Bimota: in arrivo la DB8, estetica da corsa

Bimota_logoLa Bimota rafforza la sua gamma con la DB8 che mantiene l’estetica delle moto da corsa, ma offre diversi vantaggi al passeggero.

In primis il telaio ed il forcellone  hanno il traliccio d’acciaio, e le piastre inferiori in lega d’alluminio.

Per non parlare del motore che è un bicilindrico a 4 tempi della Ducati 1198, con potenza di 170 cva 9750 giri.

Il sistema frenante Brembo, mentre al posteriore la pinza è della Bimota.

Le sospensioni sono Marzocchi da 43 mm all’anteriore, ed Extreme Tech al posteriore, regolabili sia nella frenatura idraulica sia nel precarico delle molle.

Bimota DB6, naked da 90 cavalli e 158 kg di peso

Bimota DB6La Bimota presenta l’ultima naked da 90 cavalli e solo 158 kg di peso con il telaio in carbonio. Si chiama DB6 SL, ed i tecnici della Factory hanno sfruttato le competenze sul carbonio della BR Bikeresearch, che costruisce i telai Bimota, per realizzare un’inedita ciclistica realizzata proprio in questo materiale. Il traliccio non è più realizzato in acciaio ma in fibra di carbonio. Lo stesso vale per il forcellone e, addirittura per i foderi della forcella, il che ha consentito di scendere con il peso a soli 158 kg, grazie anche all’utilizzo del motore Desmodue raffreddato ad aria capace di 90 cv. La moto è stata esposta a Roma in occasione dei Motodays sotto forma di prototipo, ma un esemplare gemello. Il prezzo non si sa ancora, ma è certo che una moto così fa davvero gola a tutti gli appassionati.

Bimota con motore Honda da 600 cc

Bimota_logoQuattro cilindri della Honda 600 cc è l’ultima scoperta della Bimota che ha presentato il prototipo della moto che correrà nella nuova nata Moto2, che prende il posto della vecchia 250. Per la casa è la prima moto a montare un motore Honda negli ultimi 25 anni. Guardando la struttura notiamo che ha un telaio tubolare in acciaio con colonna dello sterzo in magnesio, e gli attacchi del motore regolabili. Le sospensioni vedono davanti una forcella Paioli con steli da 43 mm e un ammortizzatore Ohlins TTX al posteriore, mentre l’impianto frenante è completamente Brembo.

Bimota DB7 supersportiva con ammortizzatore Extreme Tech (Photogallery)

Bimota DB7_01

Supersportiva, elegante e veloce, questi sono i requisiti della Bimota DB7 una di quelle moto che non ti stancheresti mai di guardare. Ogni particolare nasconde una preziosità, un design studiato. Codino corto corto e in carbonio) abbinato allo scarico, il telaio a traliccio composito con piastre in lega abbinate a tubi a sezione ovale al Cromo Molibdeno e la piastra di sterzo ricavata dal pieno.

L’aggressività delle linee tutte spigoli ben s’intona col carattere della moto e con le colorazioni scelte dai designer romagnoli. La carrozzeria è realizzata in fibra di carbonio, mentre il cupolino è a struttura portante e sostituisce il telaietto porta faro. La DB7, insomma, è una delle poche moto di serie capace di incantare gli amanti delle Special.

Bimota Tesi 3D, un capolavoro su due ruote

tesi3d

Bimota è presente nei maggiori mercati mondiali attraverso una rete di distributori e concessionari altamente professionali in grado di garantire ai clienti la migliore assistenza tecnica e la massima efficienza nella fornitura di parti di ricambio sia per i modelli attuali che per i modelli storici.

Due le versioni della TESI 3D, differenziate tra loro esclusivamente dalla cromatica e dall’impianto di scarico. La versione con livrea “Factory”, bianco perlato-rosso, presenta caratteristiche meccaniche e ciclistiche identiche alla versione “Carbon Boy” che, per Eicma 2007, verrà equipaggiata con lo scarico completo in titanio realizzato dal famoso atelier giapponese Motocorse esclusivamente per questo modello.

Le caratteristiche principali della Tesi 3D 1100, si riassumono nella particolarità dell’elemento portante della moto che è il famoso telaio ad “omega” nel quale viene racchiuso il motore, e dai due forcelloni, che partendo da esso, vanno ad abbracciare le due ruote.