GP di Germania: subito un’occasione di riscatto per Rossi

Valentino Rossi Il GP di Germania si sta avvicinando e, per fortuna di alcuni piloti, è già tempo di tornare in pista dopo la gara di Assen, in Olanda. Tra chi ha bisogno di ritrovare il feeling con la moto c’è di sicuro Valentino Rossi, giunto alla terza caduta di fila e molto arrabbiato per non riuscire a raggiungere dei buoni risultati in questa stagione.

Sachsenring, MotoGP: Marquez è fiducioso, vuole vincere suonare la nona

Il Sachsenring è ormai alle porte e il Mondiale di MotoGP farà una tappa molto importante in Germania nel prossimo weekend. Si tratta della nona prova del motomondiale e c’è già un favorito d’obbligo, ovvero Marc Marquez, che è perfettamente conscio del fatto che questo tracciato gli si addice particolarmente. È sufficiente rimarcare come dal 2010 ad oggi ha vinto solamente il pilota spagnolo qui.

MotoGp, le pagelle del Sachsenring

Ecco le nostre pagelle del GP di Germania, che ha visto la vittoria di un brillantissimo Daniel Pedrosa e il sorpasso spettacolare all’ultima curva di Jorge Lorenzo ai danni di Casey Stoner.

PEDROSA 10 – Mai lesinare davanti a prove del genere. La moto sta bene e – cosa di solito non da lui – lo spagnolo resiste anche in bagarre, situazione che non lo favorisce mai per la sua struttura fisica e in particolare ora che è reduce da un infortunio. E’ bravo a non stancarsi troppo e a sfruttare l’occasione propizia per andarsene e lasciare tutti lì a bocca aperta. Bentornato Dani!

LORENZO 9,5 – Autore di una bella partenza, sta sempre tra i primi e non perde la testa quando, dopo la leadership temporanea, gli avversari lo passano. Esagera nel giro finale con il gas, quando tentando il sorpasso su Stoner rischia di tamponarlo, ma corregge immediatamente l’errore non solo evitando di cadere, ma mantenendo fluida la manovra senza perdere terreno. da lì scaturisce il sorpasso meraviglioso all’ultima curva che dimostra ancora una volta quale talento puro sia il pilota maiorchino.

Rossi: “In Ducati anche nel 2012, basta casi dal nulla”

Polemica sul nulla oppure, per dirla alla Valentino Rossi, alla ricerca di qualcosa che non esiste. Tutto è nato in seguito a una frase pronunciata ieri appena dopo le qualifiche ai microfoni della tv: la Ducati non aveva certo brillato per prestazione e il Dottore, davanti alle telecamere, aveva replicato con un

“penso di sì”

a domanda secca

“Resterai in Ducati nel 2012?”.

Quel penso di sì ha scatenato le fantasie dei più maliziosi che hanno letto, dietro la risposta del tavulliano, uun tentative di polemica o la maniera per cominciare a mettere in discussione il proprio futuro. A tal punto chiacchierata, quella frase, che oggi Rossi – dopo il GP di Germania – ha voluto precisare il concetto:

“Io con la Ducati nel 2012? Mi sembra logico. Ieri ad una domanda, ho risposto penso di si, ma si vuole cercare qualcosa che non esiste, non si tratta nemmeno del pelo nell’uovo”.

Rossi al Sachsenring: “La Ducati non va”

Dopo il disastro delle qualifiche di ieri, quando Valentino Rossi e la Ducati non hanno saputo (e potuto) fare meglio della sedicesima posizione sulla griglia di partenza, il Dottore ha ammesso la resa ai microfoni di stampa e tv. Lapidario è stato il commento del 46 in rosso:

“Ci abbiamo provato, ma non va”.

Dopo la caduta del venerdì che ha posrtato qualche dolore alla spalla, Rossi ha cercato di fare del proprio meglio ma ha dovuto prendere atto del fatto che la moto continua a non garantire soddisfazioni:

“Abbiamo avuto dei grossi problemi, non siamo riusciti a trovare un compromesso tra la migliore trazione e accelerazione che abbiamo ottenuto con questa moto e la necessaria fiducia con l’anteriore, che ancora mi manca. Non riesco a caricarè e a far lavorare bene l’anteriore come invece, con questa ciclistica, riesco a fare con il motore della GP12“.

MotoGp, tutti i numeri e le statistiche del Sachsenring

Ecco i fatti e le statistiche dell’Eni Motorrad Grand Prix Deutschland, che si disputerà domenica 17 luglio.

50 anni – Tanti gli anni passati dal primo GP della Germania dell’est che si corse al Sachsenring nel 1961. Il circuito originale utilizzato all’epoca era lungo 8.73 km.

50 – Con il terzo posto ottenuto al Mugello, Casey Stoner è salito sul podio per la 50esima volta nella classe regina in carriera. Solo due piloti australiani hanno fatto meglio di lui: Doohan dall’alto dei sui 95 podi, e Gardner con 52, obiettivo oramai alla portata dell’australiano della Honda.

45 anni fa – Domenica 17 coinciderà con la vittoria in 500 di Frantisek Stastny nel GP della Germania dell’est del 1966, esattamente 45 anni fa. Fu l’unica vittoria nella classe 500 di un pilota ceco.

30 – Anthony West festeggerà i 30 anni il 17, giorno della gara ufficiale al Sachsenring.

21 – Johann Zarco compirà invece 21 anni sabato 16, giorno delle qualifiche del GP tedesco.

14 – Nel 1998 si corse la prima gara sul ‘nuovo’ circuito del Sachsenring: da allora ogni anno si è svolto un GP e quello di questo fine settimana sarà il 14º consecutivo.

12 – Il circuito originale del Sachsenring ha ospitato la 500 per dodici anni consecutivi dal 1961 al 1972: poi il tracciato venne giudicato troppo pericoloso per questo tipo di competizioni.

5 – Valentino Rossi è il pilota che vanta il maggior numero di successi sul ‘nuovo’ circuito del Sachsenring con 5 vittorie (1 in 250, 4 in MotoGP), seguito da Dani Pedrosa a quota quattro (2 in 250, 2 in MotoGP).

5 – Da quando furono introdotti i quattro tempi nel 2002, la Honda è stata la scuderia che ha collezionato il maggior numero di successi al Sachsenring, ottenendo 5 vittorie, seguita dalla Yamaha con 3 e dalla Ducati con un singolo trionfo nel 2008.

3.508 km – Tanto era lungo il nuovo circuito del Sachsenring, quando venne inaugurato nel 1998, contenente anche una piccola sezione appartenente al vecchio tracciato. Una volta apportate le successive modifiche nel 2001 e nel 2003, la lunghezza definitiva é di 3.671 km.

4 – Dal 1998, anno in cui la MotoGP é tornata al Sachsenring, per quattro volte sul podio sono saliti piloti di origine tedesca: si tratta di Ralf Waldmann che chiuse 3º la gara 250 del 1999, stesso risultato per Steve Jenkner nella gara 125 del 2002, mentreStefan Bradl terminò in seconda posizione la gara 125 del 2008 e Sandro Cortese arrivò terzo nella gara 125 della passata stagione.

3 – Nelle ultime tre stagioni della MotoGP in Germania sono saliti sul gradino più alto del podio tre piloti diversi, in sella a moto di tre differenti team: 2008 – Stoner (Ducati), 2009 – Rossi (Yamaha), 2010 – Pedrosa (Honda).

2 – Sono solamente due i piloti tedeschi ad aver vinto sul vecchio circuito del Sachsenring: furono Ernst Degner (MZ) vinse la gara 125 del 1961 e Dieter Braun nella 250 del 1971 in sella ad una Yamaha.

0 – Nessuno dei piloti appartenenti alla classe cadetta che domenica correranno la gara del Sachsenring ha mai vinto un GP di Germania.

MotoGP, Rossi verso il Sachsenring: “Ducati, servono gli straordinari”

Nessuna tregua per Valentino Rossi e la Ducati che, in virtù del ritardo ancora evidente rispetto a Honda e Yamaha, non possono permettersi di stare Fermi neppure un giorno. Straordinari in vista dell’appuntamento di MotoGP del fine settimana, in scena al Sachsenring.

Sebbene le speranze di tutti gli appassionati fossero univocamente proiettate a vedere una due ruote, la Rossa made in Italy, già vincente con in sella il centauro più grande di tutti i tempi, la prima pare di stagione ha svelato l’amara verità: manca ancora tanto per poter celebrare nella maniera migliore l’accoppiata di casa nostra. Le parole del Dottore lasciano intuire quanto sia, il 46, impegnato nel tentative di ridurre il gap:

“Abbiamo bisogno di lavorare il più possibile sulla messa a punto prima della gara. Al Mugello abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set up che non avevamo mai provato prima ma lo abbiamo fatto domenica nel warm-up e quindi non ci abbiamo potuto dedicare molto tempo”.

Non fatica, Rossi, a tornare con I pensieri sui problemi che ne hanno condizionato la gara nel corso del gran premio d’Italia – in cui ha trionfato l’acerrimo rivale Jorge Lorenzo – e si sofferma su particolari tecnici evidenziati dalla moto:

Valentino Rossi omaggia Gibernau e corre verso Sachsenring: “Conta partire bene”

valerossi-pedrosa

Valentino Rossi e il solito show fatto di chiarezze e frasi che non nascondono nulla riuscendo ad arrivare dritte al punto. Il Gp di Germania è alle porte: tutto pronto per la grande cavalcata all’insegna dello spettacolo promessa dai piloti al vertice della classifica.

Vale è un fiume a 360 gradi, impetuoso come suo solito. Il primo pensiero va a Sete Gibernau e al ritiro della Francisco Hernando e dei fratelli Nieto: