Superbike, Max Biaggi detta legge in gara-2 a Brno, ma Melandri é sempre lì. Checa chiude ancora il podio

Come era già accaduto nel week end di Aragon, Max Biaggi (Aprilia Alitalia racing Team) e Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) si sono aggiudicati una gara a testa anche nel Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno. Il Campione del Mondo Superbike 201,. in gara-2 ha controllato il suo avversario e a differenza di quanto invece avvenuto in gara-1, non si é fatto sorprendere e ha guadagnato, con questa vittoria altri nove punti su leader del campionato Carlos Checa, terzo in entrambe le gara corse oggi in Repubblica Ceca. Melandri è stato però un improbo avversario di Biaggi ma si è dovuto accontentare del secondo posto che lo porta comunque a cinquanta punti dal leader. Belle prove sono state fornite anche dagli altri due piloti italiani in pista, con Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) che ha ottenuto due quarto posto, mentre Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team) ha concluso con due importanti sesto posti. A punti anche gli ultimi due italiani in gara, Roberto Rolfo (Team Pedercini Kawasaki) e Lorenzo Lanzi (BMW Motorrad Italia Superbike Team).

Nella classifica del Mondiale piloti, é sempre in testa Checa con 293 punti davanti a Biaggi (263) e Melandri (240). “Mi è sfuggita di nuovo la doppietta” ha commentato Melandri, che oggi ha comunque ottenuto il terzo successo in Superbike. “Nella seconda Max era più a posto, frenava forte e non sono riuscito a sorprenderlo”. Biaggi inizia ad avvertire l’opportunità di centrare il bis iridato. “La sconfitta in gara-1 mi aveva seccato, ho fatto qualche piccola modifica e ho preso una rivincita dolcissima. La dedico all’Aprilia e a mia moglie Eleonora”. La sfida Superbike continua il 31 luglio a Silverstone (GB).

Superbike, a Brno un grande Melandri trionfa in gara-1 su Biaggi e Checa

Ha resistito sino al traguardo finale agli attacchi di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team), che partiva in pole position ed era fortemente deciso a vincere sulla quella che anche lui definisce la “sua” pista, ed alla fine è stato Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) a trionfare in gara-1 sul circuito ceco di Brno.  Il ravennate ha duellato sin dal primo giro con il piota romano ed è anche riuscito a contenere il prepotente ritorno del campione del mondo che, a sua volta, per la foga di ritornare in testa, ha commesso un paio di errori che rischiavano di fargli perdere il secondo posto a favore di un Carlos Checa (Althea Racing Ducati) sornione, ma sempre negli specchietti dei due fuggitivi. Lo spagnolo, che dopo gara-1 conserva ancora un buon margine nel mondiale, ha controllato da vicino la coppia di testa ma ha preferito non prendere inutili rischi, pensando soprattutto a difendere il primato nella classifica iridata. Buona la prova di Michel Fabrizio (team Suzuki Alstare), che ha chiuso in solitaria in quarta posizione, davanti ad Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team). Ottimo anche Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia Superbike Team), che pur penalizzato da un partenza non felice, é stato bravo a recuperare conquistando un importante sesto posto. Ora, nella classifica iridata del Mondiale, Checa è sempre in testa con 277 punti davanti a Biaggi con 238 e Melandri con 220.

