MotoGp, Pedrosa torna sotto i ferri dopo il Gran Premio di Jerez

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Alla fine é stata presa la decisione: Dani Pedrosa, il polota spagnolo della Honda Repsol Team, si dovrà operare di nuovo. La nuova operazione sarà effettuata subito dopo il Gran Premio di Spagna previsto per questo fine settimana: é stato così  deciso, proprio per approfittare del mese di riposo della MotoGp, conseguenza dello slittamento della data del Gran Premio di Giappone. Dopo aver effettuato diverse analisi mediche a cura del Dr. Eusebio Sala Planell, specialista in chirurgia vascolare, al pilota di Barcellona è stata diagnosticata una compressione intermittente dell’arteria succlavia, che causa di perdita di forza e sensibilità al braccio sinistro. Durante l’operazione verranno inoltre rimosse la placca di titanio e le viti utilizzate per liberare la compressione dell’arteria, così da poter permettere al pilota di iniziare immediatamente la riabilitazione in vista di Estoril, teatro del Gran Premio di Portogallo del 1 maggio. Ricordiamo che Pedrosa subì un primo intervento chirurgico lo scorso ottobre per curare la doppia frattura della clavicola sinistra procurata con una caduta nel Gran Premio di Giappone. Intanto però, in attesa di finire nuovamente sotto i ferri, Dani Pedrosa è molto motivato a far bene nel Gran Premio di Jerez. Da quando è in MotoGP, lo spagnolo è sempre salito sul podio a Jerez, con una vittoria nel 2008 e quattro secondi posti (2006, 2007, 2009 e 2010). “Questa è la seconda volta che visito Puertollano ed è molto interessante vedere come vengono prodotti i carburanti, i lubrificanti e le plastiche che utilizziamo nei circuiti e fuori, nella vita di tutti i giorni – spiega Pedrosa – Per quanto riguarda questo week end, Jerez è sempre una gara molto speciale. Il supporto dei fans è incredibile: una motivazione extra che ti spinge ad andare più forte. Mi piace il circuito e ho sempre fatto buoni risultati qui, sebbene la scorsa stagione un problema tecnico mi ha impedito di conquistare la vittoria. Dobbiamo lavorare concentrati fin dall’inizio sull’assetto della moto e la scelta delle gomme, così vedremo qual è il nostro livello. Questa settimana mi sono sottoposto a delle visite mediche per la spalla e domani riceveremo il responso dei medici e le eventuali terapie da seguire”.

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