BMW GS Trophy 2012, trionfo Germania ma l’Italia centra il terzo posto

L’ultima giornata del BMW GS Trophy 2012  ha consacrato la Germania che ha vinto il titolo, ma la grande notizia è il terzo posto dell’Italia che ha scavalcato l’Argentina finendo sul podio. Carlo Morini, Alessandro Bottani e Andrea Rossi sono riusciti quindi a regalare alla truppa azzurra una grande soddisfazione centrando un traguardo mai realizzato. Secondo posto per la Francia. Una ultima giornata caratterizzata dal nubifragio che ha reso difficile la gara dei piloti a squadre impegnati.  Dalla partenza di Magma Lodge a Pucòn con una visita al vulcano Villarica con una bella salita fino a 2.840 metri di altezza. Una serie di percorsi ad ostacoli con un ponte di funi con un bicchiere d’acqua in mano, con l’obiettivo di arrivare dall’altra parte senza versare l’acqua. Nel pomeriggio, l’arrivo al Trailanqui Resort ha sancito la fine del raid di circa 2000 chilometri sulle regioni montane della Patagonia tra Cile e Argentina. Nelle ultime due gare, il traino di un vecchio carretto a cavalli con una R 1200 GS e i compagni di squadra come carico, mentre l’ultima prova è stata il classico test di trial che è stato vinto dagli Stati Uniti.

 

Benzina, in Svizzera e Francia costa 7 centesimi in meno, polemica tra la Figisc e Monti

Ci risiamo, il giochino ormai gli automobilisti e motociclisti l’hanno imparato a memoria, la benzina scende di nuovo sotto gli 1,80 ma sicuramente sarà una tregua prima del grande aumento previsto per le vacanze di Natale. Intanto però per trovare la benzina meno cara bisogna andare in Svizzera o in Francia, in queste zone infatti, il prezzo del carburante è diverso di 7-10 centesimi rispetto all’Italia. Ovviamente il sindacato gestori protestano e fanno i conti della grave perdita economica, infatti l’Erario ci perde un euro al litro. La Figisc se la prende con le nuove dispositive del  Governo Monti: “L’ultimo provvedimento adottato su questa sconcertante vicenda è una norma che mette a disposizione 20 milioni di euro su un depistante ‘Fondo per la valorizzazione e promozione delle realtà socioeconomiche delle zone appartenenti alle regioni di confine’: così depistante che sinora quelle risorse, normate ad aprile, non solo non sono state ancora assegnate, ma neppure suddivise tra le Regioni”. Di certo, la situazione è poco chiara e sicuramente bisognerà mettere un freno a questi aumenti che in un periodo di crisi così devastante rendono il portafogli degli automobilisti sempre più vuoto.

 

IRTAD, in Italia calati del 44% gli incidenti stradali

L’Italia ha diminuito del 44% rispetto allo scorso anno il numero degli incidenti , mentre il Lussemburgo è la Nazione che può vantarsi di avere un ottimo rendimento sulla sicurezza stradale. Romania, Inghilterra, Olanda e Germania invece occupano il posto da maglia nera, sono questi alcuni dati forniti dall’IRTAD (International Road Traffic and Accident Database) che mostrano come molti dei Paesi UE abbiano ridotto drasticamente gli incidenti. Secondo posto per Malta (29%), la Svezia (26%) e la Slovacchia (26%). L’Italia invece è nel mezzo della graduatoria in compagnia di Francia, la Slovenia e l’Austria. Fanno un bel passo avanti, invece, la Lettonia (-61%) e la Lituania (-58%). Proprio in virtù di questi risultati, la Commissione ha deciso di raggiungere altri sette obiettivi: incremento delle misure di sicurezza per camion e auto, costruzione di strade più sicure, sviluppo di veicoli intelligenti, rafforzamento delle capacità di guida dei patentati, più controlli da parte delle Forze dell’Ordine, individuazione di dove avvengono le lesioni, nuovo programma per i motociclisti.

