MotoGp, bene i pneumatici Bridgestone nei test di Valencia

I test di Valencia sono stati un buon banco di prova per i nuovi prototipi 1000cc ancora in fase di sviluppo. Presenti anche cinque Claiming Rule Team (CRT), con BQR Inmotec, BQR FTR, TeamLaglisse e Grellini Team. Per ogni pilota inoltre sono stati messi a disposizione solo pneumatici 2012, consentendo così alla Bridgestone di testare per la prima volta le novità in pista. La nuova serie di gomme è stata pensata per soddisfare alcune classiche richieste di ogni pilota, come l’entrata in temperatura durante la fase di riscaldamento ed un intervallo di temperature maggiore dove poter correre senza troppi rischi. Il feedback dei piloti dopo queste prime due giornate valenciane è sembrato positivo.

Questo il pensiero di TohruUbukata, General Manager Bridgestone Motorsport Tyre Development Department: Questo è stato il primo test per noi. Volevamo offrire ai piloti l’opportunità di provare le gomme con le specifiche per il 2012. Per noi questo era un importante banco di prova. Sono state utilizzate da tutte le squadre presenti, comprese le cinque nuove moto CRT. Questi pneumatici sono quelli che verranno messi a disposizione dei team durante il 2012, e questo è stato il primo passo d’apprendimento dei nuovi prototipi 1000cc in pista l’anno prossimo. Sarà nostro dovere imparare tutte le caratteristiche di questi nuovi modelli al più presto, così da portare avanti lo sviluppo con maggiore facilità. Abbiamo iniziato a lavorare a questa nuova famiglia di pneumatici dal test post GP di Valencia dello scorso anno. I nostri obiettivi primari consistono nel trovare una maggiore aderenza e una facile gestione nei primi giri migliorando le prestazioni e il range di temperatura. Da quanto visto in questi due giorni di test e da tutti i dati raccolti possiamo ritenerci soddisfatti. I feedback lasciati dai piloti sono stati positivi, quindi siamo fiduciosi per le prestazioni degli pneumatici del prossimo anno. Vorrei ringraziare tutti i team e piloti per il sostegno di questi due giorni e per il ruolo significativo che hanno rivestito nello sviluppo di queste gomme quest’anno”.

MotoGp, Lorenzo ha iniziato la riabilitazione a Barcellona

Oramai archiviato il Campionato del Mondo MotoGP 2011 con l’ultimo GP di Valencia e la seguente due giorni di test sul circuito Ricardo Tormo, nell’agenda di Jorge Lorenzo è rimasto un solo obiettivo: il completo recupero della funzionalità del dito della mano sinistra lesionato dopo una caduta avvenuta durante il turno di warm up del Gran Premio d’Austrlia dello scorso 16 ottobre. Il pilota spagnolo della Yamaha ha inziato la riabilitazione questa settimana nella sua Barcellona e spera di poter tornare in palestra già da domani. Probabilmente, l’unico evento al quale prenderà parte il Campione del Mondo 2010 durante l’inverno, sarà l’All Stars GP Karting Indoor che si svolgerà presso il Palau Sant Jordi di Barcellona in programma il prossimo 18 dicembre, al quale parteciperanno anche piloti F1, Indy Car e rally. Lorenzo tornerà quindi in azione in sella alla nuova M1 per l’inizio della nuova stagione con i test di Sepang in programma il 31 gennaio, l’1 e il 2 di febbraio.

MotoGp, Dovizioso muove i primi passi in Yamaha: “Abbiamo lo stesso stile”

Anche la Monster Yamaha Tech 3 ha provato per la prima volta la M1 1000cc del 2012 nei test ufficiali MotoGP sul circuito spagnolo Ricardo Tormo di Valencia. Nonostante sia un team satellite, la Tech3 ha fornito con i suoi piloti, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow, ottime indicazioni sulla nuova Yamaha YZR-M1 1000cc alla casa dei tre diapason, che nella due giorni spagnola ha potuto utilizzare il solo ben Spies tra i piloti ufficiali visto l’infortunio di Jorge Lorenzo. I test hanno comunque permesso ad Andrea Dovizioso di muovere i primi passi con la scuderia Tech 3 e con la Yamaha 1000cc. «Per prima cosa voglio ringraziare il personale del team Tech3 per avermi fatto sentire subito a mio agio», ha detto il forlivese. «Sono davvero contento di iniziare questa nuova avventura, e la due giorni di test ha buttato delle buone basi».

