MotoGp, dopo Iannone e Marquez si aprono le porte anche per Smith

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Dopo Iannone e Marquez, anche per Bradley Smith, pilota della scuderia Tech 3 che gareggia nel campionato della Moto2 e che ha impressionato moltissimo gli addetti ai lavori per il suo talento, potrebbe esserci un prossimo futuro nella MotoGP nella prossima stagione. La scuderia con cui gareggerebbe resterebbe la stessa: la Monster Tech3, che nella massima serie utilizza la Yamaha e in Moto2 un prototipo costruito dalla stessa scuderia. “Sono al vaglio della Tech 3 per unirmi alla loro scuderia di MotoGP la prossima stagione“, ha dichiarto Smith in un’intervista rilasciato al sito Crash.net. “Nulla sarà finalizzato a almeno fino a dopo la gara di Misano fra tre settimane. Ho un sacco di decisioni da prendere: ho 20 anni ed essere considerato per la classe d’elite è un grande onore. Ma devo anche considerare che stare in Moto2 per un altro anno potrebbe consentirmi di lottare per il campionato“. Attualmente, la Monster Yamaha Tech 3 gareggia in MotoGP con il pilota americano Colin Edwards e il pilota britannico Cal Crutchlow. Il buon vecchio Edwards, 37 anni, è in scadenza di contratto alla fine di quest’anno, e anche se sta disputando una buona stagione come dimostra il podio conquistato a Silverstone, è molto probabile che non proseguirà la sua avventura con la Tech3. I candidati per sostituirlo al momento sembrano essere almeno quattro: il pilota della Yamaha Superbike Eugene Laverty, il leader della classifica della Moto2, Stefan Bradl, il vincitore dell’ultima gara di Moto2 a Brno Andrea Iannone e appunto, il britannico Bradley Smith. Ma gli eventi potrebbero essere a favore di Smith: perché Stefan Bradl potrebbe anche correre con la Gresini, mentre l’italiano Iannone potrebbe trovare posto alla Pramac al posto di un delundentissimo Toni Elias (campione in carica della Moto2): ecco dunque che per la Tech3 la scelta sarebbe quasi obbligata. E assolutamente non di ripiego.

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