Poveri noi andando di questo passo dove finiremo, terminata la promozione del 3 settembre sullo socnto della Benzina deciso dai gestori Eni, il prezzo del carburante sfiora ora i 2 euro al litro, ma secondo la FIGISIC, il sindacato che gestisce le pompe, ci sarà un ulteriore ribasso.
Non è ovviamente un fulmine a ciel sereno, semmai l’ennesima conferma con dati di fatto alla mano di quanto il costo del carburante sia diventato una salassata per le tasche degli italiani.
“Considerando i consumi medi di una automobile, il calcolo è presto fatto: rispetto alle vacanze estive 2011, oggi chi si metterà in viaggio in auto potrà percorrere, con una spesa di 100 euro, 111 km in meno rispetto all’anno scorso in caso di auto a benzina, e addirittura 172 km in meno se la vettura è diesel”.
Non si arrestano – anzi, procedono spediti – i rincari sulla rete dei carburanti. A dettagliare il costante aumento del costo di benzina e diesel sono, anche nella mattina di giovedì 19 luglio 2012, Quotidiano Energia e Staffetta Quotidiana, secondo cui Eni ritocca di un centesimo il prezzo del diesel (si tratta del sesto aumento nel mese di luglio, +5,9 cent contro i +7 cent a livello internazionale); nuovi rincari anche per Tamoil, Ip, Shell ed Esso, con variazioni al rialzo comprese fra 0,4 e un cent per la benzina e 0,5 e 1,1 cent per il diesel.
Ancora rialzi per il prezzo della benzina. Secondo la consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, infatti, questa mattina hanno messo mano ai listini Eni, Esso, Q8, Shell e Tamoil. Per il Cane a sei zampe si registra il quinto aumento dei prezzi consigliati nel mese di luglio: benzina +0,4 centesimi a 1,847 euro/litro, diesel +1,1 a 1,742 euro/litro. Per le altre compagnie i rialzi sono compresi tra 0,5 (Esso e Q8) e 1,1 centesimi (Shell e Tamoil) sulla verde e tra 0,5 (Esso) e 2 centesimi (Shell) sul gasolio.
Pare un dondolo con fasi discendenti – nel corso del fine settimana – e ascendenti – durante il resto dei giorni.