Malesia qualifiche: Rossi-pole; poi Lorenzo, Pedrosa e Stoner

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1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 2.00.518
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 2.01.087
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 2.01.254
4 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 2.01.455
5 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 2.01.716
6 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 2.01.918
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 2.01.980
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 2.02.098
9 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 2.02.195
10 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 2.02.274

E’ stato solo un fuoco di paglia – quello di Jorge Lorenzo che nelle libere del venerdì era sembrato irrangiungibile. E’ stato solo un episodio – il quarto posto nelle libere di Sepang di Valentino Rossi. Le qualifiche della MotoGp in Malesia, infatti, hanno ribaltato le posizioni. Valentino Rossi è andato a conquistare la pole position e a Lorenzo non è rimasto altro che il secondo posto.

Bene, lo spagnolo, ma dietro Vale che, a questo punto, può affrontare nel migliore dei modi la partenza della gara di domani. Per l’otto volte campione del Mondo (otto ancora per poco) il tempone di 2’00″58 equivale anche alla migliore performance messa in cascina a Sepang. Quasi a dire che se bisogna vincere, Rossi vuole farlo a moso suo. Con evidente superiorità: ecco perchè non gli basta trionfare assicurandosi il quarto posto. Rossi corre, e sempre lo farà, per finire davanti agli altri. Lorenzo segue con un distacco di quasi mezzo secondo, buon terzo tempo per Dani Pedrosa e Casey Stoner solo quarto, fermato da problemi di grip.

MotoGp Sepang, libere: vola, “pazzo” Lorenzo vola

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1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 2.02.180
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 2.02.244
3 Dani Pedrosa  SPA Repsol Honda 2.02.758
4 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team     2.02.864
5 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 2.03.142
6 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 2.03.253
7 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 2.03.294
8 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 2.03.426
9 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 2.03.739
10 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 2.03.763

Già. Vola Jorge Lorenzo. Verrebbe da chiedersi a che pro, perchè solo ora. In Malesia il pronto riscatto dello spagnolo potrebbe materializzarsi. Per accrescerne i rimpianti. Se è il preludio della situazione cui assisteremo dopo la bandiera a scacchi della gara di domenica in Malesia, significa che Valentino Rossi conserverebbe il titolo del Mondo anche nel 2009.

L’ennesimo. Già, perchè dopo le prime libere di Sepang, Jorge Lorenzo ha strappato il tempo più veloce e valentino Rossi si è piazzato al quarto posto. Fosse così anche in corsa, il 46 Yamaha si confermerebbe l’iridato. Sulla scia delle promesse fatte dallo spagnolo – che aveva detto di andare in Malesia a per fare il massimo – Lorenzo fa segnare il miglior tempo (2’02″180) staccando il trio dei soliti: nell’ordine, Casey Stoner, Dani Pedrosa e Valentino Rossi. Parla Rossi:

Stoner, tre volte di fila a Phillip Island sono un record. Nel 2010 l’avversario da battere?

stoner-rossi-phillip-islandLa vittoria di Phillip Island regala a Casey Stoner un frammento di posto nella Storia del motomondiale, visto che il successo sulla pista australiana fa il paio con le due affermazioni precedenti e consecutive dell’australiano sul circuito di casa.

Mai nessuno come lui: un contentino, visto che Stoner non può pensare in alcun modo di competere per la vittoria del Mondiale 2009, discorso quasi archiviato da Valentino Rossi che, grazie alla seconda piazza conquistata in Australia, si è sbarazzato in maniera pressochè definitiva dell’ombra di Jorge Lorenzo, unico in grado di intaccare la marcia trionfale del Dottore.

Casey Stoner, ovvero uno dei più grandi talenti che la MotoGp abbia sfornato negli ultimi anni, paga in maniera ovvia la pausa decisa a cavallo tra prima e seconda parte di stagione: non avesse saltato tre gran premi consecutivi, a quest’ora forse parleremmo di ben altro. Tant’è.