DOVIZIOSO E L’ESPERIENZA HONDA A DISPOSIZIONE DELLA YAMAHA – La grande esperienza del romagnolo dopo dieci anni passati alla Honda si rivelerà senz’altro preziosa per i tecnici del team satellite Yamaha: Dovizioso ha portato a termine ben 118 giri facendo registrare il giro migliore con il tempo di 1’33”256, milgiorando di sei decimi il tempo ottenuto nella giornata di lunedì. «Questa è stata la mia prima occasione di guidare la 1000cc e la potenza del motore è impressionante», ha continuato Dovi. «Lo stile di guida è molto simile a quello della 800cc e la moto ha un sacco di aspetti che ben si sposano con il mio stile. Ci sono alcuni punti che credo meritino una maggiore attenzione in vista dei prossimi test di Sepang, e ho lasciato il mio feedback agli ingegneri per permettere la continuazione dei lavori in vista della pausa invernale. Ora mi prenderò una meritata vacanza per riprendere le energie e ricaricare le batterie. Voglio tornare a Sepang a fine gennaio per portare avanti il lavoro positivo iniziato qui a Valencia», ha concluso il neo-yamahista.

MotoGp, i tifosi abbracciano Loris Capirossi

Ad un certo punto qualcuno urla ”sei giovane, puoi correre altri dieci anni”, un altro ”grazie per tutti questi anni di emozioni”: ti giri e vedi lui, Loris Capirossi che regala a tutti un sorriso, un autografo, una stretta di mano: in pochi istanti sono centinaia i tifosi che si affollano all’interno del salone Eicma a Fieramilano per salutare e omaggiare Loris Capirossi, che dal prossimo anno non sarà piu’ in pista nel mondo delle due ruote. ”Nella vita c’e’ un momento per tutto e il mio e’ passato-racconta il veterano del MotoGp-decisione presa e’ la piu’ giusta’‘.

MotoGp, Cecchinello sul tedesco Bradl: “Mi ha davvero impressionato”

Si sono conclusi ieri i test ufficiali per la classe MotoGP che han visto gran parte dei piloti provare le nuove moto 1000cc, tranne alcuni che hanno utilizzato ancora le vecchie moto da800cc. Tra di loro anche Alvaro Bautista che ha testato per la prima volta la Honda Gresini dopo il suo addio alla Suzuki ed alcuni piloti di Moto2. Tra cui il campione della Moto2 Stefan Bradl che testato la Honda del team LCR guidata in questa stagione da Toni Elias. Il tedesco ha risposto positivamente all’opportunità concessagli, facendo registrare il decimo tempo complessivo girando in 1’34”142. Lucio Cecchinello si è dimostrato molto contento della prova di Bradl: «Con Stefan abbiamo concluso due giorni di test molto positivi. Sono rimasto impressionato dalla sua professionalità e dal suo modo di capire la moto: il feedback tecnico che ci ha dato è stato di ottimo livello considerando che era la sua prima volta in sella ad una MotoGP. Ora riprenderemo le consultazioni con i nostri sponsor e la Honda per definire nelle prossime ore il nostro programma 2012», ha dichiarato il team manager della scuderia monegasca. Bradl si é subito trovato a suo agio in sella alla Honda 800cc ed ha continuato a migliorarsi costantemente nel corso dei due giorni sul tracciato valenciano totalizzando alla fine dei test ben 123 giri. «Prima di tutto ringrazio la Honda e il Team LCR per questa grandiosa opportunità», ha dichiarato il pilota della Viessman Kiefer. «Mi sono divertito molto e la professionalità della squadra di Lucio mi ha impressionato: abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme e con i tecnici abbiamo “esplorato” il potenziale di questa moto. Questa esperienza mi ha insegnato molto e sono davvero grato a tutti per il loro supporto», ha concluso Bradl, che visti i risultati ottenuti in questa due giorni, potrebbe essere “arruolato” dalla HRC tra i suoi piloti nei team satelliti.

