MotoGp, le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Qatar

Ecco le pagelle del primo Gran Premio della MotoGp disputato in Qatar sul tracciato del Losail.

Casey Stoner 10 – Australiano perfetto in Qatar: non sbaglia praticamente nulla. Dominatore incontrastato di tutto il weekend, conferma i pronostici della vigilia: con la sua Honda é il pilota da battere in questo 2011.

Jorge Lorenzo 9 – Si nasconde per gran parte della gara, dove dimostra di meritare il titolo di campione del mondo. Sembrava molto lontano da Stoner e Pedrosa, ma in realtà resta aggrappato al primo posto fino alla fine.

Dani Pedrosa 7 – Il terzo posto gli lascia un po’ di amaro in bocca . Lo spagnolo prende 5 secondi dal compagno di squadra, e finisce anche per essere passato a doppia velocità da Lorenzo e deve lottare col coltello tra i denti per difendere il podio.

Andrea Dovizioso 6,5 – Mezzo voto in più della sufficienza perché vince la sfida ‘made in Italy’ con Simoncelli, ma il gap dai due compagni della Honda è ancora evidente. Il talento c’è, ma deve ancora fare il definitivo salto di qualità…

Marco Simoncelli 6 – Rispetto all’anno scorso mantiene tiene sempre alta la concentrazione dal semaforo verde alla bandiera a scacchi. Decisamente un buon inizio per una stagione in cui può sicuramente ritagliarsi un ruolo da protagonista

Ben Spies 5 – Una piccola delusione l’americano: nei test e in qualifica aveva mostrato un passo utile per lottare almeno per il podio. Invece si perde nelle retrovie e comincia a spingere solo alla fine, quando il dado è oramai tratto.

Valentino Rossi 4 – Sedici secondi da Stoner sono davvero troppi, per chi ha vinto nove mondiali in carriera. Certo la spalla fa male, la Ducati non è ancora la moto che il Dottore vorrebbe, ma la prima uscita di questo 2011 è decisamente insufficiente per il campione di Tavullia. Un 2011 terribilmente in salita per Rossi..

Nicky Hayden 3,5 – Di male in peggio: il compagno di squadra del Dottore, é staccato di oltre 10 secondi dall’italiano. Un disastro se si pensa alla fase finale del 2010, dove Kentucky Kid almeno riusciva a lottare per il podio.

Toni Elias 3 – Debutto stagionale per il campione del mondo della Moto2 che gira come una tartaruga e rischia anche di mandare la sua moto dallo sfasciacarrozze

Gli altri: Edwards 6, Crutchlow 5, Aoyama 5, De Puniet 4, Barbera 4, Capirossi sv

MotoGp, Stoner subito leader. Lorenzo sorprende, Pedrosa beffato. Rossi e la spalla maledetta

Alla fine é andato quasi tutto come previsto in settimana. Casey Stoner fa il vuoto e vince il primo GP della stagione, con uno splendido Jorge Lorenzo che chiude secondo, e il compagno di squadra Dani Pedrosa, terzo: “Non sono partito bene, ho perso anche qualche marcia. All’inizio sono stati tutti un po’ pazzi, cercavano di superare. Ma io sono stato attento, e poi la moto ha iniziato ad andare meglio e ho cercato di capire cosa facessero gli altri. Una volta davanti sono riuscito a tenere un buon passo, un buon vantaggio che ho tenuto fino alla fine”. Chi ha invece sorpreso è sicuramente il campione in carica. Doveva inseguire Lorenzo invece si è ritrovato, alla prima occasione, davanti alla Honda del connazionale Pedrosa: “E’ stata la miglior gara della mia vita. Ho fatto molto meglio di quello che speravo. Ho guidato molto forte dall’inizio alla fine e quando vai al limite rischi di cadere. Ma mi sono salvato ed essere secondo è come un sogno”. E’ sicuramente, e a ragione, alla fine il meno soddisfatto della serata mondiale. Dani Pedrosa ha perso la battaglia contro il campione del mondo Jorge Lorenzo: “In prova ho avuto problemi al braccio sinistro, la moto andava benissimo e potevo andare con Casey, non riuscivo a tenere il manubrio e negli ultimi 10 giri sono andato veramente male. Andavo bene in rettilineo, ma alla fine sono arrivato terzo. Non capiamo il perchè di questo problema”. Valentino Rossi si é dovuto accontentare del settimo posto al Gp del Qatar, primo appuntamento mondiale della MotoGp. “Ci vuole un mese e mezzo per tornare a posto, devo lavorare soprattutto sul mio fisico. Sapevamo che eravamo a questo livello. Anzi, in gara sono riuscito a ottenere anche bei tempi. Ad un certo punto, però, fisicamente non sono in grado di guidare come devo. Ho gli stessi problemi che avevo lo scorso anno, ma ora guido una moto completamente diversa: significa che c’è da lavorare soprattutto sul mio fisico, perchè non ho molta forza – spiega ai microfoni di Mediaset -. Sento dolore dopo pochi giri, quindi cerco di compensare usando di più la gamba sinistra. Ma poi comincio a sentire dolore anche alla gamba. Alla fine, sono sempre in difficoltà nella seconda parte della gara“. “Abbiamo già dato indicazioni per migliorare la moto, è solo questione di tempo. Per noi, alla fine, è stata una bella gara. Ovviamente non siamo qui per ottenere un settimo posto. Ma sappiamo che possiamo crescere. A Jerez, nella prossima gara, potrei trovare condizioni migliori per la mia spalla. Possiamo avvicinarci agli altri“.

MotoGp, Stoner trionfa nel Gran Premio del Qatar. Lorenzo 2°, Rossi chiude 7°

Stoner e la Honda, come previsto, hanno dominato uno bel GP del Qatar; Lorenzo, con la Yamaha, chiude con un ottimo 2° posto che vale come un primo. Casey, inoltre, conferma il suo ottimo feeling con la pista di Losail – 4° successo in 5 edizioni e poteva essere cinquina senza la follia dell’anno scorso – e la superiorità in pista della moto della Casa di Tokyo, che piazza ben quattro RC212V nelle prime 5 posizioni. Sorprende positivamente la tenacia di Jorge, che coglie un 2° posto insperato alla vigilia, spingendo oltre i limiti della sua Yamaha e vincendo il duello spagnolo con Dani Pedrosa, alla fine . Valentino Rossi con la Ducati ha invece limitato i danni, cogliendo un posto che, al momento, rappresenta probabilmente il massimo delle sue possibilità. Ma c’é tanta Italia alla base del podio: Dovizioso, con la terza Honda Hrc, è, davanti a Simoncelli (Honda Gresini), , con cui ha battagliato a lungo per la quarta posizione.

La gara – I piani di fuga solitaria di Stoner alla vigilia, non sembrano andare a buon fine sin dalla partenza: Pedrosa scatta benissimo come sempre e va in testa, ma è Lorenzo che taglia il primo giro al comando, braccato dalle tre Hrc che lo inseguono. La leadership del campione del mondo dura pochissimo, quanto basta alle Honda per andare in testa e fare l’andatura, con l’indiavolato Pedrosa che regala numeri da brivido– incredibile un passaggio sull’erba sintetica del rettilineo in piena lotta con Lorenzo – e prova a fare la lepre, braccato da Stoner. Sembra la condizione ideale per Dani, che si esalta spesso nelle gare di testa, ma Stoner non lo mollae  lo passa a 11 giri dal termine per poi scompare dalla visuale dei suoi avversari per andare a vincere in modo trionfale. Lorenzo, è però bravissimo a centrare un secondo posto preziosissimo in ottica campionato ai danni di un Pedrosa che ha chiuso la gara dolorante alla spalla e in grossa difficoltà fisica. Dovizioso e Simoncelli, 4° e 5°, tengono alto il tricolore italiano, cosa che la coppia Ducati-Rossi non riesce invece ancora a fare. Valentino è rimasto un po’ bloccato da Barbera all’inizio, ma più che arrivare davanti a Spies, , con cui ha duellato per alcuni giri, non poteva fare. Quello di limitare i danni era un obiettivo chiaro di questa prima gara per Rossi: recuperando forza alla spalla giorno dopo giorno acquisirà anche più feeling con la complessa Desmosedici. Capirossi si è ritirato poco dopo il via, che è stato preceduto da un intenso minuto di silenzio in griglia per commemorare le vittime della tragedia del Giappone.

Motomondiale, Gp del Qatar: Stoner in pole, Rossi 9°. In Moto2 pole a Bradl, in 125cc dominio Terol

Anche sotto i riflettori della sessione delle qualifiche, Casey Stoner é stato imprendibile. L’australiano della Honda è un lampo nella notte del Qatar, dove conquista una pole strepitosa: il suo tempo, 1’54″137 sgretola infatti, quello dell’anno scorso e non lascia scampo agli avversari. Il suo compagno, lo spagnolo Dani Pedrosa, prova ad arginarne la furia, ma nonostante una piccola parentesi in cui guadagna la testa della corsa, è secondo a 2 decimi. Il campione del mondo, Jorge Lorenzo (Yamaha) chiude a 810/1000, davanti ad un super Simoncelli (Honda Gresini), primo degli italiani, ottimo quarto a 851/1000. Valentino Rossi è 9° con un distacco di 1,5″: il pesarese registra alcuni progressi e lima ben 9 decimi al tempo del giorno prima, ma la migliore delle Ducati è sesta, con Barbera, a 1″086. 5° il positivo Spies (Yamaha) e il sorprendente debuttante Crutchlow, sempre con la casa dei tre diapason.

MOTO2 – Nella Moto2 la pole position é andata a Stefan Bradl (Kalex), che ha avuto la meglio dopo un lungo testa a testa con Marc Marquez (Suter), giovane debuttante nella categoria: i due si sorpassano a vicenda in vetta alla classifica, ma alla fine la spunta di tedesco con il tempo di 2’00″168, staccando lo spagnolo di 207/1000. Terzo lo svizzero Luthi (Suter) a 828/1000. il sammarinese De Angelis (Motobi, team Jir) a 1″297, Michele Pirro (Moriwaki del team Gresini) a 1″311, 13° Pasini (FTR) a 1″725, e solo 16° Iannone (Suter) . Nella categoria, grande polemica per la decisione presa dalla Dorna di far disputare il warm up di 125 e Moto2 sempre in serata, invece che, come di consueto, nel giorno della gara: la collocazione, di per sé assurda, serve unicamente per agevolare la disputa della gara di MotoGP .

125cc – Nico Terol con la Aprilia del team Aspar ha conquistato la pole position della classe 125 nelle qualifiche del GP del Qatar, primo appuntamento della stagione 2011 del motomondiale. Sul circuito di Losail, lo spagnolo, con il tempo di 2’06″605, ha distanziato di 90/1000 il tedesco Sandro Cortese (Aprilia); terzo Efren Vazquez (Derbi) a 1″046. La lotta per la pole si accende solamente nel finale, con Terol, che è il primo a scendere sotto il muro dei 2’07, con un 2’06″880, che poi ha limato fino al 2’06″696. Replica di Cortese, che per 1/1000 si insedia in testa a 20″ dalla fine delle prove. Ma Terol non ci sta e all’ultimo tentativo stacca il tempo che gli dà la pole. Il primo degli italiani è Simone Grotzkyj, 14°a 3″230.

MotoGp, libere del Gp del Qatar. Rossi: “Spalla fa ancora male”. La gioia dei corridori Honda

Valentino Rossi, al termine della sessione ufficiale, ha ammesso di avere ancora un po’ di sofferenza alla spalla, durante il secondo giorno di prove libere del Gran Premio del Qatar: “Oggi è andata un pò peggio di ieri – ha detto il neo-ducatista – la spalla mi ha dato parecchio fastidio, anche perchè vengo da due giorni di riposo e oggi ho perso un pochino di forza. Speriamo in domani, che c’è solo un turno, e di arrivare soprattutto a domenica con una buona resistenza per gli ultimi giri della gara. Ci manca ancora mezzo secondo di passo, per essere nel gruppetto dove speriamo di essere, ovvero dietro le Honda, che vanno troppo forte“.

L’australiano Casey Stoner, dominatore fin qui assoluto delle tre sessioni di libere, è molto soddisfatto della giornata: “Non ho ancora trovato il limite di questa moto e non so realmante dove sia – ha detto l’australiano -. Abbiamo fatto quasi tutto il secondo turno di prove con gomme usate per capire meglio il ritmo per la gara e sono molto contento del passo, di come guido e anche della messa a punto della moto“. Felice pure il compagno, di scuderia, lo spagnolo Pedrosa, secondo a 158/1000 dal compagno Stoner: “Buon lavoro, sono contento di come stanno andando le cose anche se ci sono delle aree in cui possiamo migliorare per guadagnare qualche decimo. Qui a Losail la mia miglior posizione in griglia è stata finora la sesta piazza, ora vorrei veramente partire dalla prima fila. La gomma dura mi pare più adatta per la gara, la media, invece, è la scelta migliore per le qualifiche“. Andrea Dovizioso ha chiuso 3° a 705/1000 da Stoner: “Sono contento del lavoro fatto oggi: abbiamo modificato il set up della forcella, una versione intermedia fra 2010 e 2011 e le vibrazioni sono migliorate anche se abbiamo perso un po’ i vantaggi della forcella 2011, come stabilità in frenata e ingresso di curva. Sono tranquillo di poter migliorare: la gara sarà diversa dalle prove, lunga e molto stancante“.

Motomondiale, la Honda piazza un tris nelle libere ufficiali del venerdì

Le prove ufficiali del venerdì della MotoGp, continuan a parlare una sola lingua: quella della Repsol Honda Hrc. Sul circuito del Losail, per il primo Gran Premio della stagione sotto i riflettori del Qatar, Casey Stoner nei minuti finali della terza sessione di prove libere trova il tempo migliore risucendo a sopravanzare il compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa, fermando il cronometro su 1’55″035 con 158 millesimi di vantaggio sul compagno, che era riuscito a far segnare il miglior tempo in apertura di sessione. In chiusura, invece, l’altro pilota Honda, l’italiano Andrea Dovizioso, ha girato in 1’55″740 a sette decimi dai compagni di team, consentendo così al team ufficiale della Honda di ottenere un tris che in vista delle qualifiche di domani pomeriggio e della gara di domenica sera., fanno ben sperare per iniziare al meglio la stagione 2011. Le Honda, d’altronde, avevano dominato anche la se seconda sessione di prove libere. Più staccati invece, tutti gli altri piloti, con le due Yamaha di Jorge Lorenzo e Ben Spies ad inseguire. Il campione del mondo ha infatti chiuso la terza sessione in quarta posizione (+779) davanti al compagno di squadra (+968) che lo aveva beffato nel turno precedente. Non riesce invece ancora a decollare Valentino Rossi, nono con un ritardo di circa un secondo da Stoner nella seconda sessione, che sale di una posizione nelle ultime libere di oggi, ma vede aumentare il gap dall’australiano (+ 1″271). Per il Dottore, che aveva illuso un po’ tutti nella prima sessione di giovedì, il weekend si preannuncia piuttosto complicato.

MOTO 2 E 125CC – Stefan Bradl è stato il più veloce al termine della terza sessione di prove libere del GP del Qatar della classe Moto2. Il tedesco, in sella alla Kalex, ha girato in 2’00″882, precedendo il campione uscente della 125, Marc Marquez, a 0″872. Terzo è il nostro Luca Iannone, davanti al giapponese Yuki Takahashi. Nono tempo per Simone Corsi, davantii al sanmarinese Alex De Angelis e  a Michele Pirro.

Motomondiale, nelle prime libere del venerdì vola ancora Stoner. In Moto2 e 125cc dominio dei Terol

Casey Stoner continua a dettare legge anche nelle prime libere del venerdì del GP del Qatar, migliorando il tempo registrato nella giornata di ieri. L’australiano della Honda ha chiuso in testa la prima delle due sessioni di giornata, avallando ulteriolmente l’ipotesi che lo vede favorito per il successo nella prima gara stagionale: il suo tempo , 1’55″457, ha migliorato di 3 decimi di quello con cui aveva chiuso in testa la sessione di ieri. Alle sue spalle il compagno di team, lo spagnolo Dani Pedrosa, che ha però quasi dimezzato il distacco di ieri, pur restando sempre staccato di 397 millesimi e lo statunitense Spies, su Yamaha, a 659 millesimi, ottimo terzo. Soltanto 9° Rossi, con la Ducati, che alla fine paga un distacco di poco più di 1″, quasi identico con quello del suo compagno di squadra, Hayden, 10° a 1″169: Vale resta comunque il primo dei piloti della casa di Borgo Panigale, che piazza, fra gli altri, Capirossi solo 15°. Indietro anche il campione del mondo Lorenzo, con la Yamaha, a 763 millesimi ed ancora alle prese con dei problemi tecnici alla sua M1, preceduto pure da Andrea Dovizioso, con l’altra Honda. Settimo “SuperSic” Marco Simoncelli, con la Honda del team Gresini, a 921/1000. Interessante anche l’8° tempo del debuttante Cal Crutchlow con la Yamaha del team Tech 3.

IN MOTO2 PRIMO TEROL – Lo spagnolo Nicolas Terol si conferma il più veloce nel terza sessione di prove libere della Moto2. Il pilota del team Bankia Aspar ha migliorato il tempo di giovedì di circa mezzo secondo, girando in 2’06″957. Distanziando di un secondo tutti gli altri piloti. Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo Motorsport), secondo, è stato più lento di 931 millesimi.Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany) trova il terzo tempo a 1″146, precedendo di 21 millesimi lo spagnolo Sergio Gadea (Pev-Blusens-SMX-Paris Hilton) ed il connazionale Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport), quinto a 1″470.

IN 125 VOLA L’APRILIA – Nella classe 125, resta primo lo spagnolo Nico Terol, con l’Aprilia del team Aspar, che ha girato con il tempo di 2’06″957 confermando la leadership già ottenuta nelle prove di ieri, ma guadagnando altri 4 decimi al suo tempo. Al secondo posto un altro spagnolo, Efren Vazquez, a 9 decimi, terzo il tedesco Sandro Cortese, a 1″169. Solo settimo, e autore di una innocua scivolata, Hector Faubel, compagno di Terol, staccato di 2″296. Il primo italiano è Simone Grotzkyj, appena 21°.

MotoGp, Gp del Qatar: Valentino e Simoncelli soddisfatti della prima sessione

Valentino Rossi é ovviamente soddisfatto dopo la sua prestazione e quella del team Ducati, che ha fruttato il quinto posto nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar della MotoGP: “Sono e siamo molto contenti – ammette il centauro di Tavullia finiamo il turno di prove con un sorriso. Abbiamo modificato il setting rispetto ai test e dopo qualche giro ho fatto un giro migliore rispetto alle prove e poi ultimo run è stato molto positivo ad un decimo dal secondo. Ci sono cose ancora su cui lavorare e migliorare ancora, ma finalmente guido la moto meglio e quindi siamo abbastanza competitivi. La Desmosedici ha fatto un passo in avanti, anche se oggi facevo molta fatica a tenere la gomma davanti a terra, ma se domani riusciamo a togliere qualche decimo possiamo essere fiduciosi per fare una gara almeno lì davanti“.

Anche Marco Simoncelli ha giudicato in maniera molto positiva il suo quarto posto nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Qatar della classe MotoGP: “Nei test non si capisce il vero valore delle forze in campo, invece un turno di prove come questo insegna che possiamo stare là davanti con i migliori – dichiara il pilota del team Honda Gresini – la moto va meglio dopo le modifiche apportate in seguito ai test, anche con la gomma dura. Questa sera c’era abbastanza vento e la temperatura era calda e le gomme hanno lavorato meglio“.

Motomondiale, Gp del Qatar: Stoner vola nelle prime libere. Rossi davanti alle Yamaha

Come previsto, il pilota più veloce della classe MotoGP nel primo turno di prove libere del Gran Premio del Qatar sul circuito di Losail è stato l’australiano Casey Stoner che con la sua Honda ha girato in 1’55″752. Anche il secondo tempo é di marca Honda: il compagno di squadra di Stoner, il catalano Dani Pedrosa, staccato di soli 0″610, mentre in terza posizione c’è un pò a sorpresa la Ducati privata di Hector Barbera. Quarto e migliore degli italiani in pista, “SperSic” Marco Simoncelli (Honda), poi col quinto tempo c’è il “Dottore” Valentino Rossi. Stranamente male Lorenzo, che ha chiuso solamente in settima posizione anche alle spalle del compagno di squadra in Yamaha, l’americano Ben Spies. Non riesce ancora a prendere il ritmo, invece, Loris Capirossi (Ducati) che ha chiuso tredicesimo.

MOTO2 — Nelle prove libere della Moto2, Stefan Bradl ha chiuso al comando la sessione odierna. Il tedesco, in sella ad una Kalex, ha chiuso in 2’02″463, staccando di appena 0″342 lo spagnolo Marc Marquez (Suter), passato solamente quest’anno alla Moto2 dopo aver vinto il titolo iridato nella 125. Terzo il britannico Scott Redding (Suter). Il primo degli italiani è invece Andrea Iannone (Suter): il pilota abruzzese del team Speed Master ha chiuso quinto alle spalle dello svizzero Thomas Luthi (Suter). Settimo Michele Pirro (Moriwaki) davanti al sammarinese Alex De Angelis (Motobi). Decimo Mattia Pasini (FTR), tredicesimo Simone Corsi.

