Avintia Blusens con Barbera, Aoyama, Elias e Smith

La squadra di proprietà di Raul Romero e Antonio Martin e capitanata da Ricard Jove, ha organizzato il primo evento Avintia Racing Experience, un incontro per gli sponsor, stampa e amici in cui gli ospiti hanno avuto la possibilità di guidare in pista con vari veicoli, tra cui una a due posti F3 e sportivi 370 Z e GTR e sotto la guida di istruttori e piloti professionisti.

MotoGP Indianapolis 2012 forfait Hector Barbera

Non ce la fa Hector Barbera, pilota spagnolo in quota al Team Pramac, costretto a dare forfait per la gara di MotoGP di Indianapolis.

Il centauro, in sella ad una Ducati Desmosedici privata, si è infortunato nel corso delle prove libere del venerdì procurandosi delle fratture alla quinta, sesta e ottava vertebra cervicale.

Moto Gp Elias al posto dell’infortunato Barbera

Al Moto GP di Laguna Seca il team Pramac Ducati punterà su Toni Elias che prenderà il posto dello sfortunato Hector Barbera, che dovrà star fermo per un mese in seguito ad una caduta durante le prove. Per Elias si tratta di un ritorno alla Casa Madre visto il fallimento in Moto 2 di questa stagione. Tony è stato preferito a Roger Lee Hayden, ma non è un novello, in quanto per cinque stagioni è stato in sella ad una Ducati del Team Pramac, con la quale conquistò anche un podio a Brno.

Moto Gp, per Barberà un mese e mezzo di stop

Un mese e mezzo di stop, questo è il responso del pilota spagnolo Hèctor Barberà che è stato operato a Barcellona per ricomporre la frattura alla tibia e al perone procurata venerdì durante un allenamento. Sono state necessarie le viti e una placca di titanio nella parte inferiore della gamba. Il delicato intervento è stato effettuato dal Dott. Xavier Mir. Tra due giorni lo sfortunato pilota potrà lasciare l’ospedale, ed iniziare la riabilitazione. Morale sotto i tacchi, ma anche voglioso di tornare in pista, Barberà ha commentato:”mi sento abbastanza bene. Sono ancora un po’ assonnato a causa dell’anestesia, ma è normale. Ovviamente sono molto affranto. In questo momento del Campionato del Mondo MotoGP proprio non ci voleva, una frattura. Stavo andando forte. Con il mio team c’era un’intesa fortissima e nelle ultime tre gare mi sono divertito molto a guidare la mia Ducati e a combattere con i piloti ufficiali. Adesso però devo concentrarmi sulla riabilitazione, per poter tornare in sella alla mia moto il prima possibile!”.

 

MotoGP, Pramac Ducati new sponsor: Temporary S.p.A.

Definito l’accordo di sponsorizzazione che legherà nel 2012 Temporary S.p.a., una delle principali agenzie italiane per il lavoro, al team Pramac Ducati Racing.

Nel corso della MotoGP 2012, quindi, sulle Desmosedici GP12 di Randy De Puniet e Hector Barbera campeggerà il marchio del gruppo Temporary sulle due ruote di una squadra che nel 2011 ha celebrato il decimo anniversario nella categoria madre del motociclismo su strada.

Il debutto di Pramac Ducati, infatti, avvenne nel 2002 quando in sella alla moto ufficiale, una Honda NSR500, vi era Tetsuya Harada.

MotoGp, Baberà operato salterà Phillip Island. Al suo posto Cudlin

Non parteciperà al GP d’Australia Hector Barberà. Il pilota spagnolo è stato infatti operato alla clavicola destra, fratturatasi in maniera scomposta nella caduta di domenica a Motegi: ora dovrà stare a riposo forzato per alcuni giorni. Al suo posto, in sella alla Ducati del team Aspar, toccherà salire all’australiano Damian Cudlin, che proprio nell’ultimo Gp del Giappone aveva esordito in MotoGP prendendo il posto dell’altro infortunato di lusso Loris Capirossi. Barberà dovrebbe tornare a posto per la gara successiva, in programma la settimana dopo in Malesia a Sepang. Lo spagnolo è stato operato quest’oggi con successo presso la Clinica USP Dexeus di Barcellona. L’intervento é stato eseguito dal dottor Xavier Mir, primario del reparto di chirurgia della mano, ed è durato circa due ore e mezza. A Barberà sono state applicate alcune viti e una placca di neutralizzazione e nei primi giorni della prossima settimana dovrebbe iuniziare gli eserciti di recupero.

Ovviamente entusiasta il giovane australiano DamianCudlin, che proverà a sfruttare questa nuova occasione per mettersi in mostra. Questa è un’occasione favolosa, e sinceramente fatico ancora a crederlo. Per me è un onore correre in MotoGP, il miglior Campionato del Mondo, e lo è ancor di più farlo vestendo i colori di una squadra come il Mapfre Aspar Team. La mia prima esperienza in Giappone è stata indimenticabile, e ora, dopo appena due settimane, mi si ripresenta di nuovo un’opportunità del genere. Anche lo scorso anno ebbi l’occasione di correre nel GP australiano, ma con la categoria intermedia. Sono molto contento, mi ritengo molto fortunato e voglio sfruttare ogni minuto di questa esperienza. Il livello della competizione è altissimo, e me ne sono reso conto nel GP di Motegi. Grazie a quell’esperienza mi presento a Phillip Island con un livello di preparazione maggiore, e dato che già conosco la pista, affronterò il fine settimana con una maggior sicurezza“.

MotoGp, Barberà in grande forma verso Indianapolis

La scuderia Mapfre Aspar motorizzata Ducati vanta nel suo team il pilota spagnolo Héctor Barberà, attualmente undicesimo nella classifica piloti del campionato, si é dimostrato uno dei piloti migliori sotto il punto di vista della forma, nelle ultime quattro gare disputate. Lo spagnolo ha terminato l’ultima gara di Brno in decima posizione, dimostrando un ritmo di gara crescente e l’evoluzione della sua Ducati, che ha ottenuto un incremento notevoli di prestazioni a partire dalla gara del Mugello, confermato dal nono posto ottenuto a Laguna Seca, dopo un week end molto positivo. “La settimana di riposo è stata importante per me per staccare la spina e trascorrere del tempo con la mia gente, ma anche per continuare ad allenarmi duramente“, ha dichiarato Barberà. “La seconda parte della stagione di solito tende a essere la parte più difficile e io voglio essere in forma in modo da dare il cento per cento fino alla fine del campionato“.

SECONDA GARA AMERICANA – Lo spagnolo é su di giri e desideroso di fare bene sulla storica pista di Indianapolis. “Mi sento molto motivato per il prossimo Gran Premio a Indy“, ha proseguito il pilota della Aspar. “Ci sono particolari tecnici che hanno funzionato bene, ultimamente stiamo lavorando sodo e se abbiamo avuto un piccolo contrattempo a Brno, abbiamo comunque lottato con i concorrenti e sono sicuro che se andiamo avanti così, continueremo a progredire“. Dunque, si può e si deve ancora migliorare. “Un risultato come il nono posto, che fino a poco tempo fa era considerato un buon risultato, sembrerà come qualcosa di normale. Dobbiamo essere ambiziosi e credo che possiamo lottare per una posizione migliore in ogni gara. Siamo negli Usa dopo poche settimane da Laguna Seca: la prima visita dell’anno negli Stati Uniti è stata positiva, quindi spero che la seconda vada almeno altrettanto bene“, ha concluso Barberà.

Motomondiale, Gp Francia: a Le Mans trionfa Lorenzo. Secondo Rossi, cade Stoner. In Moto 2 dominio Elias. In 125 trionfa Espargarò

n509927_MOTOGP01_26.preview_big okVittoria meritatissima dello spagnolo: ora sono 9 i punti di vantaggio su Valentino Rossi secondo. Sorride Dovizioso sul podio, Stoner cade In Moto 2 Tony Elias del team Gresini vince e trova la leadership mondiale nella classifica generale. Simon e Corsi completano il podio. In 125 fantastica gara di Espargarò della Tuenti Racing. Quarta vittoria in carriera e leadership del mondiale a soli due punti. Terol secondo

Il Gran Premio di Francia incorona i piloti spagnoli. Era già successo prima nella classe 125 e poi in Moto2, con le rispettive vittorie di Pol Espargaró e Toni Elias (ripetutisi dopo il trionfo ottenuto a Jerez) e nella classe regina della MotoGP, il pilota spagnolo della Yamaha Jorge Lorenzo, non ha voluto essere da meno dei suoi rider coompatrioti. Sul tracciato di Le Mans però, non abbiamo assistito alla sua tipica gara in rimonta, ma bensì ad un GP fatto di strategia e intelligenza che gli ha permesso di trovare la seconda vittoria consecutiva negli ultimi due Gp disputati a Le Mans.

