Ducati in Moto3, l’idea che presto potrebbe diventare realtà

L’ad di Ducati, ovvero Claudio Domenicali, ha parlato senza mezzi termini delle prospettive per il marchio di Borgo Panigale. Come si può facilmente intuire, non è uno di quei manager che parla solo ed esclusivamente di meri e freddi numeri, dal momento che le moto sono sempre state la sua grande passione. Basti pensare come pure la sua tesi di laurea è incentrata sulla Ducati.

Ducati Pramac

Al giorno d’oggi, Domenicali è il numero uno dell’azienda di Borgo Panigale, ma le sue emozioni continuano a fuoriuscire e ad emergere quando si parla di due ruote e si possono ritrovare un po’ in tutti i prodotti Ducati.

Domenicali mette a fuoco il momento molto positivo per la Ducati, dopo il titolo vinto in MotoGp da parte di Pecco Bagnaia. Un progetto che sta dando i frutti di un lavoro che parte da lontano. L’arrivo di Gigi Dall’Igna, infatti, risale al 2013, annata in cui la squadra sembrava in tremenda difficoltà. Domenicali dà grande merito al lavoro svolto da Dall’Igna, che è stato in grado di valorizzare le persone all’interno del team.

I risultati che vengono ottenuti oggigiorno non solo altro che la conseguenza di quel lavoro, con una grande crescita da parte della squadra dal punto di vista della continuità. Grande merito va dato anche al fatto di insistere e puntare sempre al massimo anche quando i risultati erano già buoni. In effetti, la Ducati ha sfiorato il titolo mondiale in svariate occasioni e di conseguenza c’era la consapevolezza di essere molto vicini all’obiettivo e continuando a lavorare in quel modo, prima o poi anche il tabù del Mondiale sarebbe caduto.

Il progetto legato alle moto da cross farà in modo che Ducati possa attirare senza dubbio dei nuovi clienti e probabilmente ci si avvicinerà notevolmente all’obiettivo delle 100 mila moto vendute ogni anno. Domenicali, però, vuole subito mettere in chiaro alcune cose, sottolineando come la Ducati resterà pur sempre un’azienda di medie dimensioni. L’obiettivo non è quello di crescere ancora di più, dal momento che si vuole sempre prediligere un rapporto diretto e speciale con i propri clienti.

Proprio in riferimento al progetto delle moto da fuoristrada, ecco che emerge un altro tema centrale tra i rumors dell’ultimo periodo, ovvero la possibilità di usare il monocilindrico da cross per realizzare un motore da Moto3. Domenicali strizza all’occhio anche a questa possibilità, sottolineando come se Ducati volesse entrare in Moto3, ci vorrebbe pochissimo tempo per poter lanciare una moto competitiva oltre a un propulsore decisamente rapido.

Moto3, Danny Kent il più veloce nei test di Jerez

La nuova categoria della Moto3 ha effettuato l’ultima sessione di lavoro sul circuito spagnolo di Jerez sabato scorso, portandosi avanti con lo sviluppo delle loro nuove 250cc a quattro tempi che da quest’anno prendono il posto delle 125 a due tempi utilizzate fino all’anno scorso. L’inglese Danny Kent, della scuderia Red Bull KTM Ajo, é stato il più veloce grazie al tempo di 1’47”1, confermandosi dopo il primo posto ottenuto nelle prime due giornate. Secondo il giovane spagnolo Maverick Viñales della Avintia Racing, che ha chiuso a quattro decimi da Kent. Terza posizione per Alberto Moncayo, autore di una caduta nelle scorse giornate per fortuna senza conseguenze. Quarto il compagno di squadra di Kent alla Red Bull KTM Ajo, il tedesco Sandro Cortese, che ha preceduto lo spagnolo della Aspar Hector Faubel per la virtuale Top 5.

MALE GLI ITALIANI – Molto deludenti invece le prestazioni degli italiani, ad eccezione del giovane Niccolò Antonelli della Gresini Racing, che ha chiuso al 12° posto a 2”2 da Kent. I due piloti del Team Italia FMI, Romanoi Fenati e Alessandro Tonucci, sono finiti rispettivamente 23° e 24°, davanti a Luigi Morciano della Ioda. Da segnalare infine la caduta dello svizzero Giulian Pedone della Ambrogio Next Racing, che si è fratturato un polso: per lui l’inizio della stagione è seriamente a rischio.

Ecco la lista della Moto3 2012: quattro italiani al via, due gli esordienti

Dopo quella della MotoGP e della Moto2, è stata pubblicata oggi dalla FIM la lista provvisoria per il neo Campionato del Mondo Moto3, che prenderà il posto della 125cc e che prenderà il via l’8 aprile con la gara del Qatar. Saranno invece quattro i piloti italiani al via sui 32 complessivi: si tratta di Luigi Morciano, 18enne di Anzio, che correrà con il team Ioda Racing Project, il 15enne romagnolo Niccolò Antonelli in pista con la Gresini Racing, mentre il Team Italia FMI, la scuderia gestita dalla Federazione Italiana Moto, si affiderà al 19enne di Fano, Alessandro Tonucci e al 16enne Romano Fenati, marchigiano di Ascoli Piceno. Saranno quindi due i piloti italiani esordienti, seppur giovanissimi in possesso già di notevole qualità: Antonelli e Fenati rappresentano infatti le milgiori speranze dello sport motoristico italiano su due ruote e bene è stato investire su di loro, mentre non sono stati per ora inseriti nella lista della Moto3 altri giovani interessanti, come Manuel Tatasciore, Francesco Mauriello o Simone Grotzkyj.

La lista provvisoria, con numero di gara del pilota, nazionalità, team e telaio utilizzato:

Nel Motomondiale 2012 ci sarà anche la neonata Avintia Racing

Nella MotoGP é nata la Avintia Racing, evoluzione dell’iberica By Queroseno Racing (BQR) che in questa stagione gareggerà nelle tre categorie del Motomondiale. Julian Simon sarà il pilota che prenderà parte al Mondiale della Moto2 mentre il connazionale Maverick Viñales sarà il pilota della nuova classe Moto3, unici piloti nelle rispettive categorie. Gli obiettivi sportivi sonon alquanto ambiziosi: la vittoria dei campionati di entrambe le categorie. Per la MotoGP, il team manager Raul Romer svilupperà il primo prototipo CRT nella sede di Barcellona, con l’obiettivo di creare una moto quanto più competitiva possibile. La squadra iberica porterà avanti lo sviluppo di un proprio telaio costruito in piena autonomia: il prototipo verrà realizzato nella sede di Barcellona e avrà un motore Kawasaki.

L’olandese Iwema correrà in Moto3 con la Moto FGR

E’ l‘unico pilota di origine olandese presente nel Campionato del Mondo: Jasper Iwema, dopo la prima esperienza del 2007 quando gareggiò come wildcard nel Gran Premio d’Olanda di Assen, nella 2012 che sta per prendere il via con i test ufficiali di fine mese a Sepang, disputerà il campionato della nuova categoria Moto3, guidando il prototipo della squadra ceca Moto FGR con il supporto di GAMMA Bouwmarkten, immensa catena di negozi fai da te dei Paesi Bassi, oltre che sponsor principale dell’importante GAMMA Racing Day di Assen. L’accordo con lo sponsor segue il progetto iniziato lo scorso anno con la collaborazione di Jasper Iwema e del pilota wildcard olandese Michael van der Mark.

