Mighty Doohan colpisce ancora: causa da 45mila euro

doohanMichael Doohan non perde la grinta. Dopo aver abbandonato il mondo delle corse, il pilota australiano, che vanta in bacheca cinque titoli mondiali in 500, ha deciso di investire i suoi (molti) risparmi nella Orkdale, una compagnia specializzata nella compravendita, noleggio e gestione di piccoli aerei privati. Ma se in pista Doohan riusciva a mettersi alle spalle i migliori piloti del mondo (tra gli altri Cadalora e Biaggi), nella vita “reale” si è ritrovato a dover denunciare un suo ex cliente che non gli ha pagato un volo goduto con uno dei suoi aerei. A fare le spese della grinta dell’australiano, un giovane di soli 26 anni, proprietario di un’azienda che lo scorso anno valeva addirittura 82 milioni di dollari australiani (circa 52 milioni di euro): Daniel Tzvetkoff è stato denunciato da Doohan che gli ha chiesto un risarcimento di 75mila dollari australiani (circa 45mila euro), ovvero la cifra spesa per il volo di un Gulfstream GIV. Per l’ex iridato l’episodio è solo uno degli eventi sfortunati che hanno contrassegnato la sua carriera di pilota.

MotoGp, Simoncelli: “Per vincere serve pazienza”

marco-simoncelliLa dura vita in MotoGp. Per informazioi chiedere a Marco Simoncelli, vincitore della 250 nel 2008 e dalla prossima stagione pilota del team Gresini nella classe regina. Il riminese, classe 1987, potrebbe essere uno dei futuri candidati alla vittoria in MotoGp, anche se per il momento sta iniziando a conoscere la sua nuova moto. “All’inizio dell’esperienza in 250 – ha dichiarato Simoncelli – era tutto complicato, soprattutto il primo anno: poi c’è stato un netto miglioramento e spero che la stessa cosa possa accadere in MotoGp”. “Spero di imparare in fretta a guidare nella nuova categoria – ha proseguito l’iridato del 2008 –, ma so che serve pazienza. In tutte le categorie è relativamente facile raggiungere un certo livello, ma per fare davvero bene serve che tutto funzioni alla perfezione: il pilota, ma anche la moto”. Per il 22enne di Cattolica, è pronta la Honda RC212V, la stessa moto che nel 2009 era guidata da Dani Pedrosa (terzo nello scorso campionato con 234 punti, maturati anche grazie alle vittorie a Laguna Seca e Valencia, quando ha preceduto Valentino Rossi).

MotoGp libere Gp Valencia: Stoner vola, Rossi vuole divertirsi

valentino_rossiMotoGp libere prima sessione Gp Valencia.

I risultati:

1 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.32.813
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team + 0.382
3 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda + 0.428
4 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team + 0.686
5 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP + 1.097
6 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini + 1.293
7 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 + 1.310
8 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda + 1.569
9 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP + 1.614
10 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team + 1.649
11 Mika Kallio FIN Pramac Racing + 1.883
12 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team + 2.046
13 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 + 2.052
14 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini + 2.060
15 Ben Spies UNI Monster Yamaha Tech 3 + 2.239

MotoGp – Air Race, Pedrosa vs. Maclean: vince il pilota Red Bull

maclean-pedrosaChe un aereo potesse sfidare una moto, e che un pilota di aeroplani lanciasse il guanto ad un centauro sembrava una follia. Anche per il fatto che a nessuno verrebbe in mente di pensare che la sortita si potesse risolvere con un successo del motociclista.

Che infatti ha perso. Eppure, non tutto è così scontato: a Monmelò due assi dello sport spagnolo, vale a dire il pilota della Red Bull Air Race, Alejandro Maclean, e Dani Pedrosa, stella della MotoGp, si sono sfidati. A lanciare la sfida, lo stesso Maclean, per il fatto che allo scorso Gp del Mugello Pedrosa aveva raggiunto una velocità di punta di 349.3km/h, ovvero la stessa che i piloti della Red Bull Air Race raggiungono in gara. Come detto, ha vinto Maclean, capace di raggiungere una velocità di punta superiore ai 400km/h.

MotoGp – Spies, ufficiale. Con Yamaha dal 2010

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Per ora è impegnato in un estenuante ma bellissimo finale di stagione in Superbike, dove rischia di vincere il titolo proprio in extremis. Complice l’incidente occorso ad Haga qualche mese fa, in seguito al quale il giapponese ha dovuto rinunciare ai recenti gran premi, lo statunitense Ben Spies era riuscito a recuperare tutto lo svantaggi oe portarsi in testa.

Poi, certo, Haga è tornato e già ad Imola si è ripreso il comando della classifica parziale. Che il primo pensiero vada agli ultimi appuntamenti in programma della Sbk, è inevitabile.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal riferire della bella novità che interessa l’americano:  Ben Spies, infatti, correrà in MotoGp con la Yamaha nel 2010. A confermarlo, lo stesso team giapponese che, in una nota, dichiara il passaggio di Spies alla classe regina per l’anno 2010. Correrà nel team satellite Yamaha Tech3, il contratto di Spies con Yamaha è stato rinnovato per altri due anni.

Superbike, Aprilia: Biaggi e Simoncelli, si parte col botto!

marcosimoncelli-maxbiaggiDopo le prime dichiarazioni a caldo, secondo cui tanto Max Biaggi quanto Marco Simoncelli non vedevano di cattivo occhio la collaborazione reciproca con Aprilia RSV4, sono arrivate le reazioni a seguito di fatti accaduti in pista. E che reazioni! Primo: viene  a noi da pensare che una convivenza lineare e pacifica tra un grande estimatore di Valentino Rossi (quale è Simoncelli) ed un autentico rivale – in realtà pensiamo acerrimo nemico – del pesarese quale è Biaggi, in ogni caso non sarebbe e non potrebbe esserci nemmeno per idea.

Secondo: difficile pensare, ancora di più, che un giovanissimo talento in erba e un veterano campione della pista possano andare d’armonia nel momento in cui il primo accetti di fare da sparring – partner al secondo. In attesa, come dire, che l’allievo possa superare il maestro.

Pensate, però, che succederebbe se dovesse accadere che un pivellino da poco un po’ più che teen ager, proveniente da una 250cc che è purgatorio motoristico (in attesa della MotoGp) e ingaggiato dal gruppo due ruote più noto d’Italia (l’Aprilia) per prendere parte al gran premio di Superbike in programma al Mugello, arrivasse e in cinque minuti (dopo aver provato la moto in sole due occasioni) battesse nel tempo il campione. Pazzesco.

MotoGp, Ducati: Stoner, il ritorno al fianco di Hayden

casey_stonerAttenzione: Casey Stoner sta per tornare. La notizia non è affatto da prendere sotto gamba almeno per un motivo: il pilota australiano, oramai fuori dalla lotta per la conquista del mondiale piloti, potrebbe senza alcun dubbio risultare decisivo per l’andamento della stagione attuale di MotoGp?

In che maniera: facendo, ad esempio, il terzo incomodo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che stanno battagliando per la conquista dell’iridato. Ad escludere ulteriori ritardi da parte del centauro in sella alla Ducati è il direttore Livio Suppo, il quale ribadisce che:

“Casey sarà con noi dal 2 al 4 ottobre. Al momento non c’è nulla che possa far pensare che Casey non ci sarà. E’ tutto organizzato, tutto compreso il viaggio. Tutti lo aspettano. Sta meglio. Oggi il nostro medico ha parlato con il medico australiano che lo ha visitato la scorsa settimana ed è in condizioni migliori di quando è arrivato in Australia. C’è ancora una settimana di vacanza per lui e poi finalmente tornerà con noi”.

Lo stesso Suppo è da sempre un estimatore del pilota australiano, al punto che va da sempre ripetendo che

MotoGp, Canepa a caccia di una moto per il 2010

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Per Niccolò Canepa è già tempi di bilancio. Non tanto per il fatto che la MotoGp non lasci più spazio per prestazioni in grado di sconvolgere gli equilibri acquisiti o perchè abbia fatto male, quanto piuttosto perchè piloti più quotati di lui sono ancora insicuri del posto in sella per il prossimo anno.

De Angelis a un bivio: MotoGp o Superbike?

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Alex De Angelis è in cerca di una squadra. Le opzioni che si presentano per il sanmarinese sono almeno tre: Yamaha Tech 3, Ducati Pramac e Honda Scot. Il centauro è attualmente in fase di trattativa ma non si sa ancora dove approderà. Unico obiettivo, cercare di chiudere un accordo prima del Gran Premio del Portogallo all’Estoril.

MotoGp, Hayden: “Paghiamo i pochi test effettuati”

Nicky_HaydenNicholas Patrick Hayden, per tutti Nicky, è uno dei piloti che rimarrà nella storia del MotoGp. Se non altro, perchè ha avuto la capacità e l’onore di vincere un mondiale (correva l’anno 2006) battendo niente popo di meno che Valentino Rossi.

Stagione magica, quella, nel corso della quale due vittorie e una serie di podi consentirono all’americano di avere la meglio su Vale, in una stagione per quest’ultimo da dimenticare.

I numeri dicono che la carriera del 28enne, che ha collezionato 112 gran premi disputati, è fatta di 3 vittorie e 26 podi. Inutile nascondere, tuttavia, che dopo l’exploit di tre anni fa, per Hayden la strada è stata tutta in salita.

Non ha più tenuto il passo dei migliori e non è riuscito a rientrare nella lotta per il titolo.