 

MotoGp, Valentino lavora alla nuova Ducati. Mentre Hayden si opera al polso

Anche nella seconda ed ultima giornata di test della MotoGP a Valencia, il pilota della Ducati Valentino Rossi é stato tra i primi a salire in sella alla sua moto dopo l’apertura della pista e tra gli ultimi a fermarsi, lavorando a lungo con la sua scuderia e con Filippo Preziosi per effettuare tutte le prove necessarie agli ingegneri che, in quel di Bologna, continueranno poi a lavorare sul progetto 2012 . Il collaudatore ufficiale della Ducati Franco Battaini ha invece sostituito Nicky Hayden, infortunato allo scafoide e al polso della mano destra, che ha preferito non anticipare il rientro a casa e ha seguito dai box tutte le prove della Ducati Team. Il pilota americano nei prossimi giorni si sottoporrà ad una piccola operazione al polso per accelerare il recupero dall’infortunio. «Sono stati due giorni di test importanti perché avevamo bisogno di raccogliere molti dati per il lavoro dei prossimi mesi, che saranno cruciali», ha dichiarato ieri Valentino.«Non ci aspettavamo niente di fantasmagorico, ma la moto 1000 è più bella da guidare della 800, dà più gusto. Le cose positive di questa moto sono sicuramente il motore, che mi piace, e il fatto che si guida un po’ meglio della precedente, anche perché puoi metterla più di traverso». La nuova Ducati in versione giapponese, con telaio tradizionale perimetrale invece del motore portante con struttura in carbonio, ma in versione sperimentale: non sarà questa la moto definitiva, ma questa versione servirà per la racconta dei dati. «Il telaio non è male ma sicuramente bisogna lavorarci, dobbiamo migliorare in frenata, perché devo riuscire a staccare più forte e in meno spazio, e dobbiamo migliorare l’aderenza in accelerazione. Filippo ha molte idee e abbiamo un po’ di tempo per metterle in pratica prima dei test del prossimo anno», ha concluso Valentino. La MotoGP ieri ha chiuso la stagione di gare e prove per quanto riguarda il 2011: tornerà in pista con il primo dei test invernali previsto a Sepang, in Malesia, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2012.

MotoGp, Bautista lascia la Suzuki. “Sono stati due anni splendidi”

La scuderia Rizla Suzuki ha annunciato oggi la separazione con lo spagnolo Álvaro Bautista. Il pilota spagnolo debuttò con la Suzuki nel 2010, nel Gran Premio del Qatar. Durante i due anni passati indossando i colori della scuderia giapponese, il pilota spagnolo ha ottenuto diverse top5 e diverse presenze nella prima fila della griglia di partenza. “Mi intristisce molto lasciare Suzuki dopo i due anni indimenticabili trascorsi qui – afferma lo spagnolo – È stato un piacere lavoro con la squadra, e grazie a loro ho imparato davvero tante cose nuove. Lavorare con un team inglese/giapponese è stato fantastico, sembrava una grande famiglia, però senza alcun problema di convivenza o litigi! Voglio ringraziare personalmente ognuno di loro per questi due anni: a volte non è stato facile, ma nessuno si è mai arreso o ha smesso di supportarmi e appoggiarmi. Non mi sento come uno che sta lasciando una squadra, piuttosto uno che sta salutando un gruppo di amici. Voglio ringraziare di cuore Tom, Pol, Ken san e Sahara san, augurando loro il meglio per il futuro“.

MotoGp, Dovizioso soddisfato di questa due giorni in Yamaha

Andrea Dovizioso si è detto soddisfatto dopo la due giorni di test e della sua nuova carriera in Yamaha. Il romagnolo, pur gareggiando con il team satellite Tech3, é salito per una manciata di giri con la YZR-M1 del 2011 da 800cc per capire le differenza di caratteristiche con la sua vecchia Honda RC212V: ha poi effettuato più di 45 giri a bordo della nuova YZR-M1 da 1000cc, girando in con il tempo di 1’33”859, 1”673 più lento di Dani Pedrosa. «I primi tre giri sono uscito con la moto 800 cc e per il resto della giornata ho provato la Yamaha 1000 cc», ha dichiarato Dovizioso al sito MCN. «La mia prima impressione della moto è molto buona. Non voglio paragonare la Yamaha e Honda, perché non ho mai avuto alcun problema con la Honda: ma quello che posso dire della Yamaha è che la stabilità in frenata è molto buona, è possibile frenare molto duramente senza che il posteriore scivoli». Le moto da 1000 cc hanno un enorme freno motore, che agevola di molto le frenate. «Il sistema di freno motore funziona davvero bene e questo è molto positivo per il mio stile. Abbiamo appena avuto un giorno a disposizione per valutare la Yamaha, e in totale avremo ancora quattro uscite con la nuova M1, e non sono molte. Vedremo nei prossimi test come miglioreremo», ha concluso.

