Moto Gp, Le Mans: Lorenzo stupito e felice. E Rossi gli fa i complimenti

n509931_LORENZO02_5.slideshow okMeglio di così proprio non poteva andare. Lo spagnolo Jorge Lorenzo, grazie alla vittoria ottenuta nel Gp di Francia, incrementa il proprio vantaggio in testa alla classifica generale della Motogp. Il pilota del Fiat Yamaha Team ha preceduto sul tracciato di Le Mans, propro il compagno di squadra Valentino Rossi: “Sono partito abbastanza bene – spiega lo spagnolo a Italia 1 – ho sorpassato Dani (Pedrosa, ndr) ed è stato facile perchè non frena forte. Con Rossi sono stato paziente, non volevo fare pazzie e superarlo è stato più facile di quello che mi aspettavo perchè pensavo Valentino fosse più veloce”.

L’italiano Valentino Rossi è giunto come detto secondo al Gp di Francia. Anche questa dunque, volta il suo compagno di squadra ha fatto bottino pieno, così come accadde in Spagna in quel di Jerez, due settimane fa. “La spalla mi ha dato fastidio, ma pensavo peggio – spiega Rossi a Italia1 – Nelle accelerazioni e nelle curve lente perdevo molto. Lorenzo è stato più bravo. Comunque va bene il secondo posto, ci riproveremo la prossima volta”.

Mi sono dovuto rifare dall’anno scorso, in volata. Oggi è arrivato un risultato importantissimo per il team, sono molto contento, abbiamo avuto un passo incredibile. Ho dovuto lottare con le gomme, in prova sembra diverso, forse ha avuto problemi anche Rossi”. Andrea Dovizioso ha voluto commentare così il terzo posto ottenuto nel Gp di Francia di MotoGp, ai microfoni di Italia1. Il pilota della Honda all’ultimo giro, ha infatti superato il compagno di squadra della Honda, lo spagnolo Dani Pedrosa.

Caduto al terzo giro, Casey Stoner è molto amareggiato per l’ennesimo crack di questa, che doveva essere la stagione del suo rilancia. “Sono scivolato, ho perso il posteriore. Sono davvero molto arrabbiato e deluso, è una caduta che mi costerà molto per questo mondiale. Le voci di mercato incidono sui risultati? Non credo. Non so cosa stia succedendo. Ci stiamo impegnando ma non troviamo i risultati sperati”. In ottica mercato la Ducati continua ulteriormente a guardarsi intorno: si fanno sempre i nomi di Dovizioso o, addirittura, Valentino Rossi, ma al momento restano solo rumors, che però potrebbero diventare qualcosa di più qualora Stoner non riuscisse a ritrovare lo smalto perduto.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

MotoGp Le Mans, Gas/Honda. Dovizioso terzo: “Ringrazio tutti”

doviziosoSul circuito di le Mans, Jorge Lorenzo era imprendibile anche per Valentino Rossi che, non per altro, ha chiuso al secondo posto con un distacco di diversi secondi. Ma l’ottima nota che arriva dal circuito francese la registra la scuderia Gas/Honda, a cui è toccato il piacere immenso di assistere Andrea Dovizioso mentre andava a prendersi il terzo posto.

Quarto fino agli ultimi due giri, il centauro emiliano è riuscito a puntare il compagno di scuderia Dani Pedrosa e lasciarselo alle spalle molto presto. Complice un errore marchiano dello spagnolo della Gas/Honda, finito poi quinto per essersi fatto sfilare anche dal ducatista Nicky Hayden, Dovizioso ha avuto campo libero per chiudere sul gradino più basso del podio.

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi conquista la pole in Francia

MOTORCYCLING-PRIXE’ andata a Valentino Rossi la pole position nella classe MotoGp del Gp di Francia sul tracciato di Le Mans. Il campione del mondo, in sella alla sua Yamaha M1, ha dominato le qualifiche girando con il tempo di 1’33″408. Il Dottore domani pomeriggio partirà tra l’altro davanti al suo compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″462).

