Dovizioso sulla via del recupero: “In Malesia ci sarò”

Arrivano buone notizie da Andrea Dovizioso. Il pilota italiano della Yamaha Tech 3, k.o. dopo la frattura della clavicola destra in un incidente di motocross lo scorso 5 gennaio, si è detto fiducioso in vista di una pronta guarigione per farsi trovare pronto per i test della MotoGP di Sepang. Attraverso il suo profilo suTwitter il romagnolo ha aggiornato i tifosi sulle sue condizioni attuali: «Grazie @ValeYellow46 @nicoterol @lorenzo99 @MarcoMelandri33 per gli auguri! Sto facendo la riabilitazione, dovrei essere ok per test in Malesia». Il riferimento è ovviamente rivolto ai contatti twitter di Valentino Rossi, Nico Terol, Jorge Lorenzo e Marco Melandri, i piloti che lo hanno contattato dopo il suo sfortunato incidente. Nonostante la cautela dei medici, mancando due settimane al test malesiano, Dovizioso ha tutto il tempo per recuperare: tutto dipenderà dalla cicatrizzazione della placca metallica inserita nella spalla per bloccare la clavicola.

Preziosi e la Ducati GP12 nata in pochi mesi

Al Wrooom Press Ski Meeting svoltosi a Madonna di Campiglio, Filippo Preziosi, direttore generale Ducati Corse, ha spiegato il duro lavoro che ha impegnato ed ancora impegnerà casa bolognese nella costruzione della GP12 presentata ieri. «In questi mesi abbiamo portato avanti un intenso e coerente programma di test, culminato con i due giorni post-gara di Valencia. Analizzando le informazioni della telemetria, i commenti dei piloti e i set-up, abbiamo definito i nuovi valori tdi progettazione», ha dichiarato Preziosi. «Adesso con i capimeccanici Jeremy Burgess e Juan Martinez e i nostri piloti, andremo a definire in pista il set-up di base della moto per poi proseguire con il classico lavoro si sviluppo che si fa nei test invernali, con l’obiettivo di iniziare un trend di crescita e di miglioramento della nostra competitività». Preziosi ha evidenziato come il grandissimo lavoro di riprogettazione, é avvenuto in pochi mesi invece che nei canonici due anni di tempo, grazie al grande lavoro di Valentino Rossi e Nicky Hayden e del rersto del team. «Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo straordinario: innanzitutto Valentino e Nicky, che dall’anno scorso si sono resi disponibili ad una serie di test che spesso hanno sacrificato le loro prestazioni, poi il nostro team, i nostri progettisti e i nostri sponsor, in particolare il nostro Title Sponsor (la Philip Morris, n.d.r.), un partner che è sempre stato saldamente al nostro fianco. La Ducati è un’azienda che ha già affrontato sfide impegnative in passato e di cui sono orgoglioso di fare parte», ha concluso il direttore tecnico della casa di Borgo Panigale.

Il team Grillini e Mark Aitchison hanno scelto il mondiale Superbike

Il Team Grillini gareggerà nel Mondiale Superbike 2012: la squadra bolognese, che in passato gareggiò in Moto2 ed in lizza anche per ottenere una CRT in MotoGP, ha scelto la categoria delle derivate di serie, in cui aveva già militato in passato. Il team manager Andrea Grillini ha spiegato il perché di questa scelta, le aspettative e gli obiettivi per la stagione 2012, affidati al talento dell’australiano Mark Aitchison, il pilota scelto dal team per la SBK. «Sono molto soddisfatto della scelta del pilota», ha spiegato Grillini. «L’accordo è arrivato dopo più di un mese di trattativa ma ho sempre pensato che Mark potesse davvero fare al caso nostro, consentendoci di puntare a obiettivi ambiziosi nel Mondiale Superbike. Rimane ancora da definire parte della squadra che avrà come capo tecnico Mirko Serraino». Il 28 anne Aitchison, ha maturato grande esperienza nella categoria Supersport ed in Superbike, dove nel mondiale della scorsa stagione ottenne anche sei Superpole. Aitchison e la Grillini scenderanno in pista con la nuova BMW S1000 RR.

L’olandese Iwema correrà in Moto3 con la Moto FGR

E’ l‘unico pilota di origine olandese presente nel Campionato del Mondo: Jasper Iwema, dopo la prima esperienza del 2007 quando gareggiò come wildcard nel Gran Premio d’Olanda di Assen, nella 2012 che sta per prendere il via con i test ufficiali di fine mese a Sepang, disputerà il campionato della nuova categoria Moto3, guidando il prototipo della squadra ceca Moto FGR con il supporto di GAMMA Bouwmarkten, immensa catena di negozi fai da te dei Paesi Bassi, oltre che sponsor principale dell’importante GAMMA Racing Day di Assen. L’accordo con lo sponsor segue il progetto iniziato lo scorso anno con la collaborazione di Jasper Iwema e del pilota wildcard olandese Michael van der Mark.

Dovizioso proverà a recuperare in tempo per i test di Sepang

Il pilota Andrea Dovizioso molto probabilmente riuscirà a salire in sella nei test di Sepang di fine gennaio. Il romagnolo farà il suo debutto nel 2012 sulla Yamaha M1 della scuderia Tech3 diretta da Hervé Poncharal: e lo stesso Poncharal ha dichiarato al sito ufficiale della MotoGP di non essere troppo in ansia per il forlivese. «Non sono in ansia perché mancano ancora tre settimane ai test di Sepang, che tra l’altro sono solo i primi dell’anno, ed inoltre sia Edwards che Crutchlow hanno recuperato molto velocemente da lesioni simili lo scorso anno», ha affermato il team manager della scuderia francese. Dovizioso si è procurato una frattura alla clavicola durante un allenamento di motocross ad Alghero in Sardegna, per poi essere operato a Bologna, dove sull’osso rotto in quattro parti gli é stata applicata una placca metallica a otto fori che dovrà restare lì per i prossimi 12 mesi. Il team Yamaha proverà a permettere all’ex hondista di tornare in sella 20 giorni, in tempo per il 31 gennaio data d’inizio dei test di Sepang. Una frattura della clavicola ha bisogno di due mesi per un totale recupero, ma il nostro Dovi proverà a farcela in un terzo del tempo. La fase di riabilitazione sarà seguita dal dott. Fabrizio Borra, che é il fisioterapista anche di Fernando Alonso: soltanto tra una decina di giorni si saprà se la frattura è saldata e se il romagnolo potrà andare a Sepang per i test.

Lorenzo sarà il primo centauro a guidare al Buddh International Circuit

Lo spagnolo Jorge Lorenzo diventa promoter della MotoGP auspicando un suo arrivo in India. Il centauro della Yamaha con la sua due ruote, solcherà l’asfalto della pista sul nuovo Buddh International Circuit situato vicino a Nuova Delhi, divenuto famoso per aver ospitato lo scorso ottobre la prima gara di F1. Jorge sarà protagonista di alcune attività promozionali che la Yamaha organizzerà proprio in India, fra cui la visita al Salone Auto Expo 2012 e la pista di Buddh International Circuit. Proprio sull’asfalto del tracciato indiano, il pilota spagnolo guiderà la sua Yamaha R15 diventando il primo motociclista a correre sulla nuovissima pista. In una intervista rilasciata al “Times of India“, il Campione del Mondo MotoGp 2010 ha dichiarato: «Sono particolarmente interessato a visitare un paese per me sconosciuto nel quale però la passione per il motociclismo è cresciuta rapidamente in questi ultimi anni. Avendo a disposizione uno dei migliori circuiti al mondo, già teatro di un GP di Formula 1, c’è da aspettarsi che in un futuro molto prossimo l’India possa accogliere anche un Gran Premio della MotoGP».

PATENTE IN VISTA – Ma Lorenzo si é reso protagonista di un altro episodio. Giorni prima di partire per l’India, il maiorchino aveva infatti scritto sulla sua pagina Facebook: «Non è uno scherzo, ho appena passato l’esame di teoria per la patente della moto» e qualche giorno dopo: «Domani vado in India per sei giorni, dopo inizierò a prepararmi per la pratica, penso che sarà molto più difficile della teoria… Non credete?». Il bello è che é tutto vero: Lorenzo sta facendo gli esami per la patente per le moto da strada, quelle che si guidano tutti i giorni: non é però strano che lo spagnolo ne fosse sprovvisto, visto che avendo sempre guidato in pista, come accaduto anche ad altri piloti in passato, non aveva mai avuto l’opportunità di prenderla.

La Ducati nel 2012 confermerà il duo Rossi-Hayden

”L’obiettivo e’ essere competitivi. Valentino Rossi resta la nostra prima scelta. Discuteremo del rinnovo del contratto nel 2012, ora e’ troppo presto. Ma la tendenza e’ confermare il binomio Rossi-Hayden”. Valentino Del Torchio, presente all’incontro con la stampa durante la quale Valentino Rossi ha dichiarato che gli piacerebbe chiudere la carriera in Ducati firmando un nuovo contratto biennale, ha dunque aperto a questa ipotesi, rispondendo ad domanda diretta sulla frase pronunciata dal Dottore in merito al suo futuro. ”Il 2012 penso sara’ un buon anno’‘, ha poi aggiunto.

”L’Honda ha alzato l’asticella ma spero che le saremo piu’ vicini a Sepang”. Nicky Hayden si mostra fiducioso sulla nuova Ducati Desmosedici, convinto che sarà più facile da guidare e che possa riscattare l’amaro 2011. ”Siamo una squadra forte, l’unica con due campioni del mondo. L’anno scorso non e’ stato un anno ok, eppure c’era comunque un atmosfera perfetta ai box. Sono felice di stare qui, non mi lamento del mio ruolo”.

Buone notizie per la Ducati: Hayden non dovrà operarsi

Arrivano buone notizie per il pilota della Ducati, Nicky Hayden: ‘Kentuchy Kide’ non dovrà essere operato per le fratture alla scapola sinistra e a due costole rimediate in una rovinosa caduta durante un allenamento presso una pista indoor di flat-track vicino la sua città natale di Owensboro, in Kentucky, lo scorso 27 dicembre. Il compagno di scuderia di Valentino Rossi ha postato su Twitter l’esito del check up a cui si è sottoposto: «L’esame è andato bene, non sarà necessario alcun intervento chirurgico». Visitato dal dottor Arthur Ting, l’americano dovrebbe riuscire ad essere pronto in tempo utile per prendere parte ai test di Sepang previsti tra due settimane.

SFORTUNA NERA PER HAYDEN –Kentucky Kid” non ha passato un 2011 dei migliori: il ducatista si era infatti rotto lo scafoide del polso lo scorso novembre nell’ultima gara della MotoGp a Valencia ed al ritorno in pista ecco la nuovatripla frattura: ma la sua presenza questa settimana al Wroom di Madonna di Campiglio, con la classica presentazione dei piloti di Ferrari e Ducati sulle nevi del Trentino, non appare essere in dubbio. Come per il romagnolo Andrea Dovizioso, sarà necessaria molta fisoterapia tornare in pista nei primi test della MotoGP a Sepang. Valentino Rossi ha lasciato un suo commento su Twitter in merito alla situazione dei suoi colleghi. «Dopo Nicky si è fatto male anche Dovizioso! che sfiga! Spero che stiano entrambi bene per Sepang. Buona fortuna», ha dichiarato il pesarese.

 

Dovi tranquillizza i tifosi: “Ragazzi, tutto ok. Sono come nuovo!”

Ragazzi tutto bene, dopo circa 1 ora sotto i ferri, sono quasi come nuovo!”. Con questo piccolo post su Twitter, Andrea Dovizioso ha tranquillizzato i suoi tifosi, dichiarando che l’operazione di riduzione della frattura alla scapola destra si é conclusa al meglio. Dovizioso si era infortunato in seguito ad una caduta avvenuta durante una sessione di allenamento con una moto da cross. Il pilota di Forlì, che debutterà nel 2012 in sella alla Yamaha M1 con i colori della scuderia Tech 3 diretta da Hervè Poncharal, è stato operato dall’equipe del dottor Porcellini, lo stesso specialista che operò anche Valentino Rossi lo scorso anno, quando il “Dottore” rimase vittima di un incidente simile poco prima dell’inizio della stagione. Proprio il pilota di Tavullia, sempre su Twitter, ha voluto fare i suoi personali auguri al Dovi: “Dopo Nicky (Hayden) si è infortunato anche Dovizioso. Spero di vederli entrambi a Sepang. In bocca al lupo…”

La Yamaha vicina al nuovo sponsor: sarà l’Eneos gruppo del gigante petrolifero JX Nippon

La situazione sponsor della Yamaha, dopo la fine del rapporto con il marchio petrolifero malese Petronas, pare essere meno grave del previsto: voci di corridoio infatti, dicono che la casa giapponese sarà sponsorizzata dalla ENEOS, societò produttrice di lubrificanti che risponde al gruppo petrolifero JX Nippon. L’avvenuto accordo è stato annunciato dal sito greco MotoGrandPrix.gr, che avrebbe avuto la notizia dai dirigenti di ENPO Hellas SA, l’importatore greco di prodotti ENEOS, ed è stata anche confermata dal sito inglese MotoMatters.com. Molto probabilmente l’annuncio arriverà nei prossimi giorni, per rispetto di accordi tra gentiluomini, visto che Petronas e JX Nippon sono da sempre rivali in campo economico.