Frutto di una partenza meno complicata del solito e di una condizione fisica e mentale stratosferica, Lorenzo si è liberato dopo poche curve di Dani Pedrosa (2º) e ha poi atteso il momento giusto per beffare il compagno di squadra e pole man Valentino Rossi. Un primo attacco è andato a vuoto quando mancavano ancora 20 giri, cosa che ha indotto lo spagnolo a riflettere fino al 12ª tornata, quando un sorpasso deciso all’uscita della chicane, lo ha lanciato verso i 25 punti, visto l’immediato vantaggio conquistato da Lorenzo sin dalle prime curve dopo aver ottenuto il primo posto. Valentino Rossi è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza, probabilmente anche a causa della spalla che dopo una dozzina di giri (guarda caso giusto quando Lorenzo prendeva il largo) lo ha limitato. Ora sono i 9 i punti da recuperare sul compagno di scuderia. Ciò che va sottolineata è soprattutto la grande gara di Andrea Dovizioso, al secondo podio stagionale, e in grado di ripagare con la stessa moneta Dani Pedrosa, che nel 2009 lo aveva escluso dal podio proprio ad un giro dal termine e proprio a Le Mans. Insomma corsi e ricorsi storici della Moto Gp e “vendetta sportiva” consumata, con lo spagnolo addirittura scivolato al quinto posto, a favore di Nicky Hayden alla 3ª “medaglia di legno” consecutiva. Marco Melandri ha completato la top six con il suo miglior risultato dell’anno, mentre sorride anche il pilota di casa Randy de Puniet con la settima piazza. Con Àlvaro Bautista nemmeno al via, Loris Capirossi, Ben Spies e Casey Stoner fuori, a punti si piazzano sia Hector Barberá 8º che Marco Simoncelli 10º. Per l’australiano della Ducati Marlboro tanta sfortuna e il peggior avvio di stagione da quando è in MotoGP con soli 11 in 3 gare.

Moto 2 – Toni Elias (Moriwaki) conferma il proprio dominio del weekend di Le Mans. Lo spagnolo ha vinto il Gp di Francia per la classe Moto2 precedendo il connazionale della Suter Julian Simon. Sul podio, con il terzo posto, Simone Corsi (MotobiTSR) che ha gestito gli attacchi di Andrea Iannone (Speedup) arrivato quarto al traguardo. Fuori dalla gara per caduta Mattia Pasini (Motobi-TSR), Alex De Angelis (Scot), Raffaele De Rosa (Tech3) e il poleman, l’americano Kenny Noyes (Promoharris). Con la vittoria di oggi, la seconda nella stagione, Elias mette al sicuro la sua leadership nel mondiale balzando a 63 punti, mentre Corsi è terzo in classifica con 35 punti.

125 cc – Lo spagnolo Pol Espargaro ha vinto nella classe 125 il gp di Francia, terza prova del motomondiale sulla pista di Le Mans, davanti al connazionale e rivale Nicolas Terol (Bancaja Aprilia). Dominio iberico completato dal terzo e quarto posto di Marquez e Vazquez su Derby. Tutti fuori i tre italiani Lorenzo Salvadori (Matteoni Aprilia), Riccardo Moretti (Fontana Racing Aprilia) e Marco Ravaioli (Lambretta).

Moto GP, Simoncelli attacca Bautista e Barbera. “Sono scorretti e bugiardi”

simoncelli-2008Il Mondiale è appena iniziato, ma i piloti si danno già battaglia dentro e fuori il paddock. E’ il casa del pilota italiano della Honda Gresini, Marco Simoncelli, che in una recente intervista, rilasciata sulle pagine del settimanale “Max”, ha pensato bene di attaccare senza mezzi termini, i piloti spagnoli che partecipano alla MotoGP 2010. L’ex centauro della Gilera 250cc, ha dato una definizione che senz’altro non farà piacere leggere ai piloti iberici, definiti come “rider senza coraggio in pista e soprattutto come persone bugiarde”.

Il corridore italiano della Honda, non ha tra l’altro avuto alcun problema, a fare direttamente i nomi e i cognomi dei suoi bersagli, scagliandosi con decisione contro l’atteggiamento di Hector Barbera e Alvaro Bautista, ex rider della classe 250 cc: “Sono dei bugiardi, dicono quello che gli fa più comodo e non sono per nulla coraggiosi, anzi, sono proprio delle femminucce. In Australia nel 2008, Bautista ha cercato di farmi cadere, ma ha calcolato male ed è caduto lui, poi Barbera proprio non lo sopporto”.

Un’ antipatia che ha dunque radici lontane nel tempo: una rivalità risalente ai tanti duelli vissuti negli anni della 250cc, dove i tre, sin dal primo giorno nemici dichiarati, se le sono date in pista di santa ragione in più di un’occasione. E se qualcuno pensava che, una volta fatto il salto nella classe regina, i tre litiganti avrebbero deposto l’ascia di guerra, bhé, leggendo le dichiarazioni del pilota emiliano, tali pensieri sono andati completamente disattesi. E’ pur vero che la logica del buon senso, imporrebbe l’uso di toni leggermente più bassi nella contesa verbale, soprattutto perchè a differenza della Moto 2 e della classe 125, la Top Class ha ovviamente una risonanza mediatica maggiore.

Comunque, al di là di una rivalità dura a morire, resta il fatto che il miglior modo a disposizione di Simoncelli, per ribattere alle presunte scorrettezze dei rider iberici, è quello di chiudere ogni Gran Premio davanti, evitando così il rischio concreto, di trasformare una rivalità sportiva in una sorta di battaglia in pista, che oltre a ritrovare l’eco dell’epico scontro tra Max Biaggi e Valentino Rossi, potrebbe mettere a rischio l’incolumità degli stessi piloti.

Ultima annotazione: “Super Sic”, forse, allo stato attuale delle cose, farebbe meglio a preoccuparsi delle prestazioni della sua , apparsa decisamente in difficoltà nei primi due appuntamenti del Motomondiale 2010, invece di impegnare le proprie energie mentali a giudicare le scorrettezze altrui.

MotoGp 2010, la carica degli esordienti /PARTE 1

aoyama_simoncelli_mondialAlvaro Bautista, Hector Barbera, Hiroshy Aoyama e Marco Simoncelli. Cosa hanno in comune i quattro piloti MotoGp? Un elemento su tutti: quello di essere al loro primo anno nella categoria regina. Un poker d’assi in arrivo dalla 250cc dopo gare appassionate e stagioni di duelli da mozzare il fiato. Nelle ultime due stagioni si sono succeduti, sul trono più alto della categoria diventata Moto2, prima Marco Simoncelli e poi Hiroshy Aoyama. Il giapponese fa il suo esordio in MotoGp 2010 con tanto d’iridato, Simoncelli è l’ex Campione e gli altri due – Bautista e Barbera – costituiscono un’accoppiata capace di dare filo da torcere – storia del 2008, storia del 2009 – prima a Simoncelli e poi ad Aoyama.

BAUTISTA. Lo spagnolo ha in bacheca il primato mondiale della classe 125 conquistato nel 2006 con Aprilia. L’anno successivo fa il suo approdo in 250cc: nel primo anno conquista due vittorie (Italia e Portogallo), tre secondi posti (Spagna, Cina e Australia), due terzi posti (Turchia e Olanda). Chiude al quarto posto in classifica generale con 181 punti. Nel 2008 è l’ultimo ad arrendersi di fornte a un Marco Simoncelli in condizioni di forma strepitosa: quattro vittorie (Portogallo, Olanda, San Marino e Malesia), quattro secondi posti (Catalogna, Repubblica Ceca, Giappone e Australia), tre terzi posti (Gran Bretagna, Germania e Comunità Valenciana); finisce secondo in graduatoria con 244 punti. Ancora quarto nel 2009 (218 punti) con all’attivo due vittorie (Giappone e Catalogna), tre secondi posti (Spagna, Gran Bretagna e Comunità Valenciana), cinque terzi posti (Italia, Germania, Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino). Nel 2010 correrà per la Suzuki al fianco di Loris Capirossi.