MotoGp, Pedrosa il più veloce anche oggi nei test di Valencia. Valentino ancora 6°

Al termine della seconda ed ultima giornata di test della MotopGP nella versione 2012 con motore da 1000cc, il migliore è stato ancora una volta lo spagnolo Dani Pedrosa, che con la Honda RC213V ha girato con il tempo di 1’31”807, portando a termine 45 giri. Alle sue spalle, come nella giornata di ieri, il suo compagno di squadra Casey Stoner, che è stato più lento di 161 millesimi. Terzo posto per la prima delle tre Yamaha in pista: Ben Spies con la M1 ufficiale ha chiuso con un distacco di 531 millesimi, seguito dalle due Yamaha del team Tech3 guidate da Cal Crutchlow e da Andrea Dovizioso. L’ex hondista è però ancora molto staccato da Pedrosa, a 1”4. Valentino Rossi conferma il sesto posto di ieri, a 1”525 dalla vetta e a soli 76 millesimi da Dovizioso. Per il ducatista, che sta testando la GP12 in versione sperimentale col telaio perimetrale, un tempo di un secondo e mezzo migliore rispetto a quello fatto registrare da Franco Battaini, collaudatore Ducati che ha preso il posto del suo compagno di squadra Nicky Hayden, costretto a saltare al pari di Jorge Lorenzo i primi test della nuova stagione. Da segnalare l’ottavo tempo ottenuto da Hector Barberà sulla Ducati Pramac, davanti ad Alvaro Bautista che ha guidato la Honda di Hiroshi Aoyama del team Gresini e Stefan Bradl, che sta testando la Honda del team LCR: Bradl non é stato l’unico pilota della Moto2 a girare con le MotoGP, visto che anche il colombiano Yonni Hernandez ha testato una FTR in versione prototipo del team BQR.

I tempi della seconda giornata dei test:

1 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 1:31.807
2 Casey Stoner Repsol Honda Team 1:31.968
3 Ben Spies Yamaha Factory Racing 1:32.338
4 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3  1:32.550
5 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech3 1:33.256
6 Valentino Rossi Ducati Team 1:33.332
7 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 1:33.433
8 Hector Barbera Pramac Racing Team  1:33.648
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 1:33.814
10 Stefan Bradl LCR Honda MotoGP 1:34.142
11 Kousuke Akiyoshi Repsol Honda Team 1:34.546
12 Franco Battaini Ducati Team 1:34.840
13 Carmelo Morales TeamLaglisse 1:35.911
14 Ivan Silva BQR Inmotec 1:36.695
15 Yonny Hernandez BQR FTR 1:37.279
16 Federico Sandi Grillini Team 1:38.680

MotoGp, Toni Elias saluta la MotoGp. Cecchinello: “Grazie Toni. Bradl testerà la RC212V”

Il pilota spagnolo Toni Elias saluta definitivamente la LCR terminando la gara di Valencia nella Top 10 e archivia la stagione 2011, mentre il team di Lucio Cecchinello annuncerà a breve il nome del pilota che disputerà il Campionato del Mondo 2012 al posto dello spagnolo. «Prima di tutto voglio sottolineare che è stata davvero dura allinearsi in griglia senza Marco», ha dichiarato Elias. «A Valencia sono partito benissimo dal 13° posto, sino alla metà gara ho mantenuto un buon passo ma poi, quando ha iniziato a piovere, non mi sono più sentito sicuro e ho iniziato a perdere trazione: così il ritmo è calato e ho deciso di non strafare e chiudere decimo. Questa stagione è stata estremamente difficile ma ho imparato molto ed ora spero di iniziare una nuova sfida con più fortuna e auguro lo stesso a Lucio e alla squadra». Elias è sceso in pista nei test della Moto2 sempre a Valencia con una Moriwaki del team Gresini Racing, che ha trionfato nell’ultima gara della stagione con Michele Pirro. Per lui si tratta di un ritorno nella categoria intermedia, nella quale si é laureato campione del mondo nel 2010.

