MotoGp, Rossi al Monza Rally Show 2011: “L’anno prossimo voglio una Ducati competitiva”

Si é finalmente rivisto un Valentino Rossi sorridente e rilassato, dopo un mese vissuto nello sgomento e nel dolore per l’incidente di Sepang in cui é stato coinvolto e che ha tolto la vita all’amico Marco Simoncelli. Il “Dottore” é salito a bordo di una Ford Fiesta Wrc nell’edizione 2011 del Monza Rally Show, tradizionale appuntamento conclusivo della stagione agonistica dell’autodromo brianzolo. Con lui ci sono gli inseparabili Uccio e Davide Brivio, anche loro in gara con equipaggi griffati rigorosamente “46”. “E’ un bel modo di finire l’anno – sorride – quello che forse, anzi sicuramente è stato il peggiore della mia carriera. Il regalo che vorrei da Babbo Natale? Una GP 2012 competitiva”.

“DOBBIAMO MIGLIORARE COME L’INTER” — “Abbiamo una moto molto diversa – ha proseguito Rossi – vorrei vedere i progressi già da febbraio. Speriamo di essere più veloci e competitivi, il fatto che non ci siano più limiti alle prove è giusto e ci aiuta”. Intanto però, ora c’è il rally, da lanciare con una sfida speciale al “Cannibale” Loeb. “Lui ha vinto 8 Mondiali di fila, cosa vuoi dirgli? Correre con lui per me è già un onore e un modo divertente per chiudere un 2011 dal bilancio disastroso”. La ricetta migliore, dunque, è quella di ripartire da zero, un po’ come sta provando a fare la sua Inter con i tanti cambi d’allenatore negli ultimi due anni: “Sono contento che si sia qualificata in Champions, però il girone non era difficile. Devo dire che negli ultimi tempi non gioca bene, se vuol competere col Milan deve migliorare”.

TUTTI IN PISTA IN RICORDO DEL SIC — Poi, però, la mente ritorna sempre lì. L’edizione del Rally di quest’anno, la prima senza Marco Simoncelli, che nel 2010 aveva avuto un incidente e l’incendio nel Master Show conclusivo. “Proprio così, eravamo stati noi a tirarlo dentro – conclude Valentino – ricordo ancora quando papà Graziano gli ha fatto provare le prime auto. Era diventato pure veloce”. “Sic non c’è, ma c’è” ripetono in tanti, come testimoniano i moltissimi “Ciao Sic” attaccati sulle auto e la sua Honda numero 58 esposta al centro del paddock.

MotoGp, Rossi approva la sospensione: “Unica decisione possibile”

Valentino Rossi, é apparso convinto delle decisione presa dagli organizzatori per l’annullamento delle qualifiche nel Gran Premio del Portogallo, causa nubrifagio abbattutosi sull’Estoril: “La decisione presa dalla Direzione di Gara era l’unica che si potesse prendere. Entrare in pista in quelle condizioni non era possibile. Mi dispiace molto comunque che le condizioni meteo siano state così avverse. Il set up della  mia moto è quasi a posto, mi mancano solo un paio di regolazioni e non avrei avuto problemi per dare battaglia a Lorenzo. Ora dovremo provare tutto nel warm up di domani che spero sarà più lungo per recuperare almeno qualcosa del tempo perso oggi. Sono pronto a tutto, ho un buon passo, guido bene e posso essere competitivo. Questa volta abbiamo lavorato bene siamo partiti da un buon setting, anche solo con due turni alle spalle siamo pronti. Differente la situazione in caso di asciutto. Lì bisognerà vedere se il lavoro fatto per il bagnato possa andare bene anche per quella condizione spesso funziona così ma non sempre. Spero di non dover improvvisare perchè in quello non è che siamo troppo bravi, almeno qualche giro abbiamo bisogno“.

Mi dispiace molto per lui, è un peccato, spero comunque di vederlo giocare. Mi piaceva vederlo alla Samp perchè quella squadra è un mio vecchio amore. Speriamo che lo prenda l’Inter“. Valentino Rossi ha parlato anche del futuro di Antonio Cassano, esprimendo un pensiero da tifoso nerazzurro: il campione delle moto ha infatti commentato così, alla vigilia del gp del Portogallo, la rottura tra il fantasista barese e il club blucerchiato. Nemmeno all’Estoril Rossi si è perso la partita di ieri della sua squadra con il Genoa: “Abbiamo vinto e questo è l’importante. Ma avremmo potuto benissimo pareggiare, però prendiamo quello che viene e tre punti sono importanti, comunque è stata una partita un po’ sotto tono“.

Valentino Rossi 2009, nono Mondiale (settimo in MotoGp): le prime reazioni

rossi-malesia-2009Dopo aver tagliato il traguardo della gara malesiana di Sepang al terzo posto, Valentino Rossi è corso a festeggiare il titolo del Mondo 2009 di MotoGp. Settimo nella massima categoria, nono in carriera (Vale ne ha vinto uno in 125cc e uno in 250cc).

Le prime battute del pesarese sono ovviamente di giubilo:

Sono campione del mondo per la nona volta, è qualcosa di cui andare fieri. Sono molto contento, è stata una stagione difficile: ho dovuto combattere con il mio compagno di squadra, che un avversario tosto con il quale abbiamo inscenato un grande duello. Ci sono stati anche momenti molto deludenti ma è stato tutto più complicato dell’anno scorso, quando la voglia di vincere era alle stelle”.

Gli hanno fatto eco i complimenti delle più alte personalità dello sport – di categoria e non – a livello mondiale. Il primo ad aver espresso grande soddisfazione per l’affermazione del pesarese è stato il presidente del Coni, Gianni Petrucci:

Rossi, conteso tra F1 e MotoGp: “Non pronto per la Ferrari”

rossi

MotoGp messa a riposo per tre settimane, visto che da Misano (dove abbiamo assistito al bel successo dell’asino volante capace di metterseli ancora una volta tutti dietro) all’Estoril (si corre il 4 ottobre) vi è una pausa utile a ritemprare animo e corpo, vanno di scena battute volanti rilasciate dal Campione del Mondo che è in procinto di passare qualche giorno al mare con gli amici.

Valentino Rossi e la Formula 1 sono stati ad un passo dall’incontrarsi. E’ questo ciò che traspare dalle parole del 46Yamaha ad un paio di giorni dal trionfo del MotoGp di Misano:

“Sì, potevo passare alla Formula 1 con effetto immediato e tentare un’esperienza che certo sarebbe stata fantastica. Ma non mi sono sentito pronto a lasciare le moto per un salto di categoria a cui non sono in realtà preparato”.