Per ora è impegnato in un estenuante ma bellissimo finale di stagione in Superbike, dove rischia di vincere il titolo proprio in extremis. Complice l’incidente occorso ad Haga qualche mese fa, in seguito al quale il giapponese ha dovuto rinunciare ai recenti gran premi, lo statunitense Ben Spies era riuscito a recuperare tutto lo svantaggi oe portarsi in testa.
Poi, certo, Haga è tornato e già ad Imola si è ripreso il comando della classifica parziale. Che il primo pensiero vada agli ultimi appuntamenti in programma della Sbk, è inevitabile.
Tuttavia, non possiamo esimerci dal riferire della bella novità che interessa l’americano: Ben Spies, infatti, correrà in MotoGp con la Yamaha nel 2010. A confermarlo, lo stesso team giapponese che, in una nota, dichiara il passaggio di Spies alla classe regina per l’anno 2010. Correrà nel team satellite Yamaha Tech3, il contratto di Spies con Yamaha è stato rinnovato per altri due anni.
Di nuovo, quindi, l’abbandono della Superbike: il suo passaggio alla MotoGp era stato inizialmente programmato alla fine della prossima stagione, ma di comune accordo con il pilota la Yamaha ha deciso di anticiparlo di un anno. Ovviamente entusiasta il centauro a stelle e strisce:
“Voglio ringraziare la Yamaha a livello mondiale per la loro fede in me. Loro mi hanno trattato come un re. Yamaha proprio di recente mi ha permesso di rivedere il mio contratto 2010-2011, ho firmato per il WSB per il 2010, ma dopo Indy ho iniziato a pensare alla MotoGP. Non è stata una decisione facile, lo Yamaha World Superbike Team e soprattutto Maio, Meregalli sono stati fantastici ed è stato molto divertente questa stagione insieme. Spero che posso dare a Maio, Laurens Klein Koerkamp e tutti gli altri un campionato da ricordare. I miei ringraziamenti si estendono anche alla ‘Infront’, il promotore della serie WSB, in particolare Paolo Ciabatti. Ho apprezzato la sua serie e questo primo anno di gare in Europa. Ora ho due sfide, completare quest’anno nel modo migliore per poi muovermi verso nuovi traguardi in MotoGP. Herve Poncharal e il Team Tech 3, mi hanno mostrato il suo sostegno per avermi permesso di portare con me il mio capo meccanico Tom Houseworth e Gregory Wood, il mio meccanico, che sono entrambi stati con me dal primo giorno AMA. Il prossimo anno sarà di apprendimento. Spero di avere un buon anno e il mio obiettivo è quello di cercare di rimanere tra primi 6-8 piloti”.