Ecco le pagelle del primo Gran Premio della MotoGp disputato in Qatar sul tracciato del Losail.
Casey Stoner 10 – Australiano perfetto in Qatar: non sbaglia praticamente nulla. Dominatore incontrastato di tutto il weekend, conferma i pronostici della vigilia: con la sua Honda é il pilota da battere in questo 2011.
Jorge Lorenzo 9 – Si nasconde per gran parte della gara, dove dimostra di meritare il titolo di campione del mondo. Sembrava molto lontano da Stoner e Pedrosa, ma in realtà resta aggrappato al primo posto fino alla fine.
Dani Pedrosa 7 – Il terzo posto gli lascia un po’ di amaro in bocca . Lo spagnolo prende 5 secondi dal compagno di squadra, e finisce anche per essere passato a doppia velocità da Lorenzo e deve lottare col coltello tra i denti per difendere il podio.
Andrea Dovizioso 6,5 – Mezzo voto in più della sufficienza perché vince la sfida ‘made in Italy’ con Simoncelli, ma il gap dai due compagni della Honda è ancora evidente. Il talento c’è, ma deve ancora fare il definitivo salto di qualità…
Marco Simoncelli 6 – Rispetto all’anno scorso mantiene tiene sempre alta la concentrazione dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Decisamente un buon inizio per una stagione in cui può sicuramente ritagliarsi un ruolo da protagonista
Ben Spies 5 – Una piccola delusione l’americano: nei test e in qualifica aveva mostrato un passo utile per lottare almeno per il podio. Invece si perde nelle retrovie e comincia a spingere solo alla fine, quando il dado è oramai tratto.
Valentino Rossi 4 – Sedici secondi da Stoner sono davvero troppi, per chi ha vinto nove mondiali in carriera. Certo la spalla fa male, la Ducati non è ancora la moto che il Dottore vorrebbe, ma la prima uscita di questo 2011 è decisamente insufficiente per il campione di Tavullia. Un 2011 terribilmente in salita per Rossi..
Nicky Hayden 3,5 – Di male in peggio: il compagno di squadra del Dottore, é staccato di oltre 10 secondi dall’italiano. Un disastro se si pensa alla fase finale del 2010, dove Kentucky Kid almeno riusciva a lottare per il podio.
Toni Elias 3 – Debutto stagionale per il campione del mondo della Moto2 che gira come una tartaruga e rischia anche di mandare la sua moto dallo sfasciacarrozze
Gli altri: Edwards 6, Crutchlow 5, Aoyama 5, De Puniet 4, Barbera 4, Capirossi sv
Alla fine é andato quasi tutto come previsto in settimana. Casey Stoner fa il vuoto e vince il primo GP della stagione, con uno splendido Jorge Lorenzo che chiude secondo, e il compagno di squadra Dani Pedrosa, terzo: “Non sono partito bene, ho perso anche qualche marcia. All’inizio sono stati tutti un po’ pazzi, cercavano di superare. Ma io sono stato attento, e poi la moto ha iniziato ad andare meglio e ho cercato di capire cosa facessero gli altri. Una volta davanti sono riuscito a tenere un buon passo, un buon vantaggio che ho tenuto fino alla fine”. Chi ha invece sorpreso è sicuramente il campione in carica. Doveva inseguire Lorenzo invece si è ritrovato, alla prima occasione, davanti alla Honda del connazionale Pedrosa: “E’ stata la miglior gara della mia vita. Ho fatto molto meglio di quello che speravo. Ho guidato molto forte dall’inizio alla fine e quando vai al limite rischi di cadere. Ma mi sono salvato ed essere secondo è come un sogno”. E’ sicuramente, e a ragione, alla fine il meno soddisfatto della serata mondiale. Dani Pedrosa ha perso la battaglia contro il campione del mondo Jorge Lorenzo: “In prova ho avuto problemi al braccio sinistro, la moto andava benissimo e potevo andare con Casey, non riuscivo a tenere il manubrio e negli ultimi 10 giri sono andato veramente male. Andavo bene in rettilineo, ma alla fine sono arrivato terzo. Non capiamo il perchè di questo problema”. Valentino Rossi si é dovuto accontentare del settimo posto al Gp del Qatar, primo appuntamento mondiale della MotoGp. “Ci vuole un mese e mezzo per tornare a posto, devo lavorare soprattutto sul mio fisico. Sapevamo che eravamo a questo livello. Anzi, in gara sono riuscito a ottenere anche bei tempi. Ad un certo punto, però, fisicamente non sono in grado di guidare come devo. Ho gli stessi problemi che avevo lo scorso anno, ma ora guido una moto completamente diversa: significa che c’è da lavorare soprattutto sul mio fisico, perchè non ho molta forza – spiega ai microfoni di Mediaset -. Sento dolore dopo pochi giri, quindi cerco di compensare usando di più la gamba sinistra. Ma poi comincio a sentire dolore anche alla gamba. Alla fine, sono sempre in difficoltà nella seconda parte della gara“. “Abbiamo già dato indicazioni per migliorare la moto, è solo questione di tempo. Per noi, alla fine, è stata una bella gara. Ovviamente non siamo qui per ottenere un settimo posto. Ma sappiamo che possiamo crescere. A Jerez, nella prossima gara, potrei trovare condizioni migliori per la mia spalla. Possiamo avvicinarci agli altri“.
Stoner e la Honda, come previsto, hanno dominato uno bel GP del Qatar; Lorenzo, con la Yamaha, chiude con un ottimo 2° posto che vale come un primo. Casey, inoltre, conferma il suo ottimo feeling con la pista di Losail – 4° successo in 5 edizioni e poteva essere cinquina senza la follia dell’anno scorso – e la superiorità in pista della moto della Casa di Tokyo, che piazza ben quattro RC212V nelle prime 5 posizioni. Sorprende positivamente la tenacia di Jorge, che coglie un 2° posto insperato alla vigilia, spingendo oltre i limiti della sua Yamaha e vincendo il duello spagnolo con Dani Pedrosa, alla fine 3°. Valentino Rossi con la Ducati ha invece limitato i danni, cogliendo un 7° posto che, al momento, rappresenta probabilmente il massimo delle sue possibilità. Ma c’é tanta Italia alla base del podio: Dovizioso, con la terza Honda Hrc, è 4°, davanti a Simoncelli (Honda Gresini), 5°, con cui ha battagliato a lungo per la quarta posizione.
Anche sotto i riflettori della sessione delle qualifiche, Casey Stoner é stato imprendibile. L’australiano della Honda è un lampo nella notte del Qatar, dove conquista una pole strepitosa: il suo tempo, 1’54″137 sgretola infatti, quello dell’anno scorso e non lascia scampo agli avversari. Il suo compagno, lo spagnolo Dani Pedrosa, prova ad arginarne la furia, ma nonostante una piccola parentesi in cui guadagna la testa della corsa, è secondo a 2 decimi. Il campione del mondo, Jorge Lorenzo (Yamaha) chiude 3° a 810/1000, davanti ad un super Simoncelli (Honda Gresini), primo degli italiani, ottimo quarto a 851/1000. Valentino Rossi è 9° con un distacco di 1,5″: il pesarese registra alcuni progressi e lima ben 9 decimi al tempo del giorno prima, ma la migliore delle Ducati è sesta, con Barbera, a 1″086. 5° il positivo Spies (Yamaha) e 8° il sorprendente debuttante Crutchlow, sempre con la casa dei tre diapason.
MOTO2 – Nella Moto2 la pole position é andata a Stefan Bradl (Kalex), che ha avuto la meglio dopo un lungo testa a testa con Marc Marquez (Suter), giovane debuttante nella categoria: i due si sorpassano a vicenda in vetta alla classifica, ma alla fine la spunta di tedesco con il tempo di 2’00″168, staccando lo spagnolo di 207/1000. Terzo lo svizzero Luthi (Suter) a 828/1000. 8° il sammarinese De Angelis (Motobi, team Jir) a 1″297, 9° Michele Pirro (Moriwaki del team Gresini) a 1″311, 13° Pasini (FTR) a 1″725, e solo 16° Iannone (Suter) . Nella categoria, grande polemica per la decisione presa dalla Dorna di far disputare il warm up di 125 e Moto2 sempre in serata, invece che, come di consueto, nel giorno della gara: la collocazione, di per sé assurda, serve unicamente per agevolare la disputa della gara di MotoGP .
125cc – Nico Terol con la Aprilia del team Aspar ha conquistato la pole position della classe 125 nelle qualifiche del GP del Qatar, primo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Sul circuito di Losail, lo spagnolo, con il tempo di 2’06″605, ha distanziato di 90/1000 il tedesco Sandro Cortese (Aprilia); terzo Efren Vazquez (Derbi) a 1″046. La lotta per la pole si accende solamente nel finale, con Terol, che è il primo a scendere sotto il muro dei 2’07, con un 2’06″880, che poi ha limato fino al 2’06″696. Replica di Cortese, che per 1/1000 si insedia in testa a 20″ dalla fine delle prove. Ma Terol non ci sta e all’ultimo tentativo stacca il tempo che gli dà la pole. Il primo degli italiani è Simone Grotzkyj, 14°a 3″230.
Valentino Rossi, al termine della sessione ufficiale, ha ammesso di avere ancora un po’ di sofferenza alla spalla, durante il secondo giorno di prove libere del Gran Premio del Qatar: “Oggi è andata un pò peggio di ieri – ha detto il neo-ducatista – la spalla mi ha dato parecchio fastidio, anche perchè vengo da due giorni di riposo e oggi ho perso un pochino di forza. Speriamo in domani, che c’è solo un turno, e di arrivare soprattutto a domenica con una buona resistenza per gli ultimi giri della gara. Ci manca ancora mezzo secondo di passo, per essere nel gruppetto dove speriamo di essere, ovvero dietro le Honda, che vanno troppo forte“.
Le prove ufficiali del venerdì della MotoGp, continuan a parlare una sola lingua: quella della Repsol Honda Hrc. Sul circuito del Losail, per il primo Gran Premio della stagione sotto i riflettori del Qatar, Casey Stoner nei minuti finali della terza sessione di prove libere trova il tempo migliore risucendo a sopravanzare il compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, fermando il cronometro su 1’55″035 con 158 millesimi di vantaggio sul compagno, che era riuscito a far segnare il miglior tempo in apertura di sessione. In chiusura, invece, l’altro pilota Honda, l’italiano Andrea Dovizioso, ha girato in 1’55″740 a sette decimi dai compagni di team, consentendo così al team ufficiale della Honda di ottenere un tris che in vista delle qualifiche di domani pomeriggio e della gara di domenica sera., fanno ben sperare per iniziare al meglio la stagione 2011. Le Honda, d’altronde, avevano dominato anche la se seconda sessione di prove libere. Più staccati invece, tutti gli altri piloti, con le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies ad inseguire. Il campione del mondo ha infatti chiuso la terza sessione in quarta posizione (+779) davanti al compagno di squadra (+968) che lo aveva beffato nel turno precedente. Non riesce invece ancora a decollare Valentino Rossi, nono con un ritardo di circa un secondo da Stoner nella seconda sessione, che sale di una posizione nelle ultime libere di oggi, ma vede aumentare il gap dall’australiano (+ 1″271). Per il Dottore, che aveva illuso un po’ tutti nella prima sessione di giovedì, il weekend si preannuncia piuttosto complicato.
Casey Stoner continua a dettare legge anche nelle prime libere del venerdì del GP del Qatar, migliorando il tempo registrato nella giornata di ieri. L’australiano della Honda ha chiuso in testa la prima delle due sessioni di giornata, avallando ulteriolmente l’ipotesi che lo vede favorito per il successo nella prima gara stagionale: il suo tempo , 1’55″457, ha migliorato di 3 decimi di quello con cui aveva chiuso in testa la sessione di ieri. Alle sue spalle il compagno di team, lo spagnolo Dani Pedrosa, che ha però quasi dimezzato il distacco di ieri, pur restando sempre staccato di 397 millesimi e lo statunitense Spies, su Yamaha, a 659 millesimi, ottimo terzo. Soltanto 9° Rossi, con la Ducati, che alla fine paga un distacco di poco più di 1″, quasi identico con quello del suo compagno di squadra, Hayden, 10° a 1″169: Vale resta comunque il primo dei piloti della casa di Borgo Panigale, che piazza, fra gli altri, Capirossi solo 15°. Indietro anche il campione del mondo Lorenzo, con la Yamaha, 5° a 763 millesimi ed ancora alle prese con dei problemi tecnici alla sua M1, preceduto pure da Andrea Dovizioso, 4° con l’altra Honda. Settimo “SuperSic” Marco Simoncelli, con la Honda del team Gresini, a 921/1000. Interessante anche l’8° tempo del debuttante Cal Crutchlow con la Yamaha del team Tech 3.
Valentino Rossi é ovviamente soddisfatto dopo la sua prestazione e quella del team Ducati, che ha fruttato il quinto posto nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar della MotoGP: “Sono e siamo molto contenti – ammette il centauro di Tavullia – finiamo il turno di prove con un sorriso. Abbiamo modificato il setting rispetto ai test e dopo qualche giro ho fatto un giro migliore rispetto alle prove e poi ultimo run è stato molto positivo ad un decimo dal secondo. Ci sono cose ancora su cui lavorare e migliorare ancora, ma finalmente guido la moto meglio e quindi siamo abbastanza competitivi. La Desmosedici ha fatto un passo in avanti, anche se oggi facevo molta fatica a tenere la gomma davanti a terra, ma se domani riusciamo a togliere qualche decimo possiamo essere fiduciosi per fare una gara almeno lì davanti“.
Come previsto, il pilota più veloce della classe MotoGP nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail è stato l’australiano Casey Stoner che con la sua Honda ha girato in 1’55″752. Anche il secondo tempo é di marca Honda: il compagno di squadra di Stoner, il catalano Dani Pedrosa, staccato di soli 0″610, mentre in terza posizione c’è un pò a sorpresa la Ducati privata di Hector Barbera. Quarto e migliore degli italiani in pista, “SperSic” Marco Simoncelli (Honda), poi col quinto tempo c’è il “Dottore” Valentino Rossi. Stranamente male Lorenzo, che ha chiuso solamente in settima posizione anche alle spalle del compagno di squadra in Yamaha, l’americano Ben Spies. Non riesce ancora a prendere il ritmo, invece, Loris Capirossi (Ducati) che ha chiuso tredicesimo.
Quello che prenderà il via domani in Qatar “sarà uno dei campionati più belli e combattuti degli ultimi anni“. Questo almeno é la sicurezza di Andrea Dovizioso, oramai alla decima stagione di fila in pista, che con la sua Honda proverà a dire la sua nella MotoGp 2011 nonostante la concorrenza sia più agguerrita che mai, a partire proprio dai suoi compagni di squadra Stoner e Pedrosa. “Da un lato sarà una bella stagione perché siamo più competitivi – assicura ai microfoni di Mediaset – ma dall’altro sarà più difficile, perché il livello quest’anno è ancora più alto, più piloti si possono giocare le gare e anche il campionato. Sarà molto bello, da tifosi, guardare in tv”. Dovizioso, invece, sarà in pista. “Ho imparato a non mollare mai – aggiunge – Mi sono migliorato ma non ancora abbastanza per essere il più veloce, per questo ho lavorato tantissimo su tutti gli aspetti”.
Stanno per accendersi le luci che illumineranno il deserto intorno al circuito di Losail (Qatar), che vedrà andare in scena il primo attesissimo Gran Premio della stagione 2011 del Motomondiale. Da domani infatti, tutte e tre le classi del mondiale scenderanno in pista per le prime prove libere, in vista della gara che prenderà il domenica sera. Solo l’altro ieri sono terminate le ultime prove pre-campionato che hanno ulteriolmente ribadito la superiorità delle Honda nella Motogp, che attende con ansia il debutto di Valentino Rossi in sella alla Ducati, dopo una stagione non delle migliori.
Moto2 — La classe di mezzo è la più ricca numericamente parlando: sono infatti ben 40 gli iscritti, ed anche per questo é la più equilibrata. Senza il detentore del titolo 2010, lo spagnolo Toni Elias ritornato in MotoGP, il titolo della Moto2 può essere alla portata di almeno una decina di piloti. Per quanto riguarda gli italiani, in pole c’è il romano Simone Corsi, con la sua FTR del team Ioda di Giampiero Sacchi, così come l’abruzzese Andrea Iannone, passato alla Suter del Team Speed Master. Anche il sammarinese Alex De Angelis, con la Motobi del Team Jir, può coltivare ambizioni di iride. Per loro sarà impossibile, però, non fare i conti con gli spagnoli Julian Simon (Suter), vice iridato in carica, e l’emergente talento spagnolo Marc Marquez (Suter), reduce dal titolo in 125 e che ha dimostrato nei test invernali di non essere per niente a disagio dopo il salto di categoria. Occhi puntati anche alle Moriwaki del Team Gresini, scuderia campione del mondo in carica, la cui grandissima organizzazione può portare in alto Takahashi e Pirro, all’inglese Scott Redding (Suter) e ai fratelli Espargaro, Aleix (Kalex) e Pol (FTR).