Valencia, ValeRossi: “Che emozione il giro per Sic”

Una grande emozione. E’ così che Valentino Rossi, intervistato da Mediaset appena prima dell’appuntamento con la gara di Valencia, ha definito l’omaggio di MotoGP, Moto2 e 125cc a Marco Simoncelli. La parata in onore di SuperSic si è consumata in un giro di pista a cui hanno preso parte tutte le moto e tutti i centauri:

“Il giro per Sic è stato emozionante”,

ribadisce il Dottore che sul circuito Ricardo Tormo ha indossato una maglia con il 58 di Simoncelli e portato una bandiera con il numero del suo amico fraterno. Bello, continua ValeRossi, anche vedere

Kevin Schwantz in sella alla Honda di Simoncelli, è stato speciale vedere tutte le moto in pista. È il minimo che potevamo fare”.

FOTO Valencia parata Simoncelli, Kevin Schwants sulla Honda di Sic

La parata ha avuto luogo senza alcun ritardo: omaggio a Marco Simoncelli nel corso della domenica di gare a Valencia con un giro di pista del quale sono state protagoniste tutte le moto e tutti i piloti, indistintamente dalla classe di appartenenza.

Circa 70 moto hanno percorso il circuito Ricardo Tormo per commemorare il centauro italiano deceduto a Sepang. Nella circostanza, a guidare la moto di Sic e è stato l’ex campione del Mondo della 500 del 1993, Kevin Schwants.

Sulle moto degli altri centauri – tutti gli altri – campeggia l’ovale con il 58 di Simoncelli. Sulla torre del circuito è comparsa una gigantografia in verticale con la foto di Simoncelli e la scritta “Ciao Super Sic”.

A chiudere il momento di raccoglimento, l’abbraccio del paddock al team manager di Simoncelli, Fausto Gresini, e i fuochi d’artificio a spezzare un silenzio toccante. Le immagini da Valencia:

FOTO MotoGP Valencia. Marco Simoncelli è ovunque

A Valencia si corre per Marco Simoncelli – a cui è stato intitolato il circuito di Misano – tant’è che il Sic lo si ricorda in ogni frangente, ciascuno degli attimi che interessano in maniera più diretta o solo di rimando la MotoGP 2011. Da Valentino Rossi, alla ricerca di un podio a questo punto della stagione insperato, che corre con il 58 adagiato sul 46 della propria Ducati, a Loris Capirossi, atteso all’ultima gara della carriera con identico volere e pensiero (correre per Sic, correre con Sic).

Gli omaggi per il 24enne di Coriano si sono estesi dal paddock agli spalti, dove non sono mancati striscioni in ricordo di Simoncelli, ma è proprio quel che è accaduto – e che accadrà – tra i box delle scuderie nel corso della tre giorni a destare enorme curiosità. Il clima in cui si corre è surreale, pare ci sia davvero la sola intenzione di cogliere al meglio il gesto ideale, la dimostrazione più azzeccata per trovare un attimo di intimità con Sic.

Bari, sfilata in moto per Simoncelli – Fiera del Levante, 5 novembre h16

Mediterranea Show Motors, tributo a Sic

Bari ricorda Marco Simoncelli nel corso della prima edizione della Mediterranea Show Motors, rassegna in corso(cominciata lo scorso 29 ottobre) nel plesso della Fiera del Levante nonché prima edizione dell’evento motoristico più grande e di interesse internazionale che il Mezzogiorno abbia mai avuto.

Per sabato 5 novembre, è stata organizzata una sfilata in moto per ricordare Marco Simoncelli: l’appuntamento cui sono chiamatti a raccolta i centauri è fissato alle 16 per effettuare un giro lungo il perimetro della Fiera stessa.

Il corteo sarà composto da motociclisti tesserati e non tesserati Fmi: stando a quanto deciso dai promotori, i motociclisti hanno individuato quale luogo di ritrovo l’ingresso monumentale della Fiera.

Da lì, il corteo si svilupperà lungo l’area Fiera nel più rispettoso silenzio. Eccezion fatta per il rombo della moto.

La MotoGP senza Sic, nel casino di Valencia nessuna preghiera alla Madonna

Marco Simoncelli, più di una settimana dopo la Malesia.
In cui si è detto e scritto di tutto. In cui abbiamo detto e scritto giorno dopo giorno. Provando a capire e rispettare. Ponendo un filtro necessario al diritto di cronaca attraverso il volere della famiglia. Sic era gioia di vivere: lo rimarca la carta d’identità ma lo dicono i sorrisi da primo piano timbrati su ciascuna foto. Su ogni ripresa televisiva. Sic era vita che esplode: lo hanno ribadito familiari e amici, colleghi e tifosi. Allora, è sembrato doveroso (oserei dire di una naturalezza disarmante) seguire il flusso e tentare di trasmettere identico approccio. Le sue risate hanno stimolato le nostre. Fino a intuire che, anche nella maniera di raccontare gli eventi, qualcosa era già successo. E se la bella persona che è stata non svanisce così, c’è anche il resto.

Un campione. La prima percezione è stata quella di aver perso il futuro campione della MotoGP. Per i progressi evidenti messi in cantiere nel corso dei due ultimi anni; per il feeling con Honda Gresini che a tratti ricordava lo speciale legame del passato recente tra Valentino e la sua moto. L’impressione era che, semmai un altro avesse potuto permettersi il lusso di amoregggiare con la due ruote in diretta tv, ecco. Oltre al Dottore, quello potesse essere Simoncelli. Di qui, la seconda sensazione. Istintiva.