Lo spagnolo Dani Pedrosa (1’33″573), con la Honda Repsol, completerà la prima fila. L’australiano Casey Stoner ha invece fermato il cronometro su 1’33″824 e con la più veloce delle Ducati aprirà la seconda fila solo con il quarto tempo. Accanto a lui, il compagno di team Nicky Hayden (1’33″845).

Lo statunitense ha infatti fatto meglio della Honda LCR guidata dal francese Randy De Puniet (1’34″074), seguito subito dopo dalla Honda Repsol di Andrea Dovizioso (1’34″204), dalla Yamaha Tech 3 dello statunitense Colin Edwards (1’34″304) e dalla Suzuki di Loris Capirossi (1’34″306). L’altro italiano Marco Melandri, in sella alla Honda Gresini, ha ottenuto l’undicesimo tempo (1’34″523) alle spalle della Pramac Racing dello spagnolo Aleix Espargaro (1’34″514).

MOTO2 – Nella Moto2 invece, è stato l’americano Kenny Noyes (Promoharris) poco dopo ha invece conquistato la pole position. Lo statunitense ha chiuso in 1.39.234 e scatterà davanti al giapponese Yuki Takahashi (Tech3) secondo, lo spagnolo Alex Debon (FTR) e l’emotivo francese Jules Cluzel (Suter). Seconda fila, grazie all’ottavo tempo ottenuto nel turno di prove ufficiali, per il romano Simone Corsi (Motobi-TSR).

125 cc – Nico Terol ha conquistato invece la pole position nella classe 125 del Gp di Francia. Lo spagnolo, in sella alla sua Aprilia, ha girato in 1’43″719 nelle qualifiche sul tracciato di Le Mans. Il leader della classifica iridata, dunque scatterà domani davanti ad un terzetto di Derbi. A completare la prima fila saranno lo spagnolo Pol Espargaro (1’43″864), il tedesco Sandro Cortese (1’44″118) e lo spagnolo Marc Marquez (1’44″141). Il migliore degli italiani è stato invece Riccardo Moretti (1’45″657), undicesimo con l’Aprilia del team Fontana Racing. Diciannovesimo Lorenzo Salvadori (1’46″372) con l’Aprilia del Matteoni CP Racing. Ventinovesima e ultima piazza per la Lambretta di Marco Ravaioli (1’49″023).

GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP

1. Valentino Rossi (ITA/Yamaha)

2. Jorge Lorenzo (ESP/Yamaha)

3. Dani Pedrosa (SPA/Honda)

4. Casey Stoner (AUS/Ducati)

5. Nicky Hayden (USA/Ducati)

6. Randy de Puniet (FRA/Honda)

7. Andrea Dovizioso (ITA/Honda)

8. Colin Edwards (USA/Yamaha)

9. Loris Capirossi (ITA/Suzuki)

10. Aleix Espargaro (Spa/Ducati)

GRIGLIA DI PARTENZA MOTO2

1. Kenny Noyes (USA/Promoharris)

2. Yuki Takahashi (JAP/Tech3)

3. Alex Debon (ESP/FTR)

4. Jules Cluzel (FRA/Suter)

5. Fonsi Nieto (ESP/Moriwaki)

GRIGLIA DI PARTENZA 125 cc

1. Nicolas Terol (SPA/Aprilia)

2. Pol Espargaro (SPA/Derbi)

3. Sandros Cortese (GER/Derbi)

4. Marc Marquez (SPA/Derbi)

5. Bradley Smith (GBR/Aprilia)

Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi primo nella sessione delle libere del venerdì

n509698_ROSSI04_8.preview_big okEmozionante ed intensa è stata la prima sessione delle prove libere del Monster Energy Grand Prix de France classe MotoGP, che si corre sullo storico circuito francese di Le Mans. Grande lotta in pista sin dai primi giri, una vera e propria “bagarre”. Rossi, Lorenzo e Stoner infatti, sono già lì  a giocarsi fin dai primi giri la vetta della classifica dei tempi e sono gli unici, insieme a Dovizioso e Pedrosa entrambi su Honda, a scendere sotto la barriera dell’1’35.

Per il momento è il Valentino Rossi (Fiat Yamaha) ad avere avuto la meglio sugli altri contendenti, con il tempo di 1’34.402, mentre Casey Stoner (Ducati Marlboro) e il leader della classifica generale Jorge Lorenzo si fermano rispettivamente a 106 e 140 millesimi di ritardo.

Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa su Repsol Honda potrebbero però rientrare nei giochi per il podio domenica, ma prima dovranno limare qualche decimo sui propri tempi, soprattutto per quanto riguarda lo spagnolo, che per soli 11 millesimi di secondo è riuscito a scendere al di sotto del limite dell’1’35.

Il terzetto a stelle e strisce formato da Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) chiude la top eight, mentre sono Aleix Espargaró (Pramac Racing) e Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini) completano la top ten. In pista con qualche difficoltà anche Àlvaro Bautista su Rizla Suzuki, per ora ultimo con oltre 3 secondi di distacco da Rossi.

Moto Gp, la Honda è pronta per Le Mans

doviziosoPedrosa festeggia i 150 Gp, Dovizioso è in formissima

Per lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, quello che si correrà a Le Mans, non sarà un Gran Premio come tutti gli altri. Il rider della Honda infatti, domenica festeggerà il Gran Premio numero 150 nel Motomondiale. Lo spagnolo, galvanizzato dal secondo posto conquistato in occasione della gara di casa a Jerez De La Frontera, e dagli ottimi risultati ottenuti nei test del giorno successivo in cui ha provato nuove soluzioni per la sua Honda RC212V, si è detto fiducioso in vista del proseguo della stagione.

Moto GP, la Honda e Suppo dietro al terremoto del mercato piloti

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Se qualcuno pensa che dietro tutto il trambusto creatosi in settimana nel mondo della Moto Gp, ci sia la regia occulta della Ducati, si sbaglia di grosso. Perché in realtà è la Honda HRC che sta agitando le acque della MotoGp: la casa giapponese infatti, ha deciso di dare un importante riassetto alla sua intera struttura, e dopo l’arrivo di Livio Suppo alla direzione marketing, non è un caso che  si siano visti segnali di grande cambiamento.

L’opzione fatta firmare a Casey Stoner per il 2011 che scade in luglio, in pratica subito dopo la gara di Laguna Seca, pare sia solo la prima mossa di una strategia ben più ampia: i bene informati, infatti, parlano di un certo nervosismo in casa Ducati, in quanto l’operazione messa in piedi dalla casa giapponese, oltre al pilota australiano, potrebbe veder coinvolti anche tre tecnici di fiducia di Casey, che anche Suppo conosce molto bene, visto che è stato nel cuore del team di Borgo Panigale fino all’ultima gara dello scorso campionato.

Questa offerta ai tre meccanici dunque, rafforza la trattativa che è stata portata alla luce dall’esperto giornalista Giorgio Terruzzi, responsabile motori di Italia 1, sul sito di Mediaset e che ha scatenato una serie di smentite e mezze conferme nel corso dell’intera settimana.

È curioso inoltre annotare come la Honda sia andata a cercare un pilota che negli anni scorsi è stato l’unico a saper domare il motore Ducati, certamente il più potente della Moto GP, ma anche molto brusco nell’erogazione dei cavalli. La HRC, infatti, quest’anno si è dotata di propulsori che hanno rinunciato alla guidabilità, visto che i tecnici hanno preferito puntare alla massima potenza. Un cambiamento di filosofia, ispirato da alcuni ingegneri Honda che erano impegnati in Formula 1, che poi sono stati trasferiti alla MotoGp.

Suppo, inoltre, sta trattando sottobanco con la Repsol, sponsor storico della HRC e fra i più remurenativi della MotoGp, il rinnovo della sponsorizzazione e ha pensato bene di mettere sul piatto un qualcosa di sostanzioso:  il nome di Stoner è certamente un buon argomento per chiudere la trattativa, anche se i dirigenti spagnoli vorrebbero che in squadra ci fosse un top rider iberico. Daniel Pedrosa, pertanto, potrebbe restare a danno di Andrea Dovizioso.

All’interno del team, invece, c’è chi considera ormai chiuso il ciclo dello spagnolo, imbattibile solo a tratti, e dovendo dare continuità alla squadra per il futuro, punterebbe sull’italiano che ha ancora buoni margini di crescita in MotoGp.

MotoGp – Pedrosa: “Dovizioso, pilota diverso da me”

pedrosaDani Pedrosa, in piena fase involutiva con la sua Honda RC212V che non sembra assecondarlo come nelle passate stagioni, non si è strappato i capelli alla notizia che l’appuntamento di Motegi fosse stato rinviato. Tanto di guadagnato: mettere le mani sulla moto per continuarne lo sviluppo potrebbe consentirgli di recuperare il terreno perduto visto che il settimo posto nella gara d’esordio non può certo regalargli particolari soddisfazioni. Lo conferma lo stesso centauro sulle pagine del proprio blog:

“Non tutti i mali vengono per nuocere. Con l’annullamento del GP di Motegi ci saranno più giorni di tempo per lavorare sulla moto. Mi auguro di arrivare a Jerez nel miglior modo possibile cercando di ottenere un bel risultato. Quando qualcosa non funziona bisogna prendere dei correttivi, una delle proposte è stata quella di un nuovo telaio”.

MotoGp, Dovizioso: “Honda, possiamo divertirci”

dovizioso-phillip-islandAndrea Dovizioso su Honda. Tanto per cominciare. MotoGp 2010 iniziata nel migliore dei modi: terzo posto in Qatar con tanto di accelerata nel corso della gara con l’intenzione di insediare il primo posto provvisorio di Valentino Rossi. L’effetto ottenuto, in quel caso, è stato di svegliare il can che dorme: da lì, infatti, il 46Yamaha ha confessato di essersi messo a fare sul serio.

Il primissimo passo del 24enne di Forli è stato quello di lasciarsi alle spalle la sventura che l’ha perseguitato per tutto il 2009, quando Dovizioso ha fatto incetta di quarti posti; il secondo, invece, è di aver saggiato su pista – quella di Losail – la tenuta e l’affidabilità della sua moto.

Dovi riprende con la garanzia di poter migliorare ulteriormente. Lo confessa alla Gazzetta dello Sport in una intervista esclusiva in cui ammette:

MotoGp Qatar 2010: Dovizioso a podio, si riparte dalla Yahama

valentino-rossi-qatar-2010E’ andata. La prima gara dell’anno di MotoGp. Stagione 2010 al via, si riprende da dove ci si era lasciati per sommi capi. Valentino Rossi ha vita non troppo difficile nel mettere in piedi la prima vittoria dell’anno, la Yamaha piazza due moto e altrettanti piloti nei primi due posti, Casey Stoner butta al vento una gara che avrebbe vinto a occhi chiusi (se solo fosse stato più attento in occasione del sesto giro: tira, tira e poi si finisce giù…) e Andrea Dovizioso pare avere tutte le intenzioni di ritagliarsi quel ruolo da “disturbatore” che nella passata edizione di specialità fu tutto di Dani Pedrosa.

E’ proprio l’italiano che gira con il 4 a scuotere la gara nel tentativo di sorpassare Rossi – in testa fino alla fine, dopo il disastro dell’australiano e il k.o. conseguenziale della Ducati più in forma – e andare a strappare un podio di ottimo auspicio. L’effetto che sortisce Dovizioso, tuttavia, è quello di svegliare il can che dorme: Rossi gli fa “ciao bello” con la mano, poi va. Fino alla bandiera a scacchi. Il secondo posto è di Jorge Lorenzo, per la terza posizione è duello serratissimo con tanto di volata finale tra Dovizioso e Nicky Hayden. La spunta l’italiano. Tra gli esordienti, ottimo quinto posto di Ben Spies che, oltre a dimostrare di essere già pronto per la categoria ha messo in luce le qualità e l’eccelso livello del Monster Yamaha Tech 3. Capirossi, Simoncelli e Melandri chiudono rispettivamente in nona, undicesima e tredicesima posizione. Oltre a Stoner, non pervenuti Bautista, Espargaro e Kallio.

Risultati MotoGp 2010 Qatar:

Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”

doviziosoAndrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.

Ultime prove per la MotoGP con i test “by night” del Qatar

qatarLa MotoGP scalda i motori. Si avvicina a grandi passi l’ultimo appuntamento con il pre-stagione della classe regina. Tra due giorni i piloti della MotoGP torneranno in sella per affrontare il test del Qatar: il 18 e 19 marzo, infatti, va in scena l’ultima sessione di prove libere e per l’occasione a Losail si correrà in notturna, visto che il primo Gran Premio sarà ospitato proprio dal Qatar in versione “by night”. Per i team, quella sulla pista di Losail, è l’ultima chance per regolare assetti e motori, prima che il mondiale parta ufficialmente (semafori verdi l’11 aprile). Il gruppo di MotoGP è già all’inseguimento di Valentino Rossi che in sella alla sua nuova Yamaha M1 è riuscito a stare davanti a tutti nei quattro giorni di test a Sepang.

MotoGP, Pedrosa lancia la sfida a Rossi, Stoner e Lorenzo

pedrosaLa Repsol Honda si è finalmente presentata al pubblico. È avvenuto lo scorso weekend a Madrid, durante la quarta prova del mondiale di motocross, nel Palazzo dello Sport della capitale spagnola. Alla presentazione del team, erano presenti anche i due piloti della scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa e l’italiano Andrea Dovizioso. Come gli altri team di MotoGP, anche la Honda ha già provato le prime soluzioni tecniche sul circuito di Sepang, ma a differenza della Yamaha e della Ducati – il cui sviluppo pare già essere in fase avanzata – la scuderia di Pedrosa e Dovizioso deve ancora registrare qualche cosa per tornare competitiva. Il pilota spagnolo, però, sembra essere fiducioso e non teme il confronto con i rivali per il titolo mondiale. “A differenza degli altri anni, posso dire di star bene fisicamente – ha detto Pedrosa –. Affronto una nuova stagione con molte motivazioni e so di poter iniziare a lottare per la vittoria fin dall’inizio”.

Domani la presentazione ufficiale della Repsol Honda a Madrid

pedrosaFinalmente la Repsol Honda si presenta in modo ufficiale. A poco meno di un mese dal semaforo verde del Qatar – che segnerà l’inizio della stagione 2010 del motomondiale – il team della casa giapponese ha comunicato la data della presentazione. Domani, dalle 18 nel Palazzo dello Sport del Trial Indoor di Madrid, la Repsol Honda presenterà il team con i piloti, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Per la scuderia si tratta di una scelta già compiuta lo scorso anno: anche nel 2009 la Repsol Honda aveva scelto Madrid come sede per la presentazione. Quest’anno la scuderia presenta la nuova RC212V, moto ufficiale del team che ha già girato a Sepang per le prime due sessioni di prove libere. La presentazione della Repsol Honda farà parte del programma della quarta prova del Mondiale di Trial Indoor, dove il pilota della Repsol Toni Bou cercherà di confermare la sua leadership provando a vincere il suo quarto campionato consecutivo.