Al termine di gara-1 del Gran Premio della Repubblica ceca sul tracciato di Brno, é evidente la delusione sul volto id Max Biaggi, che sperava di iniziare con un successo la sua domenica. “E’ stata una gara lenta rispetto a quella della scorsa stagione. Era molto difficile andare via, anche perché non avevo un buon misto per attaccare Melandri e sperare di andare in fuga. Ora vorrei cercare di cambiare qualcosa per gara-2. Quanto meno é stata una gara avvincente per il pubblico, ma ripeto, noi piloti abbiamo girato lenti“. Carlos Checa, che ha chiuso con un ottmo terzo posto in chiave Mondiale, si é goduto da vicino il duello tra i due piloti italiani, ed é molto soddisfatto della sua Ducati: “E’ stata una bellissima gara, per noi il terzo posto ha il significato di una vittoria. Abbiamo fatto tutto il possibile per tenere il passo di Melandri e Biaggi, ma il primo posto per noi oggi era obiettivamente impossibile. Portiamo a casa comunque un ottimo risultato“. E’ il ritratto della felicità, invece, il vincitore di gara-1, Marco Melandri, che é stato bravo nel contenere gli attacchi di Biaggi, centrando un successo che lo tiene ancora in corsa in ottica mondiale. “E’ stata una gara bellissima, con tanti sorpassi emozionanti, ci siamo divertiti anche noi piloti. L’ultimo giro é stato molto difficile, temevo sia Biaggi che un ritorno di Checa, ma alla fine é andata benissimo“.

Moto Gp, Randy De Puniet torna a Brno dopo 18 giorni dall’incidente Sachsenring

Ad appena 18 giorni dallo spaventoso incidente in cui rimase coinvolto durante il GP del Sachsenring che gli causò la frattura della tibia e del perone della gamba sinistra, il pilota del Team LCR Honda MotoGP Randy de Puniet è pronto a tornare in pista già dal Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno. Il francese, che ha dimostrato di stare superando positivamente l’intervento chirurgico post gara di quasi due ore, durante il quale i medici gli hanno inserito un perno in titanio per riparare la frattura (come avvenuto anche per Valentino Rossi), ha iniziato fin da subito un intenso programma di riabilitazione per essere pronto per il GP della Repubblica Ceca il prossimo 15 agosto.

Ecco quanto dichiarato dal pilota francese Randy de Puniet. Era la prima volta dal mio debutto che seguivo un GP (Laguna Seca) in TV e non stato facile ma nello stesso tempo ho avuto la possibilit di riposarmi un po’. Un paio di giorni dopo l’intervento ho lasciato l’ospedale in Germania ed ho iniziato i trattamenti nella camera iperbolica all’Ospedale Saint Marguerite a Marsiglia seguito dallo staff del Dottor Mathieu Coulange. Questa macchina aumenta la pressione e il livello di ossigeno in modo da velocizzare la riparazione dei tessuti del corpo. Poi mi sono spostato a Cannes per proseguire la riabilitazione iniziando delle sedute di ultrasuoni che servono a rafforzare le ossa. Infine lunedì sono tornato a casa ad Andorra ed ho continuato con gli ultrasuoni in casa attraverso un apparecchio domestico e ho finalmente cominciato a fare sport. Tutti i giorni vado in palestra a fare bici e alleno la parte alta del corpo con esercizi specifici ed elastici. I dottori rimangono sempre stupiti dalla rapidità con la quale sto recuperando le forze e sinceramente sono sbalordito anche io! Ogni giorno che passa uso sempre meno le stampelle. Spero vivamente di poter scendere in pista a Brno… tuttavia la decisione finale spetterà al Medico del circuito e al Dottor Costa che esamineranno la mia gamba e le mie condizioni globali giovedì prossimo”.

Superbike, Gp della Repubblica Ceca: Biaggi superstar allunga ancora su Haslam. Ora il Mondiale é davvero vicinissimo

SBK Brno_Max Biaggi--300x145Max Biaggi e l’Aprilia ancora protagonisti nel Mondiale della Superbilke: la coppia tutta italiana ha infatti sbancato anche sul tracciato di Brno nel Gran Premio della Repubblica Ceca e vola così alla conquista del titolo iridato. La pista ceca è stata infatti anche stavolta amica del pilota romano, che qui aveva già vinto dieci volte nella sua carriera, con tutte le moto che ha guidato e in tutte le categorie cui ha preso parte: quattro con la 250 GP, due con la 500, una con la MotoGP e tre con la Superbike. La nona affermazione (in 18 gare!) è a tutti gli effetti una pesantissima ipoteca sul Mondiale Superbike. Anche perché l’unico vero inseguitore Leon Haslam (Suzuki) è spronfondato definitivamente nella crisi che lo attanaglia da un pò (ottavo e decimo) per un vantaggio che dopo Brno é salito a + 68 punti quando restano 4GP (8 gare, 200 punti) alla conclusione.

Nella prima corsa Max Biaggi si era diciamo così “accontentato” del secondo posto alle spalle del nordirlandese Jonathan Rea (Honda) “perché avevamo problemi di aderenza, la moto non era a posto” ha dichiarato il romano al termine della prima manche. Nella seconda però, Max ha rimesso nuovamente le cose a posto fulminando lo stesso avversario al settimo dei venti giri previsti. “Brno è casa mia, ci tenevo a vincere e devo un grande grazie alla mia squadra che anche qui è stata fantastica” ha riconosciuto Biaggi. “Siamo migliorati molto tra una gara e l’altra facendo qualche azzeccata modifica sulla nostra moto. Rea è stato un grande avversario, avevo intenzione di seguirlo ma ho visto che si poteva vincere e ci ho provato. Non è ancora fatta, la stagione è lunga”. Sul primo podio terzo posto per il giovane e promettente Cal Crutchlow (Yamaha) scattato in pole ma rallentato dalla repentina usura dei pneumantici che nella seconda manche lo ha addirittura costretto ad una sosta ai box per la sostituzione. Michel Fabrizio (Ducati), finito fuori per rottura del motore in gara uno, ha poi dato un senso alla giornata con il terzo posto finale della seconda prova.

Superbike, Gp di Repubblica Ceca: a Brno la Superpole é di Crutchlow, ma Biaggi é secondo. Haslam solo 14°

Crutcholw-300x199Sorpresa, se così possiamo definirla, durante le qualifiche del Gran Premio di Repubblica Ceca sulla pista di Brno, per la del Mondiale di Superbike. Il pilota Cal Crutchlow, nonostante la sua giovane carta d’identità, ha dimostrato ancora una volta di essere un maestro per quanto concerne il giro secco. Una abilità che non é mancata nemmeno sul tracciato di Brno, dove a tutti è parsa ancora più evidente la grande abilità del giovane pilota, che dopo un giro praticamente perfetto ha conquistato la sua ennesima SuperPole. U riisultato davvero ottimo, che riprota il sorriso nel paddock della Yamaha, delusa dalle prestazione del più esperto Toseland (oggi solamente decimo)e così lontana dai fasti dell’anno appena trascorso, quando però in sella vi era un certo Ben Spies. Ma anche per quanto riguarda la prestazione in gara, l’inglese sta crescendo sempre più e molto probabilmente già dalld’anno prossimo potrebbe divenire uno dei principali candidati al titolo mondiale. Titolo che però oggi, è ancora più saldamente in mano a Max Biaggi con la sua amata Aprilia.

Dopo un venerdì difficile infatti, il grande lavoro del team italiano ha permesso a Biaggi di ritrovare competitività nelle qualifiche, cosa che ha permesso al pilota romano di classificarsi secondo, fatto importantissimo in chiave mondiale. Una seconda posizione ancora più impreziosita dal fatto che Haslam, il principale rivale diretto al titolo, è finito solo quattordicesimo, tradito ancora una volta dalla casa Suzuki che non porta più sviluppi per la sua moto. Biaggi quindi è davvero vicino al titolo, e se non commetterà errori nei momenti cruciali difficilmente potrà perderlo.

La Ducati é invece ancora in affanno: nonostante durante le libere aveva dimostrato una insperata competitività, per trovare la prima Ducati in griglia bisogna andare addirittura a Luca Scassa, sesto sì, ma con una moto privata. L’unico pilota Ducati che potrà ricordarsi positivamente questa annata 2010. Fabrizio e Haga invece, sono rispettivamente settimo e quindicesimo: un vero disastro per il Team ufficiale che già da oggi inizierà a guardare al futuro sia come progetto che come piloti. Checa, finora l’unico in grado di portare preziosi punti in classifica alla squadra di Borgo Panigale, è ottavo ma mai pienamente competitivo in questo week-end.

