Moto3, anche Faubel al lavoro nei test di Valenca

La Moto3 continuano i test in corso sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Hector Faubel é tra i piloti che hanno fatto il loro debutto in sella al prototipo Kalex dotato di motore KTM del team Aspar: il pilota spagnolo però è riuscito a completare solo una decina di tornate del tracciato valenciano, perché la giornata é stata caratterzzata dai meccanici impegnati per diverse ore nell’assemblare i prototipi appena arrivati dalla fabbrica. La presenza in pista delle nuove Kalex-KTM è stata quindi più un’uscita simbolica più che un’uscita indirizzata allo sviluppo. Le nuove moto hanno montato un motore da 250cc a quattro tempi, rispetto al 125cc a due tempi della vecchia classe. «La prima impressione è positiva, la moto si muove abbastanza bene nonostante sia nuova, il motore è molto differente rispetto alla 2 tempi, è più piatto e adesso dobbiamo continuare a lavorare sodo perché questo prototipo è come un bambino appena nato, dobbiamo farlo crescere ed evolvere», ha spiegato Faubel. «Ho completato pochi giri, circa una decina, perché i tecnici hanno dovuto montarla e prepararla, ma ho già avuto a che fare con le 4 tempi in passato e posso dire di non aver avvertito nessuna sensazione strana. E’ ancora presto per dare ulteriori pareri sulla moto. Nei prossimi giorni spero di proseguire il lavoro con la carburazione, l’iniezione, differente rispetto alle 2 tempi, e lavoreremo anche con il telaio, dato che oggi la moto è stata mantenuta esattamente nelle stesse condizioni della fabbrica», ha concluso l’iberico, che è per gli addetti ai lavori tra i favoriti per il titolo Mondiale.

Motomondiale, Roberto Rolfo torna protagonista: correrà in Moto2 con il team Technomag-CIP

Roberto Rolfo a distanza di un anno farà il suo ritorno nel Motomondiale: il pilota torinese infatti, nella prossima stagione correrà con il team francese Technomag-CIP in Moto2. Rolfo, 31 anni, nella sua lunga carriera ha corso con Aprilia, Honda e Ducati nella classe 250cc e nella MotoGP, con la scuderia della Pramac Racing. Dopo alcuni anni trascoris in Superbike, è tornato nel 2010 in sella alla Suter del team Italtrans team dal quale non stato confermato per la stagione 2011, nonostante abbia corso ottime gare ottenendo anche un terzo posto nel Gran Premio di Germania ed una splendida vittoria a Sepang. «Nel 2010 eravamo rimasti a Valencia, all’ultima gara di Moto2 e poi la parentesi in Superbike con la Kawasaki», ha spiegato Rolfo. «Le cose non si possono lasciare a metà e bisogna battersi per poterle realizzare. Così, per il 2012, ho deciso di tornare in Moto2 in sella alla moto del team Technomag-CIP di Alain Bronec. Sono molto felice perché la squadra è davvero di alto livello ed ha dimostrato molta professionalità negli anni lavorando con piloti molto veloci».

COLONIA ITALIANA NELLA MOTO2 – Rolfo andrà anche ad infoltire il numero dei piloti italiani nel Motomondiale, che specialmente nella classe Moto2 anche nella stagione appena conclusasi, hanno vissuto momenti da protagonisti. Rolfo si è detto molto contento della nuova sfida e non lo preoccupano nemmeno le condizioni della sua gamba, infortunatasi in Superbike. «Sono contento di tornare a guidare una 600cc, moto che mi appassiona molto e mi diverte davvero per le grandi velocità che bisogna mantenere in curva. Io sto sempre meglio, la riabilitazione al mio ginocchio funziona bene e non vedo l’ora di tornare in sella. Nei primi giorni di dicembre incontrerò il team per pianificare il programma di lavoro invernale per arrivare preparati alla prima gara di una stagione molto importante per me», ha concluso il torinese.