Barbera è uno dei migliori rookie: “Punto alla top 10”

barberaLa nuova freccia gialla della MotoGP si chiama Hector Barbera. Lo spagnolo del team Aspar – che in Qatar si è presentato con la nuova livrea gialla come voluto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas” – è soddisfatto dei risultati ottenuti a Losail e non vede l’ora di poter iniziare l’avventura in MotoGP. Barbera è infatti uno dei sei nuovi volti del mondiale ed è certamente tra i “rookie” più in forma del momento. Il prototipo della Ducati – che fornisce il telaio al team Aspar – ha dato indicazioni interessanti e nella seconda giornata di test in Qatar lo spagnolo è riuscito a migliorarsi di più di mezzo secondo. “Le prove notturne sono iniziate molto bene, soprattutto se consideriamo che non avevo ancora corso su una pista lunga – spiega Barbera –. Ho voluto monitorare i miei tempi sin dalla prima giornata: il rapporto con la moto è buono, sono riuscito a trovare una posizione confortevole e questo mi ha permesso di concentrarmi su tutti gli altri aspetti da mettere a punto. Ovviamente non è stato facile, perché come sempre ci sono tante cose da sistemare, anche se per fortuna altre funzionano bene. Nel complesso, però, posso dire di essere soddisfatto dei test: sono riuscito a capire molte altre cose della moto”.

La ducati di Barberà diventa gialla. “Paginas Amarillas” è il nuovo sponsor dell’Aspar team

amarillasUna moto gialla si aggira in MotoGP. Non è stata sicuramente scelta per avere maggiore visibilità nella nebbia, la nuova livrea della moto dell’Aspar Team. Il colore giallo è stato imposto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas”, ossia le classiche “Pagine Gialle”, versione spagnola. Per questo Hector Barberà, pilota ufficiale del team che corre con la Ducati Desmosedici, dovrà girare il mondo con la sua moto giallo. Sul lato della livrea campeggia il main sponsor, appena sopra un altro sponsor della scuderia, la Bancaja, istituto di credito spagnolo.

MotoGP, Ben Spies è il debuttante più veloce a Sepang

spiesPrimi test di MotoGP ed è già tempo di bilanci. Parliamo dei debuttanti della classe regina che a Sepang hanno affrontato il loro primo pre-stagione con la MotoGP. Ma attenzione, tra questi c’è anche chi una 800cc l’aveva già provata in pista lo scorso anno durante la stagione 2009. E’ il caso di Ben Spies che ha conquistato il titolo di “miglior debuttante” in Malesia dopo due giorni di test sempre nelle prime posizioni. Alla fine lo statunitense ha chiuso le prove con il quinto tempo assoluto, a ridosso dei “magnifici quattro” che si contenderanno anche nel 2010 il titolo piloti. “Non è stato facile – ha detto Spies –. Il primo giorno dovevo ancora smaltire il jet lag e poi non conoscevo gli pneumatici Bridgestone e neppure la moto. Nella seconda giornata abbiamo fatto qualche modifica e ho trovato la velocità”.

Presentato il Gp 2010 a Jerez de la Frontera

jerezJerez de la Frontera, ovvero il miglior circuito del Motomondiale. È stato presentato la scorsa settimana il Gran Premio 2010 della Spagna, alla presenza di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, la società spagnola che organizza il mondiale sulle due ruote. Dopo essere stato eletto come il miglior Gp e aver ricevuto il premio Irta 2009, venerdì scorso sono state annunciate le date della gara sulla pista dell’Andalucia. Nel 2010 si correrà tra il 30 aprile e il 2 maggio. Alla conferenza ufficiale erano presenti, oltre a Ezpeleta e al sindaco di Jerez, Pilar Sanchez, anche Jorge Martinez Aspar, Julian Simon e Hector Barbera.