Cluzel lascia la Moto2 per approdare nel Mondiale Supersport con la WTR Ten10 Racing

Jules Cluzel ha deciso di lasciare la Forward Racing ed il campionato della Moto2 per approdare nel Mondiale Supersport nelle file della scuderia WTR Ten10 Racing. Il team di Modena ha infatti scelto il francese come pilota di punta per guidare una delle loro Kawasaki Ninja ZX-6R che garegeranno nel campionato minore della Superbike. Cluzel, 23 anni, dal 2006 é in pista nel Motomondiale tra 125, 250 e Moto2 con una vittoria e tre podi in carriera: sorprende non poco quindi, la scelta di lasciare la classe intermedia per tentare l’avventura della Supersport. «Sono molto motivato e sono sicuro che affronterò questa nuovissima esperienza al meglio delle mie possibilità», ha dichiarato Cluzel. «Mi piace molto l’idea di partecipare al mondiale Supersport, il mio obiettivo è quello di puntare al massimo e sono contento di farlo con WTR perché sento anche loro molto motivati. In passato ho assaporato la vittoria di un Gran Premio ed è stato bellissimo, voglio però provare a vincere un titolo mondiale. Ora devo concentrarmi per arrivare alla prima gara al massimo delle mie condizioni anche perché non ho mai guidato questa moto e, velocemente, dovrò adattare lo stile di guida. Sono consapevole di alcuni errori fatti nella stagione passata e posso dire che sbagliando s’impara: un buon bagaglio per il 2012», ha concluso il transalpino.

La Suzuki pronta all’avventura in Superbike con il team Crescent

Dopo essersi ritirata dalla MotoGP, la Suzuki è ansiosa di iniziare la sua nuova avventura nella Superbike: il prossimo 26 febbraio a Phillip Island farà il suo esordio con la Crescent Suzuki ufficialmente indipendente, ma in partnership con il reparto corse Suzuki. La Crescent sarà gestita dall’ex team manager della scuderia di MotoGP, Paul Denning, titolare del nuovo team: «Posso dire che il campionato Superbike si presenta davvero interessante per il 2012. Nonostante il ritiro della Yamaha, lo schieramento dei costruttori è ben rappresentato con Suzuki, Honda, Kawasaki, Ducati, BMW e Aprilia impegnate grazie all’apporto di squadre, ufficiali o private, di alto profilo e con piloti veloci. Senza dubbio rispetto alla MotoGP i regolamenti ed il monogomma Pirelli consentono di ottimizzare al meglio il pacchetto a disposizione e raggiungere un buon livello di competitività. Ci sono tanti pretendenti alla vittoria e questo è un bene per lo spettacolo e per la categoria» ha dichiarato il dirigente inglese.

HOPKINS E CALMIER I PILOTI – John Hopkins e Leon Camier saranno invece i piloti ufficiali della Crescent, col primo ancora in fase di convalescenza dopo un brutto infortunio alla mano. «Nel pieno rispetto dei piloti, in Superbike tutti corrono come dei dannati per vincere: le gare sono combattute, emozionanti, l’ideale per gli appassionati. Qui i piloti possono ancora fare la differenza: con una buona squadra, moto e pacchetto è possibile vincere e la lotta non è ristretta a pochi nomi. Speriamo di esser anche noi della partita. Il livello è molto alto, ma noi come Crescent Suzuki abbiamo deciso di non pensare agli altri scegliendo un profilo basso: rispettiamo tutti, ma è giusto guardare a cosa succede all’interno del nostro box per capire dove migliorarci. Credo però che potremo puntare al podio in ogni gara», ha concluso Denning.

Bradl gareggerà in MotoGp con il numero 6 sulla sua LCR Honda

Il campione del mondo in carica della Moto2, Stefan Bradl, ha scelto il numero con il quale farà il suo esordio nella MotoGP. Il tedesco, che finora ha sempre gareggiato con il numero 65, ha dovuto abbandonare il suo portafortuna perché ritirato dopo l’addio alle corse di Loris Capirossi: FIM e Dorna hanno infatti deciso di rendere così omaggio al grande campione emiliano. Senza il suo 65, il tedesco della LCR Honda ha scelto di scendere in pista con il 6, numero che ricorda il suo vecchio 65 e che è tradizionalmente legato alla forma geometrica dell’esagono, sinonimo di laboriosità e perfezione del lavoro, concetti a cui i tedeschi sono legati da sempre. «Cari tifosi! Ora è ufficiale il mio nuovo numero di gara è il 6. Sono sicuro che sarà un numero fortunato, a presto!», ha scritto Bradl sulla pagina ufficiale del suo fan club sul network Facebook.

Capirossi nuovo addetto alla sicurezza: nel mirino gli pneumatici delle MotoGp

Loris Capirossi, dopo aver appeso il “casco al chiodo” al termine dell’ultima stagione, è pronto a mettere la sua esperienza al servizio per la sicurezza dei piloti in MotoGP: primo obiettivo sarà quello di migliorare la qualità degli pneumatici troppo duri e pericolosi. Il 38enne bolognese non ha dunque lasciato definitivamente la MotoGP, è ancora nel circus con il ruolo di consulente nel campo della sicurezza, su incarico conferitogli dal capo della Dorna Carmelo Ezpeleta.

«Carmelo mi ha detto che in tema di pneumatici posso sentirmi libero di arrabbiarmi, quindi ho usato questo potere immediatamente»,

ha spiegato Capirossi in un’intervista rilasciata al mensile Motosprint.