Ducati Wrooom Dovizioso si presenta

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E’ una delle più belle novità del panorama motociclistico in ottica MotoGP 2013 noché sfida avvincente anche in funzione di un passato recente che potrebbe al contempo fare ombra ed essere da grande stimolo.

Andrea Dovizioso è un nuovo pilota Ducati e gli è toccato di rimpiazzare Valentino Rossi: il confronto con il Dottore sarà inevitabile e potrebbe creare un peso psicologico ma va anche ribadito che i risultatai negativi ottenuti dal numero 46 possono facilitare lo stesso Dovizioso nello scacciare ogni tipo di pressione anche perché è difficile pensare che la due ruote della scuderia di Borgo Panigale possa fare peggio di quanto messo in scena nel 2011-2012.

Dovizioso si presenta ai tifosi di sempre e a quelli nuovo in occasione del Wrooom 2013 e lascia trasparire parecchio entusiasmo:

“Ducati mi ha conquistato facendomi capire i progetti che hanno, anzi che abbiamo. Con la nuova scuderia ho un programma a lungo termine due anni in cui all’inizio si guarderà poco ai risultati ma che spero siano sufficienti per farmi diventare campione del mondo in Ducati. Sostituire Valentino Rossi è indubbiamente compito gravoso, ma lui e la Ducati non hanno fatto benissimo e ora non è così pesante come sarebbe stato qualche alche anno fa”.

Riflessione che non fa una piega: in queste condizioni Dovizioso ha tutto da guadagnare e pochissimo da perdere ma il rispetto nei confronti del Dottore resta immutato, come confermano le parole spese in difesa delle scelte di Valentino:

“In passato Rossi ha vinto molto, qualsiasi pilota avrebbe avuto difficoltà se si fosse trovato al suo posto”

Prime riflessioni di Dovizioso su Gobmeier:

“Al primo approccio mi è piaciuto”.

Tra le molte novità anche qualche conservazione rispetto all’esperienza recente:

“Inizieremo la stagione con lo stesso materiale della fine di quella passata. Questo è il piccolo lato negativo, ma non era possibile fare diversamente. Credo non sia mai successo che un pilota abbia casa a 30 km dalla fabbrica. Secondo me sarà fondamentale, è un miglioramento enorme nella qualità del lavoro”.

Sul compagno di scuderia Nicky Hayden:

“E’ un pilota corretto e tranquillo, sono contento di averlo come compagno. Se c’è la volontà, e mi sembra proprio ci sia, sono il primo a voler parlare e unire le forze per lavorare”.

 

 

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