MotoGp, Hayden é pronto per il Gp di Germania: “Una pista che adoro”

Nicky Hayden, il centuaro americano della Ducati Team, é pronto in vista del Gran Premio di Germania, che si correrà sul circuito tedesco del Sachsenring questa domenica.. “Il Sachsenring è una pista un po’ strana, corta e stretta ma mi piace davvero molto. Il tempo sul giro è il più breve del Campionato a parte Laguna Seca, ma la gara sembra lunghissima stando sempre piegati sulla parte sinistra delle gomme. Infatti le curve sono quasi tutte in quella direzione, mi ci trovo bene, molto a mio agio. La particolarità più evidente del tracciato è che la prima parte è molto contorta e lenta mentre la seconda è veloce e aperta, specie la sezione che chiamano ‘Waterfall’ una curva cieca da quinta in discesa! Non so se ce ne siano di più entusiasmanti in tutto il Campionato”.

MotoGP, Hayden alla Ducati: “Il Sachsenring mi piace”

L’animo combattivo della Ducati è anche quello di Nicky Hayden, compagno di scuderia di Valentino Rossi, anche egli determinato a invertire la sorte non propriamente benevola di questa parte di mondiale.

La MotoGP non sta esaltando le qualità del centauro a stelle e strisce per via di un ritardo evidente da parte della moto rispetto alle dirette avversarie ma Hayden è convinto che dalla Germania si possa invertire il trend:

MotoGp, la Ducati a Silverstone. Rossi: “Dovrò imparare in fretta”

Il circuito inglese di Silverstone, che il 17 maggio scorso ha inaugurato l’imponente struttura “The Wing”, un’area che comprende una nuova pit-lane e box moderni e spaziosi, domenica prossima ospiterà il sesto round del motomondiale. La costruzione della nuova ala, ha inoltre causato lo spostamento della linea del traguardo, che adesso si trova quasi dalla parte opposta rispetto a prima, anche se il layout della pista è rimasto identico all’anno scorso. Valentino Rossi, un anno fa infortunato, non ha mai gareggiato a Silverstone, circuito sul quale ha percorso solo una ventina di giri in sella a una 1198 stradale. Da venerdì avrà il doppio compito di interpretare al meglio l’impegnativo e veloce tracciato inglese con la MotoGP e di lavorare a fondo sulla messa a punto della sua moto. “Silverstone è una gran pista, difficile e molto veloce – ha detto il Dottore’ della Ducati -. Venerdì comincerò con un piccolo gap perché purtroppo l’anno scorso non vi ho corso e quindi non ho mai girato con la MotoGP, ho fatto solo una ventina di giri con una 1198 da strada. Dovrò imparare bene e rapidamente la pista che è molto tecnica, con diversi punti ciechi dove le traiettorie sono molto importanti. Una cosa che si aggiunge al lavoro sulle regolazioni della moto. Comunque vediamo, stiamo capendo sempre di più come agire sulla messa a punto della GP11 mentre, contemporaneamente, in Ducati continua il lavoro di sviluppo. Ci resta ancora da fare ma le aree su cui lavorare ci sono chiare e siamo tutti concentrati e determinati a migliorare“.

Il compagno di squadra di Vale, Nicky Hayden, del suo debutto a Silverstone conserva un buon ricordo, visto che ottenne il quarto posto, sfiorando il podio. Il pilota americano oggi è stato ospite del TT dell’Isola di Man ed ha percorso un giro d’onore in sella ad una Ducati 1198 SP. “Abbiamo avuto una settimana davvero molto corta dopo Barcellona – ha detto lo statunitense –  Dopo la gara sono andato all’Isola di Man dove per la prima volta ho assistito al TT, un’esperienza notevole. Ora però è tempo di pensare a Silverstone, una pista dove abbiamo corso per la prima volta l’anno scorso quindi ancora relativamente nuova. Sappiamo che il disegno del tracciato è rimasto lo stesso, nonostante abbiano spostato i box e l’ingresso della pit-lane, e ne sono contento perché mi piace molto: la pista è larga, lunga e molto veloce. Il fondo è un po’ ondulato in un paio di sezioni ma perfetto per il resto. Non vedo l’ora di tornare in pista“.