MotoGp, Dovizioso difende la sua scelta: “Yamaha Tech3 non é un ripiego”

La scorsa è stata una stagione molto positiva, la più bella della mia carriera. Ci tenevo a finire con il terzo posto in classifica. A Valencia era un gran premio difficile perché battere Pedrosa in casa sua non è facile e poi per il ricordo del Sic. Marco lo conoscevo da piccolo, abbiamo fatto tutta la carriera insieme. Siamo stati molto rivali ma con grande rispetto reciproco. E´ morto per fatalità, non c´è nessuna colpa specifica. La sicurezza in quelle situazioni non può fare nulla“. Così ha parlato il pilota italiano AndreaDovizioso durante un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica Radio Sportiva, durante la quale ha ricordato la l’ultima stagione andata da poco in archivio con l’addio alla Honda, scuderia che ha segnato tutta la sua carriera ultradecennale nel motomondiale, alla Yamaha Tech: “Non è mai facile lavorare con Honda, ma in 3 anni e siamo riusciti ad arrivare a un livello altissimo.Lasciare la squadra in questo momento mi dispiace ma capisco la situazione con Stoner e Pedrosa che hanno il contratto garantito. Ho deciso di approdare in Yamaha nel momento giusto, anche per lo stile di guida che si può adattare a me. I primi test non sono andati bene, bisogna lavorare ma la base è buonissima. Non si possono fare pronostici per la stagione: vedremo a febbraio a Sepang a che livello saremo. Credo nel progetto Yamaha che non è una scelta di ripiego“.

MotoGp, Bradl operato tornerà a gennaio

Il pilota tedesco Stefan Bradl, attuale Campione del Mondo Moto2 (e futuro pilota della MotoGP nella quale garaggerà con la LCR Honda) è stato sottoposto con successo ad un’operazione chirurgica per rimuovere le placche metalliche inserite nel suo piede sinistro dopo l’infortunio accadutogli nei test pre-stagione del 2011. Il pilota tedesco ha lasciato subito l’ospedale di Augsburg ed ha immediatamente iniziato la fase di riabilitazione che dovrebbe in pochi giorni rimetterlo in sesto e permettergli di tornare a camminare e a sforzare il piede operato. Il 21enne tedesco sarà costretto ad un periodo di convalescenza al termine del quale potrà fare ritorno sulle piste per proseguire gli allenamenti. Dopo le vacanze di Natale il piano di lavoro di Bradl prevede un forcing di preparazione alla stagione 2012, prima del via dei test ufficiali di Sepang di fine gennaio a cui prenderà parte con la Honda del team LCR.

Loeb trionfa al Monza Rally Show davanti ad un grande Valentino Rossi

Il campione del mondo in carica di rally Sébastien Loeb ha trionfato nell’edizione 2011 del Monza Rally Show. In pista sono scesi ben 97 piloti delle categorie Rally, 24 Ore di Le Mans e Motomondiale, tra cui anche campioni delle due ruote: oltre a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso della MotoGP, erano presenti anche Andrea Iannone e Claudio Corti della Moto2, che hanno provato il divertimento di correre con vetture da rally sul retilineo della pista monzese, trasformata per l’occasione in un circuito tortuoso perfetto per le vetture a quattro ruote motrici. Ma come previsto alla vigilia, é stato l’asso dei rally Loeb ha vinto la classica: il francese, uno dei più grandi campioni di tutti i tempi e vincitore di otto titoli iridati, ha dominato con la Citroen DS3 WRC, precedendo un grandissimo Valentino Rossi, che ha gareggiato con una Ford Fiesta RS WRC. Terzo posto per Dindo Capello, anch’egli su una Citroen DS3 WRC. Loeb si è imposto anche nel “Master Show – Trofeo Marco Simoncelli”, la prova finale della tre giorni monzese, disputata domenica pomeriggio. Secondo, anche in questo caso, il pilota della Ducati, che è comunque andato benissimo persino battendo il francese in due prove speciali.

MotoGp, Rossi al Monza Rally Show 2011: “L’anno prossimo voglio una Ducati competitiva”

Si é finalmente rivisto un Valentino Rossi sorridente e rilassato, dopo un mese vissuto nello sgomento e nel dolore per l’incidente di Sepang in cui é stato coinvolto e che ha tolto la vita all’amico Marco Simoncelli. Il “Dottore” é salito a bordo di una Ford Fiesta Wrc nell’edizione 2011 del Monza Rally Show, tradizionale appuntamento conclusivo della stagione agonistica dell’autodromo brianzolo. Con lui ci sono gli inseparabili Uccio e Davide Brivio, anche loro in gara con equipaggi griffati rigorosamente “46”. “E’ un bel modo di finire l’anno – sorride – quello che forse, anzi sicuramente è stato il peggiore della mia carriera. Il regalo che vorrei da Babbo Natale? Una GP 2012 competitiva”.