Classe 125 — Lo spagnolo  Nico Terol (Team Bankia Aspar Nico Terol) è stato invece il più veloce al termine della prima sessione nella classe 125. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul 2’09″122, che ha preceduto i due tedeschi Jonas Folger (Red Bull Ajo Motorsport) e Sandro Cortese (Racing Team Germany). Luis Salom (RW Racing GP) ed Efrèn Vázquez (Ajo Motorsport) completano la top five, anche se questi ultimi due accusano già un ritardo importante nei confronti a più di un secondo e mezzo.

MotoGp, Dovizioso: “Sarà un Mondiale bellissimo”

Quello che prenderà il via domani in Qatar sarà uno dei campionati più belli e combattuti degli ultimi anni“. Questo almeno é la sicurezza di Andrea Dovizioso, oramai alla decima stagione di fila in pista, che con la sua Honda proverà a dire la sua nella MotoGp 2011 nonostante la concorrenza sia più agguerrita che mai, a partire proprio dai suoi compagni di squadra Stoner e Pedrosa. “Da un lato sarà una bella stagione perché siamo più competitivi – assicura ai microfoni di Mediaset ma dall’altro sarà più difficile, perché il livello quest’anno è ancora più alto, più piloti si possono giocare le gare e anche il campionato. Sarà molto bello, da tifosi, guardare in tv”. Dovizioso, invece, sarà in pista. “Ho imparato a non mollare mai – aggiunge – Mi sono migliorato ma non ancora abbastanza per essere il più veloce, per questo ho lavorato tantissimo su tutti gli aspetti”.

Motomondiale, luci sul Qatar: é tutto pronto per il via della stagione 2011

Stanno per accendersi le luci che illumineranno il deserto intorno al circuito di Losail (Qatar), che vedrà andare in scena il primo attesissimo Gran Premio della stagione 2011 del Motomondiale. Da domani infatti, tutte e tre le classi del mondiale scenderanno in pista per le prime prove libere, in vista della gara che prenderà il domenica sera. Solo l’altro ieri sono terminate le ultime prove pre-campionato che hanno ulteriolmente ribadito la superiorità delle Honda nella Motogp, che attende con ansia il debutto di Valentino Rossi in sella alla Ducati, dopo una stagione non delle migliori.

Moto2 — La classe di mezzo è la più ricca numericamente parlando: sono infatti ben 40 gli iscritti, ed anche per questo é la più equilibrata. Senza il detentore del titolo 2010, lo spagnolo Toni Elias ritornato in MotoGP, il titolo della Moto2 può essere alla portata di almeno una decina di piloti. Per quanto riguarda gli italiani, in pole c’è il romano Simone Corsi, con la sua FTR del team Ioda di Giampiero Sacchi, così come l’abruzzese Andrea Iannone, passato alla Suter del Team Speed Master. Anche il sammarinese Alex De Angelis, con la Motobi del Team Jir, può coltivare ambizioni di iride. Per loro sarà impossibile, però, non fare i conti con gli spagnoli Julian Simon (Suter), vice iridato in carica, e l’emergente talento spagnolo Marc Marquez (Suter), reduce dal titolo in 125 e che ha dimostrato nei test invernali di non essere per niente a disagio dopo il salto di categoria. Occhi puntati anche alle Moriwaki del Team Gresini, scuderia campione del mondo in carica, la cui grandissima organizzazione può portare in alto Takahashi e Pirro, all’inglese Scott Redding (Suter) e ai fratelli Espargaro, Aleix (Kalex) e Pol (FTR).

Addio 125 — La stagione 2011 inoltre, sarà ricordata come l’ultima della classe 125, che è in pista dal lontano 1949. Un addio doloroso, visto che la 125 é stata una palestra per tantissimi futuri campioni, con commiato dell’ultima categoria del motomondiale dotata di motori a due tempi: dal 2012, infatti, ci sarà la Moto3 con i suoi quattro tempi. Anche per quest’anno, la Spagna é in prima fila per i tanti piloti favoriti per la vittoria finale. Tra tutti i piloti dell’Aprilia del Team Aspar, Nico Terol ed Hector Faubel; fra i possibili outsider, il tedesco di origini italiane, Sandro Cortese (Aprilia) e gli altri spagnoli Sergio Gadea (Aprilia) ed Efren Vazquez (Derbi). Le speranze italiane sono puntate su Simone Grotzkyj (Aprilia) e sui giovanissimi del Team Italia di Roberto Locatelli, che vedrà in sella alle due moto, Alessandro Tonucci e Luigi Morciano, entrambi al primo mondiale e principalmente bisognosi di farsi le ossa.