MotoGp, il Gran Premio di Catalunya piace a Rossi ed Hayden

E’ una pista impegnativa e veloce quella del Montmeló, dotata di un rettilineo di 1047 metri dove si arriva a sfrecciare anche sui 330 chilometri orari: con punti di frenate violente, come l’ingresso nella prima curva e quello che immette nella ‘Caixa’ alla fine del rettilineo di ritorno, ed una serie di lunghi curvoni a raggio costante dove il pilota sta a lungo in piega. Proprio per queste sue caratteristiche, il Gran Premi Aperol de Catalunya è un appuntamento che piace molto ad entrambi i piloti del Ducati Team. Valentino Rossi, che nel 2010 non è sceso in pista perché infortunato, su questo tracciato ha vinto con tutte le cilindrate, collezionando ben nove vittorie e altri quattro podi. Sul podio spagnolo è salito anche Nicky Hayden, nel 2006, mentre si preparava a conquistare il titolo della MotoGP.

Questo il pensiero di Valentino Rossi, driver del Ducati Team: “Il Gran Premio di Catalunya è uno dei più belli della stagione per tanti motivi: Barcellona è una città stupenda, il circuito è molto bello, probabilmente il mio preferito dopo il Mugello, e infine sulle tribune c’è sempre un pubblico fantastico, appassionato e numeroso come in tutte le gare spagnole. Sono molto contento di tornarci visto che l’anno scorso ho guardato la gara da casa. È un tracciato dove sono sempre andato molto forte e quindi ho tanti bei ricordi, come l’ultimo, la vittoria del 2009 dopo un gran duello con Lorenzo. Ci arriviamo motivati perché stiamo lavorando moltissimo sulla moto e vediamo che, passo dopo passo, facciamo dei progressi. Sappiamo che c’è ancora da fare ma dobbiamo continuare su questa strada e cercare di avvicinarci ai primi”.

Questo, invece, quanto dichiarato dal compagno di squadra del “Dottore“, Nicky Hayden: “Tutte le gare in Spagna sono fantastiche e il GP di Catalunya non fa eccezione. È una bella pista, dove ho fatto il podio nel 2006 mentre, negli ultimi, anni ho raccolto meno di quanto fosse possibile, specialmente la scorsa stagione. Ho voglia di tornare in azione: è stato piacevole avere due settimane di pausa ma il periodo che sta per arrivare, con diverse gare una dopo l’altra, mi piace molto. Saremo super impegnati ma è proprio adesso che la stagione entra nel vivo. Penso che a Le Mans il risultato in gara non sia stato esaltante ma in realtà abbiamo fatto dei progressi sulla moto. In queste due settimane il lavoro in Ducati non si è fermato e vediamo se a Barcellona riusciremo a proseguire sulla buona strada”.

MotoGp, giornata di test anche per la Ducati di Rossi e Hayden

La giornata di lavoro dei test effettuata all’indomani del Gran Premio del Portogallo, ha permesso anche a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati. I due piloti hanno dedicato particolare attenzione sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla conclusione dei test e di un motore dall’erogazione più dolce piaciuto ad entrambi. Valentino Rossi dopo diversi “run” spesi a trovare un assetto base ha girato con costanza sul tempo sul giro 1’37. “Sono stati test positivi perchè i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive abbiamo progredito con costanza”, spiega Valentino Rossi.  “Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ “cotto”. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia“, ha concluso il Dottore.

Come detto, anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore e alla fine della giornata l’americano ha anche ottenuto il suo miglior crono in 1’37″463: “Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perchè siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo”.