“DOBBIAMO MIGLIORARE COME L’INTER” — “Abbiamo una moto molto diversa – ha proseguito Rossi – vorrei vedere i progressi già da febbraio. Speriamo di essere più veloci e competitivi, il fatto che non ci siano più limiti alle prove è giusto e ci aiuta”. Intanto però, ora c’è il rally, da lanciare con una sfida speciale al “Cannibale” Loeb. “Lui ha vinto 8 Mondiali di fila, cosa vuoi dirgli? Correre con lui per me è già un onore e un modo divertente per chiudere un 2011 dal bilancio disastroso”. La ricetta migliore, dunque, è quella di ripartire da zero, un po’ come sta provando a fare la sua Inter con i tanti cambi d’allenatore negli ultimi due anni: “Sono contento che si sia qualificata in Champions, però il girone non era difficile. Devo dire che negli ultimi tempi non gioca bene, se vuol competere col Milan deve migliorare”.

TUTTI IN PISTA IN RICORDO DEL SIC — Poi, però, la mente ritorna sempre lì. L’edizione del Rally di quest’anno, la prima senza Marco Simoncelli, che nel 2010 aveva avuto un incidente e l’incendio nel Master Show conclusivo. “Proprio così, eravamo stati noi a tirarlo dentro – conclude Valentino – ricordo ancora quando papà Graziano gli ha fatto provare le prime auto. Era diventato pure veloce”. “Sic non c’è, ma c’è” ripetono in tanti, come testimoniano i moltissimi “Ciao Sic” attaccati sulle auto e la sua Honda numero 58 esposta al centro del paddock.

Moto3, Maverick Vinales prova la FTR motorizzata Honda

Dopo aver provato per la prima volta nuova categoria Moto3 in occasione dei test a Valencia, lo spagnolo Maverick Viñales e il team BQR proseguono con la preparazione in vista della stagione 2012. Il team sul circuito spagnolo ha permesso al Rookie of the Year 2011 di salire di nuovo in sella ad un prototipo Moto3, in particolare una FTR con motorizzata Honda. Nonostante le buone condizioni climatiche, i problemi fisiologici che si incontrano nelle prime uscite di un nuovo modello hanno alterato il pieno rispetto della tabella di lavoro del programma previsto. Nella giornata di giovedì lo spagnolo ha percorso circa 20 giri ed ha raccolto una buona quantità di dati raccolta per proseguire il lavoro nella giusta direzione. BQR ha voluto anche ‘regalare’ al giovane catalano l’esperienza di salire in sella ad un prototipo Moto2 come premio per la straordinaria stagione da poco conclusa. Questo i primi pensieri di Maverick Viñales. Sono felicissimo per la sorpresa che mi hanno fatto. Sinceramente era da un po’ che lo chiedevo, ma mai mi sarei aspettato di salire in sella ad un prototipo Moto2 proprio oggi. Sono rimasto colpito dalla potenza e dall’accelerazione. Mi sono davvero divertito e ringrazio di cuore la squadra. Oggi è stato di fondamentale importanza il prosieguo del lavoro con la FTR con motore Honda, e siamo riusciti a raccogliere informazioni e dati molto utili per continuare lo sviluppo prima dell’inizio della nuova stagione“.

MotoGp, il team Aspar schiererà due Crt Aprilia: in sella De Puniet e Aleix Espargarò

Randy De Puniet e Aleix Espargarò saranno i due piloti del team Aspar nel prossimo campionato della MotoGP. Dopo aver detto addio alle Ducati, la squadra spagnola schiererà due Crt motorizzate Aprilia. De Puniet in verità ha già provato una prima base della moto, ottenendo anche dei buoni tempi negli ultimi test a Jerez e risultando il più veloce tra i piloti “claiming rule“. Per Espargarò, invece, si tratterà di un ritorno nella MotoGp dopo aver vissuto una stagione tra alti e bassi in Moto2. Ad essere onesti, per De Puniet quella in essere é una sistemazione di emergenza, dopo aver corso con la Desmosedici del team Pramac e aver scelto la Suzuki per la prossima stagione, prima dell’annuncio del ritiro dei giapponesi. “Sono contento di ritornare al team Aspar – ha detto – . So che è una squadra molto competitiva e che avremo il migliore materiale a disposizione. Abbiamo già provato la moto e raccolto buone impressioni. Le Crt sono il futuro e anche se penso che avremo un grande lavoro da fare sarà divertente. Il nostro obiettivo sarà sviluppare la nuova moto e ridurre il gap dalle moto ufficiali. I test a Jerez sono stati molto produttivi, il tempo è stato buono e siamo riusciti a raccogliere molte informazioni. I tempi sul giro sono stati interessanti, anche se ovviamente la strada per sviluppare la moto prima dell’inizio della stagione è ancora lunga, ma sono soddisfatto di come sono andate le cose”.