Domani dalle 11 il via alle due gare, prima di una piccola pausa estiva. Ma il mondiale SBK, che riserva sempre grandi emozioni e colpi di scena, è finito nelle mire dei capi della Moto Gp che stanno cercando di copiare queta Sbk, provocando le ire dell’organizzazione Superbike. Molto probabilmente ci aspetta un periodo di fuoco tra queste due organizzazioni del motomondiale, sperando che non rovinino l’immagine di entrambe le categorie. A seguire la griglia di partenza.

Griglia di partenza del Gp di Repubblica Ceca:

1. Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda Team)  1’58.018

2. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing) 1’58.743

3. Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda)  1’59.094

4. Ruben Xaus (BMW Motorrad Motorsport) 1’59.135

5. Sylvain Guintoli (Team Suzuki Alstare)  1’59.179

6. Luca Scassa (Supersonic Racing Team) 1’59.393

7. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team) 1’59.451

8. Carlos Checa (Althea Racing) 1’59.571

9. Lorenzo Lanzi (DFX Corse) 1’59.699

10. James Toseland (Yamaha Sterilgarda Team)  1’59.699

11. Max Neukirchner (HANNspree Ten Kate Honda)  1’59.829

12. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) 1’59.830

13. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing)  1’59.841

14. Leon Haslam (Team Suzuki Alstare) 1’59.995

15. Noriyuki Haga (Ducati Xerox Team) 2’00.258

16. Shane Byrne (Althea Racing) 2’00.564

17. Jakub Smrz (Team PATA B&G Racing)  2’00.341

18. Chris Vermeulen (Kawasaki Racing Team)  2’01.167

19. Matteo Baiocco (Team Pedercini) 2’01.523

20. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport)  2’00.508

21. Broc Parkes (ECHO CRS Honda) 2’01.463

22. Roger Lee Hayden (Team Pedercini) 2’01.826

Superbike, parte il weekend di Brno: Biaggi punta ad una doppietta Mondiale

img_1277548204_735_lgDopo aver conquistato quattro vittorie negli ultimi due Gran Premi disputati, Max Biaggi si è issato in testa al mondiale della SBK e ha anche portato la sua Aprilia in vetta alla classifica costruttori. Ora, con il doppio primato da difendere dagli assalti degli altri piloti, Leon Haslam in primis, Max Biaggi e l’Aprilia Alitalia Racing Team giungono al decisivo weekend del Gran Premio della Repubblica Ceca sul tracciato di Brno, rispettivamente con 37 e 30 punti sugli inseguitori, che in questo momento sono rappresentati da Leon Haslam e la Suzuki del Team Alstare: questo perché alla fine dei conti, è rimasto solo il pilota inglese e la moto giapponese a contendergli il titolo a sole 5 tappe alla fine e 10 gare, con 250 punti in palio da dividere. Carlos Checa, terzo in classifica generale pur con una Ducati Clienti, visti anche gli ottimi risultati ottenuti con il sostegno della casa di Borgo Panigale, nelle ultime gare ha dimostrato di saper competere e gareggiare per le prime posizioni, ma i 135 punti che lo dividono dalla vetta sono effettivamente troppi per sperare in una possibile rimonta. In più c’è anche da considerare che la pista di Brno è tra le preferite di Max Biaggi: infatti proprio su questa pista il pilota romano ha portato alla vittoria per la prima volta la sua Aprilia RSV4 e  in passato ha conquistato ben otto successi nelle diverse categorie in cui ha gareggiato: 4 volte in 250, 2 in 500, 1 in MotoGp e in SBK nel 2007. Una lunga collezione di vittorie che esprime molto bene come Max Biaggi riesca ad esprimersi al meglio delle sue possibilità lungo il tracciato ceco. Le due manche disputate nell’ultimo Gran Premio di San Marino sono state simili, con una prima parte combattutta tra Biaggi, Haslam, Checa, Fabrizio e Corser (però, tolti Haslam e Fabrizio, i tre che rimangono sono vecchi leoni indomabili rispetto al mucchio di giovani che li inseguono!) per il podio e poi con il pilota romano che ha preso il largo lasciando agli altri la gloria. Possiamo dunque ipotizzare che anche a Brno i diretti inseguitori, si metteranno dietro gli scarichi della RSV4 provando a mettere pressione al pilota romano, ma quest’anno Max Biaggi sta guidando davvero in un modo perfetto. Quindi, l’unica cosa che potrebbe cambiare il registro del mondiale della Superbike, sarebbe se Haslam e compagnia,  si mettessero subito davanti al Corsaro. Bisognerà anche vedere cosa accadrà alle due Ducati ufficiali, messe tra l’altro ultimamente in crisi dalle prestazioni di Checa, come avevamo già riferito, e soprattutto del sempre più sorprendente Luca Scassa. In merito alla poco felice situazione di Borgo Panigale, c’è anche da segnalare che Jakub Smrz non monterà più una Ducati, ma su una Aprilia RSV4. Infatti il suo team, gestito da Marco Borciani e Mirco Guandalini, ha deciso di portare in gara l’Aprilia RSV4 per permettere al pilota di essere ancora più competitivo.