MotoGp, Rossi cerca una svolta all’Estoril: “Servono passi in avanti”

Il Motomondiale torna di scena con il GP del Portogallo. La Ducati si prepara dunque a vivere un fine settimana su una pista che, nonostante sia caratterizzata dalla velocità media più lenta del calendario, ha nel suo tracciato anche parti molto veloci come il rettilineo, uno dei più lunghi del mondiale e la curva 5, da circa 200 km/h. Valentino Rossi, in undici presenza nella classe regina, ha vinto cinque volte sul circuito portoghese, salendo sul podio in altrettante occasioni, mentre il miglior risultato per il compagno di squadra Nicky Hayden è un quarto posto nel 2007. “Con lo spostamento del Giappone abbiamo avuto tre fine settimana senza gare e, dopo la prova della GP12 a Jerez, ho potuto staccare un po’ la spina anche se ho continuato ad allenarmi – ha spiegato Rossi adesso andiamo all’Estoril, una pista che mi piace abbastanza e dove continueremo a lavorare sull’assetto della GP11, in particolare nella giornata di test di lunedì. All’Estoril le condizioni sono spesso incerte perché è una regione molto ventosa e vicina all’oceano e il tempo può essere molto variabile. Comunque, anche se a Jerez abbiamo visto che siamo già competitivi sul bagnato, in Portogallo spero di trovare il sole per poter sfruttare al massimo il tempo in pista“. Il campione marchigiano ha poi concluso: “Abbiamo bisogno di capire sempre meglio la moto e di lavorare sullo sviluppo con l’obiettivo di essere più veloci sull’asciutto per la fase più intensa della stagione, che inizierà a giugno quando avremo sei gare in otto settimane“.

Anche Nicky Hayden é sulla stessa lunghezza d’0nda: “Eccoci finalmente in Portogallo dopo una sosta che mi è sembrata davvero lunga. Il circuito è abbastanza stretto e lento ma ha anche curve molto veloci, che sono in effetti i miei punti favoriti come quella alla fine del rettilineo posteriore. L’anno scorso siamo venuti in autunno e la gara è stata l’unico momento in cui non ha piovuto in tutto il fine settimana. Spero che quest’anno sia diverso. So che in Ducati stanno lavorando tantissimo e non vedo l’ora di tornare in pista“.

MotoGp, giornata di test per Hayden sulla nuova GP12

E’ stata oggi l’ultima giornata di test per la Ducati, svoltasi a metà a causa delle condizioni meteo poco favorevoli all’arrivo al circuito di Jerez de La Frontera. L’umidità altissima, che si é trasformata quasi in pioggerella, ha infatti reso impraticabile la pista fino all’ora di pranzo, quando finalmente un bel sole primaverile ha risolto l’impasse asciugando perfettamente l’asfalto. Nicky Hayden ha così potuto provare la GP12 così come aveva fatto il compagno di squadra Valentino Rossi venerdì e ha recuperato velocemente le ore perse, girando con grande continuità fino a completare 61 giri.

Questo il pensiero sui test odierni del pilota americano della Ducati. “Questa mattina al risveglio ho visto un cielo grigissimo e la pista completamente umida e mi sono cadute le braccia. Ho pensato che non se ne sarebbe fatto niente perché non avrebbe avuto senso sprecare una giornata per provare in condizioni così sfavorevoli. Invece la situazione e’ progressivamente migliorata e dopo pranzo ho potuto infilare la tuta. Non vedevo l’ora di poterlo fare e ne è valsa la pena“. “Considero un onore aver potuto partecipare al primo test della GP12, perché non capita spesso guidare una moto che vede la pista per la prima volta: è una sensazione speciale. E’ andato tutto bene non abbiamo avuto il minimo intoppo: il motore è molto piacevole da gestire e mi sono divertito a guidare. Spero di aver trasmesso un “feedback utile a Filippo e ai ragazzi che continueranno a lavorare su questa moto mentre noi torneremo a concentraci sulla prossima gara perche’ questo campionato e’ appena agli inizi“, ha concluso Kentucky Kid.

MotoGp, Capirossi inizia la fisioterapia. Domani Rossi prova la nuova Ducati GP012

Loris Capirossi si è sottoposto ad una visita specialistica per il forte dolore alla spalla destra che lo affliggeva sin dallo scorso gennaio. “Devo dire che le visite a cui mi sono sottoposto sono risultate positive. Ieri ho fatto l’artro tac, dal quale è emerso che il tendine e i muscoli hanno riportato delle lesioni. Per fortuna non c’è niente di rotto” – ha detto il pilota del Pramac Racing Team. “Adesso lavorerò sodo, due volte al giorno, per cercare di far passare l’infiammazione. Voglio guarire a tutti i costi, per l’Estoril spero di arrivare ad un 80-85% di condizione fisica“. Per Capirex, quindi, si prospetta un periodo di tanto lavoro per ritrovare la forma milgiore, prima del GP del Portogallo del primo maggio.