Attualmente nelle fila di Ducati, compagnia per la quale correrà anche nel 2010, Hayden ha dichiarato che il taglio dei test per motivi economici gli è costato molto caro in termini di “presa di confidenza” con la Desmosedici GP9.

Le sue recenti dichiarazioni cercano di spiegare perchè la Ducati ha ancora qualche problema a stare dietro ai migliori:

La Michelin vicina alla vittoria nell’Endurance

michelinDopo otto anni d’assenza con la voglia di tornare ad emergere e riprendere in mano la leadership cui l’azienda è abituata, la Michelin è tornata nel campionato Endurance ed è ad un passo dalla vittoria. Un ritorno così non se lo poteva immaginare neppure Nick Shorrock, nuovo direttore del settore corse.

Alla vigilia della partenza della 73esima edizione del Bol d´Or (53 piloti partecipanti) a Magny-Cours, Shorrock ha svelato che anche la Michelin è rimasta sorpresa per il fantastico ritorno nell´Eudurance.

“Per noi si trattava solo di un periodo di transizione- ha dichiarato Shorrock – anche perchè venivamo dalla MotoGp e volevamo comprendere come far durare i pneumatici 6, 12 e 24 ore: una cosa molto differente rispetto alle prestazioni delle gomme usate nelle corse veloci”.

Con la Michelin, il team Yamaha Austria Racing (YART) è ad un punto dalla vittoria, nonostante la casa francese di pneumatici stesse puntando solo sullo sviluppo dei materiali.

Motomondiale: Rossi al volante dopo l’addio alle moto

valentino rossiNon ci sono solo i lavoratori precari a temere del proprio futuro. Tra coloro che non sanno ancora che ne sarà, c´è anche un otto volte campione del Mondo.

Valentino Rossi, dal 2004 in sella alla Yamaha e da una vita in simbiosi con la sella di una due ruote, si dice preoccupato quando pensa al futuro.

“Non ho buone sensazioni a tal proposito e non sono per nulla rilassato – ammette il pilota italiano in un´intervista esclusiva al magazine `Autosport´ -. Sono molto preoccupato riguardo il mio futuro e rispetto a quello che sarà. Sicuramente è impossibile per me trovare qualcosa che mi dia le stesse sensazioni, motivazioni ed emozioni vissute finora. Ma spero di continuare per altri anni ancora con le moto, finchè riuscirò a stare al top e a tenerli tutti dietro”.

MotoGp: Gresini vuole chiudere il Mondiale in bellezza

gresini

“Vogliamo chiudere il campionato in bellezza”.

Con queste parole Fausto Gresini, patron dell’omonimo team di MotoGp targato San Carlo Honda, commenta il finale di stagione della classe regina del Motomondiale.

“Rispetto all’inizio di stagione siamo migliorati molto – dice Gresini – ed è il motivo per cui possiamo fare ancora un buon campionato nelle gare rimaste: in ogni fine settimana punteremo alla top six con entrambi i piloti, per chiudere al meglio la stagione e mettere in cascina più punti possibili”.

Nonostante i due podi consecutivi a Brno e Indianapolis (in Repubblica Ceca terzo posto per Toni Elias e negli Stati Uniti seconda piazza per Alex de Angelis che ha vissuto una giornata a dir poco indimenticabile), dal prossimo anno la scuderia italiana ha già deciso il cambio integrale della line up.

Vale Rossi Ciuchino guarda avanti: “Il 2010 ancora con Yamaha”

rossi-asinoValentino Rossi, l’asino più amato del Mondo insieme al mitico Ciuchino di Shrek, si aggiudica il MotoGp di Misano e si lascia andare a più di una considerazione dopo aver messo in stalla – è proprio il caso di dirlo – la sesta vittoria stagionale.

“Sono stato un asino ma stavolta volante, Flying Donkey. E’ stato il fine settimana perfetto, sono anche sorpreso, felicemente, perché come avevo detto giovedì non mi aspettavo di essere così competitivo a Misano, invece da venerdì pomeriggio abbiamo trovato un buon assetto e in gara è stato tutto perfetto, manca solo che stasera 4 ragazze mi aspettino nel letto e chiudiamo in bellezza. E’ stato bello lavorare così, abbiamo fatto l’hat trick all’americana, forse anche di più perché siamo stati sempre davanti nelle prove. A Indy era andata un po’ al contrario e invece qui abbiamo dimostrato quanto conti azzeccare la messa a punto. Sapevo di avere un buon passo ma niente è scontato. Ora mancano 4 gare, c’è ancora da lottare e conterà non sbagliare niente. Jorge Lorenzo è l’avversario più forte e mi dispiace che i tifosi italiani l’abbiano fischiato perchè va detto che io in Spagna vengo sempre applaudito. Vediamo ora che accade anche col rientro di Casey Stoner, le sue prestazioni potrebbero essere determinante nello spostare gli equilibri. Qui non si deve dare per scontato niente”.