Ma questa nuova avventura, ha raccolto ovviamente anche il forte entusiasmo di Jorge Martinez, manager e proprietario della squadra: “Siamo veramente contenti perché abbiamo trovato una nuova sfida da affrontare e crediamo che le Crt siano il futuro della MotoGP. Come squadra abbiamo deciso di crescere e quest’anno schiereremo due piloti in MotoGP. Mi fa piacere riavere Randy con noi, era già stato un nostro pilota nel 2005 e conservo dei buoni ricordi. Anche per Aleix è un ritorno, anche se ha corso nel mio team solo due gare nel 2009. Siamo sicuri che il nostro sarà un progetto vincente sia per quanto riguarda i piloti sia per il motore che abbiamo scelto, l’Aprilia. Il nostro obiettivo per la prima stagione è essere i migliori dei Crt e prepararci in vista del 2013”.

MotoGp, Dovizioso su Yamaha cerca la rivincita sulla Honda

Andrea Dovizioso è pronto a prendersi la rivinciato sulla Honda e per farlo ha scelto di farlo insieme alla Yamaha nella prossima stagione della MotoGp. Ricordiamo infatti che la Honda, vista la perdurante crisi economica che ha colpito anche il settore della due ruote e quindi il gran carrozzone della MotoGp, ha tagliato una moto ufficiale in vista della prossima stagione. E la scelta é ricaduta inevitabilmente sul Dovi, che però ha la grande occasione di far ricredere la Honda, puntando forte sulla Yamaha. “E’ una sfida molto importante  – ha detto il forlivese, terzo nello scorso campionato della MotoGP – . Non vedo l’ora di iniziare i test di Sepang per capire come va veramente la moto. A Valencia ho provato bellissime sensazioni su alcuni aspetti, negative su altri. Per combattere con la Honda bisogna lavorare“.

Superbike, con Mosca un accordo per i prossimi 10 anni

Si é svolta nella giornata di venerdì a Mosca, in uno dei migliori hotel situati a due passi dal Cremlino, la presentazione del Gran Premio del Mondiale di Superbike che si disputerà presso il Moscow Raceway, nel fine settimana del 26 agosto 2012. Quello presentato ieri é il primo evento motoristico di scala globale che si svolgerà sul suolo russo.  Alexander Yakhnich, CEO di YMS Promotion, l’azienda che con Infront Motor Sports ha firmato un accordo decennale per organizzare ed ospitare il round russo del Campionato, ha illustrato in in una conferenza stampa l’evento, alla presenza dei media nazionali ed internazionali. Il CEO di Infront Motor Sports Paolo Flammini ha così commentato: “E’ un momento davvero speciale qui a Mosca. Questa avventura è iniziata nel giorno in cui abbiamo conosciuto per la prima volta Alexander ed appreso del suo desiderio di far emergere la cultura del motociclismo in Russia. Ora, dopo meno di un anno dal nostro primo incontro, siamo pronti a presentare l’evento 2012. Si tratta di un grande risultato per noi ed arriva in occasione di altri eventi importanti. Il prossimo anno infatti rappresenterà il 25° anniversario del Mondiale Superbike e questo andrà di pari passo con una nuova Championship identity, che è stata presentata e proposta nelle scorse settimane e che sarà di ulteriore ispirazione per il prossimo futuro.”  Paolo Ciabatti, General Manager SBK, ha invece fatto il punto della situazione per quanto concerne i lavori di completamento del circuito, che si trova nella periferia della capitale, a circa 70km dal centro di Mosca. “Ieri abbiamo visitato il circuito assieme a Jorge Viegas, vice presidente GIM. Nonostante il tracciato sia al momento coperto dalla neve, il primo strato di asfalto è stato posto ed i lavori riguardanti le infrastrutture stanno procedendo regolarmente. Siamo davvero lieti di aver potuto osservare gli sviluppi fino a questo punto e siamo certi che i nostri piloti apprezzeranno questa pista molto tecnica.”

