Motomondiale, le classifiche della MotoGp, della Moto2 e della 125 dopo il Gp di Catalunya

n511983_group01_18.preview_bigDopo il Gran Premio di Catalunya, ecco le classifiche aggiornate delle tre classi 125cc, Moto2 e Moto Gp. La vittoria ottenuta da Lorenzo, la quinta consecutiva, ha scavato un solco oramai non più recuperabile per gli altri piloti in gara. Cosa diversa invece avviene per le altre due classi: in Moto2, la debacle di Iannone il pilota del momento e in forte recupero, ha favorito i primi della classifica generale, che hanno portato a casa punti importanti: Elias, Luthi, Simon e Tomizawa, sono infatti divisi  da poco pià di 35 punti. Infine, in 125, il 17enne pilota spagnolo Marc Marquez, dopo la vittoria di ieri, ha completato la sua rimonta, centrando il primo posto in classifica generale. Ma il campionato sarà ancora lungo: Marquez ha infatti solo un punto di vantaggio su Espargarò, mentre il favorito Terol dista solo 24 punti.

La classifica iridata della classe MotoGp dopo il Gp di Catalogna: 1. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 165 punti; 2. Dani Pedrosa (Spa) Honda 113; 3. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 91; 4. Nicky Hayden (Usa) Ducati 69; 5. Randy De Puniet (Fra) Honda 69; 6. Casey Stoner (Aus) Ducati 67; 7. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 61; 8. Ben Spies (Usa) Yamaha 59; 9. Marco Melandri (Ita) Honda 39; 10. Marco Simoncelli (Ita) Honda 39. Costruttori 1. Yamaha 145 punti. 2. Honda 117. 3. Ducati 81. 4. Suzuki 26.

La classifica iridata della classe Moto2 dopo il Gp di Catalogna, settimo appuntamento del motomondiale: 1. Toni Elias (Spa) Honda 111 punti; 2. Thomas Luthi (Svi) Honda 94; 3. Julian Simon (Spa) Honda 77; 4. Shoya Tomizawa (Jap) Honda 76; 5. Andrea Iannone (Ita) Honda 70; 6. Simone Corsi (Ita) Honda 65; 7. Jules Cluzel (Fra) Honda 57; 8. Yuki Takahashi (Jap) Honda 52; 9. Sergio Gadea (Spa) Honda 47; 10. Gabor Talmacsi (Ung) Honda 42. Costruttori 1. Moriwaki 136 punti; 2. Suter 127; 3. Speed Up 86; 4. Motobi 67; 5. FTR 57.

Ecco la classifica mondiale della classe 125: 1. Marc Marquez (Spa) Derbi 132 punti; 2. Pol Espargaro (Spa) Derbi 131; 3. Nicolas Terol (Spa) Aprilia 118; 4. Bradley Smith (Gbr) Aprilia 94; 5. Efren Vazquez (Spa) Derbi 60; 6. Sandro Cortese (Ger) Derbi 60; 7. Randy Krummenacher (Svi) Aprilia 58; 8. Tomoyoshi Koyama (Jpn) Honda 57; 9. Esteve Rabat (Spa) Aprilia 50; 10. Johann Zarco (Fra) Aprilia 45.

Motomondiale, nel Gp di Catalunya Takahashi trionfa in Moto2. Iannone penalizzato, pauroso incidente per Morales. In 125 é ancora un trionfo per Marquez

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Il Gran Premio di Catalunya corso in Moto2 ha regalato un”infitità di sorprese, sin dall’increbile partenza: la caduta alla curva uno interessa almeno 9 piloti tra cui il già infortunato Alex Debon (Areoport de castellò), Mike di Meglio (Mapfre Aspar), Roberto Rolfo (Italtrans), Robertino Pietri (Italtrans), Hector Faubel (Marc VDS) e Shoya Tomizawa (Technomag CIP). Canepa va fuori sempre all’altezza della curva 9, con la moto che addirittura prende fuoco, mentre Andrea Iannone (Fimmco Speed Up) si libera in appena un paio di giri di Toni Elias e di Thomas Luthi per poi lanciarsi verso la oramai personale gara in solitaria.

Ma quando mancano 16 giri al termine della gara, ecco giungere la penalità per il nostro Andrea Iannone, a causa di un sorpasso su Luthi con la bandiera gialla sventolata ai lati della strada. L’italiano dunque dovrebbe lasciare la prima posizione e tornare in seconda, onde sarà costretto ad un “ride through“: a questo punto diventa davvero tragicomica la situazione nella pit lane del suo team, che non sa  e non riesca a comunicargli la penalità. Intanto cade Ratthapark Wilairot. Iannone però, non può intuire né leggere i messaggi del team e la direzione di gara lo costringe al “Ride Through“. Rientra ai box quando mancano 7 giri al termine rientrando in 17ª posizione.

Ne approfitta così Yuki Takahashi con la Tech3 Racing che già ieri durante le libere e le qualifiche aveva dimostrato di potersela giocare con Iannone. Il giapponese é chiamato solo ad amministrare l’ampio vantaggio sul duo Luthi, poi secondo, e Simon terzo. È la prima vittoria nella nuova categoria, la terza in carriera, per Takahashi che risale fino all’8ª piazza in generale. Iannone invece chiuderà solamente 13°.