PER ROSSI E HAYDEN NUOVA DUCATI – Valentino Rossi e Nicky Hayden proveranno nel prossimo week end la nuova Ducati GP012. Dopo avere effettuato il primo “shake-down” a Jerez de la Frontera con risultati positivi, Franco Battaini e Vittoriano Guareschi, infatti, affideranno domani la Ducati Desmosedici GP12 al pilota pesarese, che tornera’ appositamente sul circuito andaluso cinque giorni dopo il Gran Premio. Sabato sara’ invece la volta del compagno di squadra, Nicky Hayden, in arrivo dalla Germania dove era impegnato in attività promozionali. Mentre lo sviluppo della GP11 procederà a pieno ritmo come da programma con il Test Team e Battaini, una struttura apposita con una selezione di ingegneri e meccanici del team ufficiale si occuperà di seguire Rossi e Hayden, con il Direttore Tecnico Filippo Preziosi a dirigere come sempre le operazioni.

MotoGp, Lorenzo: “In una gara tutto può succedere”

Oggi è stata la dimostrazione che le cose possono cambiare in qualsiasi momento, dal bianco al nero in un secondo“. Lo ha affermato Jorge Lorenzo commentando con queste parole l’insperato successo nel Gran Premio di casa, frutto anche e soprattutto delle sfortune altrui, ma anche della grande regolarità esrepssa dal campione del mondo della Yamaha. “Simoncelli era primo ed anche Valentino e Stoner se ne andavano e per me difficile con le gomme di oggi stargli dietro – spiega -. Ma prima cade Valentino trasciandosi Casey e quattro-cinque giri dopo lo stesso accade a Simoncelli e poi qualche giro dopo Pedrosa mi stava prendendo e quindi è stata una gara difficile dove sono rimasto concentrato per non commettere errori“, ha raccontato il mallorchino che ora dice di sentirsi più forte rispetto alla vigilia del mondiale. “Per me è un fatto mentale molto importante: quando ti senti capace di farlo puoi farlo, quando non ti senti non puoi farlo. Io ho cominciato a migliorare la partenza e adesso lo faccio“. Ora lo spagnolo é leader nella classifica mondiale dei piloti e potrà prepararsi al meglio in vista del prossimo impegno del motomondiale, il 1 maggio all’Estoril.

Bene anche Pedrosa, secondo con una spalla dolorante che domani lo costringerà ad una nuova operazione alla clavicola. “Mai fatta una gara così difficile: non riuscivamo ad andare al massimo nemmeno in rettilineo. La spalla è andata meglio del Qatar, spero che l’intervento vada bene e di poter tornare all’Estoril”.

Soddisfazione anche per l’americano Nicky Hayden, che con la sua Ducati é riuscito ad ottenere un ottimo terzo posto. “E’ stato difficile ma le gare sono così. Sono contento di questo piazzamento dopo un week end difficile, ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto fino ad oggi. Sono contento di essere sul podio alla seconda gara. Tutti lavorano e stanno spingendo, sono sicuro che nel futuro faremo ancora meglio“.

MotoGp, Rossiin vista del Gp di Jerez: “Devo fare meglio del Qatar”