MV Augusta, nuove aperture di officine organizzate in Francia

La MV Augusta sta riscuotendo un grande successo in Francia, Le vendite del marchio italiano nel paese transalpino ha superato ogni limite di immaginazione, sia nella versione sportiva che Naked di cilindrata superiore. Si è ulteriormente allargata la rete di distruzione in Francia con 26 nuove officine autorizzate. Questo è soltanto l’inizio perché il costruttore italiano Claudio Castiglioni della casa di Schiranna, sembra voler progettare le cose in grande e prima della fine dell’anno saranno messe sul mercato transalpino altri prodotti con il marchio MV.

Francia, marito stufo della moglie la mette in vendita, con il prezzo della sua moto

Strano e incredibile episodio accaduto in Francia, dove un marito forse poco interessato e stufo del rapporto coniugale, oltre che vendere la sua moto ha messo in palio anche la moglie. Ovviamente è stata una simpatica iniziativa ma la notizia, “annuncio vendita moto, moglie compresa” ha infatti fatto il giro della Rete, debuttando addirittura su alcune emittenti radiofoniche d’Oltralpe! Non sappiamo come si sia conclusa la trattativa, speriamo solo siano rimasti tutti soddisfatti, moglie compresa! che nella descrizione era alta e prosperosa con una ottima predisposizione  per l’arte culinaria.

Decessi moto, il 19% in meno in Francia, nei primi 10 mesi del 2010

Una buona notizia arriva dalla Francia, l’Osservatorio della Sicurezza Stradale transalpina ha diffuso i dati relativi ai primi 10 mesi del 2010, i morti sono stati in numero minore del 19%. In calo anche le vittime tra i ciclomotoristi, che hanno fatto segnare un  calo dell’8%. Tre le ipotesi migliori, un miglior tratto di strade rispetto a quelle italiane, la consapevolezza del motociclista di usare la prudenza e rispettare la segnaletica, ma soprattutto alcuni metodi e sistemi di sicurezza decisamente migliori rispetto a quelli adottati nel nostro paese.

Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

Presentato il GP di Francia 2010: ci sarà anche la tribuna “Fan Club Rossi”

le_mansAltro che scommesse perse! É stato presentato ieri il Gran Premio di Francia 2010. In attesa che il motomondiale possa finalmente tornare a correre (domenica 11 aprile si parte con la gara notturna in Qatar) i protagonisti delle tre classi si dividono tra presentazioni ufficiali e allenamenti. È il caso di Randy De Puniet, il pilota francese della LCR Honda che ieri ha partecipato alla presentazione del GP di Le Mans 2010 al ristorante “Le Gare” di Parigi dove si è tenuta la conferenza dedicata a stampa e tifosi. Oltre al pilota di MotoGP, erano presenti anche Mike Di Meglio (Mapfre Aspar, Moto2), Jules Cluzel (Forward Racing, Moto2), Valentin Debise (WTR San Marino, Moto2), Johann Zarco (WTR San Marino, 125cc), Louis Rossi (CBC Corse, 125cc) e Quentin Jacquet (Molenaar Racing, 125cc).

Francia, incidenti mortali in moto: è maglia nera

incidente-motoPer una volta l’Italia non figura nella lista delle Nazioni con il maggior dato negativo di vittime da incidenti stradali. L’Asaps, ente dell’Associazione Amici Polizia Stradale, ha stabilito che la Francia è la Nazione maggiormente colpita da questo sfortunato fenomeno.

Ben il 17,7% in più solo nel mese di Ottobre, dall’inizio dell’anno sono morti 771 motociclisti, con un aumento del 14,1%. La polizia francese per evitare di interrompere questi dati disarmanti, ha impiegato un notevole numero di forze dell’ordine, con in testa un solo obiettivo, quello di ridurre ulteriormente il tragico bilancio, adottando la classica tolleranza zero, quindi controlli a tappeto sui ragazzi che vanno a ballare in discoteca, nei Pub e soprattutto dopo cena.

E’ però scontro tra la Polizia e il governo francese, sull’organizzazione, infatti secondo le istituzioni francesi, la diminuzione di ottobre è ben lontana dal poter essere considerata straordinaria, perché giunge dopo mesi altalenanti ma che complessivamente mostrano una crescita dei morti.