Karel Abraham (Cardion AB), Toni Elias (Gresini Racing) e Simone Corsi (Jir Moto2) completano le prime sei piazze, con lo spagnolo che mantiene la leadership del mondiale con 111 punti in classifica generale. Dietro di lui lo svizzero Luthi a 16 lunghezze di distanza.

Pauroso incidente sul rettilineo per Morales – Davvero pazzesco invece, l’incidente occorso a Carmelo Morales sul rettilineo finale, con lo spagnolo che tocca la gomma posteriore di Kenny Noyes e finisce al suolo, prendendo il volo con la sua moto che ricandendo lo prende in piena sulla schiena, per fortuna protetta dalla gomma piuma.

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In 125 comanda ancora Marquez – In 125, alla partenza, Bradley Smith prova subito a prendere il tempo allo spagnolo Marquez, ma un errore di traiettoria nella curva uno, permette al pilota della Derbi di ritrovare subito la prima posizione. Alle sue spalle si collocano in scia tutti i migliori della classifica generale, mentre va fuori dopo poche curve Esteve Rabat (Blusens STX).

Marquez sembra comunque avere subito qualcosa in più con la sua Derbi del team Red Bull Ajo Motorsport, ma sia Espargaró che le due Bancaja Aspar di Terol e Smith, riescono a restare in scia a distanza di pochi metri. Al terzo giro è già record del circuito per il poleman, che lo strappa a Randy Krummenacher (2007). Va fuori intanto anche Alexis Masbou (Ongetta Racing) alla curva 10; stessa sorte tocca a Sturla Fagerhaug (AirAsia Int.Circuit). A 13 giri dal termine Espargaró “ri”-batte il record del circuito e si lancia all’inseguimento di Marquez insieme a Smith e Terol. Ma purtroppo per loro il ritmo del vincitore delle ultime tre gare è inarrivabile. Si ritira, per problemi tecnici, anche Luis Salom (Stipa-Molenaar Racing).

Quella in Spagna é la quarta vittoria consecutiva per il giovane talento spagnolo che consente al pilota spagnolo di trovare anche la leadership del Campionato del Mondo 125 con 132 punti, grazie alla seconda piazza di Bradley Smith e la terza di Pol Espargaró. Nico Terol, caduto a poche curve dal traguardo perde colpi in classifica generale. Sandro Cortese con la Avant Mitsubishi Ajo, Efren Vazquez (Tuenti Racing) e Tomoyoshi Koyama (Racing Team Germany) completano le prime sei posizioni del Gran Premi Aperol de Catalunya.

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: Lorenzo conquista la pole, il Montmelò é ai suoi piedi

n511740_lorenzo1_4.preview_bigE’ ancora il pilota spagnolo del Team Yamaha, Jorge Lorenzo, a dettare legge nelle qualifiche e a compiere un altro passo, forse quello decisivo, verso la terza vittoria consecutiva e verso la conquista del titolo mondiale 2010. E domani, proprio nel Gran Premi Aperol de Catalunya, sul tracciato del Montmelò nella sua Spagna, Lorenzo partirà dalla pole position, grazie al tempo di 1’42.046 trovato proprio ad un paio di minuti dal termine della sessione di qualifica. “Non mi aspettavo di fare il tempo con le gomme morbide, perché stavo lottando con la mescola più dura e non riuscivo a correre sui tempi che stavo cercando. Per domani, nonostante il caldo potremmo anche optare per la gomma soft in gara,” ha dichiarato Lorenzo al termine della sessione“. Queste le parole del portiere spagnolo.

C’è comunque da dire che gli altri piloti in gara non sono rimasti a guardare. Per esempio, proprio nelle ultime due-tre tornate disponibili. sia Dani Pedrosa chee soprattutto Casey Stoner, hanno provato ad attaccare il pilota Fiat Yamaha, che però non si é assolutamente scomposto e ha finito per rifilare più di tre decimi alla Ducati dell’australiano e più di mezzo secondo allo spagnolo della Repsol Honda, che chiuderà quarto.

In prima fila, e ormai non è una novità, si é piazza anche la Honda LCR di Randy De Puniet grazie al tempo di 1’42.512. Mentre Ben Spies (Monster Yamaha Tech3) e Andrea Dovizioso (Repsol Honda) completeranno la seconda fila. Loris Capirossi (Rizla Suzuki), Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini Team), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki) e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) chiudono le prime dieci piazze della griglia di partenza, dalle quali rimangono fuori, in maniera alquanto clamorosa, la Ducati dell’americano Nicky Hayden (11º) e il nostro Marco Melandri (14º) evidentemente non ancora al meglio dopo l’infortunio alla spalla subito durante il weekend olandese ad Assen.

Moto Gp, Gran Premio di Catalunya: tutti gli orari del weekend

motogp-2010.Sarà il Gran Premio di Catalunya a  Barcellona che si corre in questo fine settimana,  a chiudere la sequenza di tre gare consecutive del calendario del Motomondiale 2010 che ha portato i piloti dal tracciato di Silverstone a quello del Montmelò, passando per la tappa olandese di Assen. Settimo appuntamento stagionale dunque al Circuit de Catalunya: il programma ufficiale mantiene gli orari abituali europei, con il venerdì dedicato alle prime prove libere, il sabato per le qualifiche ufficiali e le gare domenica.

Gran Premi Aperol de Catalunya 2010
Gli orari del week-end

Venerdì 2 luglio

12.40 – 13.40: 125cc Prove Libere 1
13.55 – 14.55: MotoGP Prove Libere 1
15.10 – 16.10: Moto2 Prove Libere 1

Sabato 3 luglio

09.00 – 09.40: 125cc Prove Libere 2
09.55 – 10.55: MotoGP Prove Libere 2
11.10 – 12.10: Moto2 Prove Libere 2
13.00 – 13.40: 125cc Qualifiche
13.55 – 14.55: MotoGP Qualifiche
15.10 – 15.55: Moto2 Qualifiche

Domenica 4 luglio

08.40 – 09.00: 125cc Warm Up
09.10 – 09.30: Moto2 Warm Up
09.40 – 10.00: MotoGP Warm Up
11.00: 125cc Gara (22 giri)
12.15: Moto2 Gara (23 giri)
14.00: MotoGP Gara (25 giri)

Il Motomondiale in Tv – Non cambiano, ovviamente, i modi per seguire il Motomondiale in TV, che restano sempre due. In chiaro su Italia 1, con la diretta delle qualifiche ufficiali e delle tre gare in programma con il commento di Guida Meda e Loris Reggiani, inviati ai box Alberto Porta e Paolo Beltramo. Il Motomondiale però, si può seguire anche sul digitale terrestre con la tessera Mediaset Premium con trasmessi in diretta tutti i turni di prove in programma: commento affidato a Giulio Rangheri e Max Temporali, Alen Bollini inviato ai box.

La Programmazione TV su Italia 1

Sabato 3 luglio

01.00: sintesi prove MotoGP
13.30: Grand Prix Moto
13.55: diretta Qualifiche MotoGP
15.00: sintesi Qualifiche 125cc
15.15: diretta Qualifiche Moto2

Domenica 4 luglio

10.45: diretta Gara 125cc
12.15: diretta Gara Moto2
14.00: diretta Gara MotoGP
15.00: Fuorigiri

Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

Ufficiale: il Gran Premio d’Aragona sostituisce la gara al Balatonring in Ungheria

aragonaPer un circuito che viene scartato ce n’è uno che viene esaltato. Stiamo parlando della vicenda legata al Gran Premio d’Ungheria. La scorsa settimana la Dorna Sports ha deciso di rinviare a data da destinarsi la gara sul tracciato del Balatonring: i lavori sulla pista ungherese non sono ancora terminati e il motomondiale ha bisogno di certezze prima di aprire il sipario in Qatar. Per questo la Dorna ha spostato la gara sul circuito spagnolo del Motorland, per il Gran Premio d’Aragona. “È una delle piste migliori del mondo” ha confermato Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna Sports. La pista si trova in una località nei pressi di Alcaniz e secondo gli organizzatori del mondiale “sarà un grande successo di pubblico”.

Pol Espargarò punta alla vittoria sulla Derbi: “Sarebbe un sogno trionfare sulla moto spagnola”

espargaròPol Espargarò è fiducioso: “Quest’anno sarà migliore della scorsa stagione”. È questo l’augurio del giovane pilota spagnolo che nel campionato 2010 correrà con il team Bainet Derbi in 125. Nel 2009 Espargarò è riuscito a vincere due volte (Gran Premio d’Indianapolis e Estoril), ma è salito sul podio cinque volte in totale – e il pubblico è rimasto impressionato dal suo stile di guida e per il 2010 ci si attendono grandi risultati dal più giovane della famiglia. Il fratello di Pol è quell’Aleix finito a gareggiare in MotoGP e mentre Espargarò senior è impegnato con la classe regina, il più piccolo si prepara per la sua terza stagione completa nel motomondiale.

Jerez eletto miglior circuito dell’anno

jerezIl miglior circuito del motomondiale? La FIM, la federazione internazionale di motociclismo, non ha dubbi: il tracciato di Jerez de la Frontera. Il circuito dell’Andalucia è stato, infatti, eletto per la seconda volta nella sua storia la pista migliore della stagione. “È un tracciato molto difficile e per questo è bello correrci. Amo Jerez, c’è un’atmosfera incredibile e i tifosi sono sempre molto calorosi: è una festa per tre giorni” aveva detto Valentino Rossi, nove volte campione del mondo che in Andalucia ha vinto otto volte tra 125, 250, 500 e MotoGp. Anche il compagno di squadra di Rossi alla Yamaha, Jorge Lorenzo è della stessa opinione: “Penso che Jerez sia il circuito più emozionante del mondo. Poter correre in Spagna come pilota di MotoGp è come un sogno, tutti i tifosi riescono a trasmetterti una forte passione”.