BRADL SULLA HONDA – La LCR ha accolto di buon la richiesta della HRC di permettere al nuovo campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl di testare la propria RC212V sulla pista valenciana. Si tratta di un regalo vero e proprio, un premio che la Honda ha voluto fare al tedesco della Viessman Kiefer Moto2 neo campione del mondo nella Moto2: se darà buoni risultati, per lui si potrebbero aprire della MotoGP. Lucio Cecchinello ha annunciato che tra qualche giorno verrà fatto il nome del futuro pilota della sua scuderia: «Voglio ringraziare innanzitutto Toni per non aver mai mollato davanti ai problemi e aver lavorato sodo con la squadra. Gli auguro il meglio per la sua carriera perché è un pilota tenace ma anche un ragazzo con un cuore grandissimo, un sorriso contagioso e una persona piena di valori. Tra qualche giorno, insieme ai nostri sponsor e alla Honda, prenderemo una decisione definitiva in merito al pilota che schiereremo nel 2012. Nel frattempo abbiamo accolto con piacere la richiesta della HRC di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre RC212V al neocampione del mondo Moto2 Stefan Bradl per dargli l’opportunità di provare un prototipo MotoGP», ha concluso il team manager della LCR.

MotoGp, Rossi soddisfatto dopo i primi test. “Questa moto migliore della 800”

Dopo la prima gioranta di test a Valencia sul circuito del Ricardo Tormo, Valentino Rossi esprime la sua soddisfazione per quanto fatto in pista oggi. “Questa moto si guida meglio della 800, anche se siamo appena all’inizio del nostro lavoro”. L’importante lavoro di raccolta informazioni in vista dei test invernali 2012, é iniziato con una lunga serie di prove di set-up con la sua squadra e la supervisione del direttore tecnico Filippo Preziosi. Queste le sue prime impressioni del Dottore sulla nuova Desmosedici: “Si può dire che il feeling sotto alcuni aspetti è migliorato – si legge in una nota del club di Borgo Panigale – mentre sotto altri molto simile a prima ma è esattamente quello che ci aspettavamo. Sappiamo infatti che stiamo facendo una lavoro di preparazione per la moto che poi useremo nei test del 2012, che saranno molto importanti. Il motore mi sembra vada già piuttosto bene, è veloce, anche se non mi sono mai trovato proprio con gli altri per un paragone diretto. In centro curva invece sono ancora un po’ lento e inoltre dobbiamo cercare di migliorare l’aderenza sul posteriore perché al momento non riusciamo scaricare bene la potenza a terra e quindi a sfruttarla tutta. Però come primo ‘assaggio’ non è male e la cosa davvero importante è che possiamo lavorare più liberamente sulla moto, modificare il bilanciamento, la distribuzione dei pesi, le misure e quello che serve per preparare i prossimi importanti tre mesi di lavoro“.

MotoGp, le Honda 1000cc già volano nei primi test a Valencia. Sesto Valentino Rossi

Nella giornata di oggi sono partiti i primi test della MotoGP sul circuito Ricardo Tormo di Valencia in vista della nuova stagione. Per la prima volta sono scesi in pista tutti insieme i nuovi motori da 1000cc che equipaggeranno le moto della prossima stagione. Le Honda di Dani Pedrosa e Casey Stoner hanno subito ottenuto i tempi migliori di giornata, con lo spagnolo che ha girato in 1’32”186, 136 millesimi più veloce dell’australiano.

E’ sceso in pista per portare avanti il lavoro di sviluppo della RC213V anche il collaudatore Kousuke Akiyoshi, che ha presto il posto del compianto Marco Simoncelli: per lui un 12mo tempo, a circa 4” dagli due altri hondisti. Ben Spies ha proseguito il lavoro sulla Yamaha M1 1000cc provata già a Brno e a Misano ed ha ottenuto il terzo tempo a un secondo da Pedrosa, sesto Valentino Rossi che é sceso in pista con un modello sperimentale della Ducati GP12 dotato di telaio perimetrale in alluminio: il pesarese ha girato con il tempo di 1’33’857, circa 1”6 più lento di Pedrosa.

