare sulle strade, in attesa che tra auto e moto elettriche le amministrazioni si decidano a realizzare le colonnine per la ricarica.

Il look aggressivo non lascia spazio a dubbi, somiglianza stretta con il Leonardo 500, il prototipo di scooter 500 2 tempi con motore Ditech che Aprilia portò all’Eicma nel 2003 e che fece molto scalpore tra gli appassionati. Con quel prototipo il Torpedyne condivide il monobraccio posteriore e la trasmissione a cinghia.

Le ruote “da moto”, l’avantreno con il freno anteriore (disco da 320 mm) e la pinza a quattro pistoncini.  Propulsione con due motori elettrici Scalloped-Hammerhead da 120 volt, che erogano 35 kW di potenza (quasi 50 cv) e una coppia di 40 Nm a 0 giri. La velocità massima che può raggiungere è di 150 km mantenibile per circa 80 km prima che le batterie ai Polimeri di Litio esauriscano la carica.

Kawasaki Versys 650, la crossover dal nuovo stile urbano

kawasakiPrendi una moto di successo, adattala ai tempi e avrai la nuova Kawasaki Versys 650. La scelta della casa di moto giapponese è stata chiara: non stiamo certamente parlando di una motocicletta vecchia e decrepita che avesse bisogno di un restauro, ma dopo quattro anni, la Kawasaki ha deciso di riproporre la Versys con un trucco diverso. La moto giapponese è forse il prodotto più versatile della Kawasaki e mentre in Italia circolano circa 10mila esemplari, nasce la versione 650 con un nuovo stile che però non intacca la parte tecnica. Insomma, cambia fuori, ma l’interno – punto di forza della Kawasaki – rimane lo stesso. Viene però ampliata la gamma di accessori, soprattutto quelli che si riferiscono alla versione da turismo.

Honda VT 1300 CX, il chopper in versione giapponese

hondaPer i puristi non è un chopper. Per i profani la sua linea non può non ricordare le famose vetture rese note dalle pellicole americane. Manubrio alto – ma non altissimo – e sella bassa, sono queste le principali caratteristiche della nuova Honda VT 1300 CX, una delle ultime nate della casa motoristica giapponese. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto. Ha un grande fascino la VT 1300 CX con il suo serbatoio affusolato che parrebbe quasi appoggiato al telaio, con il cruscotto a pentagono sul manubrio enorme (qui il riferimento al chopper è chiarissimo) e una forcella anteriore lunghissima che rimanda alle moto da touring a stelle e strisce.

Moto Guzzi, Bellagio Aquila Nera a 10760 euro

guzzi-aquila-nera-2010La Bellagio scommette sul dark con l’Aquila Nera di Moto Guzzi. Forcella regolabile da 45 mm, mono ammortizzatore con articolazione progressiva regolabile attraverso una pratica manopola e monobraccio con sistema CARC, freni a disco da 320 mm lavorati da pinze Brembo.

Cannotto inclinato di 28° e 1.570 mm a separare la ruota anteriore da 120/70-18 e quella posteriore da 180/55-17. Dal motore arrivano solo belle conferme. Il tradizionale V2 si dimostra in configurazione 940 lesto, vibra pochissimo a tutti i regimi e sale rapidamente di giri, con una colonna sonora allo scarico urbana ma comunque piacevole.

Ai bassi è regolare e gira senza strappi, pronto a sgranchirsi le bielle ben supportato da un cambio abbastanza veloce e silenzioso. Il prezzo standard è di 10760 euro.

Ducati Multistrada on line, 4 video per presentare la moto

Ducati Multistrada 1200

La Ducati Multistrada scopre tutti i suoi segreti attraverso il suo sito. La casa di Borgo Panigale ha piazzato online quattro video di spiegazione. Il primo, intitolato Introduzione, si apre con un mix di immagini e di musica che iniziano appunto a presentare la moto.

Fino a quando non compare il Product Manager di Ducati Mario Alvisi che inizierà a spiegare la genesi della Multistrada:

Avevamo un sogno  –  dice Alvisi  –  realizzare una moto senza limiti dotata della tecnologia MotoGp ma facile da usare, sportiva ma con tutti i confort, ideale per viaggiare ma allo stesso tempo maneggevole. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo messi a ridere dicendo: è un sogno impossibile…“.

L’innovazione tecnologica che caratterizza la Multistrada 1200 è il “Riding Mode”, un sistema che consente di cambiare anche in marcia il carattere della moto intervenendo su tre parametri: la mappatura del motore, il controllo di trazione, e nella versione S anche le sospensioni elettroniche.

Moto Husqvarna 630 TE, enduro da 7290 euro

husqvarnadual630Con la Husqvarna viene rilanciato lo stile delle grosse enduro/ motard, un look rinnovato, che però mpm modifica i concetti basilari. La casa di Varese presenta la 630 TE e SM un nuovo monocilindrico da 600 cc ottenuti con l’aumento dell’alesaggio da 98 a 100 mm equipaggiato con una nuova testa bialbero e 57 cavalli. L’alimentazione è ora gestita da un sistema d’iniezione elettronica Mikuni con corpo farfallato da 45 mm.

Frizione a comando idraulico e un nuovo impianto di raffreddamento con sonda nella testa ed elettroventola. Anche la ciclistica è tutta nuova, perché i tecnici sono intervenuti per trovare un nuovo bilanciamento dinamico delle moto. Cambiano le misure vitali con un angolo di sterzo leggermente più aperto (mezzo grado) ed è stato anche riposizionato il motore nel telaio per ottimizzare la distribuzione dei pesi.

Le sospensioni confermano le “griffe” ma cambiano le tarature, e per la SMS la novità è la pinza radiale Brembo che frena il solito disco flottante da 310 mm. Il prezzo base è di 7290 euro con l’aggiunta di 200 per gli accessori.

Kawasaki Ninja ZX-10R, una guerriera equilibrata

kawasaki_ninja_zx10r_1Mentre le case europee propongono supersportive dotate di sistemi elettronici sempre più sofisticati, la Kawasaki va un po’ in controtendenza. Per il 2010 propone questa Ninja ZX-10R rinnovata in una serie di aspetti anche importanti, ma priva di mappature regolabili, controlli di trazione e altre “diavolerie” del genere. Sostanzialmente gli interventi si possono riassumere in una accurata e profonda messa a punto.

Sono stati poi modificati il selettore del cambio, il rivestimento dello scarico, il cupolino e l’ammortizzatore di sterzo. La ZX-10R in gara forse fatica a tenere il passo delle concorrenti, ma nel mondo reale – chiamiamolo così – si conferma divertente e efficace per la sua precisione di guida: con lei ci si sente subito a proprio agio. Buona la dotazione, anche rispetto alle tecnologie europee: la frizione ha un limitatore di coppia regolabile che funge da antisaltellamento, mentre un sistema di controllo dell’accensione contiene i pochi improvvisi di potenza. L’abitabilità è buona per essere una sportiva.