Il Qatar, con le sue tante “entrate” e frenate sulla destra, era una pista impegnativa per la mia spalla. Vedremo se invece Jerez, sotto questo punto di vista, potrà essere un po’ più facile, anche se credo bisognerà stringere i denti ancora per un po’. In questi giorni ho continuato ad allenarmi in palestra per cercare di aumentare forza e soprattutto resistenza ma sarà dopo la Spagna, con la cancellazione del Gran Premio del Giappone, che avrò quasi un mese per recuperare decisamente“. Questo il pensiero di Valentino Rossi durante la presentazione del team Ducati del prossimo appuntamento del motomondiale nel GP di Spagna, il secondo della stagione dopo il Gp del Qatar dello scorso 13 marzo, in cui il pilota italiano dovette accontentarsi del settimo posto finale. “Dal punto di vista tecnico, Jerez pare non essere la pista più favorevole per la Ducati ma vedremo, a me è sempre piaciuta molto e dobbiamo sicuramente provare a far meglio che in Qatar. Per il momento continueremo a lavorare sul set up, utilizzando tutto quello che abbiamo capito durante la prima gara, per la quale avevamo comunque trovato delle buone soluzioni” conclude il ‘Dottore’. “Quello di Jerez è un Gran Premio fantastico su una pista unica. Per me è uno dei più belli della stagione e, dato che è il primo in Europa, mi da quasi l’idea che sia di nuovo la prima gara dell’anno” dice, invece, Nicky Hayden. “In Qatar chiaramente non è andata come volevamo ma dobbiamo cercare di trarre il meglio da quanto fatto e provare a partire bene in Spagna sin dalle prove di venerdì. Non ci aspettiamo che le cose vadano bene da sole, si tratta di crederci e continuare a lavorare, cercando di fare un bel risultato. Mi piacerebbe potermela giocare con gli altri, far parte dell’azione, perchè a Jerez, se sei a posto, puoi davvero divertirti“.

MotoGp, Hayden: “Finalmente si comincia”

Nicky Hayden, pilota ufficiale del Ducati MotoGP Team, compagno di squadra di Valentino Rossi, è pronto alla prima sfida del Gran Premio del Qatar, primo appuntamento della stagione 2011: “Finalmente è arrivato il momento di tornare in pista per la gara. Sicuramente non ci sarebbe dispiaciuto avere la possibilità di fare qualche test in più ma adesso ho voglia di cominciare la stagione. Qui in Qatar le prove sono spalmate su 3 giorni e questo ci da la possibilità di sperimentare più opzioni. Durante i due giorni di test in alcuni punti della pista ero molto veloce mentre, in un paio di curve lunghe, perdevo parecchio. Il nostro obiettivo è riuscire a migliorare il comportamento della moto proprio in quelle parti del tracciato. In ogni caso la classifica dei tempi è serrata, siamo in un gruppo di piloti molto vicini gli uni agli altri e questo è particolarmente eccitante. Mi piace che il livello della competizione sia così alto e credo che rimarrà così per tutta la stagione“.

Wroom 2011, Alonso brucia Rossi e Hayden

Valentino Rossi e Nicky Hayden si sono sfidati nella settimana del Wroom 2011 sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, ma la vittoria è andata a Fernando Alonso.  L’evento organizzato da Philip Morris International ha visto il suo epilogo nella 21° edizione,  con la presenza delle le scuderie Ferrari Marlboro e Ducati Marlboro insieme ai media specializzati di Formula 1 e Moto Gp. Nel primo confronto, disputato al volante di go-kart, il pilota spagnolo ha avuto la meglio sul compagno di squadra Felipe Massa e l’americano del team Ducati Marlboro Nicky Hayden. A seguire Jules Bianchi, collaudatore della scuderia di Maranello, Valentino Rossi e i ferraristi Marc Gené e Giancarlo Fisichella.

Ducati, intervento chirurgico al carpale della mano per Nicky Hayden

Un fastidio durato tutta la stagione e per Nicky Hayden è arrivata l’ora dei conti, intervento chirurgico al carpale della mano, a causa di continui formicolii e sensibilità. L’operazione è stata compiuta dal Professor Ting negli Usa, il chirurgo è un esperto del settore ed ha già operato altri campioni di moto. Il pilota della Ducati, Nicky Hayden dovrebbe tornare in forma per la prima ufficiale a Sepang nell’anno nuovo.

MotoGp, Hayden concorda sulla sospensione: “Decisione corretta”

È stata la decisione più corretta“, così ha spiegato Nicky Hayden parlando dell’annullamento delle qualifiche. “Oggi sarebbe stata l’occasione perfetta per farsi male, quindi prendiamo questa prima fila senza chiedere scusa a nessuno. Non facciamo domande, aspettiamo di sapere come sarà il tempo e vediamo”. “In un certo senso speriamo che piova…A questo punto della stagione perché no?! Siamo tutto professionisti. Ovviamente sarà una bella gara anche in asciutto, ma siamo pronti per il bagnato!