Peugeot Citroen operai protestano a Parigi

Oltre duecento dipendenti di Psa Peugeot Citroen stanno manifestando davanti alla sede della casa automobilistica, a Parigi, dove è in corso un incontro tra top manager e i rappresentanti sindacali, che dovrebbe sancire il via libera al piano di riassetto dell’azienda, inclusi i rilevanti tagli occupazionali.

I manifestanti, provenienti in gran parte dallo stabilimento di Aulnay-sous-Bois, minacciato di chiusura, hanno lanciato petardi e fumogeni e scandito slogan contro i dirigenti e gli azionisti di Psa, secondo i resoconti dei media francesi. Il gruppo è stato circondato da poliziotti in assetto anti-sommossa, e la situazione si è fatta presto molto tesa. Alcuni pneumatici sono stati dati alle fiamme, riempiendo di spesso fumo nero la strada di fronte alla sede dell’azienda, non lontano dall’Arco di Trionfo.

Durante la riunione odierna del comitato centrale d’impresa, i sindacati dovrebbero dare il loro avallo alla ristrutturazione, che include il taglio di circa 10.000 dipendenti su tre anni, in gran parte attraverso non sostituzione delle partenze naturali e piani di incentivo alla partenza volontaria, e la chiusura del sito di Aulnay entro il 2014, con l’impegno alla ricollocazione di tutti gli operai coinvolti.

L’unica eccezione dovrebbe venire dalla Cgt, sindacato di sinistra, maggioritario in molti stabilimenti del gruppo.

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