Ecco come seguire alla televisione le gare questo fine settimana:

Sabato 10 luglio

La7
10:30 Qualifiche
14.50 Superpole

Eurosport2
15.00 Superpole

Domenica 11 luglio

La7
11:15 Gara 1
15:20 Gara 2

Eurosport2
11:00 Superpole (replica)

Eurosport1
11:45 Presentazione Gara 1
12:00 Gara 1

Eurosport2
14:30 Gara 1 (differita)
15:30 Gara 2
22:00 Gara 1 (replica)
23:15 Gara 2 (sintesi)

Superbike, Biaggi guarda a Brno con fiducia: “E’ la mia pista ideale”. E sarà padre per la seconda volta

0L4N1M8A--300x145È davvero un gran momento per il pilota romano Max Biaggi, che grazie alla sua Aprilia e al suo talento sta raccogliendo successi in serie nel Mondiale della Superbike 2010. Il pilota italiano è infatti in testa alla classifica del Mondiale Superbike, con 37 punti di vantaggio sul suo primo rivale per il successo finale, il britannico Leon Haslam. Ma le buone notizie non finiscono qui: perché Biaggi sta per diventare padre per la seconda volta. “La vita ci ha voluto fare un altro regalo e ne siamo felicissimi, perché per noi i figli sono la vita“. Ecco le parole con cui Max Biaggi e la sua compagna Eleonora Pedron hanno annunciato su “Chi” l’arrivo del loro secondo figlio. L’ex Miss Italia, che appena nove mesi e mezzo fa dette al quattro volte iridato della 250 la sua primogenita, Inès Angelica, è infatti nuovamente incinta: il bimbo, di cui ancora non si conosce il sesso, nascerá nel mese di dicembre.

Tornando alle gare, Max Biaggi grazie alle quattro vittorie conquistate nelle ultime due gare della Superbike, Stati Uniti e San Marino, ha preso il largo in testa al Mondiale e ha portato l’Aprilia in vetta alla classifica costruttori. Con questo doppio primato da difendere, Max e la sua Aprilia si avviano alla gara di Brno, di domenica 11 luglio, per il Gran Premio della Repubblica Ceca. Un tracciato, quello di Brno, su cui Biaggi ha sempre fatto vedere il meglio del suo repertorio e sul quale ha dimostrato di trovarsi da sempre a suo agio: nel 2009, vinse per la prima volta con la Aprilia RSV4, mentre in precedenza aveva trionfato in ben otto occasioni, quattro volte in 250, due volte in 500, una volta in MotoGP e una prima volta, nel 2007, in Superbike, con una fantastica sequenza di ben 5 vittorie consecutive ottenute tra il 1994 e il 1998.

