Per i puristi non è un chopper. Per i profani la sua linea non può non ricordare le famose vetture rese note dalle pellicole americane. Manubrio alto – ma non altissimo – e sella bassa, sono queste le principali caratteristiche della nuova Honda VT 1300 CX, una delle ultime nate della casa motoristica giapponese. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto. Ha un grande fascino la VT 1300 CX con il suo serbatoio affusolato che parrebbe quasi appoggiato al telaio, con il cruscotto a pentagono sul manubrio enorme (qui il riferimento al chopper è chiarissimo) e una forcella anteriore lunghissima che rimanda alle moto da touring a stelle e strisce. C’è solo da chiedersi quale sia l’angolo di sterzata, visto che la forcella non permette movimenti agili. Indicata più per i percorsi extraurbani – ma c’è sicuramente chi sogna di scorrazzare in mezzo al traffico cittadino non senza difficoltà –, la Honda VT 1300 CX ha una sella bassa e sottile che ricorda quasi le moto da trial e sotto la sella c’è il telaio “a vista” con la scatola del filtro dell’aria a forma di scudo e de silenziatori gemelli. Con la nuova nata, la Honda entra di prepotenza nel mondo della “custom allungate” puntando soprattutto sulla coppia motrice. Certo, gli amanti della velocità non si sentiranno appagati dalla Vt 1300 CX: la velocità massima dichiarata dalla casa costruttrice è 160 km/h, ma è difficile immaginare chi voglia avventurarsi in una gara con questa moto che ti costringe a tenerti stretto al manubrio vista la resistenza offerta dal corpo del pilota. Il motore a 2 cilindri a V con 6 valvole dà il meglio di sé da 1.500 a 4.500 giri e poi si tranquillizza rendendo piacevole lo stile di guida. I consumi sono interessanti, con 18 km al litro e un bollo annuale davvero contenuto: dai 56 ai 64 euro. Il prezzo è un altro pezzo forte: con meno di 14 mila euro si sale in sella al chopper versione giapponese. Peccato solo per l’enorme utilizzo di plastica e dei freni che non sono propriamente irresistibili.