Eicma 69 The Green Planet: moto, il futuro è elettrico

La moto del futuro assume sembianze e fisionomia nel corso dell’Eicma 2011 in corso a Rho-Pero. Negli spazi della Fiera di Milano, infatti, il concept della due ruote che verrà, ha acquisito fattezze strutturali e culturali assai chiare. La velocità diventa limitata e sposa principi di sicurezza imprescindibili; il ricorso all’elettricità è giustificato da cause di impatto ambientale: meno inquinamento sonoro e atmosferico.

Lo spazio riservato alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile è sempre più vasto: presso i saloni della Fiera del motociclo, 2.000 mq di superficie espositiva netta del Salone sono riservati all’area “The Green Planet“. Ci si attiene – e si va incontro – alle esigenze di mercato e alle indicazioni della clientela che, a fronte di una flessione costante che ha accompagnato il 2011, pare proiettata con sempre maggiore attenzione verso le novità dell’elettrico.

L’Italia al lavoro: in moto o a piedi – Eicma 69 edizione 2011

Preview Eicma 2011: Italia al lavoro a piedi o in moto

E’ il segno del passso dei tempi – di una coscienza ambientale ben più sviluppata nel nuovo millennio – ma anche della crisi economica che avvilluppa la Nazione, l’Europa, il mondo. Ivi compreso il microcosmo familiare di ciascuno. Caro vita e caro benzina incidono anche su come gli italiani decidono di andare al lavoro.

Il risultato di una indagine condotta in occasione di Eicma 69 edizione 2011 da Andrea Carollo, presidente dell’Associazione dei Personal Trainer, è inequivocabile. Trapasso dei contesti, fenomeni culturali in evoluzione ma anche un più terra terra – sempre punto di partenza – caro vita e caro benzina.

Si evince dalle risposte degli interpellati che il mezzo di trasporto più utilizzato per il tragitto casa-lavoro è la moto (23%, meglio se in coppia con un collega o un partner). Aumenta in maniera significativa – seppure la percentuale si attesti ancora al 6% del campione – il dato di coloro che optano per coprire la tratta a piedi: vi è compreso il numero di chi ha la fortuna di abitare vicino al luogo di lavoro ma anche di chi sceglie di colmare i 10 chilometri che separano l’un luogo e l’altro utilizzando solo l’energia prodotta dalle proprie gambe. La media percorsa da chi va a piedi è di 5 km.

La ricerca, il campione, i dati

Il campione di interesse che ha contribuito a definire il dato finale è composto da 800 lavoratori di ambo i sessi equamente distribuiti tra nord, centro e sud Italia la ciu età è compresa tra i 24 e i 60 anni. I risultati raccontano un’Italia motorizzata su due ruote: il 31% degli intervistati afferma di utilizzare moto (23%) o scooter (8%). Bicicletta per il 19% del campione. Ancora e sempre auto per il 24% degli interpellati, anche se si evidenzia una crescita esponenziale (+40%) dell’utilizzo del servizio di car-sharing. Il 17% non abbandona i mezzi pubblici (che pure, in qualche caso, non sono sinonimo di puntualità). Il 6% del campione si muove a piedi, il rimanente 3% ha individuato soluzioni alternative quali navette aziendali o passaggio del collega.

Confindiustria Ancma: il commento

Eicma 69: Moto Guzzi V7 per il 90esimo anniversario

Tutto pronto per accogliere la 69esima edizione dell’Eicma, Salone Internazionale del Motociclo di Milano, in programma dal 10 al 13 novembre presso i capannoni della Fiera Rho Pero. Nella circostanza, il gruppo Piaggio svelerà (martedì 10) la nuova gamma Moto Guzzi V7, realizzata nella duplice veste turistica e sportiva.

Nello specifico, la V7 Special contraddistingue un turismo elegante e sportivo mentre la V7 Racer ne delinea la versione sportiva. Da Mandello del Lario si è voluto celebrare i novanta anni delll’attività dell’azienda con tre Guzzi del tutto inedite, più potenti e veloci ma identificabili con lo stile della tradizione grazie all’originale architettura del bicilindrico trasversale a V di 90ø con trasmissione a cardano e dal telaio a doppia culla.

Il nuovo modello del marchio dell’aquila, creato nel 1921 ed entrato a far parte a fine 2004 del Gruppo Piaggio, è figlio dell’importante investimento garantito dal gruppo per i prossimi cinque anni al fine di rilanciare un settore che ha pagato enormi difficoltà: da Mandello del Lario si è rilanciato con un business plan di oltre 40 milioni di euro che ha permesso di lanciare sul mercato i modelli 2011: da Stelvio 1200 8V a Norge 1200 8V.