La Ioda Racing nella MotoGp con la nuova categoria CRT

La MotoGP vedrà nella prossima stagione molte nuove squadre partecipanti nella nuova categoria CRT e tra queste ci sarà anche l’italiana Ioda Racing. Il team diretto da Giampiero Sacchi, già nella Moto2 esordirà nella categoria Moto3, gareggerà dunque nella classe regina e come pilota avrà il giovane pilota italiano Danilo Petrucci, 21enne originario di Terni, campione italiano e vice campione del mondo della Superstock 1000 nel 2011. “E’ un progetto molto interessante ed una grande sfida”, ha dichiarato Sacchi in un’intervista rilasciata sul sito ufficiale della MotoGP, “ma devo ammettere che siamo messi a dura prova dal rispetto delle tempistiche. La speranza è essere pronti con la moto per i primi giorni di febbraio così da valutare esattamente il livello raggiunto nei lavori”. Dubbi ci sono invece, ancora per quanto riguarda il motore che sarà utilizzato dalla Ioda Racing. Se in un primo momento era stata avanzata la possibilità di un propulsore Aprilia, mentre adesso le ultime indiscrezioni ipotizzano un’accoppiata da Suter-BMW. Il sito della MotoGP parla invece di una moto CRT che sarà equipaggiata con un telaio di costruzione propria ed un motore Aprilia: ma l’ufficio stampa della Ioda non ha però né confermato né smentito la notizia. Molto probabilmente tutto sarà più chiaro a metà febbraio a Venezia.

La WorldWide Race in Moto3 con un motore OE-250M3R

La scuderia italiana WorldWide Race, che nel 2011 é scesa in pista con il nome Phonica Racing, ha dato il via ad una collaborazione con la Oral Engineering, società modenese che progetta e realizza motori da competizione: sarà infatti proprio questo il propulsore che equipaggerà le moto del team nel campionato di Moto3 che prenderà in via la prossima stagione. Il motore OE-250M3R, progettato e realizzato in Italia sotto la supervisione di Mauro Forghieri, verrà montato sul telaio Aprilia RSW. La nuova moto tutta italiana sarà portata in pista dallo svizzero Giulian Pedone e dal ceco Miroslav Popov. «Siamo all’inizio di una avventura nuova, quella della Moto3, ed i primi passi saranno decisivi, e iniziare con il supporto di una delle Engineering più famose e capaci del mondo è fondamentale», ha spiegato Fiorenzo Caponera, titolare della WorldWide Race. «Vorrei sottolineare come il ruolo del team sia importante: ci faremo carico di una parte non indifferente nello sviluppo del motore. Anche per questo, abbiamo trasferito la squadra corse in Spagna, nei pressi di Alicante. La Spagna offre un clima migliore e dispone di una rete di circuiti che consentono prove anche in inverno. Inizieremo attorno al quindici di gennaio, per proseguire con una fitto calendario di lavori che si intersecherà con i test programmati dall’Irta fino alla vigilia del primo Gran Premio. Cosa ci aspettiamo? Il primo anno, di contribuire allo sviluppo del motore; il secondo, di andare a caccia di prestazioni e risultati che, siamo sicuri, saranno interessanti», ha concluso il team manager della squadra.

 

La Repsol Honda in pista anche nella Moto3 con due sedicenni

La Repsol Honda ha ufficializzato la sua presenza anche nel nuovo campionato del mondo della Moto3: la squadra che gestisce la Honda ufficiale HRC nella MotoGP scenderà quindi in pista in tutte e tre le classi del Motomondiale, con il charo obiettivo di vincere tutti e tre i titoli dei mondiali piloti. La Repsol, che vanta oltre 40 anni di esperienza nella sponsorizzazione del Motomondiale, ha vinto quest’anno il titolo MotoGP con l’australiano Casey Stoner, sfiorando quello in Moto2 con lo spagnolo Marc Marquez. Sia Stoner che Marquez garaggeranno coi colori Repsol per il 2012, al pari di Dani Pedrosa, che ha concluso al quarto posto in campionato con tre vittorie dietro l’altro hondista, ora alla Yamaha Tech 3, Andrea Dovizioso.

