Bilancio nero per i motociclisti: strade sempre più pericolose

Purtroppo quando si parla di statistiche riguardanti il binomio sicurezza-moto poche e rare volte è possibile limitarsi a parlare di elementi positivi ma capita di sovente di imbattersi in elementi negativi.

Anche stavolta infatti siamo costretti a scrivere di un dato che fa rabbrividire: tre motociclisti al giorno perdono la vita sulle strade italiane.

È il risultato di una statistica dell’ISTAT condotta nel decennio 2001-2011. Secondo questa analisi, infatti, gli incidenti sarebbero calati ma la maggior parte delle vittime della strada sarebbero centauri o, comunque, persone che guidavano motoveicoli.

Dal 2016 moto più ecocompatibili e sicure

Si sta riunendo presso la sede di Strasburgo in seduta plenaria il Parlamento Europeo che ha deliberato il nuovo regolamento per la circolazione di motoveicoli che rispettino maggiormente i canoni dell’eco sostenibilità e della sicurezza sulle strade. I numeri sono eloquenti e riferiscono di 643 si, 16 no e 18 astenuti: con questa votazione è stato raggiunto l’accordo dopo il compromesso trovato a fine settembre tra Parlamento e Consiglio.

Queste le principali normative che andranno tra quattro anni. Per aumentare la sicurezza dei motoveicoli (coinvolti nel 16% degli incidenti mortali, pur rappresentando appena il 2% dell’intero parco circolante in Europa) le nuove regole impongono l’obbligo di Abs per le cilindrate superiori ai 125 cc, eventualmente disinseribile per mezzi con utilizzi specialistici quali le fuoristrada o le supersportive, mentre il sistema di frenata integrale (Cbs), più economico, potrà essere adattato ai mezzi meno potenti (sotto i 125 cc), scooter inclusi. Entro il 2019 la Commissione europea dovrà presentare un’analisi costi-efficacia allo scopo di estendere l’obbligatorietà dell’Abs anche alle moto più piccole.

Sicurezza stradale, a Roma la quarta giornata Europea

La Direzione Generale del Ministero dei Trasporti alla presenza del Vice Ministro Mario Ciaccia, ha indetto la quarta giornata europea della sicurezza stradale rivolta ai giovani che si apprestano a diventare maggiorenni e quindi a prendere la patente.

Si svolgerà domani a Roma, con un programma particolare  europeo 2011-2020  con l’obiettivo di dare tutte le maggiori informazioni ai giovani che si apprestano a prendere l’auto e le moto.

Sicuri Insieme GoodYear coinvolge anche la Gerini e Chiellini

Giovani nuovi pronti a capire l’importanza della sicurezza stradale nel programma Sicuri Insieme che disputa la seconda edizione organizzato dalla Goodyear.

La lezione si svilupperà con la solita supereroina Goodhero (interpretata dalla bravissima attrice Claudia Gerini che ha messo a disposizione la sua voce nel personaggio), che attraverso una serie di 5 puntate mostrerà a i ragazzi, anche se attraverso un cartone animato, tutti i rischi e i pericoli della strada, cercando di risolvere le sue disavventure.

Anche per quest’anno, vi è il patrocinio del Ministero dell’Interno e dal Ministero della Cooperazione Internazionale e l’Integrazione – Dipartimento della Gioventù.

Oltre alla brava Gerini parteciperanno Claudio Santamaria, nei panni di Nemesi, Guglielmo Scilla, in arte Willwoosh, ed infine il giocatore della Juventus, che ha appena vinto il campionato di Serie A,  Giorgio Chiellini: doppiatore d’eccezione per una puntata della serie animata, Sicuri Insieme – Goodyear continua anche nelle scuole, un vero e proprio impegno sociale volto all’educazione e alla sensibilizzazione dei giovani, sul tema piuttosto preoccupante del momento della sicurezza stradale.

Eicma 69, sicurezza in moto: ST.E.P., STudio Efficacia Paraschiena

Il paraschiena, per chi va in moto, è elemento imprescindibile ai fini della sicurezza personale: in caso di incidente stradale può essere il dettaglio non trascurabile che consente di lenire infortuni gravi.

Tra i dispositivi di sicurezza che un centauro è chiamato a non sottovalutare, rientra quindi anche il paraschiena che si inserisce e determina una maggiore prevenzione. nell’ottica della divulgazione di una necessaria sensibilizzazione volta al corretto utilizzo di un mezzo di trasporto che si distingue per la sua pericolosità – la moto espone inevitabilmente a pericoli maggiori – non può essere trascurato il giusto equipaggio.

In tal senso, durante l’Eicma 2011 in corso nei padiglioni della Fiera Rho Pero, è stato presentato il progetto ST.E.P., che sta per STudio Efficacia Paraschiena: portato avanti dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Servizio Polizia Stradale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha l’intento di monitorare per un anno la diffusione dell’utilizzo del dispositivo tra i conducenti delle due ruote e la conseguente efficacia in caso di sinistri stradali.

A dare man forte al progetto, i dati resi noti da Istat in relazione al fenomeno infortunistico italiano nell’anno 2010: a fronte di un calo evidente delle vittime da incidente stradale, il decremento è in realtà meno evidente rispetto ai sinistri in cui sono coinvolti ciclomotori e motocicli (dai 1.426 decessi del 2001 ai 1.146 del 2010 con un calo del 19,6%) Il rischio di perdere la vita per incidente stradale con la moto è più del doppio di quello fatto registrare dagli incidenti con le autovetture.