Phillip Island, Rossi a ruota di Super-Stoner. Lorenzo, il solito immaturo

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1. Casey Stoner (Aus/Ducati) in 40’56.651
2. Valentino Rossi (Ita/Yamaha) a 1.193
3. Dani Pedrosa (Spa/Honda) 22.618
4. Alex De Angelis (Rsm/Honda) 32.702
5. Colin Edwards (Usa/Yamaha) 35.885
6. Andrea Dovizioso (Ita/Honda) 38.482
7. Marco Melandri (Ita/Kawasaki) 44.461
8. Randy de Puniet (Fra/Honda) 44.941
9. Mika Kallio (Fin/Ducati) 54.345

10. Toni Elias (Spa/Honda) 1’01.205
11. Chris Vermeulen (Aus/Suzuki) 1’05.417
12. Loris Capirossi (Ita/Suzuki) 1’05.950
13. Gabor Talmacsi (Ung/Honda) 1’17.951
14. James Toseland (Gbr/Yamaha) 1’17.985
15. Nicky Hayden (Usa/Ducati) 1 giro

Vero è che molto spesso chi ha il pane non ha i denti. E viceversa. La gara di Phillip Island avrebbe dovuto essere il proscenio per un epilogo di MotoGp come mai accaduto prima: due piloti in lotta fino all’ultima curva, fino all’ultima derapata per conquistare un Mondiale combattuto per davvero.

Phillip Island: Stoner, pole in Australia. Bene Rossi, attardato Lorenzo

stoner-pole-phillip-island1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.30.341
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.30.391
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.31.070
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.31.071
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.31.096
6 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.31.260
7 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.31.325
8 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.31.830
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.31.384
10 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.31.472

He did it. Lo aveva promesso e lo ha fatto. Casey Stoner è il più veloce in qualifica, riuscendo a strappare la pole position della gara di MotoGp in programma in Australia, Phillip Island. Primo e felice come un bambino, ben sapendo che il lavoro duro non è che cominciato.

Alle sue spalle, staccato di 50 millesimi, c’è Valentino Rossi, unico a girare con tempi in linea con quelli dell’australiano: 1.30.341  per il pilota Ducati, 1.30.391 per il centauro Yamaha. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo costretti a inseguire.  Ieri, dopo le libere, Vale lo aveva detto:

Australia, libere 1: Rossi un fulmine, solo Stoner gli sta a ruota

rossi-stoner1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.31.032
2 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.31.167
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.31.528
4 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.31.786
5 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.31.846
6 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.32.077
7 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.32.255
8 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.32.502
9 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.32.572
10 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.32.606
11 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.32.771
12 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.32.808
13 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.33.304
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.33.422
15 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.33.504
16 Gabor Talmacsi HUN Scot Racing Team MotoGP 1.33.818
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 1.34.546

Valentino Rossi ha deciso di non perdere neppure un istante e far capire immediatamente le sue intenzioni. Nel corso delle prime libere in programma in Australia, infatti, il Dottore è andato a prendersi il posto che gli compete: primo, davanti a tutti. L’auspicio è che sia uno di quei week end dominati dal primo all’ultimo istante.

MotoGp scommesse, bookmakers: Mondiale a Rossi, o forse no…

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E’ bastata la vittoria nel MotoGp dell’Estoril, per mettere in apprensione i bookmakers.Jorge Lorenzo, dopo lo strepitoso successo messo in cascina nel corso dell’appuntamento in Portogallo, ha destato allarme tra gli allibratori che, anche loro, a questo punto non sono più sicuri della cavalcata trionfale di Valentino Rossi.

Già, perchè il pesarese è parso davvero in scarse condizioni di forma e, lui tanto quanto la sua moto, non sembrano più così affidabili come in precedenza. Ovviamente, per non dare torto ai bookies, basta dare un’occhiata alla classifica: il 99Yamaha, che sembrava spacciato solo qualche settimana fa, adesso si è portato a ridosso del Dottore che lo precede di 18 miseri punti.

MotoGp Estoril, monologo Lorenzo. Rossi solo quarto

motogp-estoril-lorenzoCon tutto il dispiacere per Valentino Rossi, la vittoria di Jorge Lorenzo – che puntualmente è arrivata – nel corso della gara di MotoGp in Portogallo, circuito dell’Estoril, era nell’aria. Lo si era intuito nel corso dei primi giorni di weekend, quando lo spagnolo era riuscito in maniera impressionante a dominare sia le libere che le qualifiche.

Non solo: ci è apparso da subito un Lorenzo motivato, razionale, freddo, sicuro di sè e del suo potenziale. Ha vinto alla Lorenzo, non c’è che dire: dominando e andando via non appena se ne è presentata l’opportunità, cioè quasi subito. Lo spagnolo e il suo entourage, infatti, hanno ben capito che, qualora si riesca a prendere la fuga giusta, non ce n’è per nessuno.

MotoGp Estoril, libere: Lorenzo stacca prima di Rossi

jorge-lorenzoFinalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.