REPSOL: IL FUTURO E’ DEI GIOVANI – Le speranze del team nella nuova Moto3, saranno invece affidate al giovane talento di due sedicenni, Alex Rins e Miguel Oliveira. Il primo è spagnolo, campione nazionale della 125, mentre il portoghese Oliveira è stato tra i protagonisti della scorsa stagione della 125. La Repsol ha anche reso noto che Alex Marquez, fratello minore di Marc Marquez, disputerà alcune gare come wild-card. Alla Repsol manca il titolo dalla classe cenerentola da un anno: nel 2010 vinse il titolo mondiale proprio con Marc Marquez.

Moto3, conclusi i test privati a Valencia

Si é conclusa oggi la seconda ed ultima sessione dei test privati sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia che ha consentito agli spagnoli Alberto Moncayo dell’Aspar Team e Luis Salom della RW Racing di iniziare a lavorare con le rispettive Kalex KTM, visto che lo sviluppo sulle nuove Moto3 è ancora molto lontano dall’essere concluso. Per entrambi i piloti infatti, sono stati diversi i problemi con pochissimi giri effettuati. Ma non c’erano solo Moncayo e Salom in pista a Valencia: anche l’altro pilota della Aspar, Hector Faubel, che è riuscito a portare a termine la giornata con 30 giri alla guida della sua Kalex. Parecchi i giri anche per Sandro Cortese, pilota tedesco della KTM della scuderia Ajo Motorsport. Il pilota di origini italiane ha sostituito il collaudatore Joan Olivé: per loro buoni progressi, ma riserbo assoluto sui tempi.

Moto3, anche Faubel al lavoro nei test di Valenca

La Moto3 continuano i test in corso sul Circuito Ricardo Tormo di Valencia. Hector Faubel é tra i piloti che hanno fatto il loro debutto in sella al prototipo Kalex dotato di motore KTM del team Aspar: il pilota spagnolo però è riuscito a completare solo una decina di tornate del tracciato valenciano, perché la giornata é stata caratterzzata dai meccanici impegnati per diverse ore nell’assemblare i prototipi appena arrivati dalla fabbrica. La presenza in pista delle nuove Kalex-KTM è stata quindi più un’uscita simbolica più che un’uscita indirizzata allo sviluppo. Le nuove moto hanno montato un motore da 250cc a quattro tempi, rispetto al 125cc a due tempi della vecchia classe. «La prima impressione è positiva, la moto si muove abbastanza bene nonostante sia nuova, il motore è molto differente rispetto alla 2 tempi, è più piatto e adesso dobbiamo continuare a lavorare sodo perché questo prototipo è come un bambino appena nato, dobbiamo farlo crescere ed evolvere», ha spiegato Faubel. «Ho completato pochi giri, circa una decina, perché i tecnici hanno dovuto montarla e prepararla, ma ho già avuto a che fare con le 4 tempi in passato e posso dire di non aver avvertito nessuna sensazione strana. E’ ancora presto per dare ulteriori pareri sulla moto. Nei prossimi giorni spero di proseguire il lavoro con la carburazione, l’iniezione, differente rispetto alle 2 tempi, e lavoreremo anche con il telaio, dato che oggi la moto è stata mantenuta esattamente nelle stesse condizioni della fabbrica», ha concluso l’iberico, che è per gli addetti ai lavori tra i favoriti per il titolo Mondiale.