Vincenzo Borgomeo: “La sicurezza stradale in tasca”

Vale la pena spendere più di una parola per raccontare la presentazione, svolta a Roma, del libro “La Sicurezza Stradale in Tasca”, opera riconducibile al giornalista Vincenzo Borgomeo e pubblicata da Newton Compton.

L’argomento è di quelli che richiede attenzione particolare da parte di tutti: cittadini, automobilisti, motociclisti, amministratori e – perchè no – gli stessi legislatori, chiamati a scrivere le regole che hanno l’intento di salvare delle vite umane.

Vincenzo Borgomeo è un giornalista specializzato, scrive da sempre di motori, automobili e motociclette ed è anche centauro che da sempre si spende per la sicurezza stradale e la salvaguardia di chi viaggia a bordo delle moto e dei ciclomotori. A intervenire nel corso dell’incontro di presentazione è stato Giordano Biserni, presidente dell’Asasp, l’associazione amici polizia stradale:

“Nello scorso fine settimana c’è stato il record delle vittime 2011 tra i motociclisti con 18 morti. Un numero che fa impressione, anche perch‚ rappresenta il 64 per cento delle 28 vittime totali sulla strada. Una percentuale non da poco. Nei soli fine settimana dello scorso giugno ne sono morti 52 e quasi 100 unendo i fine settimana di maggio e giugno”.

I numeri riportati da Borgomeo nell’opera che gli appartiene sono emblematici: i decessi sulle strade sono calati ,da circa 7.000 a 4.237 che significa un 39% in meno; a destare preoccupazione, semmai, è il numero quasi invariato nel tempo, dei morti tra conducenti e passeggeri di moto e ciclomotori.

Sicurezza stradale, Coordinamento Motociclisti e il Gold Wing Club, insieme contro le buche della Capitale

Il Coordinamento Motociclisti e il Gold Wing Club hanno organizzato per il Domenica la seconda giornata di una importante manifestazione per la sicurezza stradale, su uno dei tempi più scottanti per chi va in moto ovvero le buche di Roma. Ogni giorno cadono molti centauri proprio per le strade impervie della città, e in alcuni casi che nell’ultimo periodo sono sempre più frequenti ci sono anche i morti. Lo slogan è fin chiaro:”Lottare e difendere i diritti dei motociclisti! buche larghe o profonde, strisce pedonali sdrucciolevoli, binari del tram, sanpietrini divelti, guardrail i pericoli con le due ruote, sono veramente tanti. L’incontro si terrà presso il Piazzale Lottomatica alle ore 9.30, per la… “Sicurezza ad ogni costo!”.

Sicurezza stradale, occhio ai nuovi Falchi nella Capitale, agenti in borghese che hanno il compito di stilare multe

Cari motociclisti che volete infrangere per un attimo il codice della strada con piroette, sorpassi azzardati, ed altre infrazioni che andrebbero evitate, attenzione perché arrivano i Falchi, ovvero dei poliziotti in moto ma vestiti da civili, che sono incaricati di fare multe e garantire l’ordine pubblico.  In due settimane, 600 automobilisti  e motociclisti sono stati ‘pizzicati’, chi guida senza cintura, chi non usa il casco, chi passa con il rosso, insomma la sanzione da pagare è elevata, sono 150 euro con 5 punti sulla patente. Va bene i Falchi, ma bisogna essere proprio dei ‘piccioni’ per farsi sorprendere così. Come si muove il Falco”? vede l’infrazione, affianca con la moto “civetta” (che ha due persone a bordo) il guidatore e gli intima l’alt con la paletta. Per mimetizzarsi meglio, i poliziotti in genere sono un uomo e una donna in abiti civili

ANCMA Occhio alla Moto per la sicurezza stradale

ancmaNegli ultimi 8 anni le vittime su strada per le moto sono state del 40% rispetto al totale.

Il dato allarmante lo comunica l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motori Accessori), quindi per cercare di arginare questo maledetto fenomeno, si sta cercando in tutti i modi di stilare decreti legge che invitino alla prudenza.

Ecco quindi una nuova iniziativa “Occhio alla Moto”, il primo progetto di comunicazione in Italia dedicato alla visibilità degli utenti delle due ruote a motore, che ha preso il via da pochi giorni.

L’obiettivo dell’iniziativa è cercare di sensibilizzare gli automobilisti ad una maggiore attenzione verso i centauri e, dall’altro, promuovere tra gli utenti delle 2 ruote comportamenti più prudenti.

Lo scopo è uno solo: migliorare i rapporti tra chi viaggia in auto e chi si sposta in moto, per cercare di far scendere il numero delle numerose vittime che purtroppo ogni anno perdono la vita.

Motociclisti, pericolo guard-rail: la posizione di Lino Setola (presidente ACAI)

GUARDRAIL

Un po’ di chiarezza sulla sicurezza delle barriere stradali e delle protezioni per motociclisti l’ha fatta il presidente dell’Acai (Associazione Costruttori Acciaio Italiani) Lino Setola. Riprendiamo un tratto dell’intervista, che ha scatenato una marea di polemiche tra i motociclisti, sul discorso relativo all’ utilizzo dei guardrail quali elementi di sicurezza: