MotogGp, la nuova vita di Capirossi. “Mi rimetto in discussione”

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A bordo della MSC Fantasia, la nave ammiraglia della flotta della Msc Crociere, attraccata al porto di Genova, Paolo Campinoti e i suoi nuovi piloti, Loris Capirossi e Randy De Puniet, hanno svelato questa mattina la nuova Ducati GP11 Sat che prenderà parte al Campionato del Mondo MotoGP 2011. “La MotoGP per la Pramac vuol dire adrenalina, passione e divertimento – dice Campinoti, Team Principal PramacSono dieci anni che facciamo parte di questo mondo e puntiamo a rimanerci per molti anni ancora. Siamo ancora una struttura giovane e cresciamo anno dopo anno per migliorarci sia a livello di risultati sia a livello di servizi per i nostri partner. Per la stagione che sta per iniziare abbiamo puntato su due piloti di altissimo livello come Loris Capirossi e Randy De Puniet. Siamo sicuri che grazie al loro talento avremo molte possibilità di festeggiare al meglio i nostri primi dieci anni in MotoGP. Sappiamo che lottare con i team ufficiali sarà molto dura: il nostro obiettivo minimo per questa stagione è di diventare il primo Team satellite in classifica. L’anno prossimo, con il ritorno alle 1000cc, sarà una nuova avventura“.

Sono stato per cinque stagioni alla Ducati, ritornarci a distanza di tre anni vuol dire rientrare in una grande famiglia – spiega Loris Capirossi – Per me correre con il Pramac Racing Team vuol dire rimettermi in discussione, con la certezza di poter ottenere dei buoni risultati. Non ci ho riflettuto un attimo quando mi è stato proposto di tornare in Ducati. Tra qualche giorno torneremo in pista, ancora più in forma, per la seconda sessione di test a Sepang. Dobbiamo migliorare sotto alcuni aspetti. Per esempio, ho trovato qualche difficoltà in frenata e nel percorrere i lunghi curvoni. Ma già il fatto di aver migliorato i nostri tempi significa che siamo sulla strada giusta. Poi con Randy in squadra sarà tutto più facile. Tra noi c’è grande sintonia. E’ il compagno ideale per questa nuova avventura in Ducati. La mia storia in MotoGP non è ancora finita. Penso di poter dare ancora tanto a questa categoria, indipendentemente dalle nuove regole“.

“Spero di rivedere Kubica presto competitivo in pista”. E’ questo l’augurio espresso da Loris Capirossi, nei confronti del pilota polacco della Lotus-Renault dopo l’incidente di domenica al Rally di Andora. “Perchè cercare altri stimoli? A noi piace qualsiasi cosa crei adrenalina. Kubica è un appassionato di Rally, è stato sfortunato e nello stesso tempo fortunato. Purtroppo quando si fa sport ad alto livello si vuole essere competitivi in tutto, se salgo su una bici non voglio stare dietro, questo alle volte può essere un limite perchè quando ci tuffiamo in un altro sport magari non è il nostro ed è più difficile“.

Sono felice di questa nuova avventura in Ducati – dice Randy De Puniet – Ritorno finalmente ad essere ‘italiano’, visto che in passato sono già salito in sella a una moto italiana. Con la mia Ducati mi diverto molto, anche se a volte è ancora un po’ dura da controllare, soprattutto in curva. L’anno scorso, nonostante il brutto infortunio alla gamba, ho raggiunto dei buoni risultati. Adesso la cosa più importante per me è sapere che la gamba non mi ha dato alcun problema e in questi primi test ho potuto spingere al massimo. L’obiettivo è certamente quello di ripetermi anche in questa stagione. Con il lavoro mio e dei mie tecnici sono sicuro che questo obiettivo sia facilmente raggiungibile. Già fra qualche giorno affronteremo dei nuovi test. Sono certo che di volta in volta riusciremo a migliorare i risultati“.

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