Moto3, Maverick Vinales prova la FTR motorizzata Honda

Dopo aver provato per la prima volta nuova categoria Moto3 in occasione dei test a Valencia, lo spagnolo Maverick Viñales e il team BQR proseguono con la preparazione in vista della stagione 2012. Il team sul circuito spagnolo ha permesso al Rookie of the Year 2011 di salire di nuovo in sella ad un prototipo Moto3, in particolare una FTR con motorizzata Honda. Nonostante le buone condizioni climatiche, i problemi fisiologici che si incontrano nelle prime uscite di un nuovo modello hanno alterato il pieno rispetto della tabella di lavoro del programma previsto. Nella giornata di giovedì lo spagnolo ha percorso circa 20 giri ed ha raccolto una buona quantità di dati raccolta per proseguire il lavoro nella giusta direzione. BQR ha voluto anche ‘regalare’ al giovane catalano l’esperienza di salire in sella ad un prototipo Moto2 come premio per la straordinaria stagione da poco conclusa. Questo i primi pensieri di Maverick Viñales. Sono felicissimo per la sorpresa che mi hanno fatto. Sinceramente era da un po’ che lo chiedevo, ma mai mi sarei aspettato di salire in sella ad un prototipo Moto2 proprio oggi. Sono rimasto colpito dalla potenza e dall’accelerazione. Mi sono davvero divertito e ringrazio di cuore la squadra. Oggi è stato di fondamentale importanza il prosieguo del lavoro con la FTR con motore Honda, e siamo riusciti a raccogliere informazioni e dati molto utili per continuare lo sviluppo prima dell’inizio della nuova stagione“.

Moto3, Eni fornitore unico di benzine

Appena dopo le qualifiche ufficiali del Gp di Germania, l’Eni ha ufficialmente reso noto che dal 2012, in concomitanza con il passaggio dalla classe 125cc alla Moto 3, sarà fornitore unico di olii e benzine in virtù di un accordo con la Dorna, società organizzatrice del campionato del mondo.

Il contratto è stato stipulato fino al 2014 ed è dovuto anche al parere dei team oggi impegnati nella 125cc, i quali non hanno faticato a riconoscere nei prodotti Eni la qualità e la prestazionalità necessari per le competizioni al massimo livello. A illustrare le modalità ci ha pensato Claudio Calabresi, Executive Vice President Wholesale Eni, che si è espresso in conferenza stampa al Sachsenring:

“Siamo fieri che i team e i piloti abbiano apprezzato la partnership tecnica che abbiamo sviluppato nella Moto2, che ci ha permesso di presentarci anche nella Moto3. Il lavoro che Eni sta facendo nel mondiale sta aiutando nello sviluppo di nuovi prodotti per tutti i motociclisti, come è per la nostra gamma di olii i-Ride e per la nostra benzina da 100 ottani disponibile presso la rete di vendita”.

Motomondiale, Cecchinelli spiega il regolamento della Moto3

Corrado Cecchinelli, direttore tecnico MotoGP, ha parlato al sito ufficiale della motogp sulla nuova categoria Moto3, dopo l’annuncio del regolamento tecnico per la nuova classe, che prenderà il via il prossimo anno e sostituirà la classe 125cc. Cecchinelli ha fornito una panoramica sulle caratteristiche delle nuove moto 250 a quattro tempi e le sue aspettative circa l’impatto della novità sul Campionato del Mondo sia in termini di qualità delle corse e sviluppo tecnologico, sia sui benefici finanziari che seguiranno il lancio della Moto3. : “Il motivo principale di tutto ciò, è da far risalire nella ricerca di un qualcosa in sintonia coi tempi attuali, poichè ormai la maggior parte degli appassionati e degli addetti ai lavori, non è più interessata ai motori a due tempi. In aggiunta, siamo convinti che, visto il numero di limiti nei regolamenti, sarà una moto con costi di produzione e manutenzione contenuti, che andranno così ad aprire la competizione a più piloti. Sicuramente gioverà all’immagine di questo sport e si allineerà con le altre categorie, permettendo così il primo passo per la crescita di un pilota“. “Il motore sarà un prototipo e sarà un 250. Sarà un motore monocilindrico ad iniezione che influirà meno sui costi e assicurerà più affidabilità. La moto sarà vista come un tutt’uno con il pilota, come in 125, e peserà 148 chili: proprio a questo mi riferisco quando dico che il processo di crescita del pilota sarà più giusto ed equilibrato dato che le differenze di peso fra i piloti influiranno meno. Avremo sicuramente molte più moto in gara e la competizione sarà ancora più interessante per i fan“.