Parlando poi della prossima stagione, Ciabatti ha garantito che vi sarà uno schieramento di piloti e scuderie particolarmente ricco e competitivo per la Superbike. “Nonostante il difficile momento per l’economia europea, possiamo già contare su una griglia nel 2012 di ben 22 piloti titolari, 2 in più rispetto al 2011 grazie all’apporto di 7 Ducati, 4 BMW, 4 Kawasaki, 3 Aprilia, 2 Honda ed altrettante Suzuki“. Hermann Tilke, famosissimo architetto e progettista di molti prestigiosi circuiti del panorama motoristico internazionale, non è voluto mancare alla presentazione, svelando le particolarità della sua nuova realizzazione. “Il circuito è pensato per ospitare le competizioni a due e quattro ruote, l’ideale per gli spettatori presenti in tribuna ed un layout emozionante per i piloti. La lunghezza complessiva è di circa 4km (il Mondiale Superbike correrà sul tracciato di 3920m, ndr) con un rettilineo principale di 879m ed un dislivello altimetrico di 20m“, ha sincerato il celebre designer tedesco. Alla cerimonia di presentazione non potevano di certo mancare Carlos Checa e Chaz Davies, Campioni del Mondo 2011 dei Mondiali Superbike e Supersport.

Milano, tre giorni consecutivi senza auto? circolano solo le due ruote….

Da Domenica 28 Novembre per tre giorni consecutivi, potrebbe entrare a Milano in vigore lo stop delle auto, mentre potranno circolare solo ciclomotori, motocicli, tricicli e quadri cicli a due tempi Euro 1 nonché ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli Euro 0 ed Euro 1 alimentati a gasolio. La fascia compresa sarà dalle 7,30 del mattino fino alle 19,30 della sera, per l’alto smog che è stato rilevato dalle centraline negli ultimi giorni. Il provvedimento potrebbe essere ufficializzato nella giornata di Lunedì, una decisione che per gli ambientalisti è la soluzione migliore ma per chi deve andare al lavoro è sicuramente negativa, in quanto circolare con i mezzi strapieni in un periodo particolare dlel’anno potrebbe creare disagi notevoli. Il sindaco è stato chiaro:”A Milano ogni giorno circolano circa 715 mila auto con a bordo una sola persona o poco più, tanto che secondo gli studi il coefficiente di occupazione degli autoveicoli è pari a 1,2 passeggeri. Questo vuol dire che basterebbe utilizzare il mezzo privato almeno in due o in tre, facendo il cosiddetto car pooling, per diminuire sensibilmente il traffico”.

 

Moto2, Marquez salterà i test di Jerez per il problema all’occhio

Il pilota spagnolo Marc Marquez non é ancora del tutto recuperato dall’infortunio e sarà costretto a saltare anche i test di Jerez previsti per questa settimana con la Moto2. Ad un mese di distanza dall’incidente, il pilota del team CatalunyaCaixa Repsol soffre ancora diversi problemi alla vista dopo la caduta del primo turno della sessione di prove libere del GP della Malesia dello scorso 21 ottobre. Dopo l’ultima visita medica di giovedì scorso a Barcellona dal dottor Jordi Arruga, il team ha confemrato il responso negativo: nonostante i tanti progressi nel processo di guarigione, il pilota di Leida non é ancora in grado di affrontare i tre giorni di test in programma. Emilio Alzamora, team manager CatalunyaCaixa Repsol, ha confemrato i tempi lunghi di recupero richiesto dalla lesione, e ha commentato: «Così come hanno detto i medici, non possiamo sapere esattamente tra quanto Marc riacquisterà la perfetta forma fisica, anche se il processo di guarigione procede positivamente. Non ci resta che armarci di pazienza».