Le prime libere hanno regalato una conferma rispetto all’indiscrezione – per altro abbondantemente rassicurata nei giorni scorsi – e in sella alla Desmosedici si è rivisto un sorridente Casey Stoner. Il duello è quello di sempre: tutto interno alla Yamaha, naturalmente. Valentino Rossi vs. Jorge Lorenzo: lo spagnolo è stato il più veloce al termine della sessione di prove libere facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’37″185, 359 millesimi davanti alla Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa e 0″421 prima dell’altra Fiat Yamaha di Valentino Rossi.

MotoGp – Air Race, Pedrosa vs. Maclean: vince il pilota Red Bull

maclean-pedrosaChe un aereo potesse sfidare una moto, e che un pilota di aeroplani lanciasse il guanto ad un centauro sembrava una follia. Anche per il fatto che a nessuno verrebbe in mente di pensare che la sortita si potesse risolvere con un successo del motociclista.

Che infatti ha perso. Eppure, non tutto è così scontato: a Monmelò due assi dello sport spagnolo, vale a dire il pilota della Red Bull Air Race, Alejandro Maclean, e Dani Pedrosa, stella della MotoGp, si sono sfidati. A lanciare la sfida, lo stesso Maclean, per il fatto che allo scorso Gp del Mugello Pedrosa aveva raggiunto una velocità di punta di 349.3km/h, ovvero la stessa che i piloti della Red Bull Air Race raggiungono in gara. Come detto, ha vinto Maclean, capace di raggiungere una velocità di punta superiore ai 400km/h.

Vale Rossi, futuro deciso a giugno 2010. Yamaha, Ducati o…

rossi-qatarValentino Rossi si prepara alla prossima sfida di MotoGp all’Estoril, quando in Portogallo avrà vita difficile contro Jorge Lorenzo e il rientrante Casey Stoner che si va a unire alla miccia rappresentata da Dani Pedrosa.

Per il campione del mondo in carica, un periodo cruciale, da “o la va o la spacca”.

Che Vale sia carico come sempre, lo si evince dalle prime dichiarazioni rilasciate in vista del 4 ottobre.

E sono sviolinate per la Yamaha:

“Per arrivare a questo livello di prestazioni con la M1 abbiamo atteso due anni.

Abbiamo iniziato a lavorare a metà 2007, e sono quindi quasi due anni e mi aspetto di continuare in questo modo.

C’è voluto tempo ma siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste per migliorare.

Non abbiamo fatto step sbagliati così abbiamo risparmiato tempo.

La Honda è al lavoro e che porta sempre un sacco di cose da provare, ma fino a che Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso non le provano non si capisce se è la strada giusta.

Se si conosce il modo giusto allora non si perde tempo”.

Bmw M Award, è ancora Rossi vs. Lorenzo

ROSSILORENZOOramai ci hanno preso decisamente la mano e non perdono occasione per inscenare duelli che vedono protagonisti – da avversari, obviously – solo loro due: parliamo di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ovvero i principali canditati ad aggiudicarsi il titolo piloti della MotoGp in corso.

Non solo l’alloro di pilota migliore al mondo, per i due, ma anche la possibilità di mettere mano sul BMW M Award, premio consegnato al centauro che meglio ha fatto nel 2009 in qualifica.

Pedrosa – Barbera – Coma sul Monte Bianco, le avventure di Dani, Hector e Marc

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Il resoconto di una bellissima avventura vissuta dal terzetto della Repsol Honda. Dani Pedrosa, Héctor Barberá e il Repsol vincitore del Rally Dakar Marc Coma, si sono resi protagonisti di una incredibile cavalcata, stavolta a piedi, sulle alture dell’affascinante monte Bianco.

La sfida era delle più ardue, altro che tagliare il traguardo per primi in sella a una moto: salire fino in cima al monte per un reportage in accordo con la trasmissione televisiva “Desafío Extremo“.

MotoGp, Honda rinnova con Pedrosa (1 anno) e Dovizioso (con opzione per il 2011)

pedrosa-doviziosoHonda ha deciso: avanti con Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa. I due centauri in sella alle due moto ufficiali andranno avanti a correre con la scuderia anche il prossimo anno.

A confermarlo, il presidente della HRC Tetsuo Suzuki con una dichiarazione che non lascia adito a dubbi:

“Siamo molto felici che Pedrosa e Dovizioso abbiamo prolungato il loro contratto col team ufficiale Honda. Sebbene sia stato una stagione difficile, continueremo a giocarsi ogni gran premio fino alla fine. Come HCR continueremo a sviluppare la nostra moto per riportare Honda ai massimi livelli”.