Ancora è una sfida a due nella sessione conclusiva della classe regina prima della gara delle 14, quella che vede Jorge Lorenzo dominare la scena durante quasi tutti i 20 minuti previsti per il warm up del Gran Premio Aperol di San Marino e Riviera di Rimini. 1’34.803 il tempo dello spagnolo del team Fiat Yamaha, con Dani Pedrosa su Honda che solo nel finale si trova quasi due decimi di vantaggio grazie ad un ultimo giro praticamente perfetto. Andrea Dovizioso ritrova invece fiducia con la sua Repsol Honda, chiudendo terza posizione a soli 83 millesimi da Lorenzo: potrebbe essere il segnale di una grande gara da disputare sul tracciato di casa quest’oggi. Non si schioda invece dalla quarta piazza Valentino Rossi, che non riesce a recuperare quei due/tre decimi che gli permetterebbero di riportarsi sui primi e giocarsi così le chance per la vittoria. Dietro di lui completano la top six Casey Stoner (Ducati Team) e Randy De Puniet (LCR Honda). Una sola caduta nella sessione: protagonista sfortunato Marco Melandri su Honda San Carlo Gresini. Nessun problema però per il pilota, subito in piedi dopo la spettacolare scivolata.
La Moto2 come sempre regala belle sfida, anche nel warm up. Con il Gran Premio Aperol di San Marino e Riviera di Rimini programmato per le 12.15, sono in molti a cercare la messa a punto perfetta e decisiva per la gara, in questa prova conclusiva. I piloti più in forma sono gli stessi che già ieri avevano occupato le posizioni della top ten in qualifica, con Alex de Angelis su Motobi Jir bravo a piazzare nel finale il tempo di 1’39.603 e ad aggiudicarsi la prova. Alle sue spalle c’è il compagno di squadra Simone Corsi che si ferma a meno di un decimo dal sammarinese, mentre Scott Redding (Marc VDS Racing) e il leader del mondiale Toni Elias (Gresini Racing) chiudono la top four. Claudio Corti (Forward Racing), Julian Simon (Mapfre Aspar), Shoya Tomizawa (Techcnomag CIP) e Gabor Talmacsi (Fimmco Speed Up) completano le prime otto posizioni di questo warm up di rifinitura. Solo 16º Andrea Iannone in ritardo di 1.1s dalla vetta.
Mattinata molto importante a Misano per la classe 125 con vari piloti, soprattutto coloro che partiranno dalla seconda linea, in netto miglioramento in vista della gara odierna. Fino quasi al termine della sessione sono Sandro Cortese, Esteve Rabat e Pol Espargaró a dominare la classifica dei tempi, salvo poi lasciare spazio nel finale a Marc Marquez (Red Bull Ajo Motorsport) e Nicolas Terol (Bancaja Aspar) rispettivamente primo e secondo. Mentre il tedesco del team Avant Ajo Mitsubishi è bravo a mantenere la terza posizione, gli altri scivolano fino alla sesta (Espargaró) e settima piazza (Rabat). Davanti a loro ben figura il pilota del team Tuenti Racing Efren Vazquez quarto, mentre è solo quinto e con un distacco superiore al secondo il poleman di ieri Bradley Smith (Bancaja Aspar).

Prima assoluta per la Moto2 che fa un esordio storico in Qatar. A Losail, Toni Elias entra nella storia e ci resterà per sempre per aver piazzato la prima pole position assoluta da scrivere negli annali di specialità.
Marzo, tempo di primavera. E mentre torna la bella stagione, la Moto2 continua a presentare i protagonisti del prossimo campionato del motomondiale. Due giorni fa è stata la volta del RSM Team Scot con i suoi due piloti Alex de Angelis e Niccolò Canepa. A fare da padrone di casa è stato lo stesso Cirano Mularoni, boss del team che ha presentato i prototipi della Scot Racing che verranno utilizzati nella prossima stagione, svelando anche i colori ufficiali della scuderia: bianco e blu come la Repubblica di San Marino. E nel team che si rifà alla Repubblica più antica d’Europa non poteva che correre un sanmarinese doc come de Angelis alla ricerca di un po’ di fortuna dopo la stagione deludente in MotoGP; al suo fianco c’è un’altra conoscenza della categoria regina, l’italiano Canepa. Mularoni, altro sanmarinese, ha voluto delineare le linee guida del team che si candida per un posto in MotoGP nel futuro: “Il nostro progetto prevede che de Angelis rimanga il nostro pilota per tanto tempo. Volevamo coinvolgere un pilota di San Marino e puntiamo alla MotoGP, anche se per adesso dobbiamo pensare alla Moto2, la nuova categoria del mondiale che ritengo poter diventare una classe interessante e spettacolare. Le nostre ambizioni è di puntare su piloti esperti e poter fare esperienza in Moto2 non può che far bene a tutto il gruppo”.
Motori che passione. È proprio vero che i piloti non sono capaci di restare lontani da piste e competizioni. L’ultimo in ordine di tempo a trascorrere il poco tempo libero durante il pre-stagione sedendosi a bordo di una vettura è Alex de Angelis. Il pilota del team Scot Racing di Moto2 ha passato l’ultimo fine settimana a Cervinia dove ha curato gli ultimi aspetti della preparazione fisica in vista delle prossime prove della neonata classe motoristica. Il sanmarinese, ex pilota del team San Carlo Honda Gresini di MotoGP ha partecipato anche ad una gara sulla neve a bordo di un kart. In attesa che la Moto2 riprenda i test a Jerez De la Frontera, sede dell’ultima sessione di prove libere della ex 250, il 26enne pilota del team Scot Racing ha cercato di rilassarsi senza pensare al duro che lo attende in Andalucìa.
Si sono conclusi ieri i test sul circuito di Jerez de la Frontera dedicati alle classi Moto2 e 125cc del motomondiale. Ma per i piloti delle due categorie non sarà l’ultima apparizione sul tracciato andaluso: il prossimo 27 marzo (fino a lunedì 29) torneranno per la seconda sessione di test a Jerez, l’ultima prima del via della stagione da Losail in Qatar (11 aprile). L’ultima giornata di prove in Spagna è stata condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche: sotto la pioggia il più veloce in Moto2 è stato il sanmarinese Alex de Angelis che ha ottenuto il crono migliore (anche se lontanissimo dalle prestazioni degli scorsi giorni a causa della pista bagnata) fermato 1:55.280; alle sue spalle si è piazzato Toni Elias che ha fatto registrare il tempo di 1:56.031, un crono niente male se confrontato al 1:56.246 della prima giornata quando la pista era bagnata.
Si sono concluse ieri le prove libere della Moto2 e della 125 sul circuito di Valencia. Dopo due giorni di bel tempo – anche se martedì si è registrato un brusco calo delle temperature – ieri è arrivata la pioggia che ha rovinato i piani dei team, impegnati a testare il nuovo propulsore Honda e gli pneumatici. Nella terza giornata di test, il più veloce nella neonata categoria del motomondiale è stato Anthony West, uno specialista dell’asfalto bagnato. L’australiano, però, non si è confrontato con i principali protagonisti della Moto2: i piloti più veloci dei primi due giorni, Toni Elias e Julian Simon, non sono neppure usciti dai box nella sessione mattutina e in pista si sono contati appena 11 dei 61 partecipanti ai test.
L’Italia abbraccia la Moto2. Dopo le prime prove al Montmelò, la neonata classe del motomondiale (che ha preso il posto della classe 250cc dopo l’introduzione del nuovo regolamento voluto dalla Dorna Sports) si trasferisce a Misano per continuare il pre-stagione in vista del via del campionato 2010. La sessione di prove riguarda solo quei piloti che non hanno girato a Barcellona e che hanno preferito attendere di sviluppare la moto in laboratorio. Tra questi ci sono Toni Elias e Alex de Angelis che da domani testeranno le vetture sul circuito di Rimini. Sul tracciato di Catalunya, la scorsa settimana, hanno fatto la prima apparizione 26 piloti (24 ufficiali e due riserve), mentre tutti gli altri iscritti non hanno raggiunto i colleghi in Spagna in attesa, appunto, della sessione di prove a Misano.
MotoGp libere prima sessione Gp Valencia.
1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.31.032
In attesa delle qualifiche, la MotoGp – impegnata all’Estoril, Portogallo – sforna verdetti relativi alla seconda sessione di libere. Ancora una volta, lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) è il più veloce con il tempo di 1’36″827.
Finalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.