MotoGp, la Ducati si affida a Carlos Checa per i test

Il team Ducati é sceso in pista per effettuare diversi test sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna. Sono diversi infatti i team MotoGP e della Moto2 che da oggi sono scesi sull’asfalto di Jerez per iniziare a preparare al meglio la stagione 2012. Dopo aver paretcipato alla due giorni di test ufficiali svoltisi a Valencia all’indomani dell’ultimo appuntamento della stagione 2011, la Ducati proseguirà il lavoro di sviluppo della Desmosedici GP12 sul tracciato andaluso, ma farà a meno di entrambi i piloti titolari: Valentino Rossi è infatti impegnato per il fine settimana con il Monza Rally Show che nell’edizione di quest’anno é dedicato a Marco Simoncelli, grande amante anche del mondo delle quattro ruote e che pochi mesi fa aveva provato l’emozione del rally accompagnando il campione filandase Kravonen, mentre Nicky Hayden è ancora impegnato nella fase di recupero dopo il recente intervento chirurgico al polso destro.

L DUCATI PROVERA’ CON CHECA E BATTAINI – Priva delle due guide ufficiali, la scuderia bolognese si affiderà all’esperienza del neo Campione del Mondo della Superbike, Carlos Checa: il pilota della Althea Racing scenderà in pista con il collaudatore ufficiale Franco Battaini per proseguire i lavori sul prototipo della prossima stagione. Insieme alla Ducati proveranno sul circuito spagnolo per la classe MotoGP la NGM Forward con Colin Edwards e la BQR con Yonni Hernandez. Per quanto riguarda invece la categoria Moto2, si uniranno al test anche il Marc VDS Racing Team con il pilota inglese Scott Redding e il filandese Mika Kallio, la scuderia Aspar con il campione del mondo della 1255cc Nico Terol e l’ex campione del mondo della Moto2 Toni Elias, la Forward Racing di Moto2 con Alex de Angelis e Yuki Takahashi, la Pons Racing con Pol Espargaró e Esteve Rabat, la Honda Gresini con l’inglese Gino Rea, e la Tech 3 con Bradley Smith e Xavier Simeon.

Moto2, Rea e Corsi i più veloci al termine dei test privati di Valencia

Si è conclusa oggi la tre giorni di test privati sulla pista Ricardo Tormo di Valencia organizzati dalla Moto2, presente in pista molte novità e il maltempo a recitare ancora una volta la parte del protagonista. La pioggia caduta sul circuito spagnolo ha infatti causato molti problemi ai piloti della serie intermedia, che in questo modo non hanno potuto svolgere il programma di lavoro stabilito nella tabella di marcia dell’ultimo giorno di test. Appena cinque delle squadre presenti sono riuscite, nonostante le condizioni meteo decisamente avverse, a far registrare qualche piccolo progresso sul tracciato spagnolo.

SORPRESA REA, BENE CORTI – Il pilota inglese Gino Rea, che ha da poco preso il posto di Michele Pirro alla Gresini Racing, ha fatto registrare al termine della giornata il tempo più veloce in 1’36”4, identico al nostro Claudio Corti della scuderia Italtrans, tempo ottenuto soprattutto grazie all’asfalto rimasto asciutto per la prima parte della giornata. L’arrivo della pioggia a metà della mattinata ha poi interrotto le attività in corso, e nonostante il sole abbia provato ad asciugare almeno in parte la pista con una breve comparsata verso mezzogiorno, un nuovo scroscio di pioggia un’ora prima della chiusura ufficiale della pista, ha scritto anticipatamente la parola fine alla giornata di lavoro. Presenti anche l’abruzzese Andrea Iannone della Speed Master, Scott Redding e Mika Kallio del Marc VDS Team, Johann Zarco che ha preso il posto di Alex De Angelis alla JiR, così come il neo acquisto del team Aspar, Toni Elias e il suo compagno di squadra Nico Terol, neocampione del mondo della 125.

Tempi del venerdì (registrati per team):

1) Gino Rea, 1’36.4 (Gresini Racing) 33 giri
2) Claudio Corti, 1’36.4 (Italtrans Racing) 49 giri
3) Scott Redding 1’36.8 (Marc VDS Racing) 56 giri
4) Mika Kallio, 1’37.1 (Marc VDS Racing) 35 giri
5) Andrea Iannone, 1’37.4 (Speed Master) 5 giri
6) Takaaki Nakagami, 1’37.5 (Italtrans Racing) 32 giri
7) Toni Elias, 1’38.3 (Mapfre Aspar) 37 giri
8) Johann Zarco, 1’38.3 (JiR) 62 giri
9) Nico Terol, 1’39.0 (Mapfre Aspar) 41 giri