FIM Uncini, ispezione di sicurezza al COTA

Il mese scorso, l’italiano Uncini è stato eletto Grand Prix Safety Officer per la FIM, organo di governo della MotoGP ™. Martedì scorso ha visitato la sede alla periferia di Austin per effettuare l’esame prima dei test privati della prossima settimana, che devono essere eseguiti da Repsol Honda Team, Yamaha Factory Racing e Team LCR Honda MotoGP.

Dopodiché se ne riparlerà a Round 2 del 2013, il 21 aprile. Dato che questa è stata la prima apparizione di Uncini nel nuovo ruolo, è stato accompagnato da Javier Alonso, Direttore Generale dell’Area Eventi di Dorna Sports, la coppia ha incontrato Chuck Aksland (Vice Presidente delle Operazioni Motorsports a COTA) e Bill Campbell (AMA).

Franco Uncini, nuovo FIM Grand Prix Safety Officer

Con il ritiro dalla scena mondiale di Claude Danis, la Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM) ha promosso Franco Uncini come FIM Grand Prix Safety Officer e ispettore dei circuiti. Claude Danis è stato un membro della commissione FIM Road Racing (CCR) dal 1991 e presidente del CCR dal 1993 al 2010. Dal 1999 è stato il rappresentante FIM nella direzione gara Grand Prix. La FIM ringrazia calorosamente Danis per la sua lunga carriera e per aver formato parte attiva nei grandi miglioramenti a livello di sicurezza, un parametro fondamentale nel nostro sport.

Museo Franco Uncini a Recanati

Nuova sede per il Museo dedicato a Franco Uncini, campione del mondo di motociclismo nel 1982 nella classe 500 e oggi responsabile della sicurezza dei circuiti del Motomondiale.

Sarà inaugurata domenica 10 febbraio a Villa Colloredo Mels di Recanati, nei locali dell’ex Malleus.

In esposizione, nelle due stanze allestite, nuovi documenti, foto, le tute delle varie stagioni, i caschi oltre alla mitica moto del campione recanatese.

Lucchinelli, Uncini eccetera. Motomondiale, senza Suzuki manca un pezzo di storia

Suzuki, nel 2012 né MotoGP né Superbike

Marco Lucchinelli nel 1981, poi Franco Uncini che bissò nel 1982 il successo dell’anno prima. Fotogrammi di Suzuki nel motomondiale, istantanee che non si dimenticano tanto facilmente. A solleticare la tristezza di un commiato che – con tutte le forze – uno si augura possa essere solo un arrivederci, ci pensa anche la bacheca che è una vetrina impreziosita da successi, trofei e battaglie su pista cui eravamo e restiamo legati.

Per i quindici mondiali complessivi messi in cantiere dalla scuderia nipponica (sei dei quali in 500cc, 3 in 125cc e altri 6 nell’allora 50cc), per i tre iridati conquistati tra Superbike (uno, con Tony Corser nel 2005) e Supersport (due, nel ’98 con Fabrizio Pirovano e nel ’99 con Stephane Chambon) ma anche per i dettagli che stanno a margine e rendono la Suzuki parte della storia grande del contesto sportivo su due ruote a motore.

Moto, Recanati: l’ex campione 500cc Uncini sventa rapina

Franco Uncini ce l’aveva anche in pista. La freddezza necessaria per vincere e portare a casa il risultato. Solo che stavolta – sfortunatamente – non si è trattato come nel lontano 1982 di portare a casa il titolo del mondo di motociclismo classe 500 bensì di tutelare un bene assai più prezioso quale è la propria casa (la tragedia in coda ad alcune rapine lascia dire perfino la vita!).

L’attuale responsabile della commissione sicurezza dell’Irta, infatti, ha sventato nella notte tra domenica e lunedì una rapina in corso nella propria abitazione di Recanati (Macerata): l’ex iridato si è reso conto che alcune persone avevano approfittato del rientro in casa della figlia e avevano fatto irruzione nel cortile del domicilio.