I 38 anni dell’autodromo del Mugello

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Trentotto anni festeggiati oggi, sabato 23 giugno 2012: la celebrazione riporta con la memoria alla gara di F5000, disputata il 23 giugno 1974 presso l’autodromo del Mugello, gestito all’epoca dall’Automobile Club di Firenze che lo aveva anche costruito, si lanciava ufficialmente nel mondo delle gare motoristiche.

Da quel giorno si sono disputate centinaia di competizioni delle due delle quattro ruote, per ben 26 volte il campionato del mondo di motociclismo ha fatto tappa in Toscana, 21 edizioni delle quali consecutivamente.

Dal 1994 è diventato sede del Gran premio d’Italia. Per cinque volte è stato votato miglior circuito fra gli impianti organizzatori della MotoGP, l’ultima delle quali nel 2011.

In questi 38 anni milioni di spettatori hanno assistito alle gare, centinaia di migliaia di appassionati hanno girato con i propri mezzi sulla pista definita da molti professionisti – ultimi in ordine di tempo i piloti di F1 che hanno partecipato alla sessione di test dal 1 al 3 maggio – fra le più belle del mondo.

Il 30 settembre 1988 la svolta: la Ferrari acquista l’impianto e da quel momento fino ai giorni nostri vengono realizzati continui interventi di adeguamento ai massimi standard internazionali in materia di sicurezza e tecnologia, senza però mai intaccare il tracciato originario che riprende la naturale orografia del territorio con i saliscendi originati dalle colline naturali sulle quali in circuito appoggia.

Curiosamente anche la data della prima gara sotto l’egida Ferrari risale al 23 giugno 1991 con una prova di F3000 vinta da Alessandro Zanardi. E per festeggiare questo compleanno insieme a tutti i tifosi la Direzione dell’autodromo ha deciso di mettere in vendita fino al 25 giugno i biglietti per il GP d’Italia di motociclismo del prossimo 15 luglio con uno sconto fino al 30%.

“Un regalo particolare per gente speciale, i tifosi del Mugello e del motociclismo – ha spiegato il direttore Paolo Poli – un compleanno nel segno dei grandi eventi con i campioni del motorismo internazionale che in questi decenni hanno regalato sensazioni ed emozioni uniche agli appassionati, ai tifosi che non ci hanno mai fatto mancare la loro vicinanza, il loro affetto. Per questo abbiamo pensato di far loro questo omaggio”.

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