Max, quindi, si avvia all’appuntamento di Brno con grande concentrazione ma anche tanto entusiasmo: “Senza giri di parole, Brno mi piace e non è un mistero, è un circuito su cui riesco a esprimermi bene e dove ho colto tante vittorie importanti. Ora mi piace ricordare quella dello scorso anno, la prima con l’Aprilia in Superbike, perché la nostra moto era ancora in fase di svezzamento, ma ne venne fuori un bel risultato, molto importante per noi. Oggi che le vittorie si sono moltiplicate non dobbiamo dimenticare, però, quanto lavoro abbiamo dovuto fare, tutti insieme, per arrivare a questo livello di competitività“. Un Biaggi rasserenato e maturato grazie al positivo andamento delle vicende familiari e cauto sul prosieguo della stagione. “Scenderò in pista a Brno con la voglia di divertirmi, cercando di dare il massimo, come sempre. Credo sia il modo giusto di affrontare il weekend: la metà campionato è passata da troppo poco tempo per avventurarsi in calcoli complicati e pericolosi“.

MotoGp, Yamaha: Rossi freme per tornare. “In pista tra due settimane”. Ma Lorenzo pensa ad altro: “Al Sachsenring altra sfida”

lorenzo_rossi_yamahaMentre il Motomondiale 2010 prosegue il suo corso, con gli altri piloti che corrono e vincono (soprattutto il suo compagno di squadra Lorenzo), Valentino Rossi non può fare altro che aspettare di poter rientrare in pista. Al nove volte campione del mondo, infatti, che si trovi ad Ibiza in vacanza o a Pesaro per proseguire la riabilitazione, continua a montare, ogni giorno che passa sempre di più, la voglia di tornare sulla sua moto. “Vale sta bene – ci ha detto William Favero, responsabile della comunicazione di Yamaha Racing -, sono andato a trovarlo prima di partire per Barcellona. La gamba è già cicatrizzata e Vale ha una gran voglia di tornare in sella. Fosse per lui avrebbe corso anche al Montmelò, ma così non può essere. Per camminare ha ancora bisogno delle stampelle“. La frattura esposta e scomposta della caviglia, unita alla frattura della spalla patita durante le prove libere del Mugello, verosimilmente, non permetterà però a Valentino di tornare non prima del Gp della Repubblica Ceca, il prossimo 15 agosto ma anche questo, per un comune mortale, sarebbe un recupero che avrebbe comunque dle miracoloso.

Lorenzo pensa al Sachsenring – Messo a segno il quinto sigillo della stagione e la terza vittoria stagionale di seguito (Silverstone, Assen, Montmelò), il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, ha già la mente rivolta alla prossima gara. Il Gp di Germania al Sachsenring è quasi certamente l’appuntamento più complicato per tutti i piloti della MotoGp, che dovranno gestire gli oltre 230 cavalli delle loro moto in un tracciato tortuoso e corto. Lo scorso anno a vincere fu il “Dottore” Valentino Rossi, che arrivò proprio davanti al compagno di squadra Lorenzo sotto la bandiera a scacchi. “Sarà una nuova sfida – afferma il pilota Yamaha leader del Mondiale perchè il Sachsenring è la pista più difficile della stagione proprio per il fatto di essere molto corta. Dobbiamo fare 30 giri per la gara, quindi sarà abbastanza complicato. Comunque credo di essere a posto, bisogna affrontare la cosa con calma e non avere pressioni e continuare come stiamo facendo fino a questo momento“.

Moto Gp, Rossi annuncia il suo rientro sul web. “Ci vediamo a Brno”

35900Tre settimane sono passate dopo l’incidente e due da quando sono stato dimesso dall’ospedale, e io sono molto contento di come sta procedendo la mia guarigione. Mi sento molto meglio e sto iniziando a vivere una vita quasi normale, anche se per una vita del tutto normale dovrò aspettare fino a quando non sarò tornato sulla mia moto“.