MotoGp, Hector Barbera nella prossima stagione con il Pramac Racing Team

Hector Barbera nella prossima stagione correrà con il Pramac Racing Team nella classe MotoGP. Il pilota spagnolo, dopo aver corso nelle ultime due stagioni per un’altra scuderia ma sempre in sella ad una moto della scuderia Ducati, continuerà così a lavorare con l’azienda italiana di Borgo Panigale, legandosi al team della Pramac Racing di Paolo Campinoti. “Siamo molto felici di poter annunciare che Hector Barbera correrà con noi per la stagione MotoGP 2012. Confidiamo che la sua esperienza in sella ad una Ducati negli ultimi due anni possa portarlo a fare una stagione ancora migliore con noi. Nell’anno agonistico appena concluso, nonostante un brutto infortunio, ha terminato come terzo miglior pilota Ducati e questo ci fa ben sperare. Ci tengo comunque a ringraziare i nostri piloti 2011, De Puniet e Capirossi, per la stagione vissuta insieme. Auguriamo a loro un futuro ricco di felicità in pista e fuori” ha dichiarato Paolo Campinoti, team principal di Pramac Racing Team. Anche Hector Barbera esprime tutta la sua soddisfazione nel proseguire la sua carriera con la scuderia italiana per il terzo anno consecutivo. “Questo sarà il mio terzo anno in sella alla Ducati e ci tengo a ringraziare il Pramac Racing Team e Paolo Campinoti che mi hanno dato questa opportunità. Nelle ultime due stagioni non ho però conquistato quello che avrei voluto e spero che ora, dopo l’esperienza accumulata, riuscirò a ottenere risultati più importanti” ha dichiarato Barbera. “Sia io che il Pramac Racing abbiamo obiettivi alti. Arrivo da uno dei momenti più duri della mia carriera e ho voglia di riscatto. La Ducati sta lavorando molto, questo è stato un anno difficile ma sono sicuro che con i test di domani e dopo e soprattutto con la sosta invernale, dove avranno tempo di lavorare, riusciranno a portarci una moto molto competitiva per l’inizio della prossima stagione“.

Moto2, la pioggia e il “Sic” spingono le Honda Gresini di Pirro e Takahashi davanti a tutti nelle qualifiche

La pioggia ha pesantemente condizionato la sessione delle qualifiche della Moto2 a Valencia: dopo soli dieci minuti l’acqua ha bagnato la pista, impedendo ai piloti di migliorare i propri tempi. Così il miglior tempo è stato quello di Michele Pirro, il pilota della Gresini Racing che aveva ottenuto il giro veloce in 1’37”067 prima della pioggia. Al secondo posto c’é il suo compagno di squadra Yuki Takahashi, a soli nove millesimi: in prima fila dunque le due moto del team Gresini, che rendono onore ai successi di Marco Simoncelli ottenuti nella classe intermedia nel GP che ne celebra il ricordo. Completa la prima fila il finlandese Mika Kallio della scuderia Marc VDS Racing, a quattro decimi. Quarto posto per il neocampione del mondo Stefan Bradl, a otto decimi esatti dalla vetta, due centesimi avanti al sanmarinese Alex De Angelis della JiR e poco meno di un decimo rispetto a Thomas Luthi, elvetico della Interwetten Paddock. La Top ten viene completata dallo svizzero Dominique Aegerter della Tecnomag-CIP, seguito dal belga Xavier Simeon della Tech3B e dal francese Mike Di Meglio della Tech3. Simone Corsi della Ioda Racing chiude in decima posizione, a un secondo e mezzo da Pirro. Tra gli altri italiani, non bene Andrea Iannone: il pilota abruzzese della Speed Master partirà 25°, davanti a Claudio Corti e a Raffaele De Rosa, 28°. Meglio di loro han fatto Mattia Pasini con la seconda Ioda, 17° e Alex Baldolini della scuderia Desguaces La Torre G22, 18°.