MotoGp Laguna Seca: Pedrosa trionfa, Rossi guadagna in classifica generale

US MotoGP Motocycle RacingAppena archiviato anche l’ottavo appuntamento del mondiale di MotoGp. Si è corso a Laguna Seca e a trionfare è stato l’outsider Dani Pedrosa. Lo spagnolo, certo talentuoso e con parecchio da dire rispetto alla stagione in corso, è riuscito a beffare i tre eterni rivali della stagione – Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Casey Stoner – ed è andato a trionfare su un circuito nel quale non si è visto lo spettacolo dei tempi migliori.

In testa fin dal primo giro, grazie ad una partenza fulminea che gli ha permesso di ritrovarsi immediatamente in prima posizione partendo dal quarto posto, lo spagnolo ha saputo conservare la posizione fino al traguardo. Unico momento di esitazione, proprio in quell’ultimo giro nel corso del quale il divario da Valentino Rossi è stato praticamente annullato dal pesarese che ha tentato di compiere il capolavoro già realizzto a Barcellona.

MotoGp Laguna Seca, Lorenzo in pole ma rischio ritiro (brutta caduta). Per Valentino Rossi circuito stregato

lorenzo

1 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.21.678
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.21.845
3 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.21.910
4 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.22.113
5 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.22.135
6 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.22.146
7 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.22.490
8 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.22.540
9 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.22.633
10 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.22.662
11 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.22.842
12 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.23.004
13 Sete Gibernau SPA Guinea Ecuatorial Team 1.23.106
14 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.23.147
15 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.23.390

Nulla da fare. A questo punto, viene da dire che la maledizione di Laguna Seca si abbatte su Valentino Rossi in maniera incontrovertibile. Il destino dice che per Rossi la pole position sul circuito americano proprio non deve essere.

Kallio-Hayden, scintille post Le Mans: chi ha ragione?

kallioA tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.

Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi:

MotoGP, Ducati: da Le Mans novità ai box, si spera in un “nuovo” Hayden

hayden_team-ducatiIl MotoGP, prima di essere una categoria di moto da competizione (in completa configurazione “pista”), è un’importante vetrina per chi ha scelto di esserci, lanciando il guanto di sfida all’otto volte campione del mondo Valentino Rossi. Se riesci a fare meglio di lui, ha quella visibilità che ti consente di far conoscere il tuo marchio ovunque nel mondo, e quindi rientrare degli investimenti incrementando le vendite. Vero che qui finisce la passione dei tifosi e comincia il diletto dei ragionieri, ma alla fine i bilanci si fanno conti alla mano. Come può allora Ducati sopportare che si dica che solo il fenomeno australiano Casey Stoner è capace di guidare una Desmosedici, cavallo di razza e in quanto tale difficile da domare?

MotoGP, verso Jerez: Stoner, Hayden e Capirossi alla riscossa

casey-stoner-ducati-27Un grande vincitore (Lorenzo), un pilota capace di porre le basi per il proprio ritorno nell’Olimpo dei protagonisti dopo gli ormai noti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento (Pedrosa), un talento poco abituato a terminare secondo, ma comunque soddisfatto del proprio bilancio in termini di classifica mondiale (Valentino Rossi) sono il bilancio delle prime due tappe del MotoGP, e specialmente del dopo-Motegi. Ma gli altri? A scorrere l’elenco dei potenziali favoriti, restano da tenere in considerazione ancora 3 nomi: quelli di Casey Stoner, Nicky Hayden e Loris Capirossi. Vediamo insieme i loro primi bilanci e le ambizioni in chiave Jerez.

MotoGP, test Losail: la pioggia rovina il debutto di Melandri. Hayden il più veloce

nicky-haydenE’ stata, lo abbiamo visto, la domenica dell’esordio per i centauri Superbike, con Haga dominatore il “deb” Spies a contendergli lo scettro e Max Biaggi a stupire in sella alla RSV4 di Aprilia. Ma la prima di marzo verrà ricordata, seppur in tono minore, anche per essere stata la domenica dei test in Qatar della MotoGP. Sul circuito di Losail, che ospiterà la gara d’esordio del mondiale 2009, i piloti della “classe regina” si sono radunati per testare le proprie moto “in notturna”, dacché a Losail si correrà (il prossimo 12 aprile) sotto la luce dei riflettori. Tutti si attendevano Rossi e Stoner, o magari erano curiosi di valutare le performance di un Melandri al primo test stagionale. E invece a fare notizia è stata la pioggia, caduta fastidiosa su un circuito costruito in pieno deserto.

Happy birthday Valentino: Rossi tra Yamaha e il sogno di un figlio

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Dopo aver raggiunto obiettivi insperati e importantissimi, Valentino Rossi sta per tagliare il traguardo dei 30 anni, quello in cui viene naturale mettere in fila le prime analisi e valutazioni. Nato il 16 febbraio del 1979, Vale ha concesso un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport nel corso della quale ha confessato sogni e desideri, speranze e rimpianti.

“La prima considerazione – dichiara il campione di Tavullia – è che a 30 anni non si è affatto vecchi, anzi. Rispetto a quello che pensavo 10 anni fa, mi sento davvero un ragazzino e so che posso permettermi di sognare ancora un sacco di cose. Tempo ce n’è. Lo dimostra la società: a trent’anni le persone sono ancora in casa da sole o con i genitori e alla famiglia ci si pensa dopo. Il primo bilancio dice proprio questo: dal punto di vista professionale grandi traguardi, dal punto di vista personale mi manca praticamente ancora tutto”.

Il Rossi pensiero è un flusso che spazia a 360°.

MotoGP, test Sepang: le voci di Rossi e Stoner

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Il paddock di Sepang (Malesia) si sta svuotando, i piloti della MotoGP si apprestano a tornare a casa dopo un’intensa tre-giorni di test ufficiali, che potrebbe già aver fornito indicazioni importanti sul prossimo mondiale. Salvo sorprese, sempre possibili, sarà di nuovo duello tra Rossi e Stoner, con il “vecchietto” Capirossi ad incalzare ed una pattuglia di giovani piloti a darsi battaglia nelle posizioni di rincalzo.

MotoGp, da oggi prove a Sepang. Vale Rossi c’è

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Tutto è pronto per i primi test ufficiali che vanno ad aprire la stagione motociclistica 2009. Il circuito prescelto è quello di Sepang, pista malesiana sulla quale saranno impegnati i big: ci sarà Valentino Rossi che, dopo aver presenziato all’investitura dellla moto ufficiale (la M1), ha gran voglia di mettere alla prova la sua due ruote e testarne velocità e affidabilità.

Unico neo, l’incidente domestico di qualche giorno fa che gli ha procurato ferite alla mano. In pista anche Dani Pedrosa, in condizione di forma eccellente ma con un avversario in più: il compagno di scuderia Andrea Dovizioso, che scalpita ai box con l’entusiasmo di chi è appena arrivato e non vede l’ora di cominciare.