E’ questo l’incipit della lettera che Valentino Rossi ha scritto oggi e affidato al sito ufficiale della Fiat Yamaha, per aggiornare tutti sulla sua convalescenza a tre settimane dal gravissimo incidente del Mugello. “Sto camminando con le stampelle e da qualche giorno sono stato in grado di mettere il piede a terra. Onestamente, non mi aspettiamo di sentirmi così bene poche settimane dopo l’incidente, e mi riferisco sia al fisico che al mio spirito” prosegue il nove volte iridato. “La riabilitazione continua come sempre, con delle sedute nella camera iperbarica e con alcuni esercizi in palestra. Purtroppo la mia spalla mi sta dando ancora qualche pena sto lavorando ordine dei muscoli per ridurre il dolore. Se la riabilitazione prosegue senza ostacoli il mio obiettivo è quello di rientrare al Gran Premio della Repubblica Ceca a Brno” rivela Valentino.

Moto GP, test Jerez: Honda e Yamaha le migliori

logohondaIl Gran Premio di Spagna della Moto GP, non si è concluso con la tre giorni di prove, qualifiche e gare. Ma ha avuto uno strascico interessante per tutti gli sportivi amanti delle due ruote: le squadre e i piloti della classe regina del Motomondiale infatti, si sono trattenuti in Andalusia per altri due giorni, per svolgere una sessione di test sul circuito di Jerez de la Frontera.

Tutte le scuderie hanno dunque approfittato del via libera dato dalla FIM, per testare le proprie motociclette con delle prove tese a sviluppare nuove soluzioni, utili per il proseguo del campionato del mondo appena iniziato. E non sarà un caso se, i costruttori che hanno fatto registrare i risultati migliori, sono proprio quelli che sono saliti sul podio del GP di Spagna, rispettivamente la Yamaha e la Honda. Sia Valentino Rossi che Jorge Lorenzo, hanno fatto molto bene nella sessione dei test, finendo rispettivamente in seconda e terza posizione – mentre la Honda può sentirsi ampiamente soddisfatta, visto che la casa giapponese, ha piazzato Daniel Pedrosa al primo posto col miglior tempo assoluto delle prove e al quinto il pilota italiano Andrea Dovizioso.

MotoGp, Stoner in pista fra due mesi

Casey StonerSvelato il segreto: Casey Stoner starà lontano dalle piste e dai box di gara per almeno due mesi. Ancora poca chiarezza circa le cause che obbligano – o suggeriscono – all’australiano di prendersi un periodo di riposo.

Ad informare circa la tempistica di recupero ci pensa Livio Suppo, responsabile del progetto MotoGp per la Ducati, intervenuto da Brno, dove domenica si correrà il Gran Premio della Repubblica Ceca.

Casey Stoner non è il primo che ha un malanno che si fatica a trovare. Lasciamo il tempo ai dottori di lavorare. Loro pensano che due mesi possano essere sufficienti per capire il tipo di malattia e per permettere a Stoner di rimettersi”.

Valentino Rossi story/1: la prima vittoria a Brno. Era il 18 agosto 1996

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Uno. Numero magico, inimitabile soprattutto se indicativo della prima volta. Che non si scorda mai, ovvio. Per Valentino Rossi quell’Uno – ufficiale, a presagire e fare strada ad un due, un tre, un venti, un cinquanta eccetera – è arrivato nell’anno 1996, stagione che segna il suo esordio nel motomondiale – classe 125cc – e che da il là alla nascita del mito.

Gran Premio della Repubblica Ceca, in programma a Brno, Valentino Rossi è in sella ad una delle moto dei sogni da ragazzo, la Aprilia RS 125 R, è riesce a piazzare l’impresa già nel giorno che precede la gara. E’ il 17 agosto, Vale compie delle qualifiche da paura e riesce a strappare il miglior tempo che gli consente di partire in pole position.

La prima della carriera. Le sensazioni sono quelle che solo una prima volta può garantire: carica, adrenalina, curiosità della scoperta che diventa consapevolezza delle potenzialità. La voglia è una sola: spaccare il mondo, vincere a tutti i costi, mostrare al resto della platea la propria faccia. Di notte si riposa a fatica, gli occhi si chiudono ma il cervello non si spegne. Parte a mille verso immagini e fantasie, verso previsioni e ipotesi: se vinco, come festeggio? Che faccio?